Svers0

Stavo pensando che la mia famiglia è il ritratto perfetto della tipica famiglia patologica con un padre violento e normalmente estroverso anche se ultimamente più ritirato socialmente rispetto al passato e una madre eccessivamente remissiva e senza polso che racconta che da ragazza era eritrofobica ed eccessivamente timida.

Col passare degli anni il papà è diventato sempre più stronzo e cattivo, arrivando ad insultarla in pubblico e provandoci con altre tipe davanti a lei oltre che andando a puttane alle spalle e dicendoglielo poi in faccia senza troppi problemi oltre che cacciandola di casa diverse volte, nonostante questo lei sempre ritorna e resta in quell'inferno col rischio che un bel giorno il suo amato beve più del solito e la uccide, inutile dire che questa situazione familiare mi ha buttato in una depressione cronica e pensieri suicidi ricorrenti ma a quanto pare a nessuno dei genitori frega più di tanto.

Tutto questo per dire che il fascino del figobullo è così forte per una ragazza timida da resistere insulti e tradimenti, una cosa spaventosa, ovviamente i genitori di mia madre odiavano mio padre perché sapevano che tipo era ma a quanto pare alla fine hanno ceduto, non l'avessero mai fatto.

Ovviamente non generalizziamo, non penso che tutte le ragazze timide siano così.

Svalvolato

Alcune ragazze/donne hanno l'innato spirito della crocerossina, quella del "Io lo cambierò". Purtroppo a volte neanche le botte o gli insulti servono a smuoverle e ad allontanarle da simili elementi.

cancellato17198

Sai che potresti aver creato l'ennesimo topic bomba?

Yumenohashi

No no, lungi da te generalizzare
Comunque non ti è passato minimamente per la testa che magari in tanti anni a tua madre venga sempre più difficile pensare di lasciarlo anche in virtù della propria debolezza ma anche perchè magari vede in lui sfaccettature che tu non riesci a percepire?
Credo che un simile rapporto di dipendenza sarebbe potuto sussistere pure qualora lui non fosse stato un 'figobullo sgamato' ma semplicemente burbero e incline alla violenza, ma timido e chiuso. Ahimè il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce. Non la si può condannare a priori così superficialmente, bisognerebbe trovarsi nei suoi panni e viversela con la sua testa.

Mike Patton

Figobullo-ragazzaTimida è un connubio di successo . Come le cipolle col fegato alla veneziana.

Bluevelvet93

Perdonami, ma lo trova un luogo comune falso, che cerca solo di romanticizzare qualcosa di disgustoso dietro a un altro stereotipo (la donna buona, sensibile ecc. che poi infatti sceglie il peggio del peggio). Davvero merita di essere "assisito" di più un uomo violento, arrogante e cattivo in confronto a un bravo ragazzo timidissimo, vittima di bullismo, disabile e aggiungici qualsiasi altro cosa che vuoi tu? No, perchè il primo che ho citato altrochè andare aiutato, andrebbe ignorato o proprio ripreso mentre è il secondo che meritrebbe molto di più se esistesse questo presunto complesso della crocerossina. E invece non esiste proprio perchè succede il contrario.

Comunque sverso hai provato ad ascoltare il parere di un esperto? Non so, associazioni contro la violenza sulle donne ad esempio.

Blue Sky

Mi dispiace molto per la situazione della tua famiglia.

Effettivamente sento spesso parlare di casi simili.
Il fascino dell'uomo sicuro di sé è forte, e a volte porta a errori di valutazione e a storie sfortunate e tristi.
Non è comunque un modello da seguire, questo è chiaro.

Suttree

Situazione simile a quella dei miei genitori anche se mio padre non è mai arrivato a tanto e con gli anni per certi versi è migliorato

E' uno dei motivi per i quali ho avuto pensieri misogini in passato.

Suttree

A volte il cuore sbaglia e la testa dovrebbe correggerlo, secondo me..l'idea di accettare passivamente le emozioni e i sentimenti non mi sembra corretta

Yumenohashi

Non dico che si debba accettarle passivamente, dico che non si può condannare sulla base di comportamenti deleteri una persona senza considerare che magari lei stessa ne farebbe volentieri a meno ma non ci riesce.

Suttree

Ah ok..su questo son d'accordo

Ippocrates

Secondo me non si pone fine a queste storie per debolezza nel 99% dei casi, le sfaccettature che permettono di chiudere entrambi gli occhi davanti ad un carattere del genere dovrebbero essere tante.
Non credo conti molto il cuore in queste situazioni, contano più le circostanze della vita, le congiunzioni astrali che portano una personalità remissiva e un uomo dominante (in accezione negativa) a compiere l'insano gesto di mettersi insieme e procreare (senza offesa SversO). Per poi ritrovarsi intrappolati in una vita senza amore, soggiogati alla volontà dell'altro.
Parlo cosi perché mi ci rivedo un po', ci rivedo i miei (seppur mio padre non sia stato alcolizzato o violento in senso fisico, per fortuna aggiungo). Si innescano meccanismi malsani che portano ad avere paura di agire per timore delle conseguenze verso di sé, verso gli altri componenti della famiglia (figli).
Condannare? In genere si prova pietà per la persona in questione, nessuno vorrebbe ritrovarsi in un incubo senza uscita.
Su una cosa non concordo con Svers0, il fascino del figobullo non riguarda la situazione dei suoi..non resiste ad insulti e tradimenti, li subisce semmai.

ps: ovviamente non mi riferisco alle ventenni-trentenni che vanno dietro allo stronzetto di turno, bensi ai casi come quelli di SversO.

Svers0

Ieri a cena io e mia nonna l'abbiamo pressata in modo non indifferente ma non c'è niente da fare, sempre alla speranza che cambia, che smette di bere, che questa sarà l'ultima volta che fa cazzate e così via, questa vuole morire.

Questo attaccamento così morboso sarà la mia fine, andare a vivere da solo nelle mie condizioni è impensabile, è tutto finito.

Ippocrates

Venus

Purtroppo è un amore malato, in questo forum raccontai di una tizia fin troppo innamorata del "figobullo", botte, tradimenti e robe varie... Poi quando lui morì, lei invece di essere felice, dopo una settimana è morta di infarto per il troppo dolore (entrambi giovani)