Martello

Avete anche voi il terrore di proporre un gruppo musicale sullo stereo della vostra auto a qualcuno in vostra compagnia per terrore che non possa piacergli e possa farsi un'idea di voi come persona troppo tamarra, o sofisticata al contrario?

g.v.f

Quoto Ombra, anche io la mia musica la tengo per me.
Condividere musica che non è adatta al grande pubblico è veramente difficile.
Quando ascolto l'mp3 con qualcuno tendo a proporre brani famosi e magari del genere gradito all'altro.

Martello, ti sei trovato in difficoltà a mettere sù quale gruppo?

rainy

qui sul forum non capita mai, anzi trovo molte persone che hanno i miei stessi gusti.
Però, conoscendo persone nuove nella vita "concreta", un po' di timore ce l'ho. Infatti cerco sempre di evitare l'argomento

Allocco

Ti capisco, io ho dei gusti musicali strambi, ma dato che in fondo mi piace tutto se devo proporre un pezzo "l'altro" sa che non sono solo quello.
(Una volta mi venne chiesto cosa stavo ascoltando in cuffia, e dopo averla presa e indossata l'intrusa inorridì nello scoprire che era "altre forme di vita" dei Bluvertigo...
- credo di aver perso un milione di punti solo con quell'episodio )

Ma comunque Martello, potresti trovare il coraggio di scherzare sui tuoi stessi gusti, oppure alternarli nella playlist con qualcosa di più accettabile
(consiglio qualche musicista/gruppo rock non criticabile, tipo Jeff Buckley, Nirvana, Queen, Pink Floyd et similia: artisti affermatissimi che fanno sfigurare chi non li apprezza
- con tutto il rispetto per i presenti e non che rientrano in questa categoria, è ovvio..!)

Otago

Sì, temo questa cosa, anche perché non ascolto artisti contemporanei, per me il meglio è già stato fatto.

Otago

Eppure c'è chi ha il coraggio di criticarli. Una parente mia coetanea un giorno è venuta a casa mia, io non ricordo se ascoltavo i Pink Floyd o i Queen, comunque mi è stato riferito che sentendo la musica ha detto: che lagna!

Aree

se sono con un conoscente (cioè con una persona che mi conosce poco) evito di mettere il cd dei sigur ros o robe simili, ciò che ascolto è stato spesso definito con questi aggettivi

-troppo triste
-troppo rumoroso
-troppo snervante
-insensato
-troppo strano
-"troppo straniero" "di una canzone si ascolta anche il senso delle parole!" (questa non l'ho mai capita, significa che la musica classica è insensata?)

Comunque si, un po' m'imbarazza far ascoltare la "mia musica" a chi mi conosce poco (o crede di conoscermi) è come se facessi leggere il mio diario.

Otago

Questa non l'ho mai capita nemmeno io.
Per me è importante la tonalità, la musica, il suono stesso delle parole, non tanto il loro significato.

valina90

che problemi vi fate: perfino la musica devono giudicare? io almeno su quello me ne frego.. ma è cosi strano quellio che ascoltate?

marino

Addirittura TERRORE??

Magari!!!

Anch'io adotto la soluzione "radio". Cosa stai lì a spiegare...

Kaline2

La gente che "frequento" ascolta solo e soltanto i tormentoni del momento (estivi o no, quelli che a periodi senti semplicemente dappertutto ) quindi non è necessario avere gusti chissà quanto particolari per sentirsi fuori luogo e criticati di stranezza.
Per il resto penso di avere gusti normali, non sofisticati, non sono certo un'esperta di musica nè niente del genere, quindi non mi è mai capitato di temere di sentirmi giudicata, almeno in questo

Jules.

Per evitare litigate, metto una stazione radio a caso e via o non accendo proprio la radio.
Solo con mio fratello, questa cosa non succede, abbiamo dei gusti musicali molto simili.

Ginta

Io ascolto un po' di tutto! Ma ho un certo legame verso le canzoni di Cristina D'Avena e non mi vergogno assolutamente di canticchiarle in pubblico!

rainy

Ginta, ma tu non dovresti essere a farmi il gioco dei segni?

scherzo
Ginta

Ginta

Ci sto lavorando!! Mi mancano ancora 3 utenti poi pubblico tutti i vostri 10 punti!

fine OT