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03-09-2009, 15:41
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Trapani
Messaggi: 2,595
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Avrei bisogno del vostro consiglio...
Da piccolo ero timidissimo, arrossivo solo se mi guardavano, mi rivolgevano la parola e non sapevo rispondere...
Un bel giorno mi sono fatto due conti:
- gli altri hanno altro da fare, piuttosto che giudicarmi, analizzarmi, sezionarmi, ...
- divento rosso comunque, a rispondere non ci perdo niente
- se non attacco bottone, rimango solo; se provo ad attaccare bottone, forse rimango solo, forse entro in comitiva: tanto vale provarci
- perche' gli altri dovrebbero aiutarmi? Provo ad aiutarmi da solo.
Da allora ho cominciato ad aprirmi con gli amici, compagni, colleghi, etc.
Talvolta divento ancora rosso, ma non ci bado. Basta cominciare a parlare, poi il resto viene da se'.
Coso ha detto: "Non aspettarti di ricevere. Sii tu, il primo a dare".
Mi e' piaciuta questa frase, anche se non ricordo chi l'ha detta. Ho provato ad applicarla, e credetemi: ha dato ottimi risultati, sia nel campo dell'amicizia, che in ambito lavorativo, che nella sfera affettiva.
Avete ragione: non tutte le mie ciambelle sono riuscite col buco, molte non hanno sortito l'effetto sperato. Ma le volte che riuscivo a conoscere nuovi amici/e mi ripagavano dei fallimenti.
Voi che ne dite? Avete provato questo tipo di approccio?
Pensate che funzionerebbe, se provaste a metterlo in pratica?
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03-09-2009, 16:28
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#2
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Banned
Qui dal: Oct 2006
Messaggi: 315
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Sagge parole,ma non così facili da mettere in pratica, purtroppo.
Cmq ci si può provare,potrebbe funzionare...l'idea di partenza in fondo è buona!
Tu hai fatto bene,continua così,penso avrai dei buoni riscontri...
Speriamo poter dire lo stesso per me, e per noi,se mai decideremo di mettere in atto queste strategie
Ciao e grazie di aver portato la tua esperienza!
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03-09-2009, 17:28
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#3
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Principiante
Qui dal: Aug 2009
Messaggi: 12
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Tutte le volte che c'ho provato io il risultato è stato pessimo.
C'è chi può, evidentemente, e chi non può. Tu può. (cit.)
Io no.
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03-09-2009, 18:30
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Trapani
Messaggi: 2,595
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edit..............
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Ultima modifica di TheCopacabana; 03-09-2009 a 20:40.
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03-09-2009, 18:30
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Trapani
Messaggi: 2,595
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[MODO PROVOCATORIO on]
... eccone un altro che si e' arreso ....
[MODO PROVOCATORIO off]
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03-09-2009, 19:34
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Ubicazione: Bari
Messaggi: 636
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Quote:
Originariamente inviata da TheCopacabana
Un bel giorno mi sono fatto due conti:
- gli altri hanno altro da fare, piuttosto che giudicarmi, analizzarmi, sezionarmi, ...
- divento rosso comunque, a rispondere non ci perdo niente
- se non attacco bottone, rimango solo; se provo ad attaccare bottone, forse rimango solo, forse entro in comitiva: tanto vale provarci
- perche' gli altri dovrebbero aiutarmi? Provo ad aiutarmi da solo.
Da allora ho cominciato ad aprirmi con gli amici, compagni, colleghi, etc.
Talvolta divento ancora rosso, ma non ci bado. Basta cominciare a parlare, poi il resto viene da se'.
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Ottimi pensieri!
Io sono troppo selettivo ed esigente con me stesso per metterli in pratica
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03-09-2009, 19:43
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Non So
Messaggi: 795
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Il tuo concetto lo reputo molto giusto, ma a volte non ci si riesce proprio a rompere il ghiaccio. Per alcuni bisogna proprio cambiare l' atteggiamento mentale prima di fare determinate cose altrimenti si rischierebbe di rimanere delusi.
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14-10-2009, 10:11
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 2,903
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Quote:
Originariamente inviata da TheCopacabana
Avrei bisogno del vostro consiglio...
Da piccolo ero timidissimo, arrossivo solo se mi guardavano, mi rivolgevano la parola e non sapevo rispondere...
Un bel giorno mi sono fatto due conti:
- gli altri hanno altro da fare, piuttosto che giudicarmi, analizzarmi, sezionarmi, ...
- divento rosso comunque, a rispondere non ci perdo niente
- se non attacco bottone, rimango solo; se provo ad attaccare bottone, forse rimango solo, forse entro in comitiva: tanto vale provarci
- perche' gli altri dovrebbero aiutarmi? Provo ad aiutarmi da solo.
Da allora ho cominciato ad aprirmi con gli amici, compagni, colleghi, etc.
Talvolta divento ancora rosso, ma non ci bado. Basta cominciare a parlare, poi il resto viene da se'.
Coso ha detto: "Non aspettarti di ricevere. Sii tu, il primo a dare".
Mi e' piaciuta questa frase, anche se non ricordo chi l'ha detta. Ho provato ad applicarla, e credetemi: ha dato ottimi risultati, sia nel campo dell'amicizia, che in ambito lavorativo, che nella sfera affettiva.
Avete ragione: non tutte le mie ciambelle sono riuscite col buco, molte non hanno sortito l'effetto sperato. Ma le volte che riuscivo a conoscere nuovi amici/e mi ripagavano dei fallimenti.
Voi che ne dite? Avete provato questo tipo di approccio?
Pensate che funzionerebbe, se provaste a metterlo in pratica?
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questo tipo d'approccio è quello giusto...ma basta una cosa per non essere timidi, capire che alla gente non frega un cxzzo di noi quindi...
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14-10-2009, 20:38
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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belle riflessioni copa, soprattutto quella dell'aiutarsi da solo
se non hai merce di scambio nessuno ti aiuta
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15-10-2009, 00:32
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Un po' in Emilia, un po' in Romagna
Messaggi: 1,521
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Ottime riflessioni, le condivido appieno.
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15-10-2009, 00:46
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#11
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Intermedio
Qui dal: Jun 2007
Ubicazione: Bari
Messaggi: 222
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Quote:
Originariamente inviata da TheCopacabana
Avrei bisogno del vostro consiglio...
Da piccolo ero timidissimo, arrossivo solo se mi guardavano, mi rivolgevano la parola e non sapevo rispondere...
Un bel giorno mi sono fatto due conti:
- gli altri hanno altro da fare, piuttosto che giudicarmi, analizzarmi, sezionarmi, ...
- divento rosso comunque, a rispondere non ci perdo niente
- se non attacco bottone, rimango solo; se provo ad attaccare bottone, forse rimango solo, forse entro in comitiva: tanto vale provarci
- perche' gli altri dovrebbero aiutarmi? Provo ad aiutarmi da solo.
Da allora ho cominciato ad aprirmi con gli amici, compagni, colleghi, etc.
Talvolta divento ancora rosso, ma non ci bado. Basta cominciare a parlare, poi il resto viene da se'.
Coso ha detto: "Non aspettarti di ricevere. Sii tu, il primo a dare".
Mi e' piaciuta questa frase, anche se non ricordo chi l'ha detta. Ho provato ad applicarla, e credetemi: ha dato ottimi risultati, sia nel campo dell'amicizia, che in ambito lavorativo, che nella sfera affettiva.
Avete ragione: non tutte le mie ciambelle sono riuscite col buco, molte non hanno sortito l'effetto sperato. Ma le volte che riuscivo a conoscere nuovi amici/e mi ripagavano dei fallimenti.
Voi che ne dite? Avete provato questo tipo di approccio?
Pensate che funzionerebbe, se provaste a metterlo in pratica?
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Mi sembra un atteggiamento saggio e aperto all'esperienza: bene!
Purchè non diventi un metodo da seguire, fai sempre ciò che desideri in maniera sempre il più naturale possibile: se hai voglia di conoscere nuovi amici esci e cerca relazioni, quando desideri stare solo goditi anche la tua solitudine.
Penso che non ci siano tecniche da seguire, ma solo diventare sempre più liberi di essere se stessi in qualsiasi situazione. Non è facile come risultato ma vale la pena.
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20-10-2009, 21:03
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#12
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 904
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beh..penso sia giusto quello ke hai scritto.xò è veramente difficile uscire fuori da certi circoli viziosi.. "divento rosso comunque, a rispondere non ci perdo niente" eh,questo x me è il punto cruciale.già..ho fatto caso ke anke se sono a mio agio,anke se sto bene arrossisco comunque e non me ne rendo conto..non riesco a capire ancora il perchè!e adesso sapendo ke cmq,anke se sento di stare bene,comunque non parlo avendo paura di arrossire senza accorgermene(ed ecco un nuovo circolo vizioso-.-')..sembra ke non ci sia via di uscita
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