Salve, come gia detto in un'altro post, sono un nuovo utente, ho 23 anni e non ricordo da quanto tempo abbia cominciato ad accusare queste "anomalie".
Ho delle piccole manie che però sono mirate, prima fra tutte le seghe mentali, penso e ripenso e rimugino su quello che mi è successo durante la giornata, su come mi sarei dovuto comportare, su gesti aventati che compio oppure compiuti, su eventi passati e via dicendo e molto spesso ciò non mi fa dormire. In particolare, a seconda del periodo, "l'ossessione del momento" mi perseguita per alcuni giorni.
Poi tra le piccole compulsioni che compio c'è assicurarmi di aver chiuso le porte, ovvero, una volta chiusa la porta, tirare la maniglia energicamente, per essere sicuro che non si apra.
Poi anche stringere bene i rubinetti e soprattutto le levette. Le devo chiudere con forza, tanto è vero che spesso le ho anche rotte, sia a casa mia che a casa di altre persone.
Oltre a chiuderle con forza, devo insistere ripetutamente sulla levetta.
Fin'ora solo mia madre mel'ha fatto notare, e mi dice "basta!" oppure "piano!" e l'essere beccato mi fa incazzare talmente che vorrei risponderle male, ma poi mi trattengo pensando che ha ragione, infondo sono io ad essere malsano...
Poi mi capita che quando posizione il cellulare accanto al comodino dove dormo, una volta messo in posizione, devo tastarlo e con la mano "calcolare" la distanza dai bordi per essere sicuro che non caschi, ma due o tre volte.
A volte faccio pensieri che mi spaventano volutamente o penso di dire delle cose che non vorrei dire, e il mio cervello le ripete continuamente ed io lotto per fermarlo.
Anche a sfondo religioso, a volte, penso ad entità maligne, non so per quale motivo o penso di offendere i santi, e lotto contro il mio cervello per fermare la ripetizione di queste parole.
Ho un po' paura del buio e a volte penso volutamente a cose negative quando sono al buio, come se fossi masochista.
A volte chiudo il cellulare e per essere sicuro di averlo chiuso devo tracciare una specie di segno della croce sul display.
Sono convinto di non riuscire a dormire se non mi faccio il segno della croce, nonostante io non sia convinto della mia fede religiosa, anzi, a livello di religione cristiana, spesso mi interesso alle varie teorie che tenderebbero a smontarla, vado raramente in chiesa e se lo faccio, mentre il prete parla, io penso a cosa gli ribatterei per smontare le sue parole.
A volte quando mi sposto per casa (ma non sempre) devo accendere prima la luce e poi entrare in una stanza o passare in un corridoio, a volte penso che se non attraverso velocemente il corridoio o che se esco fuori dal raggio dell'illuminazione, qualche misteriosa entità mi prenda.
In queste mie compulsioni spesso ricorre il numero tre o il quattro e devo anche contare.
Spesso mi sento a disagio in mezzo alla gente che non conosco, mi sento osservato, indicato, come se la gente non avesse niente di meglio da fare che pensare a me.
Quando in giro noto della gente che non mi piace, non riesco più a parlare, a fare nulla, e mi sento a disagio e vorrei scappare.
Mi trovo a mio agio con i pochi amici che ho e ci sto anche bene, con loro sono socievole e scherzo sempre.
A volte mi sento minacciato, credo dal giudizio degli altri, raramente mi sento minacciato fisicamente, come se gli altri volessero picchiarmi o deridermi.
Detto ciò:
1- Quando sono in compagnia riesco a non contare il numero delle ripetizioni per non farmi beccare.
2- Almeno a livello conscio, non penso che se non riepeto un gesto, succederà qualcosa di negativo, tranne poche volte.
3 - A volte quando mi rendo conto che sto compiendo una inutile ripetizione, riesco a frenarmi e anche ad automandarmi a quel paese.
4 - Quando dormo a casa di altri, anche se ci metto tempo ad addormentarmi, non vado in escandescenza e comunque alla fine vinco io.
Credo sia tutto o almeno un buon quadro generale. Ovviamente non sono sempre così, nei periodi in cui sono depresso ciò si accentua.
A volte sono anche normale o forse sono sempre così ma nn ci do peso, non lo so...
A volte per esempio un un periodo ho solo la mania dei rubinetti e delle porte, in altri periodi anche le altre manie.
A volte qualche rituale sparisce per un po' e poi ritorna dopo qualche settimana (Solo quello delle porte e dei rubinetti e levette non mi abbandona mai, tanto che non ci faccio neanche più caso.)
A volte mi addormento serenamente, altre volte invece penso e ripenso.
Sono ad ogni modo caratterialmente abbastanza timido e indeciso.
Credo che la paura dell giudizio negativo degli altri sia anche da attribuirsi ad un piccolo difetto fisico che a me però da molto fastidio.
Dopo questa bella descrizione, cosa ne pensate? Credete sia grave?
Spero di non avervi rubato molto tempo e vi ringrazio in anticipo per le risposte.
Dark Soul