Anonymous-User

Ciao a tutti, questo è il mio primo post in questo forum
Il mio voto è un bel 59

Chelela

Ecco, adesso mi sono registrata...
Mi chiamo Michela, ho 33 anni, tre conigli e un cane.
Posso entrare?

Michele

Ciao Michela , bentrovata

io ho fatto 52 .....

Anonymous-User

io ho 25 anni e ho totalizzato 30 punti, no no sicuramente c'è qualcosa di sbagliato

bleed

Vorrei salutare tutti i nuovi arrivati!!
Benvenuti
Se avete voglia di approfondire la conoscenza con qualcuno, ci si può incontrare in chat :wink:
Se avete il msn messenger, possiamo scambiarci i nominativi per chattare :wink:
Siamo già in parecchi e più siamo meglio è!!

Anonymous-User

:evil: ciao michela benvenuta nella grande famiglia dei socialfobici!

Anonymous-User

34.
Le terapie, per fortuna, hanno lasciato (e spero lascino sempre piu') il segno.
un saluto
nature70

Michele

Grazie dei saluti bleed
Ciao

Il mio punteggio è 52 , ho 19 anni

Fibonacci

Salve a tutti....io ho 22 anni...ed ho totalizzato il punteggio di 47 8O

Al di là della validità del test è curioso osservare che sono i più giovani a totalizzare i punti + alti.
Chi è più grandicello ha fatto molto di meno (diciamo intorno ai 35).
Mi vien da pensare allora che sia un problema di maturità e di esperienza o per lo meno che queste entrino in gioco molto di più di quanto non si pensi.
buon anno :wink:

Anonymous-User

sicuramente insider è un problema di maturità......dipende dal modo che abbiamo nel reagire alla vita secondo me!

Chelela

Beh, insomma... io non sono mica più di primo pelo... :?
anche se ho un punteggio molto... ehm... giovanile!

Però è verissimo che la maturità conta molto, con il tempo si lavora su se stessi, si impara qualche strategia... a 20 anni ero un disastro: parlavo solo con la tabaccaia per chiederle un pacchetto di MS, non entravo in nessun negozio, mi sono eclissata due volte al momento di dare l'esame di guida (dopo ovviamente cambiavo scuola guida perché mi sarei vergognata troppo a farmi rivedere: nella terza mi hanno creduta un genio del volante... poi il giorno dell'esame tremavo come una deficiente, vabbé).
L'università invece non sono riuscita a finirla
Però almeno adesso mi sono organizzata una vita in cui, anche se è molto più noiosa e insoddisfacente di quel che vorrei, riesco a muovermi... e a mascherare molte defaillances...
insomma, riesco a sembrare "solo" una musona imbranata! :roll:

Dai, a 60 anni sarò una tigre!!!

Anonymous-User

:evil: non credo sia questione di eta'. il fatto è che la fobia sociale crea un circolo vizioso dal quale è difficile e nel mio caso quasi impossibile uscirne.

Chelela

Anche il solo fatto che siamo qui ora, significa che abbiamo una gran voglia di uscirne... e questo non è mica poco!

Anonymous-User

secondo me non è proprio azzeccato parlare di maturità, questa secondo me non ha niente a che fare con l'anagrafe. e poi una persona che ha di questi problemi non è detto che sia immatura, anzi.
parlare di esperienza invece si, più le cose le si affronta più si riesce ad esorcizzarle.
non si può uscir fuori da questo problema. ma si può imparare a conviverci degnamente

Chelela

Mi sono espressa male... intendevo per "maturità" l'età anagrafica (con il bagaglio di esperienze che porta con sé) e non un non ben definito traguardo da rincorrere.

Ho fatto un po' di ironia riguardo alla correlazione dell'età con i punteggi del test (seriamente, considero questo genere di test strumenti limitatissimi, da prendere con molte riserve), spero di non essermi fatta fraintendere.

Mi sembra che stiamo affermando la stessa cosa: l'esperienza (che si acquisisce con l'età) aiuta a trovare strategie di sopravvivenza.

Certo che dipende da come si reagisce nella vita, la motivazione è fondamentale e quella non te la danno né i farmaci, né gli psicologi; ma comunque al di là di questo è innegabile che con l'avanzare dell'età l'emotività diminuisce e che con l'esperienza e la pratica s'impara a gestire meglio le situazioni; questo indipendentemente dalle psicoterapie. Perché è la vita che te lo impone. Quando si arriva alla piena indipendenza, quando si comincia ad avvertire il peso delle responsabilità e la vita prende una certa piega, allora per necessità si costretti a trovare un certo equilibrio.

Anonymous-User

Secondo me non dobbiamo imparare a convivere...secondo me si può uscir fuori da questo problema....mica siamo nati così....come ci è venuto ci deve andare via!!!

Chelela

:roll: a me sembra di essere nata così... o almeno di essere così fin da piccolissima, dalle scuole elementari sicuramente.

Quando si parla di queste cose, non è facile dire che cosa si intende per "guarire"... a che cosa miro? a diventare una persona socievole e compagnona, avere una vita sociale intensa, diventare una professionista di successo... oppure essere circondata da decine di amanti e corteggiatori?
Non farebbe per me.
(per quanto l'ultima opzione la proverei volentieri :wink: )

Io mi accontenterei di riuscire a tornare all'università e prendermi la laurea da cui mi mancherebbe davvero poco, di non andare nel panico quando devo entrare in un ufficio pubblico, di non vergognarmi di andare dalla parrucchiera, di non dovermi sparare un bicchiere di vino e due sigarette per riuscire a fare una telefonata dopo essermi preparata in anticipo per ore le cose da dire (ma come diavolo fanno gli altri ad essere così disinvolti? qualcuno si è dimenticato di darmi il libretto di istruzioni!)
Questo per me sarebbe "guarire"