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Originariamente inviata da SamueleMitomane
Cosa c'è da dire? Ha raggiunto uno stato di meditazione tale da fargli sopportare il dolore, è incredibile, punto. Bah.
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Chissà se la meditazione aiuta a sopportare il dolore (sulla falsariga degli stoici) o se invece riesce a non farlo percepire proprio.
Ho letto che grazie all'ipnosi si riescono a raggiungere stati simili a quelli che si ottengono con l'anestesia locale.
Se questi monaci riescono a fare quel che produce la suggestione non devono sopportare nulla perché non sentono quel che sente un'altra persona.
Non so se siano leggende metropolitane ma ho letto anche che alcuni monaci riescono a controllare il calore corporeo anche quando l'ambiente è molto freddo.
https://www.focus.it/scienza/salute/...tazione-si-puo
Queste cose qua sono le uniche cose che mi interesserebbe riuscire a sviluppare, sarebbe bello avere un anestetico volontario ossia la capacità di disattivare i circuiti che producono la percezione del dolore. E' una cosa ben diversa questa secondo me dalla sopportazione del dolore, sopportare il dolore implica avere comunque una forma di conflitto interno, non sentirlo invece, potendo scegliere di riempire intenzionalmente la coscienza con altro, è una cosa ben diversa.