Раскольников

Quindi che figata, mi contattano il giorno dopo che invio il CV. Ieri ero entusiasta all'idea di lavorare per questa azienda e oggi panico totale nel vedere la chiamata. Ho guardato squillare le due chiamate della recruiter in silenzio, con un nodo alla gola e il cuore a mille.

Ora dovrei proprio richiamare. Mi ha anche lasciato una mail chiedendomi una data per fissare una call conoscitiva.

Non so se richiamare o rispondere alla mail. Una voce mi dice che è meglio richiamare, ma ogni volta che mi appresto a fare il numero mi riblocco.

Ho pure fatto degli schemini di possibili risposte, ma niente, oggi proprio blocco totale.

Ho molto meno panico nel fare i colloqui dal vivo, il telefono mi ha sempre causato un'ansia assurda, sia i messaggi sia, sopratutto, le chiamate. Altri telefonofobici? Datemi degli schiaffi in faccia please, questo lavoro mi serve

dystopia

Anche a me succede di non rispondere al telefono, specialmente se perdo l'abitudine. Le telefonate di lavoro le ritengo più semplici perché seguono uno schema abbastanza prevedibile. Io a questo punto manderei l'email (te l'ha suggerito lei stessa, così risparmi tempo e stress) e ti prepari direttamente per il colloquio telefonico (e nel frattempo continui a fare gli schemi o a scriverti le risposte che darai)

Madeleine

Che strano, però, per un fobico dovrebbe esser più difficile parlare faccia a faccia che per telefono. Il telefono dovrebbe essere come una sorta di maschera, quindi dovrebbe darti più un senso di protezione.

Demiurgo

Io non ho proprio timore del telefono, ma ho sempre ansia quando devo sostenere un colloquio.

Farsi uno schema delle cose da dire e dei punti da affrontare aiuta...

Aiuta anche pensare che, se non si fa quel passo, ci si ritroverà in guai molto più gravi.

Lunacrescente80

Non sei l'unico. Io sono stata una di quelle persone telefono fobiche che dopo aver inviato curriculum aspettavano una chiamata per giorni o ore e quando arrivava mi saliva il panico. Non è del tutto risolta questa fobia, ho solo imparato a dirmi che forse quell'mpiego specifico non mi serviva come credevo altrimenti avrei risposto.

Kitsune

Ho una sorta di mutismo selettivo al telefono e al citofono da sempre. Da un anno e più devo rispondere al telefono di casa e non posso permettermi di non farlo, il 99% delle volte sono telefonate di marketing, mi bombardano parliamo di una chiamata al giorno nei giorni feriali e ho provato di tutto tra registro delle opposizioni e minacce ma nulla, sono diventato un flash a googlare su tellows il numero che mi chiama per risparmiarmi qualche telefonata.. dall'ansia iniziale poco a poco è diventata rabbia e maleducazione, gli operatori di marketing selvaggi mi han un po' aiutato a sbloccarmi, grazie a voi maledetti.

kurt87

In primis ritieniti già soddisfatto del fatto che ti abbiano chiamato e contattato, visto che c'è chi ha mandato cv o domande di assunzione in qualsiasi forma e modo a caterva e a chiunque per anni, e non ha avuto mezza risposta neanche a pagarla, fosse anche il canonico "Le faremo sapere", o forse giusto nel 5% delle volte (ma sto andando pure per eccesso).
Di norma ti direi che forse la mail di risposta è la soluzione migliore, se hai questo tipo di blocco col telefono e con la comunicazione vocale, anche se forse un pò troppo fredda e distaccata come comunicazione. Ma d'altro canto se ti hanno chiamato più volte, vuol dire che comunque hanno interesse a conoscerti meglio e magari sono interessati al tuo profilo lavorativo, dunque non rispondere o non richiamarli alla lunga può sembrare scortese oltre che, a loro modo di vedere, come un tuo disinteresse alla loro proposta, e magari vireranno su altri profili.
Quindi prova a scriverti degli appunti su ciò che vorresti dire e mettere in luce di te, del tuo percorso, del tuo profilo lavorativo, informazioni su questa azienda o attività che puoi sfruttare nel corso della conversazione, anche per fare vedere che sei informato e desideroso di lavorare con loro, e quando e se hai fatto mente locale e ti senti sicuro, richiamali o se se ti richiamano rispondi. Se dici che hai necessità di ottenere questo lavoro, non credo ci sia molto da farsi domande, vai e buttati, specie di sti tempi. Lo offrissero a me...gli raccontavo pure che gusto di gelato mi piace o qualsiasi puttanata serva per aggarbarmeli e avere uno straccio di impiego...
Anche se ammetto che a volte anche io trovo qualche difficoltà nell'interazione telefonica, ma più che altro detesto rispondere a chiamate indesiderate o di sconosciuti. Ma se è per un motivo validissimo come questo, e sai che ti stanno chiamando per lavoro, allora buttati e basta, che aspetti?

Keith

Non gli puoi dire che avresti piacere a colloquiare con loro dal vivo? Mi sembra di aver capito che è questa la tua preferenza.

Trinacria

Anche io ho tanta paura delle chiamate. Più che riceverle il mio problema è fare le chiamate. Le evito il più possibile ma quando non posso proprio non farlo mi ripeto il discorso in testa per 50 volte fino a quando poi non mi costringo a fare questa benedetta telefonata.

Cerca di farti coraggio. Non buttare un'opportunità per questa paura. So benissimo che è difficile ma prova a non pensarci e a rispondere o a chiamare di getto.

Trinacria

Io preferisco decisamente dal vivo. Al telefono vado proprio nel panico.

SMS94

Secondo me conviene rispondere all'email e aspettare che richiamino loro.
Anche a me non piace molto parlare al telefono, ma preferisco essere chiamato piuttosto che iniziare io la chiamata...
Certo, i colloqui dal vivo sono meglio, ma spesso, se è il primo colloquio oppure se la sede del lavoro non è vicina, le aziende preferiscono contattare telefonicamente prima di fissare un incontro

Chamomile

Idem, anch'io ho questo problema. Peggio ancora per le chiamate lavorative, tra l'altro a volte ti giudicano già da quei due minuti al telefono per decidere se fissare il colloquio o se non sei neppure degno di mezz'ora del loro tempo. A me è successo, letteralmente tre minuti in cui mi la tipa delle HR (categoria che detesto da ben prima di questo avvenimento) mi ha solo chiesto dove abitassi (e cioè più vicino di quelli che poi hanno preso) e a quale delle due posizioni offerte fossi interessata, poi mi ha raccontato una cazzata e ha chiamato per il colloquio chiunque altro del mio corso tranne me.

confusa86

Presente!
Ho avuto il tuo stesso atteggiamento per anni, quando mandavo cv era uno stress incredibile dover affrontare le chiamate di lavoro. Mi facevo soprattutto paranoie sul fatto che quelle telefonate mi avrebbero potenzialmente cambiato la vita, quindi partiva una serie di ansie legate a ciò che avrei detto e fatto, con la conseguente impressione che avrei dato...
A tante chiamate non ho mai risposto, lo ammetto.
Per altre mi sono fatta forza e l'ho fatto, ma sempre a disagio.
Ti consiglio di mandare la mail se no potresti pentirtene, e affrontare l'attesa della chiamata cercando di razionalizzare. Ne va del tuo futuro.