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21-12-2017, 19:49
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#21
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Ovviamente non'è uno step semplice per un fobico, perché questo tipo di situazione mette in rilievo proprio le emozioni che si vivono in quel momento, che per un fobico totalmente inesperto in quell'attività sono ricche di ansia e di disagi.
Solitamente il fobico fa di tutto fuorché esprimerle, tende a nasconderle a cercare di passare inosservato, li si deve esporre, deve prendere di petto le emozioni e buttarle fuori. Interpretare un ruolo teatrale significa essere trasparenti, ma anche proteggersi da un certo punto di vista nel ruolo del personaggio, significa mostrarsi per quello che si è in quel momento, ma nascondersi nella maschera del personaggio. Vuol dire identificarsi in un character, ma lasciar filtrare delle emozioni che la mente a lungo andare consapevolizza come proprie, come un "normale" funzionamento emotivo, ma che in aiuto di chi interpreta, il recitare un pò nasconde, proprio perché si "recita" una parte.
Come dice Dahlilah il contesto può e preferibilmente dev'essere protetto (alcuni csm/cps prevedono inserimenti in attività del genere, per favorire il percorso di ripresa in pazienti con difficoltà di socializzazione o altri problemi connessi)...lo step è difficoltoso, ma i guadagni possono essere molto vantaggiosi.
Poi ognuno è libero di sondare il terreno e valutare qualsiasi attività utile per il miglioramento personale con qualcosa di idoneo x se stesso, per i propri interessi e per i traguardi che man mano ci si vuole porre...può passare attraverso il teatro, come no, ma non deve essere la paura a guidarci, altrimenti il teatro è impossibile, ed uscire di casa quasi.
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24-12-2017, 12:15
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#22
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Può funzionare per la timidezza, forse. Su di me non avrebbe alcun senso. Magari il problema fosse solo la timidezza...
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26-12-2017, 00:19
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#23
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Ciao fobicona, grazie del grazie, me lo puoi motivare please?
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26-12-2017, 02:00
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#24
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Ciao fobicona, grazie del grazie, me lo puoi motivare please?
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Sei un BF, eccoti la motivazione (scherzo )
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26-12-2017, 02:11
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#25
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Sanremo (o meglio un paesino vicino)
Messaggi: 1,205
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so che paolo bonolis soffriva di una tremenda balbuzie da ragazzo e grazie al teatro è riuscito a superarla appieno.
Anch'io ho sentito dire che è utile per superare sia la timidezza che eventuali blocchi personali, probabilmente perchè ti aiutano nell'impostazione, nella dizione, nella respirazione e sicuramente c'è maggior pazienza nell'imparare.
Rispetto al cinema poi la squadra intorno a te è meno numerosa, non ci sono cameramen, montatori, trucco e parrucco presenti sulla scena, ma magari il regista e l'attore/attrice con cui devi interpretare (ancora meno ansiogeno reputo il monologo).
Che poi detto inter nos a me piace più l'improvvisazione, è capitato che in sede dovessimo creare delle scenette riguardanti dei soccorsi quanto più realistiche possibile e una volta ho dovuto fingermi un nipote che doveva ostacolare l'intervento dei soccorritori verso la nonna infartuata, facendomi prendere dal panico (tutto l'opposto di quello che sono in realtà) e una volontaria, vedendo come mi ero immedesimato nella parte, pensava che davvero fossi un attore teatrale.
Un'altra volta con un'attività dei giovani del comitato riguardante le dipendenze, mi sono finto padre di un ragazzo che assumeva pasticche e che lo mortificava per gli scarsi risultati scolastici e invece elogiava la figlia per la sua serietà.
Sono riuscito a creare un personaggio piuttosto cinico e dissacrante, cazziando in modo anche comico il finto figlio, suscitando le risate di chi assisteva a questa scenetta (ringraziando come spalla l'altro ragazzo che si è prestato)e dando corpo credibile al messaggio che volevamo lanciare.
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26-12-2017, 08:35
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#26
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
Sei un BF, eccoti la motivazione (scherzo)
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Ma perche' non provi ad essere cosi' lungimirante con le scommesse invece di scopiazzare le mie? magari usandola qlcs raccimoliamo
X la cronaca ho gia' un impegno con una ragazza...
Ma sono certo che il ringrazia era x altro..era cosi' giusto x capire...io consigliavo ad Ansiolino di non chiudere nessuna porta, tantomeno quella del teatro
Se in prospettiva lui se la sente e visualizza questo step, vuol dire che cosi' lontano da lui non'e' e quindi potenzialmente percorribile...nessuna mazzata.
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26-12-2017, 15:45
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#27
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Esperto
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Camelot
Messaggi: 587
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io lo sto facendo, teatro base e dizione
in realtà ora ci stiamo concentrando sullo stare sul palco, sulle movenze.. poi dall'anno prossimo recitazione vera e propria.
credo possa funzionare, richiede impegno e costanza nel proprio lavoro comunque
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26-12-2017, 16:38
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#28
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,240
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Secondo me non si è capito bene cos'è la timidezza.
Se la timidezza la esprimi con freddezza , limitata a non parlare o poco sei già su un livello superiore.
Così come tenere lo sguardo basso e mogio.
Se la timidezza ti blocca e si manifesta con ansia,tremori ,sudorazione e rossori sei fottuto.
In questo caso l'emotività viene scambiata per eccessiva timidezza.
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26-12-2017, 17:18
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#29
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Avanzato
Qui dal: Mar 2017
Ubicazione: pavia
Messaggi: 422
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fin da piccolo ho fatto recite scolastiche, fatto parte di una compagnia teatrale...ero molto introverso, eppure recitare mi piaceva, riuscivo a vincere la 'fobia' di esprimermi in pubblico.
racconto questa mia esperienza per dire che il teatro può essere un buon viatico per superare alcuni ostacoli temperamentali...mal che vada non si peggiora affatto, si fà solo esperienza...
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26-12-2017, 17:22
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#30
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Ma perche' non provi ad essere cosi' lungimirante con le scommesse invece di scopiazzare le mie? magari usandola qlcs raccimoliamo
X la cronaca ho gia' un impegno con una ragazza...
Ma sono certo che il ringrazia era x altro..era cosi' giusto x capire...io consigliavo ad Ansiolino di non chiudere nessuna porta, tantomeno quella del teatro
Se in prospettiva lui se la sente e visualizza questo step, vuol dire che cosi' lontano da lui non'e' e quindi potenzialmente percorribile...nessuna mazzata.
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Giuro che dopo natale mi ci impegno, abbiamo abbandonato per troppo tempo quei bei thread di scommesse.
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26-12-2017, 17:38
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#31
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 2,002
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Quote:
Originariamente inviata da PrincessGinevra
io lo sto facendo, teatro base e dizione
in realtà ora ci stiamo concentrando sullo stare sul palco, sulle movenze.. poi dall'anno prossimo recitazione vera e propria.
credo possa funzionare, richiede impegno e costanza nel proprio lavoro comunque
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grazie per la testimonianza! (ho finito i ringrazie se no lo mettevo)
posso chiederti se hai cercato un corso specifico per la timidezza (ho visto che ne esistono di specifici), o pura recitazione?
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26-12-2017, 17:40
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#32
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 2,002
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Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Secondo me non si è capito bene cos'è la timidezza.
Se la timidezza la esprimi con freddezza , limitata a non parlare o poco sei già su un livello superiore.
Così come tenere lo sguardo basso e mogio.
Se la timidezza ti blocca e si manifesta con ansia,tremori ,sudorazione e rossori sei fottuto.
In questo caso l'emotività viene scambiata per eccessiva timidezza.
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forse è perchè sappiamo che cos'è che si consiglia il teatro come aiuto?
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26-12-2017, 17:41
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#33
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 2,002
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Quote:
Originariamente inviata da Gilliant
fin da piccolo ho fatto recite scolastiche, fatto parte di una compagnia teatrale...ero molto introverso, eppure recitare mi piaceva, riuscivo a vincere la 'fobia' di esprimermi in pubblico.
racconto questa mia esperienza per dire che il teatro può essere un buon viatico per superare alcuni ostacoli temperamentali...mal che vada non si peggiora affatto, si fà solo esperienza...
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grazie anche a te per la testimonianza e per il coraggio di esserti messo in gioco anche qui.
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26-12-2017, 18:12
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#34
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Intermedio
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 154
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Non ho mai fatto teatro.
Non so se possa servire come testimonianza, però io ho frequentato un corso di musica. Da quando ero piccolo fino a circa 18 anni, ho frequentato un corso per imparare uno strumento musicale, che comportava saggi a fine anno. Mi ricordo che le prime volte ero impanicato a livelli indescrivibili, tremavo, facevo schifo come performance musicale davanti al pubblico, ma dopo diversi anni sono riuscito a gestire l'ansia e fare saggi decenti.
Ora ogni tanto suono in pubblico con altri amici musicisti amatoriali, e non ho quasi nessun pudore (ovvio un po' di emozione c'è sempre, ce l'hanno quasi tutti!). Suonare in pubblico uno strumento penso sia una delle cose che mi hanno aiutato di più a contrastare la mia forte timidezza. Forse se non avessi mai frequentato un corso di musica, i miei problemi sarebbero sfociati nella "fobia sociale" nella sua forma più grave e drammatica di isolamento totale.
Come scrissi in altri post, tutto ciò che stimola la socialità e mette alla prova se stessi nel confronto con gli altri, fa sempre bene ai nostri problemi.
Noi timidi/fobici miglioriamo i nostri problemi, piano piano, negli anni, solamente con tanta forza di volontà impegnandosi in attività sociali. Sembra un controsenso, ma se non si vuole essere risucchiati nell''asocialità, si deve mirare ad avere un lavoro che richieda molti rapporti sociali, si deve frequentare corsi vari (come teatro, musica...), si deve fare volontariato, sport di squadra... sono anche tutte occasioni per fare amicizie.
Stara in casa a lamentarsi del proprio avverso destino non porta a niente, se non ad entrare in un vortice di negativismo, depressione e autocommiserazione.
Per chi non ce la fa ad uscire e frequentare suddetti corsi, probabilmente si trova in uno stadio di fobia sociale troppo elevato e pertanto ha bisogno di un aiuto di uno psicologo proprio per questo, per trovare quell'aiuto che sproni a sganciarsi dalla staticità per buttarsi nell'intraprendenza della socialità.
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Ultima modifica di FrizioNando; 26-12-2017 a 18:17.
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26-12-2017, 18:21
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#35
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quando si recita, tutto quello che devi pensare è interpretare al meglio il tuo personaggio, e la gente ti giudicherà per quello.
Mi piacerebbe ma purtroppo è solo un sogno
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