Leofrico

Poche ore fa un tizio, inzialmente col nick "pigiamato", poi con "Visitatore", presentatosi come rappresentante della volontà del forum, o comunque della maggioranza, mi ha messo sotto processo in chat. Ecco in sintesi le sue parole.

Beh, me lo sono detto da solo.

Cazzarola... poi mi si dirà che se faccio ironia devo anche accettarla...

Esagerato. A volte ho un modo di scherzare un pò... forte, ma non intendo mai mancare di rispetto a nessuno. Se così invece è sembrato mi spiace e chiedo scusa.

Non arrivo assolutamente fino a questo punto. Talvolta è capitato per esempio che diciamo coesistessero due conversazioni parallele, io che sparavo scemate con qualcuno, mentre altri parlavano dei propri problemi. Ma in genere se qualcuno è giù e vuole parlarne e non ha voglia di scherzare sono pronto a offrire il mio (insignificante) supporto. Male che vada sto zitto.
Secondo un utente della chat, la stessa dovrebbe essere utilizzata quasi esclusivamente per discutere e confrontarsi circa i propri problemi, e che pochi hanno voglia di leggere stupidate (stupidate si fa per dire, si parla di qualunque cosa come si fa tra "amici") E' possibile che i miei interventi (e quelli di altri perchè non parlo mica da solo) in qualche circostanza abbiano limitato questa possibilità e me ne scuso. Ma molto spesso in realtà non c'è/non parla quasi nessuno (non è naturalmente una colpa). Ad ogni modo cercherò di fare più attenzione, ma quale sarebbe la mia terribile colpa? Quella di essermi espresso liberamente? Il punto è che io come altri frequentiamo questo posto non solo per "parlare dei nostri problemi". Certo facciamo anche questo, ma all'interno di una normale conversazione tra persone più o meno simili. Poi se qualcuno ha particolare bisogno di sfogarsi ha il mio massimo rispetto oltre che, ripeto, d'ora in poi una maggiore attenzione perchè credo così sia giusto, ma pensare che ci sia qualcosa di davvero sbagliato in una libera conversazione trovo sia assurdo.

Questa scusate ma è una cazzata paurosa.

Ma no certo che non volevi accusarmi... (ah preciso che sono ironico, dato che pare spesso non si comprenda) ad ogni modo questo sarebbe stato il modo giusto per dirmi che qualcosa non andava! Farmi semplicemente notare la cosa, serenamente, così che io evitassi certi comportamenti giudicati fastidiosi, sempre che sia effettivamente così per molti, considerando anche che in chat non è che siano passati delle carovane. Poi non capisco: predichi la tranquillità in chat e per ottenerla attacchi frontalmente un utente? Bah.

Io non credo di aver fatto nulla di male in assoluto. Tuttavia mi rendo conto come in una chat come quella di fobia sociale è normale che si debba prestare un'attenzione particolare al sentire altrui. Quindi posso comprendere che i miei atteggiamenti possono aver infastidito qualcuno e me ne scuso ancora. E, se ancora sarò desiderato da queste parti, cercherò di fare più attenzione. Se così non sarà ne sarei dispiaciuto ma accetterei tranquillamente la cosa, non voglio certo creare problemi in una comunità virtuale di cui sono un semplice misero componente.

Pride

Sarà stato Luca Sardella (o Janira che si è innamorata di te ma cerca di combattere contro questo sentimento).

hurinthalion

Poche entrate in chat, buonissima impressione avuta da leofrico, ma non è questo il punto.
Il punto è che sentirsi liberi di esprimere opinioni, di fare dell'ironia e di sdrammatizzare è la base per conversazioni tranquille,serie o divertenti a seconda della situazione-
by il saggio :roll:
No è che non vorrei che qualche balordo :wink: accusasse il peso di responsabilità che non ha... 8)

Leofrico

Eheh può darsi.


Ok, Pride sembrerebbe far parte di quella presunta maggioranza. Maggioranza per il resto silenziosa. Se qualcuno ha qualcosa la dire non si tiri indietro e parli chiaro e in tranquillità, non c'è bisogno di covare in segreto un astio ingiustificato. Se c'è qualcosa che non va se ne discute e si cerca di porvi rimedio.

Eheh grazie. Soprattutto per averi ricordato quanto importante sia l'igiene dei nostri capi.

Grazie giovane saggio ma ripeto: una maggiore attenzione ci può stare, non ho problemi ad ammetterlo.

Stavolta è tutto vero Lilly.
Che qualcuno si sia sentito urtato in chat (in cui sono pure peggio di qui Lilly ) è possibile, ognuno reagisce a suo modo e io posso aver esagerato. Grazie anche a te.

muttley

Leofreako ammiro molto il tuo narcisismo. Chiunque sia stato colui che ti ha processato, era soltanto un invidioso.

Pride

Io sono uomo di minoranza,non di maggioranza.

bardamu

Di gente senza senso dell'umorismo, son pieni i fossi. Dissacrarsi è il miglior modo per avvicinarsi agli altri. Continua così

(occhio però a non farla diventare una maschera, ti sarebbe solo d'impiccio)

Serotonino78

leofigo benvenuto in chat :lol:

Leofrico

Uhm... trovi sia molto... evidente? E fastidioso? Evidentemente fastidioso non più di tanto visto che dici di ammirarlo. Non so comunque se ringraziarti o meno

Per quanto riguarda la presunta invidia non so... allargando il discorso credo che il nostro problema possa essere visto anche come "senso di inferiorità" che può comparire in determinate situazioni. Ora mi rendo conto come sia davvero di cattivo gusto per una persona ipotizzare di poterlo causare seppur indirettamente (ovviamente non mi reputo superiore per questo!), ma so perfettamente come questo sia possibile, io mi sarò sentito tale milioni di volte. E questo senso di inferiorità credo sia spesso confuso con l'invidia (non è il tuo caso muttley). Se questa ipotesi corrisponde al vero, comprendo il disagio e torno ancora a ripetere che mi dispiace averlo causato e cercherò di tenere più in considerazione il sentire altrui.

Ssseh.

Farò attenzione...

Manca solo Leofrocio e abbiamo finito.

E ora non mi si venga a dire che sono omofobico eh.

calimerlo

off topic, di cassi tuoi e pure nu poco megaloman

redman, va che ti riduciamo la paga 8)



ps io so chi è mister pigiama ma nun lo dico (non ho letto tutto il thread, magari lo hai già scoperto)

Leofrico

Qualcuno ha un antiemetico?

calipero

perchè complicarsi la vita?
fai prima a cambiare l'avatar :lol:

Leofrico

Ahhh ma allora soffri di disturbi della crescita... avrei dovuto comprenderlo dal TUO avatar. Scusami se me la sono presa con te, bimbo. Specchio riflesso, specchio riflesso!

veen

Leofrico non ha mai fatto male a nessuno, a parte qualche bibita avvelenata e qualche tentativo di omicidio è molto cordiale con tutti.
Ok, è narcisista.
Ok, è megalomane.
Ma che importa?
No leofreak, no party.
(si, comunque mi pagano per dire queste cose)

ps: di solito sono in chat e qui mi sono appena iscritta, ma il forum lo leggo da un bel pò : )

Leofrico

Grazie Veen. Dell'onorario parliamo dopo.

Comunque ci tengo a precisare come in chat la stessa Veen abbia dichiarato, riguardo la mia presunta megalomania, di aver scherzato.
Ora scusate ma devo dichiarare guerra all'Ecuador.

y

boh, non so chi sia stò tizio e se ha detto ste cose scherzando o se le diceva davvero, non si capisce bene. se le dice davvero è uno che si è fumato qualcosa di nocivo.
Io non ho trovato niente di sbagliato nel comportamento di leo, ne qui ne in chat. Mi sembra che sappia distinguere bene da solo i momenti in cui si scherza dai momenti in cui c'è da parlare seriamente.

muttley

Amami e venerami! Scherzi a parte, è una cosa particolare e insolita il narcisismo su un sito come questo. Io per esempio sono molto geloso della mia privacy e non so se metterei la mia foto come avatar, ma questo anche perché non voglio far inorridire qualche utente particolarmente impressionabile 8)

Pride2

Molto tradusse,e bene:Saffo,Anacreonte,Callimaco,Omero,lo Sterne.Imitò lo Sterne e il Goethe nell'Jacopo,nelle tragedie l'Alfieri;nelle liriche,greci e latini;nelle orazioni,tolse dal Vico,dal Dupuis e da altri francesi,poco,perché di poche e leggiere idee fu contento;nelle opere critiche molto citò con acume,ma senza scopo,altro che bizzarro,e senza fondo di propria dottrina.Forte ingegno e cald'anima,dall'orgoglio intorbidati,straccati.Ira più che sdegno,più passione che affetto.Visse e scrisse e pensò impopolare.Nell'Ortis bestemmia contro il gregge degli uomini naturalmente ciechi,naturalmente schiavi,naturalmente tiranni;nelle rime si sente ruggire dentro uno spirito guerriero,poi altro non gli avanza che languore e pianto;nei Sepolcri chiama illusione l'immortalità;nel discorso sulla letteratura,per animare i giovani ingegni.e' mostra i destini che condannano l'umano genere servo perpetuo ai prestigi dell'opinione ed alla clava della forza;nell'Ipercalissi insegna la forca puntello alla società;negli ultimi anni della febbrile sua vita a un amico (che con pietà ridicevami il feroce linguaggio) ripeteva:"Il popolo è un'idra,bisogna schiacciarla."
In letteratura ebbe non meno impopolari dottrine;e le affibbiò all'Allighieri,poeta credente,perché grande poeta della nazione,perché credente davvero.Disse l'italiana,lingua letteraria,non mai parlata;e sperava che Lorenzo de' Medici facesse grande la lingua.La difficoltà nello scrivere imputava al non avere gli Italiani né corte,né città capitale.
E alle dottrine rispose in parte la vita;affettò ricchezza,nobiltà,leggiadria;si stropicciò al lezzo de' nobili e degli eleganti;e prima che riconfondersi alla materia (com'egli dice nell'Ortis) s'invischiò troppo in quella sudicia materia che chiamiamo il danaro altrui;e morì d'uggia,di disinganno,di debiti.Morì dopo aver egli medesimo soppresso un libro che narrava le cose di Parga;e senza aver messo un grido di speranza o di compassione alla misera patria sua.

Pride6

La prima volta che vidi Leofrico fu nella Leofrichia,una regione abbandonata da Dio e dagli uomini,arsa dal sole,brulla.Alberi,formicai,monumenti a Leofrico.Leofrico era andato in Leofrichia per inaugurare un ponte in ferro e,per scorgere Leofrico,o meglio per avvicinarsi al pranzo in onore di Leofrico,i poveri eran scesi a centinaia.Coi loro stracci,le loro piaghe,il loro tracoma.Il pranzo si teneva all'aperto,intorno alla tenda Leofrichiana.Dozzine di montoni eran stati sgozzati,il profumo di cibo riempiva la valle come una nebbia,come una tortura,e i poveri non pretendevano i pezzi scelti,le bistecche che approdavan fumanti sulla tovaglia di Leofrico,sui tavoli dei dignitari Leofrichiani che eran giunti fin laggiù coi loro ombrellini,i loro medaglioni con la faccia di Leofrico d'oro e d'argento,le loro menzogne su Leofrico che è ugualmente giusto per tutti.E mangiavano come dei maiali,quei dignitari.I poveri invece si accontentavano degli scarti.E così imploravano disperatamente,a gran voce,gli scarti che i cuochi gettavano via.Le budella,le teste,le ossa con un po' di carne attaccata.Ma i cuochi gettavan gli scarti su un prato guardato dai soldati col mitra,i soldati col mitra colpivano a calci chiunque tentasse un passo più lungo,e le budella,le teste,le ossa con un po' di carne attaccata finivano agli avvoltoi e ai cani.Era tutto un ringhiare di cani,quel prato,un frullar di avvoltoi che si tuffavano felici e risalivan col becco pieno mentre i poveri si lamentavano:"Uh! Uh! Uh!".Si lamentarono tre ore.Poi Leofrico salì sulla jeep per rientrare a Leofricopoli,e sulla jeep portava una cassa di dollari nuovi:Biglietti da un dollaro Leofrichiano che vale venticinque centesimi di euro.Leofrico si mise a distribuire dollari da venticinque centesimi.La jeep procedeva a passo d'uomo,i poveri correvano lungo la strada arginata anche questa dai soldati col mitra,e Leofrico porgeva il dollaro al povero che i soldati agguantavano via via:scegliendolo a caso tra la folla.Nella folla ciascuno pigiava,mosso dalla speranza di portarsi accanto a un soldato e implorarlo:"Io! Io!",donne incinte e bambini rotolavan per terra dove i più forti gli montavano addosso,li calpestavano senza pietà.Leofrico se ne accorgeva,ovvio,ma non abbandonava un momento la compostezza ieratica,la dignità regale su cui s'è tanto letto.Sorrideva impercettibilmente,semmai,alla vista di coloro che ghermivano il dollaro e scappavano a balzi su per la collina,in cerca di scorciatoie che riconducessero al corteo e alla jeepnde aggrapparsi di nuovo a un soldato,di nuovo essere scelto,di nuovo stender la mano all'umiliazione.Al più veloce,che lo ringraziava col saluto calimeriano,Leofrico rispose con un gesto benedicente,ieratico.

calineo

leofrico era il male, chattatore e non forummista
pace al nick suo