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22-09-2015, 12:30
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#1
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Principiante
Qui dal: Jun 2015
Messaggi: 10
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Timidezza e introversione vengono erroneamente usate spesso come sinonimi (di qualcosa di negativo). In realtà:
Al timido piace la vita sociale ma si sente inadeguato e si sottovaluta e per questo parla poco e si sente a disagio.
L’introverso preferisce stare con pochi amici selezionati, non evita le occasioni sociali, se si presentano, ma non le ricerca attivamente, ha bisogno di rifugiarsi nella solitudine per ricaricarsi.
Ho sempre pensato di essere una persona timida, e in passato lo ero. Volevo essere una persona come gli altri, estroversa, con tanti amici, solare, “normale”. Mi sono resa conto che da un po’ sono solo introversa. Non vedo perché mi devo sentire sbagliata solo perché non mi piace andare in discoteca, ho spesso la testa fra le nuvole, preferisco discorsi profondi a quelli frivoli e un bosco a un centro commerciale, a volte ho bisogno di stare sola a leggere un libro, ascoltare musica o pensare. Ho solo un concetto diverso di divertimento. Regola n 1: stare bene con se stessi e fottersene del giudizio altrui.
La cosa più sbagliata e lasciare che gli altri decidano per te cosa va bene e cosa no. Sono sempre stata una persona piuttosto anticonformista e indipendente nel modo di pensare: avevo idee mie sulla religione, la politica, la filosofia e il senso della vita, ma poi mi lasciavo influenzare dagli altri su come avrei dovuto essere. Non mi piacevo perché non riuscivo proprio a essere il modello prestabilito. Mi rendo conto di avere dei difetti (tutti abbiamo difetti, anche quelli che escono tutte le sere ) ma non sono certo da buttare via.
Sembra banale ma: se non piaci a te stesso come farai a piacere agli altri? Chi decide che solo essere estroversi va bene? Come puoi essere sicuro di te se ti consideri inferiore, se non accetti che certi lati del tuo carattere sono ciò che ti rendono necessariamente te stesso. Come quella storia che non si può giudicare un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi. Questo non vuol dire che uno non deve cercare di migliorarsi, ma non può sperare di diventare ciò che non è e non potrà mai essere.
Siete sicuri di non essere solo degli introversi?
Scusate se mi sono dilungata troppo
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22-09-2015, 12:36
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da fioredeldeserto
Chi decide che solo essere estroversi va bene?
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La società. Se sei introverso, non sempre ma spesso, sei emarginato dal mondo lavorativo e sentimentale/amicale.
Poi da introversi si può essere relativamente in pace con se stessi, ma le conseguenze negative ci sono eccome.
Ovvio che il problema, almeno per quanto mi riguarda, non è solo l'introversione, magari fosse solo quello..
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Ringraziamenti da
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Myway (22-09-2015), XL (22-09-2015) |
22-09-2015, 14:25
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#3
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Intermedio
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 91
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Quote:
Originariamente inviata da fioredeldeserto
Timidezza e introversione vengono erroneamente usate spesso come sinonimi (di qualcosa di negativo). In realtà:
Al timido piace la vita sociale ma si sente inadeguato e si sottovaluta e per questo parla poco e si sente a disagio.
L’introverso preferisce stare con pochi amici selezionati, non evita le occasioni sociali, se si presentano, ma non le ricerca attivamente, ha bisogno di rifugiarsi nella solitudine per ricaricarsi.
Ho sempre pensato di essere una persona timida, e in passato lo ero. Volevo essere una persona come gli altri, estroversa, con tanti amici, solare, “normale”. Mi sono resa conto che da un po’ sono solo introversa. Non vedo perché mi devo sentire sbagliata solo perché non mi piace andare in discoteca, ho spesso la testa fra le nuvole, preferisco discorsi profondi a quelli frivoli e un bosco a un centro commerciale, a volte ho bisogno di stare sola a leggere un libro, ascoltare musica o pensare. Ho solo un concetto diverso di divertimento.
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Concordo al 100% con te su tutto quello che hai scritto.
Quote:
Originariamente inviata da fioredeldeserto
Chi decide che solo essere estroversi va bene?
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La società moderna. Essa favorisce e auspica un modello piuttosto che un altro, questo non vuol dire che uno sia migliore dell'altro in senso assoluto.
Quote:
Originariamente inviata da fioredeldeserto
Siete sicuri di non essere solo degli introversi?
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Solo no...anche !
E' vero che preferisco stare con pochi amici selezionati (meglio pochi ma buoni sicuramente), non ricerco attivamente occasioni sociali...però a differenza del solo introverso, quando queste occasioni si presentano io mi sento a disagio, mi sento sbagliato, ho sempre una voce dentro che mi dice che sarebbe meglio lasciar perdere, ho l'ansia, devo sempre combatterla per fare le cose, soprattutto quando mi trovo in situazioni nuove o nelle quali non mi sento "all'altezza". Vorrei poter dire che una cosa mi va di farla oppure no senza essere condizionato dal senso di inadeguatezza.
Quindi, purtroppo per me, sono timido, introverso e soffro anche di ansia sociale; forse non ho una grave fobia sociale, ma di sicuro non sto bene.
Quote:
Originariamente inviata da fioredeldeserto
Regola n 1: stare bene con se stessi e fottersene del giudizio altrui.
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Ecco, per me già riuscire a fare questo in tutti gli ambiti sarebbe un grande traguardo.
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22-09-2015, 16:18
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Condivido tutto quello che dici.
Da ragazzina mi sentivo sbagliata ed ero dispiaciuta perchè non ero come tutte le mie amichette di scuola, ero timida, impacciata, un po' strana, sfigatella.
Poi mi sono resa conto, crescendo e vivendo alcune situazioni che sognavo e mi sembravano chissà che, che in quei contesti non stavo bene, che le avevo solo idealizzate, e che non ero poi così strana ma solo diversa da altri ed è giusto così, ho un altro carattere, altri interessi, altre priorità. E una volta che capisci questo e raggiungi un certo equilibrio stai decisamente meglio.
Sono introversa, ed essere introversi non è un disturbo, è solo un tipo di carattere.
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22-09-2015, 16:24
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
La società. Se sei introverso, non sempre ma spesso, sei emarginato dal mondo lavorativo e sentimentale/amicale.
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No. le amicizie te le scegli, sei più selettivo, non ti vanno bene tutti, non preferisci l'ultimo degli stronzi alla solitudine e se un sabato sera non puoi uscire, pazienza, non ne fai un dramma, anzi, in alcuni casi è pure meglio.
Stessa cosa per le relazioni. Tanti estroversoni devono saltare da una relazione all'altra perchè non sanno stare soli, e a me fanno molta tristezza.
Nel lavoro il discorso è più complesso, il fatto che te ne stai più sulle tue, è un problema per gli altri magari, ma non per te.
Ovvio che per pensarla così bisogna fregarsene del giudizio altrui.
E ovvio che sto parlando solo di introversione e non di problemi psicologici.
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22-09-2015, 17:06
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Ma se l'introverso evita a priori di esporsi a tante esperienze e relazioni sociali possiamo dire che è inesperto e insicuro come un timido.
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22-09-2015, 17:06
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
No. le amicizie te le scegli, sei più selettivo, non ti vanno bene tutti, non preferisci l'ultimo degli stronzi alla solitudine e se un sabato sera non puoi uscire, pazienza, non ne fai un dramma, anzi, in alcuni casi è pure meglio.
Stessa cosa per le relazioni. Tanti estroversoni devono saltare da una relazione all'altra perchè non sanno stare soli, e a me fanno molta tristezza.
Nel lavoro il discorso è più complesso, il fatto che te ne stai più sulle tue, è un problema per gli altri magari, ma non per te.
Ovvio che per pensarla così bisogna fregarsene del giudizio altrui.
E ovvio che sto parlando solo di introversione e non di problemi psicologici.
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Tanti estroversi saltano da una relazione all'altra, però questa possibilità ce l'hanno, alcuni introversi no.
A parità di altre condizioni, l'introversione è una caratteristica sfavorevole nell'iniziare relazioni.
Per il lavoro.. si il problema di starsene sulle proprie è un problema per gli altri non per noi, ma sono gli altri quelli che ci danno il lavoro, e se non ci ritengono adatti..
Istintivamente mi viene da associare introversione e problemi psicologici anche se una correlazione sicura non c'è.. è pur vero che è più probabile che alcune patologie come fobia sociale, ansia e depressione sono più diffuse fra gli intro. anche se prendiamo questo forum come campione, credo che quasi tutti siamo introversi.
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Crddo che per emarginazione dal mondo lavorativo si intenda non riuscire a trovare un lavoro. E l'introversione non favorisce certo la ricerca di un lavoro. Poche conoscenze (anche solo per sapere che ci sono postazioni aperte), poca spigliatezza ai colloqui.
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Esatto, difficoltà a trovarlo per i motivi da te citati ma anche difficoltà a migliorare, fare carriera.
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22-09-2015, 17:09
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Tanti estroversoni devono saltare da una relazione all'altra perchè non sanno stare soli, e a me fanno molta tristezza.
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Anche a me fanno tristezza e li disprezzo per questa loro debolezza, però proprio in virtù di questa loro debolezza non tendono ad auto-emarginarsi come facciamo noi.
Nei momenti di bisogno sanno sempre su chi contare, noi.. noi ci sentiamo "fichi" nella nostra indipendenza però siamo soli..
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22-09-2015, 17:24
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Tanti estroversi saltano da una relazione all'altra, però questa possibilità ce l'hanno, alcuni introversi no.
A parità di altre condizioni, l'introversione è una caratteristica sfavorevole nell'iniziare relazioni.
Per il lavoro.. si il problema di starsene sulle proprie è un problema per gli altri non per noi, ma sono gli altri quelli che ci danno il lavoro, e se non ci ritengono adatti..
Istintivamente mi viene da associare introversione e problemi psicologici anche se una correlazione sicura non c'è.. è pur vero che è più probabile che alcune patologie come fobia sociale, ansia e depressione sono più diffuse fra gli intro. anche se prendiamo questo forum come campione, credo che quasi tutti siamo introversi.
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E perchè un introverso non è adatto a lavorare? Certo, non farà mai l'animatore turistico, o il venditore porta a porta (terribili ) ma io non parlo di fobici sociali con evidenti problematiche correlate, parlo di introversione, che è solo un tratto caratteriale.
Ok, magari un carattere chiuso può sfociare in problemi di tipo psicologico più facilmente rispetto ad uno aperto, solare o estroverso, ma se un fobico è sempre (?) introverso, un introverso non è sempre fobico.
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Anche a me fanno tristezza e li disprezzo per questa loro debolezza, però proprio in virtù di questa loro debolezza non tendono ad auto-emarginarsi come facciamo noi.
Nei momenti di bisogno sanno sempre su chi contare, noi.. noi ci sentiamo "fichi" nella nostra indipendenza però siamo soli..
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Io non li disprezzo, provo solo un po' di pena.
Sempre detto: meglio soli che male accompagnati, e poi non è necessariamente vero che si è soli, magari invece di 50 amici ne abbiamo 1-2 è un discorso di qualità e non di quantità.
Poi ovvio che dipende da caso a caso.
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22-09-2015, 17:35
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
E perchè un introverso non è adatto a lavorare? Certo, non farà mai l'animatore turistico, o il venditore porta a porta (terribili ) ma io non parlo di fobici sociali con evidenti problematiche correlate, parlo di introversione, che è solo un tratto caratteriale.
Ok, magari un carattere chiuso può sfociare in problemi di tipo psicologico più facilmente rispetto ad uno aperto, solare o estroverso, ma se un fobico è sempre (?) introverso, un introverso non è sempre fobico.
Io non li disprezzo, provo solo un po' di pena.
Sempre detto: meglio soli che male accompagnati, e poi non è necessariamente vero che si è soli, magari invece di 50 amici ne abbiamo 1-2 è un discorso di qualità e non di quantità.
Poi ovvio che dipende da caso a caso.
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certo infatti ho specificato che introverso non necessariamente vuol dire fobico
Per i lavoro ti faccio un esempio: c'è un posto disponibile e 10 candidati, di cui 9 estro e 1 intro (più o meno la distribuzione fra estro e intro che si ha nel mondo reale) , tutti con pari requisiti ed età per un posto in ufficio o fabbrica, quindi non animatore, venditore etc. Si dà il via ai colloqui, al 99% il posto andrà ad uno dei 9 estroversi, magari quello più equilibrato, non esuberante o arrogante.
"magari invece di 50 amici ne abbiamo 1-2" se uno è mediamente/fortemente introverso non è mica scontato che li abbia quegli 1-2 amici..
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22-09-2015, 17:42
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Originariamente inviata da syd_77
Per i lavoro ti faccio un esempio: c'è un posto disponibile e 10 candidati, di cui 9 estro e 1 intro (più o meno la distribuzione fra estro e intro che si ha nel mondo reale) , tutti con pari requisiti ed età per un posto in ufficio o fabbrica, quindi non animatore, venditore etc. Si dà il via ai colloqui, al 99% il posto andrà ad uno dei 9 estroversi, magari quello più equilibrato, non esuberante o arrogante.
"magari invece di 50 amici ne abbiamo 1-2" se uno è mediamente/fortemente introverso non è mica scontato che li abbia quegli 1-2 amici..
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•Uhm, io sono introversa, evitante e ho grandissimi problemi sul lavoro, eppure mi scelgono quasi sempre perchè sembro seria, tranquilla e responsabile e non una ragazzina sciocca che va lì a fare un lavoro tanto per.
•Certo che non è scontato l'avere almeno un amico, il mio era solo un possibile esempio di persona introversa, ma non fobica/problematica.
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22-09-2015, 18:06
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Originariamente inviata da Stregatta13
•Uhm, io sono introversa, evitante e ho grandissimi problemi sul lavoro, eppure mi scelgono quasi sempre perchè sembro seria, tranquilla e responsabile e non una ragazzina sciocca che va lì a fare un lavoro tanto per.
•Certo che non è scontato l'avere almeno un amico, il mio era solo un possibile esempio di persona introversa, ma non fobica/problematica.
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ipotizzo, poi magari non è così, però è probabile che tu, oltre alla buona impressione che dai, in sede di colloquio non abbia grossi problemi di blocchi o non sapere cosa rispondere per l'ansia, i problemi ti vengono dopo, però riesci a superare lo scoglio del colloquio. Per alcuni introversi e molti fobici/evitanti il colloquio è un problema.. anzi essendo introversi e quindi con poche conoscenze è già un problema arrivare alla selezione.
Non sei d'accordo che solo la semplice introversione, per non parlare della fobia, sia un'ostacolo al trovare lavoro?
Quello che voglio dire è che c'è chi è introverso ed evitante però quelle poche volte che si rapporta col prossimo lo fa in modo normale, esprimendosi bene e con sicurezza e c'è chi invece, non dico me, ogni riferimento è puramente casuale magari è anche leggermente meno evitante però è più insicuro
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Ultima modifica di Keith; 22-09-2015 a 18:10.
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22-09-2015, 18:18
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#13
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
ipotizzo, poi magari non è così, però è probabile che tu, oltre alla buona impressione che dai, in sede di colloquio non abbia grossi problemi di blocchi o non sapere cosa rispondere per l'ansia, i problemi ti vengono dopo, però riesci a superare lo scoglio del colloquio. Per alcuni introversi e molti fobici/evitanti il colloquio è un problema.. anzi essendo introversi e quindi con poche conoscenze è già un problema arrivare alla selezione.
Non sei d'accordo che solo la semplice introversione, per non parlare della fobia, sia un'ostacolo al trovare lavoro?
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Beh aspè, io parlo di lavoretti così, non servono grossi colloqui, vai lì, parli col titolare che ti fa un paio di domande e ti dice "Vabè, proviamo, vieni lunedì e vediamo come va". Quindi magari sti lavori non fanno testo
In caso di colloquio formale e selezione credo che avrei problemi anche io (ma io sono pure fobica/evitante, non solo introversa).
La fobia sociale è un ostacolo e l'ho sempre detto e stradetto, io ho problemi sul lavoro più che su ogni altra cosa, ma la sola introversione, ti fa sembrare serio e posato, quindi non vedo la cosa così problematica.
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22-09-2015, 18:29
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Beh aspè, io parlo di lavoretti così, non servono grossi colloqui, vai lì, parli col titolare che ti fa un paio di domande e ti dice "Vabè, proviamo, vieni lunedì e vediamo come va". Quindi magari sti lavori non fanno testo
In caso di colloquio formale e selezione credo che avrei problemi anche io (ma io sono pure fobica/evitante, non solo introversa).
La fobia sociale è un ostacolo e l'ho sempre detto e stradetto, io ho problemi sul lavoro più che su ogni altra cosa, ma la sola introversione, ti fa sembrare serio e posato, quindi non vedo la cosa così problematica.
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nelle aziende medie e grandi è un problema, una volta fui selezionato per un colloquio di gruppo e non ci andai proprio.. era un lavoro buono, mi sono auto-scartato
Ma infatti non siamo solo introversi, altrimenti non eravamo qui.
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22-09-2015, 18:34
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#15
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Ma infatti non siamo solo introversi, altrimenti non eravamo qui.
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Essì, ma io infatti parlavo del topic che parla solo di timidezza e introversione, mica di fobia sociale e disturbo evitante di personalità.
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22-09-2015, 20:07
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Essì, ma io infatti parlavo del topic che parla solo di timidezza e introversione, mica di fobia sociale e disturbo evitante di personalità.
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introversione e fobie/disturbi non sono poi così diversi, entrambi portano problemi, molto maggiori nel secondo caso ovviamente.
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07-11-2015, 04:20
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#17
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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Questo forum penso sia pieno di persone che di base sono estroverse ma che la fobia blocca questa estroversione e li costringe ad assomigliare a persone introverse quando magari sognano serate a sballarsi in discopub
Penso ci siano anche introversi fobici sul forum ma sono sicuramente una minoranza e come nel mondo reale si fanno sentire di meno.
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07-11-2015, 04:39
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#18
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 4,200
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Quote:
Originariamente inviata da Svers0
Questo forum penso sia pieno di persone che di base sono estroverse ma che la fobia blocca questa estroversione e li costringe ad assomigliare a persone introverse quando magari sognano serate a sballarsi in discopub
Penso ci siano anche introversi fobici sul forum ma sono sicuramente una minoranza e come nel mondo reale si fanno sentire di meno.
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con ogni probabilità nel forum la percentuale di introversi sarà più alta del normale ma fondamentalmente condivido ciò che hai detto
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07-11-2015, 14:08
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#19
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,191
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Quote:
Originariamente inviata da Svers0
Questo forum penso sia pieno di persone che di base sono estroverse ma che la fobia blocca questa estroversione e li costringe ad assomigliare a persone introverse quando magari sognano serate a sballarsi in discopub
Penso ci siano anche introversi fobici sul forum ma sono sicuramente una minoranza e come nel mondo reale si fanno sentire di meno.
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Io invece credo il sia il contrario. Mi sembra che sul forum ci siano molte più persone introverse (che magari non si rendono nemmeno conto di esserlo) che vengono catturate dal "fascino" del modello estroverso che va per la maggiore. Non riuscendo però per natura ad adattarvisi, nonostante gli sforzi, finiscono per soffrire e isolarsi. Sfogando la rabbia e la frustrazione qui.
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07-11-2015, 14:17
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#20
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 733
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in parole povere, a differenza dell'introverso, un timido si troverebbe in una condizione di "vorrei ma non posso"?
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