https://www.ipsico.it/psicoterapia-sensomotoria/
"Nell’approccio sensomotorio si prende in considerazione la fisiologia del trauma, intervenendo sullo squilibrio tra il sistema simpatico e parasimpatico e sulla sofferenza indotta dall’iper-attivazione (o ipo-attivazione) o dal tentativo di difendersi da essa.
Durante le esperienze traumatiche i lobi frontali, deputati all’integrazione funzionale delle informazioni provenienti dall’ambiente e promotori di memorie esplicite e dichiarative, diminuiscono o cessano la loro attività per assicurare le risposte di difesa istintive, gestite dal sistema nervoso autonomo, efficaci nelle situazioni minacciose. I ricordi non verbali vengono quindi codificati dall’amigdala e rimangono separati dalla narrativa, in memorie somatiche, sensoriali ed emotive. L’amigdala diventa successivamente sensibile ai trigger e innesca risposte stereotipate e generalizzate di difesa anche di fronte ad stimoli non minacciosi ma che in qualche modo richiamano le memorie incamerate durante l’esposizione a situazioni traumatiche. Queste risposte apprese, di iperattivazione o ipoattivazione, adattive nel passato, diventano poco regolate e scarsamente integrabili con l’esperienza del momento presente. Questa reazione tende a cronicizzarsi in soggetti gravemente traumatizzati, soprattutto se le esperienze avverse sono avvenute durante l’età dello sviluppo, riattivando reazioni di difesa che caratterizzano il modo di essere della persona stessa.
Nella terapia sensomotoria quindi il corpo diventa centrale nel lavoro terapeutico poiché la persona “ricorda” gli eventi traumatici attraverso la riesperienza sensomotoria, con sintomi come disregolazione emotiva, sintomi fisici incomprensibili al livello organico o sintomi dissociativi."
Qualcuno di voi l'ha provata?