Aliena90

..la morale è: non tentare mai.....




Sto studiando per il test di ammissione alla laurea triennale di psicologia...purtroppo per vari motivi(tra cui non pensavo economicamente di farcela ad iscriverrmi) non pensavo di provare a darlo..e invece..sono riuscita a iscrivermi...ma sto iniziando a pensare che forse era meglio non farlo...solo il pensiero di presentarmi li con più di mille studenti mi sta facendo salire un ansia assurda...è due notti(da quando mi sono iscritta) che dormo poco e mi sveglio in preda a nodi in gola...(e il test ce l'ho a settembre)in più sto studiacchiando sugli alphatest..ma sono arrugginita,non riesco ad assimilare velocemente e praticamente devo partire dall'A B C,perchè non ricordo nulla...è due giorni che sono ferma sul calcolo delle probabilità e sui problemi sugli sconti e il calcolo di interesse(io in matematica sono una frana,non ci capisco nulla)....non mi vengono,non capisco,ed entro in panico...penso a quanti commenti umilianti dovrò sopportare se non passo da parte di famigliari e conoscenti..(e so già di non passare,oltretutto quest'anno conta pure il voto di maturità,e io ho un misero 67)....sarà l'ennesimo fallimento..sono proprio giù di morale...

chrissolo

Azz.. ma almeno aspetta di farlo l'esame..

E poi che te ne frega del giudizio degli altri, più che altro è come ti senti tu che conta.

In culo alla balena.

Ginta

Susu, sono nella tua stessa situazione e ho l'agitazione a mille! Personalmente ho un po' di ansia per quando dovremo stare fuori ad aspettare con milioni di persone attorno a me che socializzeranno subito, io penso che starò in disparte in qualche angolino
Per lo studio, cerca di impegnarti e stai certa che i calcoli che ti chiederanno di fare saranno semplici! Poi credo che a psicologia puntino di più sui test di logica e di comprensione di brani (ma dipende dall'ateneo, io parlo per la Bicocca di Milano)

Marco Russo

se fosse vero questo sarebbe un forum pieno di persone felici... e invece....
pensa a questa massima. Tutte le volte che sbagliamo, non sempre veniamo puniti dalla vita per il nostro sbaglio. E tutte le volte che pensiamo di sbagliare, non sempre sbagliamo. Quindi tutte le volte che sbagliamo abbiamo una probabilità su 4 di essere puniti, e 3 di "farla franca". Quante volte hai sbagliato e non è successo niente? Dico una cazzata, ad esempio dimenticarsi di dare la precedenza o dimenticarsi di fare i compiti?
Invece quando non tentiamo, siamo puniti dalla vita a prescindere, la nostra rinuncia è una punizione che si esprime attraverso il rimpianto.

analizziamo la questione punto per punto:
1) sei te e la prova d'ingresso. Possono esserci mille persone, cento persone, 10 persone o un milione. Non ti devi rapportare a loro.
Ti devi rapportare solo al test.
2) ti sta salendo un'ansia assurda: è normale, sia perché sei ansiosa di tuo sia perché è un test che ritieni importante. Ma a questo aggiungi elementi d'ansia accessori, di cui potresti fare a meno. Ad esempio il punto 1, già analizzato. O il punto 3 di cui parlo tra poco: sono tutte cose di cui non ti devi preoccupare. Devi riuscire davvero a liberare la tua mente, altrimenti non potrai riempirla. Poi c'è anche il fattore che già parti per scontato dicendo che in matematica sei una frana, non prendendo in considerazione che magari finora hai avuto insegnanti scarsi e non in grado di portarti passo-passo a comprendere i passaggi.
Quando noi pensiamo di essere delle frane su un determinato argomento, studiarlo diventa molto più difficile, perché ci concentriamo molto più sulla nostra sfiducia in noistessi che sul concetto, ogni incomprensione non viene vista come la difficoltà fisiologica di un concetto difficile, ma la riconferma della nostra inadeguatezza. E siccome ci fissiamo su queste, ce le ricordiamo meglio e ci lasciano un retrogusto negativo; mentre a studiare concetti su cui riteniamo di essere portati, non focalizziamo l'attenzione sulle criticità e quindi non ce ne ricordiamo, pertanto alla fine sembra di aver studiato senza sforzi.
3) non devi dimostrare niente a nessuno. Al di fuori di te stessa, se vuoi. Gli altri possono fare i commenti che vogliono, ma non ti possono toccare se non vuoi. Tu sei tu, non è che cambi a seconda del fatto che passi o meno il test, non è che improvvisamente diventi più intelligente o più stupida, più buona o più cattiva. Sei sempre la stessa, prima e dopo. Chi non capisce questa cosa non merita di certo attenzione per i suoi commenti.
Oltretutto non è che a non superare questa prova sarà "l'ennesimo fallimento". E' un tentativo. Anche dovesse andar male, potrai dire "cazzo c'ho provato. Volevo provare sta cosa e porco cavolo l'ho fatta". E' pieno di persone che non superano l'ammissione in psicologia e sono splendide persone, intelligenti, sensibili e con altre doti, perché per te dovrebbe valere un criterio differente?
Dobbiamo smetterla di vedere ogni prova della vita come una conferma o una smentita del nostro valore, continuiamo a martellarci nei maroni come Tafazzi con questo sistema masochistico di valutazione... mi ci metto dentro pure io perché anche io ho questa tendenza.... ogni prova della vita fa storia a sé!
4) sono sicuro che sul forum troverai persone che avranno voglia e tempo da dedicarti se avrai bisogno di chiarimenti su esercizi e concetti che non ti sono chiari; parli di matematica e benché io non sia nessuno ti dò la mia disponibilità ad aiutarti, se dovessi aver bisogno, nonostante il mio mononeurone si senta solo, stanco e affaticato qualcosina ancora dovrei riuscire a fare

In bocca al lupo Aliena

Boyyy82

prima cosa non darei importanza ai commenti dei famigliari, amici o conoscenti... lo fai per te e non per loro...
per il resto non ti resta che buttarti, non farti spaventare dalla gente che ci sarà... studia tutto il possibile (hai ancora un mesetto) e stai tranquilla, tante persone sono sullo tuo stesso piano (e quel giorno saranno tese come te, ma è normale visto che si tratta di un esame)
buttati in ogni caso (che tu ti senta o non ti senta pronta), in questi casi anche la fortuna può essere determinate e non puoi permetterti di lasciar perdere questa opportunità (se poi andrà male pace, farai altro.. )

cancellato11788

anch'io pensavo di iscrivermi a psicologia,,ma diamine, è a torino, troppo lontano e poi chi c'ha voglia di prendersi l'alloggio e dividerlo con altri stronzi? parlo di me, of course

e senza contare che non c'ho affatto voglia di sbattermi a studiare per i test durante l'estate,,,meglio cercarmi un lavoro


alla fine ho optato per una facoltà a numero aperto (lingue e letterature straniere)

comunque auguri aliena per la prova, neh!

Velaour0100102

Io devo ripetere per la seconda volta il tentativo di superare I Tests .
Tre tests per architettura .
Purtroppo proverò anche quello aperto di ingegneria. . .


Per questi tests ci si aspetta di aver imparato A MEMORIA tutto il libro dell' alphatest (o altri testi) .
Tieni conto che , nel mio caso , devo sapere 4 pagine intere di date storiche , una altra decina di opere artistiche con titoli\date di appartenenza\autori\scultori\pittori , un capitolo pieno di opere architettoniche e stesso lavoro di memoria , cultura generale tra l'economia\la politica\ la geografia e la TV , tutto un programma di scuole superiori di fisica .
Meno male che c'è anche logica, matematica e disegno , perchè altrimenti sti tests ti farebbero passare veramente la voglia di entrare all'università .. .

Intanto pago quasi 100 euro . .. .

Melancholia

Anche tu come me parti già prevenuta?
Io ti consiglio di studiare abbastanza, ma senza perderci troppo la testa (non serve mai a tanto).
So come sono i test di ingresso (anni fa feci il mio che mi permise di intraprendere la mia "carriera" ) e ti posso assicurare che spesso va a fortuna (come i concorsi per entrare nel mondo del lavoro).
Con questo non bisogna dire "non studio perchè va a culo", ma orientarsi verso una via di mezzo.

L'esame è comunque scritto, quindi prendila come una cosa a tuo favore (non avrai l'ansia degli orali).
Ti consiglio di non fare le cose di fretta e di fruire di tutto il tempo che ti danno.

Io sono una persona in genere ansiosa agli esami, ma il test di ingresso lo ricordo addirittura come un'esperienza piacevole.

Halastor

Io all'inizio (secoli fa) dovevo andare al politecnico a fare architettura... il caso volle che mi persi lungo la strada a causa del mio scarso senso dell'orientamento e quindi persi la possibilità di partecipare alle graduatorie. Mi sa che sono un caso umano da non prendere in considerazione..

Aliena90

Penso che il tempo lo spenderò tutto,anzi..ce ne vorrebbe un pò di più..sono 100 domande in 90 minuti di tempo

Melancholia

Per queste tipologie di test la maggior parte delle domande si barrano in neanche mezzo minuto, fidati (e non lo dico perchè sono un genio).
La cosa importante è che tu risponda senza fretta.
Se hai studiato vedrai che riuscirai a fare un buon compito.
Poi ovvio, sono sempre esami a crocette, dove l'ansia può mandare nel pallone o possono capitare domande che non si sanno.

Sai per caso a quanto ammontano gli iscritti?

Ricordo un anno (esame dato da una mia amica) che hanno ammesso gente che non arrivata neanche alla sufficienza... ma questo dipende dai posti e da quanti sono gli iscritti.

Who_by_fire

Un suggerimento spassionato:

"Sconnettiti" dai genitori e dai parenti!

Cioè: mettili momentaneamente da parte durante la preparazione del test, e soprattutto durante il test. Non lasciarti influenzare dalle aspettative a volte un po' pelose che hanno su di te. Il test è una cosa che fai per te, pertanto è una questione esclusivamente tua e personale.