Mau

"La timidezza d'amore è una forma di timidezza cronica delle persone che non sono mai state in grado di formare relazioni sessuali o emozionalmente intime con altri. Sono stati costretti a rimanere in quel modo per una forma molto seria di timidezza nelle relazioni informali, compresi possibili compagni per relazioni intime. Si ritiene che sia una combinazione, come parecchie altre caratteristiche psicologiche umane, di fattori genetici e ambientali, come la cultura, la religione, la famiglia e altro.
La timidezza d'amore è una condizione di vita assai restrittiva. Spesso i timidi d'amore non possono sposarsi e non partecipano alle normali attività dell'adolescenza e della maturità d'incontro e corteggiamento. Spesso il timido d'amore eterosessuale è considerato a torto come omosessuale o asessuale. In alcuni casi di forte timidezza queste persone non sono addirittura in grado di portare avanti nessuna attività, per l'impossibilità di formare rapporti con gli altri. In questi casi il timido non è in grado neppure di avere un amico o un qualche tipo di supporto emotivo. In altri casi, nelle forme più misconosciute della sindrome di Asperger, il disturbo è riferito all'iniziale approccio con l'altro sesso con modalità solo relazionali, con difficoltà nella fase di approccio, mentre per contro questi soggetti tendono a tenere interiormente sfrenati desideri sessuali ai quali negano però l'innamoramento.
La timidezza d'amore si può trovare in persone di tutte le età e di ambo i sessi. Comunque, alcuni sostengono che gli studi evidenzino come l'impatto sia molto maggiore sugli uomini che sulle donne, perlomeno nella nostra cultura, dove è l'uomo che tradizionalmente deve proporsi alla donna. Le donne timide, invece, hanno la stessa probabilità delle altre di incontrare uomini, sposarsi e avere figli.
Secondo alcuni studi la timidezza d'amore colpirebbe l'1,5% della popolazione maschile. Questi dati sono contestati da altri studiosi che ritengono questa forma di timidezza una semplice conseguenza della sindrome di Asperger. Tuttavia è vero che esistono persone che hanno una timidezza particolarmente forte sull'ambito sessuale, pur avendo sia interessi romantici che eccitazione sessuale. Alcune persone hanno un certo distacco verso gli aspetti più materiali della sessualità (come di altre cose), il che non significa però che li rifiutino in toto. Altri invece hanno un blocco nella fase dell'approccio e pur nutrendo anche notevoli interessi erotici bloccano invece l'espressività del sentimento."
da Wikipedia-Voce: timidezza d'amore
Carissimi, sono un nuovo utente di questo bel forum. E' già una consolazione sapere che non sono il solo al mondo a soffrire di quel brutto male che è la timidezza eccessiva, o ansia sociale, o come diavolo volete chiamarla. Mal comune, mezzo gaudio direbbe qualcuno. O come direbbe Paolo bitta "mal comune, mal comune"
Sapete, mi sono imbattuto in questo forum, cercando qua e là su internet informazioni sull'ansia sociale e sulla timidezza. Non sapete quanto siamo fortunati ad avere internet a disposizione. Io,personalmente, mi sento meno solo e sfortunato, perchè so che ci sono altri essere umani che capiscono quello che passo e che provo. Cari timidi e timide, leggendo i vostri interventi mi sono sentito pieno di affetto per voi, anzi per noi.
Ho trovato anche situazioni decisamente più gravi ed estreme della mia.
Io, personalmente, soffro di quella che si potrebbe deefinire "timidezza d'amore", la cui descrizione ho pubblicato alll'inizio di questo post. Proprio cosi: il mio problema sono le ragazze e il mio rapporto (o forse sarebbe meglio dire non rapporto ) con loro. Ho 21 anni, sono al terzo anno di università a Firenze. Sono in pari con gli studi, ho una bella media e per questo non mi lamento. Sono considerato un bel ragazzo, da alcuni veramente bello (non per vantarmi), e nessuno si potrebbe immaginare che sono un "frescone", termine con cui qua in Toscana si indica chi non ha mai nè baciato ne fatto sesso nella sua vita. Sono simpatico, amichevole, aperto, le persone me lo riconoscono, ho molti amici, anche se pochi li posso considerare veri amici. Ho passato anche dei periodi in cui sono stato davvero Solo, cioè senza amici (ho anche passato un ultimo dell'anno chiuso in casa a piangere), ma questo problema lo sto in parte risolvendo.
Per quanto riguarda la timidezza con le ragazze invece, siam messi proprio male. Non incontro tanto difficoltà a conoscere ragazze (anche se con quelle carine la difficoltà aumenta in maniera esponenziale), tanto a farmi avanti con una ragazza che mi piace. Ho già detto che sono un bel ragazzo, e ho anche delle qualità interiori che mi riconoscono (ma che bel narciso, penserete voi); sta di fatto che non riesco assolutamente ad apporcciare con una ragazza che mi piace. Se provo interesse per una, mi blocco, non sono più me stesso, sono me al 30 per cento. Non riesco a farle capire che mi piace, nè tanto meno glielo dico direttamente (ma siamo matti!). Anzi, magari la considero poco proprio perchè mi piace e mi sento a disagio con lei. Inoltre, quando magari sono con una ragazza che mi piace, mi sento terribilmente fuori posto e sento i miei difetti ingrandirsi: capelli spettinati, brufoli, ecc. Non riesco a fare lo scemo, come fanno gli odiosi don giovanni che mi circondano, con le ragazze. Zero, le rispetto troppo. Penso che il mio problema sia che "metto la figa su un piedistallo" (battuta presa da 40 anni vergine). Cioè idealizzo le donne, mi sento inferiore, insicuro, impacciato. E soprattutto, non riesco a concepire di poter piacere a una ragazza. Avrete capito che non ho mai avuto una ragazza, nemmeno quando ero piccolo. Ho baciato solo una volta (senza lingua) una che me lo aveva chiesto, e che non mi piaceva. Eppure sono piaciuto a molte (che naturalmente me lo hanno detto dopo, quando ormai era tardi), solo che quando toccava a me (per l'asssruda regola che tocca sempre a un uomo fare il 1 passo), io mi tiravo indietro, per orgoglio timidezza ecc non facevo nulla, e la situazione si sgonfiava. E cosi sono passsati anni, e anni, e anni, senza la minima avventura sentimentale, senza le storie d'amore da ragazzi, senza uscite, senza sesso, senza baci, ecc. Eppure so che sarei un ottimo ragazzo, o almeno cercherei di esserlo. Tratterei la mia donna con tutto il rispetto e l'amore che merita una cosa cosi bella. Nell'ultimo anno, mi sono sforzato di cambiare, di provarci con le ragazze. Sono andato a ballare in discoteca tante volte, sempre senza raccatare nulla (figurarsi, non fanno nulla nella vita, figurati se le donne fanno qualcosa nell'approccio diretto). Con alcune che mi piacevano mi sono fatto avanti, ma solo via messaggio, con scarsissimi risultati. Ora, ultimamente, con una ragazzza che mi piace veramente tanto, mi sono fatto avanti, chiedendole di uscire (naturalmente via sms, chiamarla proprio nn ci riesco). Siamo usciti un paio di volte, ma penso che mi veda solo come un amico, e d ho cmq rovinato tutto con uno stupido messaggio compomettente, dato che nn ho pazienza. Non so che dirvi, questa è la mia esperienza. Commentate pure, sarete ben accetti. Un abbraccio forte, e siate forti, che i fiori più belli a volte sono quelli più nascosti.

gio1

Benvenuto Mau...
leggendo il tuo 3d mi sono riconosciuto, almeno in parte, e mi stavo chiedendo "come va" con la tua timidezza in altri contesti, diversi da quello su cui hai centrato il tuo intervento. Riesci cmq abbastanza bene? Per esempio scrivi che all'università te la cavi...
Riguardo alla sindrome di Asperger, beh..non condivido molto quello che riporta Wiki, il termine "semplice conseguenza" mi sembra un pò riduttivo...ma è solo una mia opinione.
Ciao

vetro

Il fatto di non aver avuto ancora una ragazza non è cosi' tragico.Inoltre quello che non ti manca è di sicuro l'autostima,hai una buona opinione di te.Forse dovresti semplicemente buttarti nelle situazioni, farti avanti e vedere cosa succede.Da come ti sei presentato non ho colto problematiche sociali rilevanti.

Mau

Ciao a tutti, grazie di avermi risposto. Gio1, in altri contesti non ho problemi rilevanti. Ad esempio, nel dare esami orali, nel sostenere una discussione politica,ecc, non ho quasi nessun problema (se facciamo eccezione per il dover parlare o fa re qualcosa davanti a tante persone, ecco che li arrossisco e vengo percorso da tremiti). Diciamo che il mio problema è con le persone in generale (di fatti non ho molti amici veri, ma solo occasionali, tipo adesso frequento della gente dell'università, anche se difficilmente una volta finiti i corsi continuerò a uscirci); il mio problema più grosso + però con le ragazze.
Caro vetro, diciamo che l'autostima mi è venuta da ciò che dicono gli altri; in realtà non sono per nulla sicuro di me, anche se son cosciente del mio aspetto fisico e delle mie qualità caratteriali; ma con le ragazze ho come un blocco, non mi comporto normalmente, vorrei fare il gallo cedrone come tanti, ma mi è difficle, e il perchè l'ho spiegato nel post precedente.
saluti

Immortal

anche io non ho colto grandi difficolta' nello stare con gli altri,anzi sembra che e' tutto ok; mentre con le ragazze che ti piacciono secondo me sta tutto nello sbloccarti la prima volta,forse poi riuscirai a lasciarti andare senza problemi

Mau

speriamo, ma questa prima volta si sta posticipando di un pò troppo tempo...non ho più tutta questa pazienza sai...

Vento_del_Sud

Benvenuto Mau!
Non sono uno studioso della materia, ma dalla mia esperienza empirica penso che la percentuale dell'1,5% debba essere rivista leggermente al rialzo...Chissà come sono giunti ad elaborare questo dato :?:

vetro

Non ti imporre degli schemi con le ragazze.Cerca di essere semplicemente te stesso,gia' vai bene cosi'.

Who_by_fire

Ciao Mau!
Ci si rivede quindi: Benvenuto!

jab

leggo il mesaggio di mau e pare le abbia scritte io, il problema è che nonostante i consigli tipo "sta tutto nello sbloccarti la prima volta" oppure "sii te stesso" sentiti milioni di volte dalle persone con le quali mi confido la situazione non cambia, l'unica cura che allevia un pò l'insicurezza è a base di alcol, premetto che a me bere non piace ma divento veramente un'altra persona, parlo molto di più, agisco istintivamente ad esempio mercoledì sera devo fare un viaggetto di 30km con un mio amico e due sue amiche (io le conosco appena) e già mi sta venendo la febbre ops: nel senso che penso al fatto che farò scena muta, di mostrarmi asociale, magari loro mi fanno qualche domanda e io che rispondo al massimo SI-NO-FORSE :roll: e proprio perchè so già che andrà a finire così sono sicuro che prima di partire farò una giro all'enoteca sotto casa sperando di trascorrere una serata normale e spensierata come dovrebbe essere :lol:
ciao a tutti

Dave86

il marito di mia zia un po di tempo fa mi aveva proposto di andare con una a pagamento (che riceva in appartameno... quelle di strada sono da evitare per vari motivi)che magari mi sbloccavo, naturalmente non ero d'accordo, non mi andava di "cominciare" cosi', ma adesso ho capito che aveva ragione, quindi anche se può sembrare squallido tenete presente di questa possibilità e non pensate troppo alla "prima volta speciale", chi non ce la fa più che ci vada adesso cosi' magari passa anche sto timore verso l'altro sesso

Milo

Cavoli mau a parte l'età(x me purtroppo 28) siamo praticamente nella stessa situazione.
Io ultimamente sono un pochino migliorato perchè sono riuscito a far capire i miei sentimenti ad una ragazza,però quello che a mio parere mi frega veramente è il non aver mai baciato sul serio nessuna.

Nel senso che nellasituazione in cui mi trovo un bel bacio magari anche un pò rubato avrebbe fatto la differenza e forse adesso sarei felicemente "sistemato"con la ragazza che tanto mi piace.
Per me il problema del bacio è molto grave perchè è quello che fa partire una storia e non posso certo sperare che sia una "lei" a prendere l'iniziativa o dire a metà uscita "ti vorrei baciare ma non son capace perchè per vari motivi non l'ho mai fatto"giustamenete anche se era interessata la metterei a disagio con ovvi risultati.
Secondo voi esiste una scuola per imparare a baciare?
Invece x quanto riguarda il sesso la cosa non mi pesa tanto sono convinto che "quella giusta"saprebbe capirmi e la cosa sarebbe facilmente risolvibile....

Gesa

Milo,
domanda stupida, lo so, ma hai mica una sorella con esperienza? No, perché sai mia sorella ha chiesto a mio fratello di farle un corso pratico di bacio...non sarà il massimo, ma a mali estremi

Korallo

ke skifo!!! ma siete impazziti!!?!?! baciarsi con la sorella!! nn c'è niente di più squallido!!

Milo

Sono figlio unico....ti ringrazio cmq per la dritta....

Avevo valutato di chiedere una cosa del genere a delle mia amiche di vecchia data ma sai è un pò troppo imbarazzante anche perchè questa cosa non è che la publicizzo troppo in giro e dei miei problemi di socializazzione di qualche anno fa ne è conoscenza praticamente una sola persona...

Pensa che sono arrivato a valutare di chiederlo ad una prostituta.....(ovviamente non lo ho fatto)...

pain

quoto... dio mio.. già è squallido cn le cuigine :x :x

Jessica2

c'era uno che aveva scopato con la sorella non mi ricordo più chi me l'aveva detto


CHE SCHIFOOO!!!!!!!!!

jack10

Ciao Mau, allora ci "ribecchiamo" in questo sito, ti ricorderai di me, quindi già sai più o meno come la penso su ciò che hai scritto...

Jes

non ricordo.. so solo che sta qui era vergine e non aveva mai scopato.. e voleva un pò capire com'era.. così suo fratello si è offerto per la prima volta

Silvano

Ciao raga saleve a tutti, mi ha fatto molto piacere scoprire questo forum anche perche cosi vedendo non sono l'unico ad avere questi problemi... almeno non mi sento solo... cmq piacere mi chiamo silvano ho 24 anni e sono di salerno! tutte mi dicono che sono un bel ragazzo, oggettivamente lo sono ma non mi sono mai considerato tale anche perche ho un picolo difetto al naso e questa cosa da adolescente me la facevano pesare molto i miei amici.. adesso forse crescendo non ci penso piu pero per il resto fisicamente sono veramente un bel raga ho anche parecchie anzi molte ragazze che facesse piacere fidanzarsi con me ma come detto prima il il nostro amico, il problema sono io che ho paura di sbagliare di non essere all'altezza dell'altra persona di deluderla.Diciamo che nel mio disturbo mentale e stata ulteriolmente aggravata dalla perdita di mia madre a soli 8 anni, e cresciuto un po da solo ora mi ritrovo in quest asituazione.. sono si un po timido ma non ho manifestazioni di alcun tipo, cio esono perfettamente, sicuramente non sono molto euforico, ma neanche muto o arrossico di nanzi a una ragazza.. anzi sto tranquillo.Il fatto e che nel contatto fisico che mi enfatizzo. la cosidero una cosa molto piu grande di me dove non so nulla ho paura di sbagliare perche diciamo sono "ignorante in materia".Non so se questo che vi dirò puo far piacere a qualcuno qua sopra ma ultimamente mi sono dato anima e coraggio.. lasciato da parte i miei amici le mie angoscie e sto uscendo con una ragazza.. lei molto presa da me dice che ono un bravo ragazzo (tra l'altro lei anche molto bella)ci sono uscito un paio di volte all terzo incontro mi ha baciato anche se era poca cosa ma per me e stato una enorme passo avanti.Ho sentito un grande emozione... per lei non era niente forse pero per me si.. poi ieri all'alapuntamento siamo stai a soli a casa a vederci un film lei molto carina e dolce.. io un po impacciato mi ha provato a baciare ma non ea bndata molto bene.. spero di rimediare ancora alla cosa e sarei moto onorato ricevere da parte vostra delle considerazioni a riguardo.. cordiali saluti ragazzi e SEMPRE SU CON LA vita