Bè sono rientrata da poco a casa e incredibile ma vero...sono sopravvissuta al "massacro"!
Ho pianto parecchio, ma sapev ga che sarebbe successo.
Dunque volevo rispondere ad alcuni di voi, ma non so fare il copia-incolla della parte del testo (che ragazza tecnologica eh!)
x SHADY74 nel mio caso nn devo parlare di cose che riguardano la mia pesona, ma piuttosto del rapporto con mia madre. La mia è una situazione un pò particolare perchè sono cresciuta solo con lei perchè ho perso il padre da piccola e gli altri parenti sono sempre stati distanti. Quindi non ci sono cose imbarazzanti perchè sono tutte cose che fanno pate di un vissuto condiviso. Potrà rimandre sorpresa da qualche dettaglio (cosa ho provato quella volta che lei ha detto/fatto qualcosa) ma niente che sia imbarazzante per me! L'idea di nn essere a proprio agio è un timore comprensibile, ma penso possa essere superato con nonn troppa difficoltà
Deve esere un confronto il più possibile pacifico e costruttivo mediato da una professionista che interviene per farci riflettere su alcuni punti "caldi". Non penso che mi trovarò mai a dover confessare i miei segreti piu intimi ...o almeno spero :P
x SOLO97 la terapia diviene solo un' occasione per sfogare rancori reciproci se si vuole che sia cosi.Mi spiego meglio. Deve essere una scelta consapevole e desiderata (non obbligata come nel tuo caso)da entrambe le parti. Solo in quesro modo si può miglorare un rapporto. Occorre essere convinti di volersi mettere in gioco, accettare le critice dell'altro e cercare di migiorare. Io sono ancora un pò titubante e dopo il primo incontro (durato la bellezza di 1ora e 45!!!) non mi sento migliore e a posto...ma mi sento piu sicura che con il tempo vedrò i cambiamenti e starò meglio! devi crederci s vuoi ottenere dei risultati...la predisposizione psicologica è indispensabile per il successo
Tra quindici giorni ci sarà la seduta successiva...nel mentre vedremo che succederà.