..quella che ho fatto io non so se rientra nella terapia breve strategica, ma comunque avevo dei compiti da svolgere. La terapia è stata breve causa forza maggiore e la psico è una sostenitrice della terapia breve strategica, ma non so se è quella che ha attuato con me. cmq gli esercizi grosso modo erano questi:
la prima volta, per circa 20 giorni, dovevo prendermi mezz'ora(o 15 minuti, non ricordo) tutti i giorni, più o meno alla stessa ora, in cui stare da sola, in un posto confortevole e in una posizione comoda e scrivere tutte le cose che mi venivano in mente, o meglio: tutto ciò che pensavo che la gente potesse pensare su di me (tutte le cose negative) e poi cercare di non pensarci più per tutta la giornata. l'importante era non farlo subito prima di andare a letto perchè io tendo a rimuginare sulle cose la sera e quindi sarebbe stato controproducente. Inoltre, nell'arco dei 20 giorni, non dovevo rileggere le cose che avevo già scritto, e se mi venivano in mente le stesse cose dovevo scriverle cmq. questo perchè alla fine, rileggendo tutto insieme, ti rendi effettivamente conto che i pensieri sono sempre praticamente gli stessi, e quidni sono pochi, nonostante a noi (o almeno a me) sembrino tantissimi!!
poi mi ha detto di scrivere tutte le situazioni che mi hanno procurato rabbia o dispiacere nel passato e nel presente..
poi, siccome ho difficoltà a manifestare la rabbia, nel momento in cui mi arrabbio anzichè provare a sclerare, scriverlo.
poi ovviamente il compito principale era di evitare di evitare, ma sempre riferito a ciò che pensavo di poter sopportare..quindi se si trattava di andare ad una festa con 15 persone non andavo, ma se mi invitavano a prendere un caffè o a pranzo 3/4 persone dovevo andare. E mentre ero con gli altri, non importava se partecipassi alla conversazione o meno, ma dovevo osservarli e stare attenta alla comunicazione (sia verbale che non verbale) e alla fine appuntarmi cose che oggettivamente mi potevano indicare che quella persona stesse pensando o dicendo cose negative su di me (ovvero ciò che avevo scritto precedentemente).
un altro compito che mi è stato "affibbiato", e che forse è quello che mi ha creato più problemi, è stato quello di porre domande, perchè non ne faccio mai e quidni la conversazione, da parte mia, non procede :P se sto con una persona, devo fargli una domanda personale (quindi niente relativo all'università, che praticamente era ed è al centro dei miei pochi discorsi inquanto non ho altro di cui parlare
) del tipo "come stai? a casa tutto bene? che fai questa sera?" etc etc
la "sfortuna" è stata che la terapia praticamente è durata da giugno a settembre, periodi in cui non essendoci l'università, non ho avuto molte occasioni di frequentare gli altri, per cui io ho "lavorato" principalmente con i miei famigliari, in particolare mio fratello minore e mia madre, visto che ho dei problemi con loro.. devo dire che non mia madre ancora non va granchè, ma con mio fratello il rapporto è migliorato nettamente =)
vi basti pensare che in 16 anni non lo avevo mai abbracciato/baciato/detto di volergli bene (nonostante lui verso di me lo abbia sempre fatto) mentre ora lo faccio tranquillamente o quasi e il rapporto è molto più disteso e sereno. Inoltre sono nettamente diminuite le paranoie che mi faccio in casa: se entro in una stanza e mia madre e mia sorella smettono di parlare quando entro, mentre prima mi sarei scervellata per settimane a pensare cosa stessero dicendo su di me, ora sì, ci penso lì per lì, penso che MAGARI stavano parlando di me (mentre prima ne ero assolutamente convinta!) ma nel giro di una decina di minuti finisce lì e non ci penso più
ovviamente, insieme ai compiti (ho praticamente un diario in cui scrivo tutto, e benchè abbia dovuto interrompere la terapia a settembre, continuo a farlo perchè ho notato che effettivamente mi aiuta a stare più serena) c'è tutto il discorso psicologico, non a livello di subconscio, ma di "come va? é successo qualcosa di particolare? perché credi di sentirti così?" etc etc che ti aiutano a guardare più razionalmente la situazione e a "smontare" tutte le pippe mentali....
penso sia tutto qui, per il momento... :P
proprio domani dovrei incontrare un'altra psicologa, sempre del consultorio...speriamo vada bene!