Liviana

Vi capita di non riuscire a far valere i vostri diritti e passare per "fessi" a causa dell'eccessiva timidezza? Dalle situazioni più banali a quelle più importanti. Ad esempio, una delle situazioni più banali è quando si sta in fila all'ufficio postale e, senza avere il coraggio di protestare, lasciar che qualcuno vi passi davanti furbescamente?

evitante

quando ero piccolo mi capitava, ero molto timido...
adesso devono solo provarci

Pablo's way

Dalle 3 alle 4 volte il dì prima e dopo i pasti

Purtroppo è una costante

SottoLaPelle

Peggio che stupido, mi faccio passare per lento di mente, affitto da serio deficit cognitivo, idiota! Semplicemente pazzo a volte, o visibilmente qualcuno con problemi....
Una volta si poteva dire che ero strano, come tanto ragazzi...ora che la stempiatura si è allargata e ho gli occhi pesti, probabile che i giudizi siano più severi, giustamente anche

alice89

eh si capita. cosa deve pensare una persona se non reagiamo anche quando gli altri si comportano male con noi??
che poi non si tratta di stupidità. ma proprio per la timidezza (e magari l'insicurezza) non si trova la forza per mandare a quel paese chi davvero se lo merita.

SonoRovinato

il più delle volte si. ma capita che quando ad esmpio mi passano davanti...e mi sembra che questo fatto sia stato visto da tremilioni di persone dentro le poste, perlomeno questa la mia sensazione, per non fare figura del citrullo....glielo faccio presente, ma come se fossi in preda all'esorcismo perchè io non mi vedo allo specchio in quel momento ma sento che le vene delle tempie si gonfiano, gli occhi spalancati come in preda ad un raptus, ma sopratutto dalla tensione la mia voce tremante diventa come quei dischi in vinile ascoltati al contrario mandano messaggi criptati di satana.

Bill Nash

Proprio qualche settimana fa mi è capitata una situazione simile a quella che hai descritto tu.
Madre e figlio che, arrivati per ultimi, hanno saltato la fila e soppravvanzato tre persone incluso me
Successo questo io ho iniziato prima a fissarli e poi ho iniziato ad emmettere frasi ad alta voce del tipo "gli ultimi che diventano i primi...", "quando si dice l'educazione..." e frasi del genere
Vedendo i tipi di persone a cui erano rivolte le frasi penso che il loro comportamento non cambierà di molto in futuro...
Ma in passato, in una situazione in cui sarei passato per stupido, non avrei nemmeno avuto il coraggio di spiccicare una parola...

Manes.

A volte capita di passare per stupido quando in realtà io sono solo anormale.

ciarliera

Mi capita praticamente tutte le volte che esco, e non esagero. Mi è successo ieri al supermercato, non per la fila alla cassa, ma c'erano dei ragazzini che ridacchiavano, probabilmente per fatti loro, ma io mi sono messa in testa che ridessero per me, perchè mi vedevano imbranata e impacciata... ma razionalmente so che forse erano paranoie mie.
L'altro ieri mi è successo nell'ente in cui faccio pratica, dovevo fare un lavoro al pc inserendo dei dati, però avevo troppa gente attorno, così praticamente sono andata in tilt e ho sbagliato a pigiare il tasto praticamente ho inserito in tantissime caselle quella lettera sbagliata, e quando dovevo calcolare i risultati era tutto sballato, così due capisaldi dell'ente si sono avvicinati al pc e hanno notato l'errore, hanno fatto una faccia disgustata e hanno cominciato a ridere... a me veniva da piangere mi sono intristita, mi sentivo morire e quando son salita sul pullman per tornarmene a casa mi sentivo proprio a terra. Agli occhi della gente sono stupida e ritardata, ma forse è davvero così... senza forse, perchè altrimenti non succederebbero queste cose a una frequenza così allarmante.

Anche le piccole ingiustizie sono un grosso problema (file negli uffici scavalcate, gente che ti urta sui mezzi pubblici etc) perchè chiunque può fare tutto quello che vuole con me, senza che io riesca a batter ciglio. Anzi, sono così stupida che spesso chiedo io scusa all'altra persona, e non il contrario

E' la stessa sensazione che provo io... mi trema la voce e le labbra, sento come un formicolio in testa e agli occhi quando timidamente provo a reagire. E poi accumulo una tensione pazzesca, e mi sento esplodere.

GiuseppeSport

Spesso....

EdgarAllanPoe

Per eccessiva insicurezza mi capitano questa ed altre cose, però quando si parla di diritti, bisonognerebbe anche pensare ai doveri; perchè in genere il timido che non fa valere le proprie ragioni, e il primo a calpestare quelle degli altri.. un timido passivo, per contrapposizione e paradossalmente, è anche una persona aggressiva, quasi schizofrenica.. spesso invece si pensa che il timido è soltanto un soggetto che subisce angherie e soprusi, dimenticando che lo stesso soggetto è spesso vittima e carnefice.

in the deepest

passare per stupida forse no, ma penso di essere spesso sottovalutata a causa della mia inclinazione a sottomettermi, salvo rodermi poi il fegato e odiare in silenzio chi mi sorpassa. il problema è che, lì per lì, non ho il coraggio di farmi valere proprio perchè penso di non averne, non tanto il diritto, quanto più la capacità di continuare su quella posizione e quindi mi arrendo in partenza. sottovalutandomi io stessa e pensando io per prima di non essere in grado di reggere le situazioni, preferisco adattarmi per non suscitare da parte degli altri comportamenti che possano mettermi alla prova. e credo inoltre che la mia sfiducia in me stessa si veda molto.
la cosa, per chi teme di essere preso troppo in considerazione e poi giudicato, ha i suoi lati positivi, solo che gli altri alla fine di trovano, più che stupido, una specie di insulso.

out of mind

Si, nel mio caso è una costante

Fallen Angel

Una volta due ragazze che frequentavano lo stesso mio corso post-diploma mi diedero del rincoglionito (in pratica del demente...). Però non ci ho mai fatto troppo caso, erano indegne anche di essere prese in considerazione.
In un altro caso una ex compagna di classe mi aveva quasi dato dell'autistico senza volerlo ("vive in un mondo tutto suo"... peccato non fosse vero).

unmalatodicuore

Mi capita ogni tanto, però si, mi capita.

Liviana

Mi sono piaciute davvero tutte le vostre risposte, mi sono riconosciuta in ognuna. A volte capita anche a me, ma faccio di tutto affinché capiti raramente perché non tollero per niente le ingiustizie (dopo ci sto male) e tendo a difendere anche gli altri. Davvero le reazioni possono essere o quella di lasciar passare, come inebetiti, oppure ci alteriamo esageratamente, come ha scritto SonoRovinato. Tutte risposte intelligenti e spiritose !

No perché ci sono pure quelli che fanno i furbi anche quando ci sono i numeretti per aspettare il proprio turno eh !

Melvin II

La timidezza spesso viene scambiata per diversita.
Spesso non sono riuscito a esprimere prontamente le mie idee.
Molti mi hanno deriso.
Ma non facciamoci schiacciare dall'ignoranza.
Alziamo la voce

cancellato8041

il classico è farsi passare quando si è in fila (da buoni italianozzi che non hanno alcuno concetto di coda e attesa)

però magari anche in certe discussioni magari non si riesce ad esternare pienamente i propri pensieri, o se interpellati ci si mette a balbettare cose senza senso

Fallito91

Praticamente sempre.

Evandro Flores

Io le volte che sono sicuro che qualcuno stia calpestando i miei diritti lo faccio notare.

Il guaio è che purtroppo molte volte sono così insicuro che semplicemente credo di essere dalla parte del torto se mi lamento, semplicemente perché sicuramente mi è sfuggito qualcosa, e nonostante io non l'abbia capito quella persona aveva tutte le carte in regola per comportarsi così.

Nell'esempio classico della fila, a meno che non sia strasicuro che il furbetto di turno stia effettivamente facendo il furbetto, spesso tendo a pensare "Quello sicuramente è uno che per qualche motivo può passare prima degli altri, e se nessuno lo riprende significa che tutti, tranne me, hanno capito che quello può saltare la fila e sanno il perché, ragion per cui non farò la solita figura da scemo lamentandomi e dando pubblicamente a vedere che non ho capito un cazzo".

Per fortuna sto cominciando ad avere sempre meno quest atteggiamento del piffero.