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16-11-2015, 23:28
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#1
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,976
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Mi capita quasi esclusivamente quando intravedo la possibilità di una relazione con l'altro sesso.
Quando mi piace una e si capisce che gli piaccio, inizio a preoccuparmi di ciò che dovrebbe "passare" lei nel caso avesse una storia con me: con me, con l'evitante che non gliene frega niente della socialità, che sarebbe incapace di farla divertire, di assecondare le sue voglie di socialità, di frequentare i suoi amici. Con me che dovrei spiegarle che non ho amici da presentarle e che non frequento Mai svaghi collettivi, che se esco esco in bici per i boschi, o a spasso solo per città, al massimo a teatro o al cinema.
Penso che per stare con me dovrebbe essere come me, oppure una santa che con abnegazione si adegua a me, che da parte mia sono quasi incapace di compromesso.
Penso che non merito di avere una lei, non la merito proprio. Le farei fare una vita castigata. E chi glielo fa fare? E come potrei permettermi di trascinarla in tutto questo.
Meglio starle lontano da subito!
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16-11-2015, 23:38
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,118
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Ci sono anche donne che non gradiscono la socialità estrema e amano dedicarsi al loro uomo. Parliamoci chiaro, sono una minoranza ma non così impossibile da trovare.
La vita non gliela rovini, basta essere sinceri fin da subito.
Spesso in questo forum mi rivolgo ai più giovani e dico sempre di risolvere i problemi per tempo, perché poi quando ci si abitua a stare da soli per 30-35 anni, non si riesce neanche a stare con la donna che si ama.
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16-11-2015, 23:41
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#3
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,664
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Da quello che scrivi, io ritengo che sia controproducente sia focalizzarti esclusivamente su quello che potresti offrire tu a una ipotetica donna (sia affettivamente che per quanto riguarda le esigenze logico-razionali), ma ovviamente anche pensare solo a quelle che sarebbero le tue esigenze. Un punto d'incontro ci vuole sempre anche se all'inizio è l'uomo che ha il compito di andare maggiormente incontro alle esigenze della donna (fino a un certo punto però, ovviamente c'è un limite e questo però lo devi vedere tu quanto sei disposto a fare). Poi, con un po' di abilità cioè ponendo tu stesso dei vincoli e delle condizioni, credo che dovresti cercare di tirare la corda maggiormente dalla tua parte e fare in modo che sia lei ad avvicinarsi di più al tuo stile di vita...
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16-11-2015, 23:57
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,976
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Ci sono anche donne che non gradiscono la socialità estrema e amano dedicarsi al loro uomo. Parliamoci chiaro, sono una minoranza ma non così impossibile da trovare.
La vita non gliela rovini, basta essere sinceri fin da subito.
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Spero sempre di incontrarne una come quella che descrivi,mi ci vorrà fortuna.
Sulla sincerità concordo. Però non so se basta, perchè se gli piaccio lei si sforzerà comunque di stare con me, e poi infine si stuferà. Non dico che in questo caso gli rovino la vita, ma sicuramente la deludo. Ma forse mi preoccupo troppo, mi immagino troppo di stare nei suoi panni.
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Spesso in questo forum mi rivolgo ai più giovani e dico sempre di risolvere i problemi per tempo, perché poi quando ci si abitua a stare da soli per 30-35 anni, non si riesce neanche a stare con la donna che si ama.
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Io ne ho 30 e sono terribilmente abituato alla solitudine...
Quote:
Originariamente inviata da Wolferstein
Poi, con un po' di abilità cioè ponendo tu stesso dei vincoli e delle condizioni, credo che dovresti cercare di tirare la corda maggiormente dalla tua parte e fare in modo che sia lei ad avvicinarsi di più al tuo stile di vita...
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Ma avrei il diritto di fare questo? Sarebbe giusto?
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17-11-2015, 00:02
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#5
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,664
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Quote:
Originariamente inviata da Semifobico
Ma avrei il diritto di fare questo? Sarebbe giusto?
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Non credo che sia da fare una domanda del genere.....non è questione di diritto o no.....vedi tu...io non intendevo dire con le parole sopra che devi importi tu sempre...solamente fare in modo che il rapporto sia più possibile equilibrato...
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17-11-2015, 00:09
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,118
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Quote:
Originariamente inviata da Semifobico
Spero sempre di incontrarne una come quella che descrivi,mi ci vorrà fortuna.
Sulla sincerità concordo. Però non so se basta, perchè se gli piaccio lei si sforzerà comunque di stare con me, e poi infine si stuferà. Non dico che in questo caso gli rovino la vita, ma sicuramente la deludo. Ma forse mi preoccupo troppo, mi immagino troppo di stare nei suoi panni.
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Non è mica detto che si stufa.
Di solito le donne se ti scelgono è perché gli piaci, già lo sanno in partenza se vai bene per loro o no, quindi non è detto che si stufino ..anzi. Poi per carità si possono anche stufare, come potresti stufarti anche tu, ma ne più ne meno di come accade fra estroversi.
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17-11-2015, 10:29
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#7
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Principiante
Qui dal: Jun 2015
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 42
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E' giusto porsi questi interrogativi, ma non devono diventare una scusa per non agire. Per non provarci nemmeno.
La mente e' abile nell'autogiustificarsi, bisogna esserne consapevoli.
Io stesso avevo questi pensieri qualche mese fa, quando ho conosciuto una ragazza a cui non pesava che io a 32 anni fossi un solitario.
L'importante e' essere sinceri e parlarne (magari non e' la prima cosa da raccontare, ecco). L'altra persona puo' capirti. Molti si sentono soli anche se hanno tanti amici.
Non e' realistico pensare che lei debba cambiare vita per adeguarsi a te (o il contrario). Puo' continuare a uscire con i suoi amici, non e' che bisogna stare costantemente insieme.
Dici che ti piace fare passeggiate, girare in bici, andare al cinema.... tutte cose che vanno benissimo anche in coppia.
Poi magari alla lunga non funzionera'. Forse si. Chi lo sa.
Io ti dico solo di non farti bloccare da questi pensieri prematuri.
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17-11-2015, 10:31
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2015
Ubicazione: torino
Messaggi: 756
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tu prova cioè prova una relazione e vedi come va potrebbe essere lei a cambiare te e renderti più un tipo sociale perchè alla fine non solo tu devi dare ma anche lei.
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17-11-2015, 10:37
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#9
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Tranquillo, se non le vai bene ti molla, true story.
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17-11-2015, 10:53
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#10
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Da queste riflessioni trovo conferma di quanto io sia egocentrico e poco empatico (non lo dico per piangeria, ma per lucida autocritica).
Detta in modo un pò brutale: io penso che se ho dei problemi, devo pensare a me stesso, e se qualcuno rimane scottato vorrà dire che si rifarà nelle sue prossime esperienze (che tendenzialmente non farà fatica ad avere, a differenza mia).
Ovviamente non è sempre così semplice.
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17-11-2015, 11:11
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,976
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Da queste riflessioni trovo conferma di quanto io sia egocentrico e poco empatico (non lo dico per piangeria, ma per lucida autocritica).
Detta in modo un pò brutale: io penso che se ho dei problemi, devo pensare a me stesso, e se qualcuno rimane scottato vorrà dire che si rifarà nelle sue prossime esperienze (che tendenzialmente non farà fatica ad avere, a differenza mia).
Ovviamente non è sempre così semplice.
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Ragioni al contrario di me...
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17-11-2015, 11:17
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da Semifobico
Ragioni al contrario di me...
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In verità ragiono così in teoria, ma poi nella realtà non sono mai stato così cinico, anzi tutto il contrario. Nelle relazioni non sono mai arrivato al punto tale (cioè la situazione in cui c'è interesse l'uno per l'altra) da pormi quel problema. Se pensiamo poi al mondo del lavoro, io sarei capace di non accettare un'offerta di lavoro pur di non "rovinare la vita" a chi mi assume.
Non voglio andare off topic, comunque è un problema costante della mia vita questo insieme di egoismo da una parte e comportamenti remissivi dall'altra. Ovviamente non è sede qui per discuterne.
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17-11-2015, 15:27
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 560
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Quote:
Originariamente inviata da Semifobico
Mi capita quasi esclusivamente quando intravedo la possibilità di una relazione con l'altro sesso.
Quando mi piace una e si capisce che gli piaccio, inizio a preoccuparmi di ciò che dovrebbe "passare" lei nel caso avesse una storia con me: con me, con l'evitante che non gliene frega niente della socialità, che sarebbe incapace di farla divertire, di assecondare le sue voglie di socialità, di frequentare i suoi amici. Con me che dovrei spiegarle che non ho amici da presentarle e che non frequento Mai svaghi collettivi,
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Mi hai tolto le parole di bocca, penso la stessa identica cosa molte volte.
Non riesco purtroppo a pensare di poter stare con qualcuno, anche se sono relativamente giovane non ho speranze secondo me. Sono troppo abituato a stare solo, non conosco nessuno, non potrei destare interesse, appaio anche troppo serio e musone agli occhi delle persone, e, per dirla tutta, per nulla attraente sul piano fisico.
Dovrei cambiare ma è davvero difficile, non voglio condannarmi a una solitudine perenne ma forse le cose andranno così.
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