TãoSozinho

Ciao a tutti!
Inizio col dire che è la mia primissima discussione che inserisco nel sito (chi è che ha urlato "chissenefrega" dal fondo?).
Volevo fare un sondaggio a chi, come me, è timido a livelli patologici (per quelli insomma che prima di chiedere alla commessa del supermercato una cosa ci rimuginano su per minuti e minuti, come è successo a me oggi).
Volevo chiedervi, aldilà del disagio che sicuramente c'è, non è che noi timidi siamo così tanto silenziosi semplicemente perché.... non abbiamo niente da dire? Nel mio caso ho veramente poca cultura generale, e quella che ho interessa lo 0,1% delle persone che incontro. C'è da dire che quando fortunatamente incontro uno appartenente a questa piccola percentuale, mi blocco comunque perché ho paura che gli altri notino la differenza tra l'apatia che mi contraddistingue e l'improvviso accenno di loquacità e interesse. Ho paura di passare come un fanatico di qualcosa.
Secondo: anche a voi capita di essere a disagio quando per strada incrociate persone della vostra stessa età ma soprattutto più giovani? Non parlo di bambini, ma di adolescenti (io ho quasi 23 anni).

eVito Corleone

Io non l'avrei proprio interpellata la commessa, a meno che non fosse proprio indispensabile.

Nemmeno a me viene mai nulla da dire, cioè tolta di mezzo la timidezza, non saprei proprio cosa dire ad una persona così su due piedi, che sia dal vivo o su internet, in genere le conoscenze nelle fasi iniziali mi sembrano una sorta di teatrino dove ognuno deve attenersi ad una serie di formalità, che io ancora non sono riuscito a comprendere.

In particolare dai 12-13 anni in poi ho cominciato ad avvertire disagio, talvolta proprio paura, alla vista dei miei coetanei, sono diversi, adatti alla società, a loro agio.

TãoSozinho

Anch'io inizialmente avevo pensato a non interpellarla proprio. Però mi sono fatto un po' di coraggio... c'è da dire che una volta davanti a lei non sapevo dove guardare, dove mettere le mani, in che modo stare (ha dovuto chiedere al suo collega di scendere in magazzino per vedere se avevano quello di cui avevo bisogno, quindi sono rimasto davanti a lei ad aspettarlo)...
Gli adolescenti ho sempre la paranoia che mi sfottano.

marco12

questo ultimamente mi succede molto spesso, quando si incontrano certi argomenti sono un fiume in piena, prima e dopo divento invisibile...in genere nn mi sembra che la cosa desti particolari problemi o reazioni negli altri... tranne in un occasione qualche mese fa che mi è stato fatto notare (nn sul momento ma successivamente) in modo nn tanto simpatico <_<

IlForumista

Non saprei proprio cosa dire xDD


comunque beh, io i discorsi ce li ho ma non parlo lo stesso xD ed è ancora più frustrante, perchè uno sa che potrebbe parlare ma non lo fa perchè gli sembra di non aver voglia o cavolate simili quando mi succede come a te, cioè di non aver nulla da dire, se sono in un gruppo di uscite serali mi sento escluso e mi deprimo, ma se sono tipo in un classe allora sono rilassato perchè penso "tanto non saprei cosa dire"

Weltschmerz

Anche io e ho 22 anni

alice89

se una persona timida non parla non è perché non ha nulla da dire. sono due cose ben distinte. una persona timida non parla perché magari non si sente a suo agio, non riesce ad intervenire in una discussione perché non trova il modo e le parole adatte, rimugina troppo, ecc
conosco varie persone davvero poco interessanti, che aprono bocca solo per dire cavolate e ovvietà. non c'è nulla di male ovviamente. peccato che loro ci riescano perché evidentemente non sono così timidi.
personalmente sono timida ed in più poco interessante. quindi raramente parlo.

il discorso del sentirsi a disagio con persone più giovani non l'ho ben capito. io son a disagio con persone di qualsiasi età, pure con i bambini.

Bluevelvet93

No, è il contrario: non si ha niente da dire perchè si è timidi.

TãoSozinho

Ecco, questo conferma che faccio bene a trattenermi anche su argomenti che mi interessano. Quindi adesso sono finito per essere "quello senza interessi" (sono certo che molti lo pensano).

TãoSozinho

Sì, è vero, il disagio c'è. Perdipiù quando sento che è il momento di intervenire in una discussione, ho sempre il timore di non essere cagato (detto con eleganza) ed è capitato spesso avendo una voce non troppo alta. Però noto che in fondo sono io a non aver argomenti di cui parlare in comune con loro. Che ne so, mi parlano di real time... io non lo guardo mai (e non lo dico con aria di superiorità visto che non occupo il tempo in maniera migliore, anzi). Mi parlano di calcio (a me frega poco di calcio), di locali (non frequento), di politica (sono ottuso), di musica (non quella che piace a me), di libri (sono una capra).
Io quando sono circondato da gente sulla 40ina in su sto tranquillo. Il problema è quando incrocio giovincelli perché sono quelli che hanno lo sfottò e il giudizio facili. Quelli più adulti ho sempre l'impressione che abbiano altre cose più importanti a cui pensare.

TãoSozinho

L'ideale sarebbe, secondo me, sapere un po' di tutto. Il disagio non cesserebbe di esistere, ma si calmerebbe un po'.

marco12

premetto che ci sto lavorando parecchio anch'io su sta cosa del riuscire a parlare come si deve con le persone nonostante i miei limiti... quindi lungi da essere un esperto...

pero per dire il calcio fa cagher anche a me... le ultime volte in cui si è parlato di calcio, ho girato la conversazione sul perche non seguire/praticare calcio piuttosto che altri sport XD ...per poi proseguire a parlare appunto di altri sport piu interessanti... è andata abbastanza bene


poi guarda per la politica basta che impari "piove, governo ladro" e ti segui i monologhi di crozza su youtube... il 90% degli italiani nn va oltre li ti metti in pari veloce e leggi libri che fa bene :P

Nishi

E' praticamente impossibile non avere nulla da dire, semmai non si sa cosa dire in quei momenti, non se ne ha voglia, la persona con cui hai un dialogo non ti stimola, insomma un motivo per cui si fa fatica a parlare di qualsiasi cosa.
La cultura e l'intelligenza non c'entrano nulla, persone ignoranti(ad alti livelli intendo, perché siamo tutti ignoranti su qualcosa) parlano, hanno discussioni.

Per rispondere alla seconda domanda, si mi sento a disagio, ma di più con i miei coetanei.

TãoSozinho

Eh, difficile proporre un'alternativa di cui parlare in ambito sport (non mi intendo di nulla). Comunque di libri qualcosa leggo, suvvia, anche se ho la memoria scarsissima e una soglia dell'attenzione pari a zero. Mi è appena venuto in mente che il protagonista di "Un giorno questo dolore ti sarà utile" odiava i suoi coetanei e avrebbe preferito che l'università fosse popolata da persone adulte... be' in effetti quel libro rispecchia abbastanza il mio modo d'esistere... ma... perché ho iniziato questo discorso? Boh!
Ah, riguardo alla politica hai ragione, però quelli che conosco sono (ahimé) mooooooolto informati, non basta di certo dire qualche frasetta di circostanza... forse sono attorniato da gente troppo intelligente ahahah

marco12

no ma era per dire, cerca qualche appiglio per girare la conversazione su terreni a te piu favorevoli... come dice nishi qualcosa da dire c'è sempre, a me capita spesso dopo qualche scena muta di ripensarci e pensare a cosa avrei potuto dire, la volta dopo arrivo un po piu preparato

poi oh io ci sto cmq mettendo tantissimo a entrare nell'ottica giusta quindi magari mi muovo male... pero qualche miglioramento lo sto vedendo, quindi fintanto che nn trovo altri sistemi vado avanti cosi :P

I'mCristina

Detesto non avere niente da dire. Pensate che ho talmente tanta paura dei silenzi imbarazzanti che dico la prima cavolata che mi viene in mente pur di colmarli. L'anno scorso addirittura inventavo esperienze mai fatte oppure iniziavo a parlare male degli altri.. proprio così, i classici pettegolezzi che ti fanno sentire al sicuro perché non si parla di te
Per fortuna ho smesso ed ora, quando non ho niente da dire, sto zitta o al massimo faccio domande banali tipo "avete fatto niente di interessante in questi giorni?" xD


Per quanto riguarda la seconda parte della domanda.. guarda io ti do un parere da adolescente, perché ho solo 15 anni xD secondo me gli adolescenti sono gli ultimi di cui dovresti avere paura, perché siamo noi che abbiamo quasi tutti paura di quelli dai 20 ai 25 anni xD tu fai una faccia cazzuta e vedi come scappiamo lol

FobicamenteSoci

Sono andata in un negozio estetco per comprare un prodotto, pensavo che riuscivo a trovarlo da sola ma cosí non fu allora ho aspettato tipo 20 minuti gironzolando nel negozio facendo finta di vedere altri prodotti perchè avevo vergogna di chiedere alla commessa quel prod. Hahahaha vabbè ma alla dine ho dovuto cedere

AceOfSpades90

[quote=BobbyJean90;1128555]Ciao! Ti capisco benissimo, molte volte non parlo perchè....non ho argomenti!! Insomma non esco, non faccio nulla socialmente quindi non ho molto da dire e raccontare.

[quote=BobbyJean90;1128555]Si, specialmente quando sono in gruppo amici tra loro! Non so il motivo pero'....

Mattia94

No,io ho cose da dire ma il problema è che non riesco a dirle perchè ho paura di dire una fesseria.Io mi sento a disagio con tutti non solo con i piú giovani.Anche a me succede sempre di pensare due o tre volte a cosa dire prima di parlare con una persona in modo da non sbagliare niente.

Tribe

Parlo per me, a volte non è che non so cosa dire, è che a fronte di certe cazzate e di certe ovvietà MI RIFIUTO categoricamente di portare avanti un discorso.