Visualizza i risultati del sondaggio: Threesome fidanzata+ragazza+te
|
Lo farei, è una cosa normale sia per lei che per me
|
|
11 |
28.95% |
Lo farei, ma avrei paura di perdere la nostra "unicità"
|
|
4 |
10.53% |
Lo farei, ma fregandomene di tutto e guardando solo il mio piacere
|
|
3 |
7.89% |
Non lo farei, sono di mentalità "antica": non mi interessa
|
|
13 |
34.21% |
Non lo farei, sono insicuro e voglio che non ci siano altri tra di noi.
|
|
10 |
26.32% |
|
|
14-03-2015, 20:25
|
#121
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
|
Quote:
Originariamente inviata da Myway
Letto il romanzo e visto il film....tra l'altro nel romanzo Alex è decisamente più giovane...il film lo so a memoria, poi la colonna sonora è da pippa...
|
Ma così sarebbe stata da doppia pippa (semi-cit. Jerry Calà)
|
|
14-03-2015, 20:33
|
#122
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Paris, Rue de la Merde
Messaggi: 4,503
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Aggettivo tragicamente evitabile, per chi conosce la storia di questo forum.
|
Hai ragione, il post era frutto di uno stato d'animo esacerbato. Me ne scuso.
|
|
14-03-2015, 21:02
|
#123
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Paris, Rue de la Merde
Messaggi: 4,503
|
Quote:
Originariamente inviata da clizia
D'accordissimo. Meno male che viviamo in una società più libera, ma non capisco perchè si debba sfociare nell'esibizionismo fine a se stesso di cose che dovrebbero esistere solo al fine di arrecare piacere personale. Nel momento in cui ci si sente di ostentarle e spiattellarle al vento, verrebbe da pensare che il sesso non sia ricercato come qualcosa di gratificante in sé, ma come atto dall'evidente significato sociale, che veicola una serie di messaggi legati alla propria capacità di ottenere le cose, di primeggiare, di essere migliori e più desiderabili degli altri.
Inoltre io, se fossi la partner anche occasionale di uno di questi tizi, mi offenderei se venisse mostrata la mia immagine in situazioni intime.
Infatti, adesso questa parolina da me "grassettata" e cioè "pudore" sembra quasi rievocare scenari all'antica di atteggiamenti e modi di fare ormai caduti in disuso; sembra quasi un termine uscito fuori moda, perchè ingiustamente associato all'idea di bigotteria, quando così non è. Ecco, avere pudore per me significa ancora aver chiaro nella propria testa quali siano i confini tra ciò che è intimo e personale da ciò che non lo è.
Esistono delle cose che dovrebbero rimanere confinate nell'ambito personale e non perchè ci si scandalizzi o cosa; semplicemente esiste il concetto di intimità con se stessi o con poche altre persone e l'idea che debbano esistere delle zone private dove lo sguardo curioso della massa non dovrebbe avere accesso. Insomma, è bello preservare delle parti intatte tutte per sé. Oggi sembra che tutto debba essere spiattellato all'esterno, dai pensieri più inconfessabili alla propria corporeità, altrimenti non si riesce a dare a queste esperienze pieno valore, quasi le si considerasse non reale se mancanti dell'atto finale della loro socializzazione nella pubblica piazza.
Certe cose invece vanno godute nella solitudine e acquisiscono valore proprio perchè non dovrebbero essere così facilmente condivisibili. Abbiamo perso il senso del limite e l'idea che è bello anche pensare che delle cose, esperienze o pensieri debbano rimanere chiuse in una specie di sancta sanctorum dove solo il singolo o pochi eletti abbiano facile accesso...
Concordo.
Azz......ma che gente conosci??? O mamma, mi sembrano racconti dell'orrore, meno male che sto invecchiando e queste cose mi riguardano sempre meno....
Anche io lo penso ogni tanto . Sarei dovuta nascere nell'800 o giù di lì, per fare la vita delle zitelle ritratte nei romanzi della Austen: thè, biscotti, pasticcini, uncinetto, pettegolezzi, un vitalizio per campare senza uomini di mezzo e svenimenti pudibondi a go go...altro che threesome
|
Ti lovvo...
|
Ultima modifica di Odradek; 14-03-2015 a 21:06.
|
14-03-2015, 22:24
|
#124
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Però fare brain-washing agli adolescenti e insegnargli che devono metterlo più volte possibili in più buchi possibili e possibilmente in modalità "social" se no sono degli sfigati, quello invece va bene?
|
Pedanteria non richiesta e distorcente.
Non inviterei mai alla disinibizione ed assenza di pudore per essere "social".
I miei discorsi su questo tema sono per il rispetto di entrambe le posizioni.
Per me definire il morigerato sfigato così come il "disinvolto" squallido e superficiale, sono due facce della stessa ignoranza.
Preferisco chi rispetta morigeratezza e disinibizione e le ritiene entrambe condotte con una dignità. Semmai ammetto che uno possa dire "non m'interessa", "non mi piace" una strada rispetto ad un'altra.
A me non piace l'eccessiva morigeratezza ma non ho una considerazione negativa della persona per questo stato in sé.
Sull'invitare gli adolescenti a valutare anche il sesso occasionale ed orientato all'edonismo e a scopo ricreativo, sì io spingerò sempre in tal senso (dietro la raccomandazione degli anticoncezionali e delle protezioni) ma non certo per dinamiche d'accettazione sociale o perché è figo.
Quote:
Originariamente inviata da clizia
Nel momento in cui ci si sente di ostentarle e spiattellarle al vento, verrebbe da pensare che il sesso non sia ricercato come qualcosa di gratificante in sé, ma come atto dall'evidente significato sociale
|
Sicuramente è opinabile questo significato però può essere anche un voler eccitare il prossimo o un voler ricevere consensi per ciò che si è esteriormente SENZA voler esplicitamente schiacciare il prossimo e/o senza che ci sia un concetto di competizione.
Io non critico questo atteggiamento perché lo trovo anche propedeutico per l'autostima e perché trovo giusto essere ammirati e far desiderare ogni tanto.
Quote:
se fossi la partner anche occasionale di uno di questi tizi, mi offenderei se venisse mostrata la mia immagine in situazioni intime
|
Ovviamente ci dev'essere il consenso del diretto interessato, condivido.
Quote:
avere pudore per me significa ancora aver chiaro nella propria testa quali siano i confini tra ciò che è intimo e personale da ciò che non lo è.
|
Giusto, però ciò che è intimo per una persona può non esserlo per un'altra senza che ciò implichi l'assenza d'intimità.
Io non ho pudore a mostrarmi nudo e non avrei pudore nemmeno ad avere un coito in pubblico perché trovo dettagli dell'atto intimi ma non certo la visione degli stessi.
Poi, parto dalla considerazione che si tende a demonizzare il sesso.
Di converso, sono più pudico nel dire "ti amo" ad una persona o manifestarle l'amore con canoni romantici oppure nel piangere, nel manifestare un disagio.
Bacio, abbraccio e mi abbandono ad effusioni in pubblico (non potrei mai stare con una donna algida in pubblico per pudore) ma ho un insieme diverso di situazioni che considero pudiche.
Un campione eterogeneo di persone
Quote:
Anche io lo penso ogni tanto . Sarei dovuta nascere nell'800 o giù di lì, per fare la vita delle zitelle ritratte nei romanzi della Austen: thè, biscotti, pasticcini, uncinetto, pettegolezzi
|
Anche la razionalissima Elizabeth Bennet alla fine capitolò tra le braccia di Fritzwilliam Darcy, nonostante tutte le ottime premesse iniziali d'insofferenza per lo stesso
|
|
14-03-2015, 22:44
|
#125
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
|
Che me so' pppersa per vent'anni!
|
|
14-03-2015, 23:08
|
#126
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 887
|
Invece io, da ventenne, ho avuto un'esperienza diametralmente opposta a quella di liuk: quasi tutte le ragazze che vivono la sessualità anche solo un pochino più liberamente vengono definite "troie" senza pensarci due volte, sia dai ragazzi che dalle ragazze. Sinceramente è una cosa che mi ha sempre dato molto fastidio, tant'è che spesso finivo per prendere le parti delle ragazze che venivano insultate.
|
|
14-03-2015, 23:09
|
#127
|
Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,256
|
Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Se la gente qui, invece di lamentarsi, si unisse per fare un bel film porno collettivo, ma una cosa fatta per bene, allora questo maledetto forum passerebbe alla storia.
Ovviamente io non ci sarei nel film. Non me ne va più.
|
Fai la regista?
|
|
14-03-2015, 23:27
|
#128
|
Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
|
Quote:
Originariamente inviata da Blue Moon
Invece io, da ventenne, ho avuto un'esperienza diametralmente opposta a quella di liuk: quasi tutte le ragazze che vivono la sessualità anche solo un pochino più liberamente vengono definite "troie" senza pensarci due volte, sia dai ragazzi che dalle ragazze. Sinceramente è una cosa che mi ha sempre dato molto fastidio, tant'è che spesso finivo per prendere le parti delle ragazze che venivano insultate.
|
anche nella mia esperienza solo che anche i ragazzi son stati definiti porci.
ma la stessa accadeva nel caso opposto ovvero ragazze che dicevano non erono interessate venivan prese in giro e non ne parliamo ai ragazzi discreti come gay o altro
ricordo che troia è la femmina del maiale
|
|
14-03-2015, 23:37
|
#129
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 887
|
Hai ragione Ansiaboy, a quei casi non avevo pensato
Per tornare IT: non lo proporrei mai al mio ragazzo perchè mi darebbe assai fastidio vederlo copulare con un'altra u_u
|
|
15-03-2015, 00:42
|
#130
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
|
Quote:
Originariamente inviata da Blue Moon
quasi tutte le ragazze che vivono la sessualità anche solo un pochino più liberamente vengono definite "troie" senza pensarci due volte, sia dai ragazzi che dalle ragazze.
|
Il mio discorso non esclude affatto questi fenomeni.
Conosco anch'io molte persone che apostrofano le persone in quel modo, in presenza di quanto descritto.
Nella mia esperienza sono tipicamente le persone più morigerate ad insultare le altre.
Quote:
Sinceramente è una cosa che mi ha sempre dato molto fastidio, tant'è che spesso finivo per prendere le parti delle ragazze che venivano insultate
|
A meno che non ci sia dietro un beneficio economico, trovo sempre fuori luogo il dare della troia così come trovo sinonimo di stupidità giudicare male il libertinaggio, la promiscuità, il sesso occasionale, ecc.
|
|
15-03-2015, 01:02
|
#131
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 887
|
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Il mio discorso non esclude affatto questi fenomeni.
Conosco anch'io molte persone che apostrofano le persone in quel modo, in presenza di quanto descritto.
Nella mia esperienza sono tipicamente le persone più morigerate ad insultare le altre.
A meno che non ci sia dietro un beneficio economico, trovo sempre fuori luogo il dare della troia così come trovo sinonimo di stupidità giudicare male il libertinaggio, la promiscuità, il sesso occasionale, ecc.
|
Massì, so che non volevi escluderli, mi sono soltanto riagganciata al tuo post per portare la mia esperienza in merito
|
|
15-03-2015, 07:54
|
#132
|
Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,169
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Il vitalizio piacerebbe anche a me, chi me lo fa fare di farmi venire un esaurimento nervoso al lavoro? O è un vitalizio sessista?
|
No ma devi essere primogenito così erediti gran parte del patrimonio e la casa di famiglia e... me, sorella zitella con vitalizio sostanzioso che ti si installa permanentemente!!
@caratteriale io mi occupo del copione... quanto mi piaaaaase non fare un c...
@ Liuk76 c'è differenza tra essere adulti sessualmente disinibiti ed esibizionismo adolescenziale...
|
Ultima modifica di rosadiserra; 15-03-2015 a 08:08.
|
15-03-2015, 10:45
|
#133
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
|
Forse bisogna cambiare nome a questo thread: «Notizie dal pianeta dei trombanti - parte II»
|
|
15-03-2015, 13:51
|
#134
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
|
Quote:
Originariamente inviata da Blue Moon
Invece io, da ventenne, ho avuto un'esperienza diametralmente opposta a quella di liuk: quasi tutte le ragazze che vivono la sessualità anche solo un pochino più liberamente vengono definite "troie" senza pensarci due volte, sia dai ragazzi che dalle ragazze. Sinceramente è una cosa che mi ha sempre dato molto fastidio, tant'è che spesso finivo per prendere le parti delle ragazze che venivano insultate.
|
Dipende dai giri che frequenti. Purtroppo nelle combriccole c'è la tendenza all'omogeneizzazione di pensiero, così, che uno frequenti 2 persone o 40, finisce quasi sempre che le scale di valori risultino molto simili, e uno si fa l'idea che tutto il mondo la pensa così.
Io avevo un amico nei miei vent'anni, che aveva un certo successo con le donne. Prima se le faceva e poi le chiamava "troie". All'epoca stavo cercando di farmi un'idea di normalità, perché non sapevo cosa volesse dire, non sapevo interagire con gli altri.
E lui era il mio modello, che culo eh.
Per fortuna non mi ha mai convinto.
Il grave problema di questa società riguardo al sesso è che essa è schizofrenica, scissa tra due pulsioni antipodiche: una è quella biologica della riproduzione, che ci porterebbe a cercare partners decenti per accoppiarci, senza troppe seghe mentali. Un'altra è quella della società. Una società in parte ancora non emancipata dai retaggi patriarcali che vorrebbero l'uomo "proprietario" di una donna e quindi stigmatizzarla se ella decide di usare il corpo come desidera. In parte invece una società modernizzata e consumista, che vorrebbe eleggere il sesso a status symbol di successo, e quindi indurci a pensare che scopare è bello, ma solo con strafighi e strafighe.
Mi rendo conto che la scissione in realtà non è duplice, ma triplice. Come si fa a non diventare pazzi in questo mondo, non lo so. Quelli che ci rimettono, comunque, sono le persone più sensibili. Quelle più sensibili ai propri istinti biologici, o quelle più vulnerabili agli stigma della società.
Prima che un papa decide di inventarsi San Valentino, per eradicare i costumi pagani precedentemente sussistenti, si festeggiavano i Lupercalia. E non era una festa dell'amore, era una festa della fertilità.
E tutti i giovani in età da matrimonio e non sposati venivano accoppiati a sorteggio. Dopodiché, vivevano un anno assieme, come se fossero marito e moglie. Se la cosa poi funzionava, si sposavano. Altrimenti, l'anno successivo, nuovo sorteggio.
|
|
15-03-2015, 13:51
|
#135
|
Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Era una vita "ritratta" appunto, ma non puoi sapere con certezza se corrispondesse a verità, troppi erano ancora i tabù ai tempi
|
Oddio, per me forse di donne libertine con l'amante ce n'erano nel '700 francese o nell'alta società russa (sto leggendo "Anna Karenina" ma erano mal viste), ma nella società edoardiana e vittoriana, cioè quella ottocentesca inglese penso che ci fosse molta morigeratezza, visto che quella inglese era una società puritana. Poi, le cosiddette zitelle penso proprio che vivessero nell'oscura ignoranza di tutto, in un mondo ovattato e decisamente sessuofobico...ok, ok, non era bello, però, in compenso, avevano anche il vitalizio per campare e discrete occupazioni femminili niente male, come suonare il piano, leggere e fare l'uncinetto. Vabè, erano un po' isteriche e ogni tanto svenivano, ma coi sali sempre appresso era tutto ok!
Quote:
Originariamente inviata da rosadiserra
Specie per la questione "vitalizio senza uomini di mezzo"...
Che vuoi fare siamo antiche...
Ed io che mi consideravo una donna libera...
|
Eh, anche io me pensavo una donna libera, ma il lavoro è talmente stressante (così come anche gli uomini) che farei volentieri a cambio con una zitella '800esca con tanto di cuffietta e cagnolino, di quelle che affollano romanzi come "Emma", "Ragione e sentimento" ecc.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Il vitalizio piacerebbe anche a me, chi me lo fa fare di farmi venire un esaurimento nervoso al lavoro? O è un vitalizio sessista?
|
Eccccerto che tutto ciò fosse frutto di una cultura maschilista! Gli uomini ereditavano l'intero patrimonio e le sorelle minori se beccavano una rendita annua pe tirà accampà, ma così facendo non avevano l'obbligo di doversi maritare per forza, vuoi mettere!
Quote:
Originariamente inviata da Odradek
Ti lovvo...
|
Merci, ricambio!
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Non inviterei mai alla disinibizione ed assenza di pudore per essere "social".
I miei discorsi su questo tema sono per il rispetto di entrambe le posizioni.
Per me definire il morigerato sfigato così come il "disinvolto" squallido e superficiale, sono due facce della stessa ignoranza.
Preferisco chi rispetta morigeratezza e disinibizione e le ritiene entrambe condotte con una dignità. Semmai ammetto che uno possa dire "non m'interessa", "non mi piace" una strada rispetto ad un'altra.
|
Ah, ecco, menomale. Per me sulla propria vita privata ognuno fa quello che vuole, se una persona vuole andare con 100 partner al mese sono affari suoi, non lo giudico per questo, basta che poi non si vanti con me per questo, mi spinga a fare lo stesso o mi giudichi per le mie scelte di vita differenti.
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Sull'invitare gli adolescenti a valutare anche il sesso occasionale ed orientato all'edonismo e a scopo ricreativo, sì io spingerò sempre in tal senso (dietro la raccomandazione degli anticoncezionali e delle protezioni) ma non certo per dinamiche d'accettazione sociale o perché è figo
|
.
Guarda, dipende dall'età. Stando a scuola vedo già ragazzine di seconda e terza media piuttosto avanti, con modi di fare da piccole "dark-lady"e sinceramente questo non mi piace. Non le colpevolizzo, penso siano figlie dei nostri tempi e dell'educazione ricevuta (perchè ciò accade soprattutto in certi quartieri e non penso sia un caso), ma sinceramente, almeno fino a 14-15 anni sarebbe bello mantenere una certa ingenuità, semplicità o freschezza. Mi piacciono (e ce ne sono molte) che le ragazzine a 12-13 anni siano ancora acqua e sapone e attente alle cose della loro età.
Non è per moralismo, anche se tu penserai di sì, ma credo che ci sia tempo per fare determinate esperienze e raggiungere consapevolmente un'autonomia di pensiero. A quell'età non hanno ancora gli strumenti per scegliere con consapevolezza determinate cose, se lo fanno è per scimmiottare ciò che vedono attorno a loro o per sentirsi considerate, non è certo un gesto di indipendenza quello di essere "sessualmente disinibite". Quindi, forse dovremmo pensare che sotto una certa età gli adolescenti non sono in grado di vivere una disinibizione che sia scevra da certe sovrastrutture o dalle pressioni del contesto sociale.
Se uno vuole vivere la propria sessualità in modo disinibito ok, ma deve almeno aver raggiunto quantomeno l'età della ragione per capire cosa sta facendo (almeno 18 anni, insomma).
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Sicuramente è opinabile questo significato però può essere anche un voler eccitare il prossimo o un voler ricevere consensi per ciò che si è esteriormente SENZA voler esplicitamente schiacciare il prossimo e/o senza che ci sia un concetto di competizione.
Io non critico questo atteggiamento perché lo trovo anche propedeutico per l'autostima e perché trovo giusto essere ammirati e far desiderare ogni tanto.
|
Bo, questo pensiero non riesco proprio a capirlo. Un conto poi è l'autostima, un conto è il narcisimo, per me cosa decisamente negativa.
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Io non ho pudore a mostrarmi nudo e non avrei pudore nemmeno ad avere un coito in pubblico perché trovo dettagli dell'atto intimi ma non certo la visione degli stessi.
|
Ehhehheehheheehhe????????????????????? In che senso????????????????
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Anche la razionalissima Elizabeth Bennet alla fine capitolò tra le braccia di Fritzwilliam Darcy, nonostante tutte le ottime premesse iniziali d'insofferenza per lo stesso
|
Però l'autrice, cioè la Austen, rimase sempre zitella e si mantenne in modo indipendente grazie alla sua opera di romanziera...
E poi, si bè, se uno trova il vero amore è giusto capitolare, prima o poi...
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Che me so' pppersa per vent'anni!
|
c'hai raggggggione, che se semo perse!
Quote:
Originariamente inviata da rosadiserra
@ Liuk76 c'è differenza tra essere adulti sessualmente disinibiti ed esibizionismo adolescenziale...
|
Appunto. Spesso poi gli adolescenti, molto spesso, manco sanno quello che fanno.
|
Ultima modifica di clizia; 15-03-2015 a 13:56.
|
15-03-2015, 14:05
|
#136
|
Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,530
|
Quote:
Originariamente inviata da clizia
D'accordissimo. Meno male che viviamo in una società più libera, ma non capisco perchè si debba sfociare nell'esibizionismo fine a se stesso di cose che dovrebbero esistere solo al fine di arrecare piacere personale. Nel momento in cui ci si sente di ostentarle e spiattellarle al vento, verrebbe da pensare che il sesso non sia ricercato come qualcosa di gratificante in sé, ma come atto dall'evidente significato sociale, che veicola una serie di messaggi legati alla propria capacità di ottenere le cose, di primeggiare, di essere migliori e più desiderabili degli altri.
Inoltre io, se fossi la partner anche occasionale di uno di questi tizi, mi offenderei se venisse mostrata la mia immagine in situazioni intime.
Infatti, adesso questa parolina da me "grassettata" e cioè "pudore" sembra quasi rievocare scenari all'antica di atteggiamenti e modi di fare ormai caduti in disuso; sembra quasi un termine uscito fuori moda, perchè ingiustamente associato all'idea di bigotteria, quando così non è. Ecco, avere pudore per me significa ancora aver chiaro nella propria testa quali siano i confini tra ciò che è intimo e personale da ciò che non lo è.
Esistono delle cose che dovrebbero rimanere confinate nell'ambito personale e non perchè ci si scandalizzi o cosa; semplicemente esiste il concetto di intimità con se stessi o con poche altre persone e l'idea che debbano esistere delle zone private dove lo sguardo curioso della massa non dovrebbe avere accesso. Insomma, è bello preservare delle parti intatte tutte per sé. Oggi sembra che tutto debba essere spiattellato all'esterno, dai pensieri più inconfessabili alla propria corporeità, altrimenti non si riesce a dare a queste esperienze pieno valore, quasi le si considerasse non reale se mancanti dell'atto finale della loro socializzazione nella pubblica piazza.
Certe cose invece vanno godute nella solitudine e acquisiscono valore proprio perchè non dovrebbero essere così facilmente condivisibili. Abbiamo perso il senso del limite e l'idea che è bello anche pensare che delle cose, esperienze o pensieri debbano rimanere chiuse in una specie di sancta sanctorum dove solo il singolo o pochi eletti abbiano facile accesso...
Concordo.
Azz......ma che gente conosci??? O mamma, mi sembrano racconti dell'orrore, meno male che sto invecchiando e queste cose mi riguardano sempre meno....
Anche io lo penso ogni tanto . Sarei dovuta nascere nell'800 o giù di lì, per fare la vita delle zitelle ritratte nei romanzi della Austen: thè, biscotti, pasticcini, uncinetto, pettegolezzi, un vitalizio per campare senza uomini di mezzo e svenimenti pudibondi a go go...altro che threesome
|
E' bello leggerti, clizia, hai citato pure Jane...
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Anche la razionalissima Elizabeth Bennet alla fine capitolò tra le braccia di Fritzwilliam Darcy, nonostante tutte le ottime premesse iniziali d'insofferenza per lo stesso
|
Solo perché c'ha li sordi (scherzo! ) come succede, casualmente, in altri romanzi da Twilight a 50 sfumature di...
|
|
15-03-2015, 14:11
|
#137
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
|
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Solo perché c'ha li sordi (scherzo! ) come succede, casualmente, in altri romanzi da Twilight a 50 sfumature di...
|
Infatti, alcuni notano che Elizabeth Bennet s'è resa conto di amare il sig. Darcy DOPO aver visto la sua casa
|
|
15-03-2015, 14:11
|
#138
|
Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
|
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
E' bello leggerti, clizia, hai citato pure Jane... :wub
|
Grazie!
Che bello, pure tu amante della Austen e dei romanzi inglesi dell'800? Io adoro ancora di più le sorelle Bronte, Dickens, George Eliot, Trollope....vabè, chiudo che sennò vado O.T.
Parlare di letteratura inglese in un thread dedicato al threesome mi sa che ci sta come i cavoli a merenda!
|
|
15-03-2015, 14:21
|
#139
|
Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,530
|
Quote:
Originariamente inviata da barclay
Infatti, alcuni notano che Elizabeth Bennet s'è resa conto di amare il sig. Darcy DOPO aver visto la sua casa
|
Quote:
Originariamente inviata da clizia
Grazie!
Che bello, pure tu amante della Austen e dei romanzi inglesi dell'800? Io adoro ancora di più le sorelle Bronte, Dickens, George Eliot, Trollope....vabè, chiudo che sennò vado O.T.
Parlare di letteratura inglese in un thread dedicato al threesome mi sa che ci sta come i cavoli a merenda!
|
Sì, credo di aver letto quasi tutto (anche i romanzi incompleti) della zia Jane, mentre gli altri autori che hai citato li conosco poco, penso che approfondirò la cosa.
Passo e chiudo l'OT, anche se potrei andare avanti per ore...
|
|
15-03-2015, 14:49
|
#140
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
|
Quote:
Originariamente inviata da clizia
erano un po' isteriche e ogni tanto svenivano, ma coi sali sempre appresso era tutto ok!
|
E non solo i sali
|
|
|
|
|