Andyandme

La psicoterapia online per i disturbi d'ansia o di depressione è efficace quanto quella tradizionale faccia a faccia.secondo uno studio fatto in Australia dall'Università New South Wales e dal St Vincent’s Hospital (qui l'articolo in italiano)
In alcuni video su Yuotube YouTube - Sadness Program: Online treatment for depression il Professor Gavin Andrews parla dei risultati e dei servizi online.

C'è qualcuno che ha fatto o sa se esista qualcosa di simile in Italia?
Io sarei molto interessato a provare.

Andyandme

Certamente anche l'aspetto economico è importante, ma prima ancora per me c'è quello dell'efficacia.
Ovvio che la serietà/affidabilità del terapeuta va ben valutata. Nel caso australiano è chiaro che è un programma serio di ricerca e non la semplice iniziativa di qualche furbo che vuole cavalcare l'onda.

Semir1978

Da quei discorsi che sentii in quell'occasione penso che siano poco professionali.
Penso anche a come possa essere la risposta, tramite email o via webcam, di una terapia.
Lo studio di uno psicologo, se mai ci sei stato, deve essere asettico, silenzioso, poche distrazioni (quadri, soprammobili): tutto è studiato per far si che il paziente si senta a suo agio. Via webcam non è la stessa cosa.

E se mentre parli con lo psicologo:
1) ti squilla il telefono
2) suonano alla porta
3) ti si impalla il coputer
4) il gatto ti passa davanti la webcam
5) cade la connessione
6)eccetera, eccettera.

Se invece la consulenza arriva tramite email, ho paura che potrebbe essere una mail piena di consigli banali, di quelli che trovi su qualunche sito internet che aiuta a migliorare la propria autostima.

Nói

Però i consigli banali potrebbero darteli anche a voce...se uno è incompetente è incompetente.

Io personalmente preferirei scrivere una mail allo psicologo piuttosto che dovermi sobbarcare lo stress psicologico di una conversazione faccia a faccia con un estraneo...però non mi fiderei neanch'io. Prima di tutto: come fa lo psicologo a trarre le sue conclusioni senza aver osservato il tuo linguaggio non verbale? In un disturbo come il nostro è importante quanto le parole dette. E' un po' come chiedere consigli su un forum medico, la stragrande maggioranza delle volte l'esperto risponde "potrebbe essere così ma si faccia visitare dal suo medico perché non ho sufficienti elementi bla bla bla." Giustamente.

E poi la frase "Ma guarda che io devo leggere tutta l'email e poi fare una diagnosi!" detta da una che ha passato la vita sui libri mi sembra assurdo. Avrà comprato la laurea al CEPU.

barclay

Il problema della terapia online è che il terapista non può vedere i tuoi segnali non verbali ed interpretare i tuoi silenzi, senza contare la (pienamente giustificata) sensazione di distanza. Ricordo d'aver letto da qualche parte che gli psicologi litigano fra loro quando tentano di stabilire la giusta distanza della poltrona dal lettino.

Andyandme

Il servizio australiano a cui facevo riferimento è un percorso strutturato e complesso (un vero e proprio corso con esercitazioni ecc.) da fare su prescrizione e con la collaborazione del proprio medico, vedi FAQ.
Mi pare quindi che la terapia online venga considerata complementare al rapporto personale con il proprio medico generico.
Ma l'elemento chiave della terapia online mi sembra essere un maggiore accento sulle forze e le capacità del paziente e meno su quelle "salvifiche" del terapeuta.

kocis666

io credo nell'e-therapy, è il futuro, in america è già ben sviluppata.