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19-01-2012, 04:28
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#1
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Paris, Rue de la Merde
Messaggi: 4,503
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Stavo leggendo una discussione aperta da Isma'il che riguardava le offese gratuite alle quali non si sa come reagire, ma siccome quella discussione mi sembra incentrata in particolare su complimenti fatti a una ragazza che provocano reazioni spiacevoli, mi permetto di esporre il mio caso (più unico che raro) in uno spazio a parte. Approposito di umiliazioni inopinate, volevo rendere nota una mia bella esperienza. Due anni fa ero riuscito a convincere un mio amico ad andare ad assistere ad un originale spettacolo teatrale a Milano. Mi occupai io di prenotare i biglietti in un noto teatro di sinistra specializzato in spettacoli "di ricerca". La donna al telefono del teatro fu garbata e disponibile. Due giorni dopo, in una gelida notte di febbraio, arrivammo ( io tutto contento per una delle mie rare uscite) finalmente al teatro per l'attesa serata. Il mio amico si assentò per parcheggiare la macchina in un posto più sicuro. Mi avvicinai alla cassa e riconobbi dalla voce la stessa persona con cui avevo parlato al telefono. Mi guardò come si guarderebbe una cimice e si occupò prima di due individui che mi avevano scavalcato facendo la fila. Compresi subito che aria tirava. Al momento di richiederle i biglietti le chiesi di farmi scegliere i posti sulla piantina: mentre li sceglievo lei mi scrutò con aria schifata, e alla fine commentò "Ma guarda che tanto i posti che ti avrei assegnato sarebbero stati più o meno gli stessi...", che mi sembra già una bella frase da rivolgere ad un umile pagante. Non contenta, Crudelia, consegnandomi come un'elemosina i biglietti, si permise di chiosare: "Ciao... e... TORNA SEMPRE!!!" con un ghigno satanico. Come dire " siamo proprio felici di averti qui... ma ti sei visto? dove vorresti andare? ecc". Rimasi annichilito e catatonico. Una colata di piombo mi si posò sull'anima. Il mio amico non era presente e non gli dissi nulla, ma per tutta la serata rimasi ghiacciato da quella staffilata a tradimento. Io ero già in uno stato di fragilità psicologica, e quell'affronto mi devastò seriamente, ancora oggi il pensiero che in quel di Milano esiste quel luogo dove quella donna ( che non è solo cassiera, ma credo si occupi anche dell'organizzazione del teatro) mi fece capire di essere una presenza indesiderabile, mi lascia di stucco. Ancora oggi mi chiedo che cosa abbia potuto scatenare in quella persona un simile sadismo. Ok, non ho una presenza magnetica, ( ma John Merrick a teatro fu ben accolto, se non ricordo male...) quella sera ero anche abbastanza malvestito, ma intorno a me non c'era certo solo "bella gente" milanese. C'erano anche molte persone malmesse, trasandate, sfortunati disabili ecc. Mi sono chiesto se per caso il mio atteggiamento e il mio tono di voce potessero essere stati irritanti, ma credo che quella sera fossi apparso solo un po' nervoso ed ansioso di individuare due buoni posti per fare bella figura con la persona che avevo accompagnato... Quindi perché proprio a me un simile affronto? e si trattava della stessa "signora" che mi aveva parlato con voce melliflua al telefono, quindi il suo era un attacco motivato quasi esclusivamente dal mio aspetto fisico. Perché rovinare una serata a qualcuno che ha già prenotato i biglietti e che paga per venire nel tuo teatro ( e non stiamo parlando di un posto "in", non era una selezione all' ingresso dell'Hollywood...) ? In una situazione del genere poi non potei far altro che sbollire la bruciante umiliazione in silenzio. Non mi fu neppure possibile avere una pronta reazione, dicendo magari " Va bene cara, la soirée me l'hai già avvelenata, ora mi ridai i soldi e tanti saluti", oppure insultandola come uno scaricatore di porto, perché avrei fatto salire fino a Milano il mio amico per niente. Non credo che a molti sia successo qualcosa di così paradossale, ma se qualcuno si fosse trovato in fortunate circostanze simili alla mia, mi piacerebbe sapere come ha reagito o come avrebbe voluto reagire.
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Ultima modifica di Odradek; 20-01-2012 a 03:14.
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19-01-2012, 08:19
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Trapani
Messaggi: 2,595
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Odradek, vieni qui e mettiti comodo, che' voglio raccontarti una storia.
Un giorno Odradek ando' allo zoo, a vedere gli animali. Avvicinatosi alla gabbia delle scimmie, vide che ce n'era una con una banana in mano, e si apprestava a mangiarla.
Subito arrivo' una scimmia piu' grossa, la picchio' con forza, e le rubo' la banana.
Questa povera scimmia rimase tutta pesta e dolorante, e senza banana. Cosa fece? Si avvicino' ad una scimmia piu' piccola, e la picchio' senza motivo, giusto per sfogarsi.
Ora, il mondo e' pieno di gente frustrata, vuota, incapace, meschina, etc, o che è stata "picchiata" psicologicamente, e se la piglia con la prima "scimmia piu' piccola" che passa.
In questo modo, queste persone pensano: "Guarda, io non sono proprio l'ultima mer*accia su questa terra. C'e' qualcuno che e' piu' mer*accia di me", e tornano a casa soddisfatti & appagati (?!?)
Non è escluso che in quell'occasione tu fossi la "scimmia piu' piccola"
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19-01-2012, 08:25
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#3
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Banned
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 1,408
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Sono convinto che lo stato d'animo di un fobico a volte aiuti a distorcere la realtà.
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19-01-2012, 09:33
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da Telos
Sono convinto che lo stato d'animo di un fobico a volte aiuti a distorcere la realtà.
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quoto
questa esperienza l'hai vissuta molto male, al dì la dei nudi e crudi fatti....
lei ha detto una frase (ambigua fin che vuoi, non conosco il tono con cui l'ha detta) ma che al massimo si può definire una frecciata....
la nostra vera conquista sarà quando a queste cose non ci faremo nemmeno caso...
fidati che lei probabilmente non aveva nemmeno intenzione di farti un centesimo del male che provi ancora oggi
vabbè è ovvio che questi discorsi è facile farli quando non si viene toccati personalmente, io sono il primo che a distanza di anni si ricorda qualche frecciata subita o anche solo un'espressione del viso che mi ha fatto scattare mille paranoie....
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19-01-2012, 10:11
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 771
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Mi è successo una volta con una che mi piaceva e che mi ha risposto in un modo che è meglio lasciar perdere... acida che non si può spiegare... ma ero diciamo ancora giovane... Adesso qualcuna ci deve solo provare ad affrontarmi... sono timido a tutto con le donne ma se la mettono su quel piano sono cazzi
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19-01-2012, 13:24
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#6
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Banned
Qui dal: May 2009
Messaggi: 58
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"Come ti chiami? Gli si chiede.
Odradek - risponde lui.
E dove abiti?
-Non ho fissa dimora- dice allora ridendo; ma è una risata come la può emetter solo un essere privo di polmoni. E' un suono simile al frusciar di foglie cadute..."
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19-01-2012, 16:02
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#7
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Banned
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 359
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probabilmente gli sei sembrato strano/diverso,forse un po sfigato per la voce,l'ansia che davi a vedere e non so cos'altro.e' vero che chi ha i nostri problemi spesso ingigantiamo le cose,mentre queste piccolezze dovremmo farcele solo scivolare addosso,ma e' anche vero che ci sono questi tipi di persone che appena intuiscono un tuo disagio o ansia,o hai un aspetto bruttino,subito ci prendono gusto a provocare,si divertono a sottometterti
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19-01-2012, 17:17
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 847
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ciao odra
ho letto tutto il tuo racconto
sinceramente lo accosto molto a quello
di ismail
si parla di reazioni delle persone che lasciano uno stato d'animo o una sensazione negativa e o brutta.
ti diro se dovessi raccontarti quante volte le persone si sono comportate in modo non gentile e o cafone con me non basterebbe un'altra vita
e se dovessi raccontarti dove sono stato inopportuno io forse sarebbero anche di più
ma vedi la gentilezza è facile da predicare e non sempre facile da attuare
mi dispiace che ci sia rimasto tanto male
sopratutto perche almeno tu non te la sei andata a cercare a differenza di ismail
pero in quei casi ti consiglio di pensare
a questa manca il cazzo e le ridi in faccia
non dar peso
a chi non se lo merita
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19-01-2012, 17:34
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#9
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Senza offesa ma voi nordici vivete nel paradiso dei fobici.
Se questa è un'esperienza paradossale, comprare il tabacco nel bar sotto casa mia è il Pasto Nudo+Hellraiser+una gita in barca con Schettino.
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19-01-2012, 20:45
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#10
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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Odradek secondo me l'hai presa troppo male. E' come dice Viridian. Ti stai facendo delle paranoie perchè sei troppo insicuro.
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Ultima modifica di lizbon; 19-01-2012 a 21:47.
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19-01-2012, 22:53
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#11
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Principiante
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 62
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In effetti il tuo racconto non parla di qualcosa di gravemente offensivo.
Eppure capisco bene quando ci si sente feriti in una circostanza in cui al massimo avrebbe senso indispettirsi un pò.
Ti restituisce per l'ennesima volta un'immagine di te fragile e vulnerabile.Se puoi, non dedicare troppo tempo e pensiero a questo episodio; sicuramente se sapesse di averti fatto stare così male,le dispiacerebbe un sacco!
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23-01-2012, 04:41
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#12
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Paris, Rue de la Merde
Messaggi: 4,503
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Ok, grazie per le risposte, sia per quelle empatiche che per quelle giustamente ironiche. Mi serviva appunto esorcizzare questa esperienza negativa che da troppo mi tenevo dentro a macerare. Come dicevo, a volte mi capita di farmi trovare sprovvisto di "anticorpi" sociali, e di vivere certe esperienze, che una persona più scafata troverebbe trascurabili, con intensità morbosa. Il problema è che ogni volta che mi accade qualcosa del genere, anzichè rafforzarmi mi trovo ancora più pateticamente insicuro ed esposto agli strali inaspettati. Ciò che mi aveva punto nel vivo quella sera fu l'essermi sentito giudicato in un ambiente che ritenevo protetto, quello di un teatro per pochi, un luogo di cultura dove pensavo la stronzaggine fosse rara. Certo se avessi una vita più attiva e movimentata, sarei riuscito a superare il trauma più facilmente. Resta il fatto che se dovessi tornare in quel ricercato teatro, preferirei mandare alla cassa qualcun altro... Condividere questa esperienza invidiabile mi ha restituito un po' il senso delle proporzioni, perché non avevo avuto modo di parlarne dettagliatamente con nessuno. Permettetemi però di aggiungere due parole. A Viridian:
Quote:
Originariamente inviata da Viridian
Mmh, per me stai un po' esagerando, Odradek.
Per la storia dei complessi, della "bella gente".. E' un teatro, non una discoteca per solotamarri™ - ci saranno state anche persone anziane o bambini!
Cos'ha detto di strano, "torna sempre?" Buon per lei ed il teatro che la paga, se torni sempre - sarà una frase che dirà a tutti i clienti.
L'acidità che hai percepito nel suo tono di voce probabilmente era dovuta al fatto che avessi voluto scegliere i posti - o magari al fatto che le avrai tolto i suoi 5 secondi da manager direttrice nell'assegnarli. Oppure, può darsi che avesse promesso dei posti ad un'amica/o e che temesse scegliessi proprio quelli.
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Appunto, essendo un posto "per tutti", lo smacco mi è sembrato ancora più avvilente... E, benché per iscritto sia molto difficile esprimerlo, ti posso assicurare che quel "torna sempre" della receptionist era indirizzato a me nello specifico e risuonava chiaramente come un insulto. E non vedo i motivi di un'ostilità simile ( se non nella mia virile venustà o nella mia goffaggine), perché non le avevo fatto perdere tempo, né i due posti da me scelti erano gli ultimi che restavano... Ho riso per il commento di Nick:
Quote:
Originariamente inviata da Nick
Senza offesa ma voi nordici vivete nel paradiso dei fobici.
Se questa è un'esperienza paradossale, comprare il tabacco nel bar sotto casa mia è il Pasto Nudo+Hellraiser+una gita in barca con Schettino.
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Si, nella zona dove vivo il tasso di introversione credo sia molto alto anche nelle persone più integrate e "normali". S'immagini per uno come me: in ogni momento la vita quotidiana può prendere le forme di un allucinatorio incubo burroughsiano.
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Ultima modifica di Odradek; 09-03-2012 a 03:03.
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23-01-2012, 05:21
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#13
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Banned
Qui dal: Aug 2009
Messaggi: 132
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io la butto lì.
per me l'avevi già idealizzata quando ci parlasti per telefono, il fatto di riconoscerla e vederla dal vivo di fatto è stato uno shock.
qualunque cosa avesse detto non sarebbe stato ciò che avresti pensato dicesse.
quindi inconsapevolmente ti ha rovinato una serata che ti eri preparato in maniera perfetta.
io ho imparato ad usare l'empatia per capire il perché di certi gesti, pensaci una dipendente che vuole solo finire il suo turno di lavoro, tu vai gli e gli rompi le scatole per sceglierti il posto, ci sta che ti lanci una battuta alla fine.
il problema di noi fobici è che diamo troppo peso a delle frasi dette con leggerezza da altri.
non dico che tu non ci sia rimasto male, ma sono quasi sicuro che non fosse nelle intenzioni della tipa.
quindi ok l'essertela presa, ma non convogliare tutto il tuo disprezzo verso la bigliettaia, credo che la tua livore vada indirizzata altrove.
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