Prima di tutto non sapevo dove inserire il topic.
Cerco informazioni su TCP, ovvero, Teoria del comportamento pianificato e quanto può influire nelle fobie.
Online ho trovato poco, anche perchè tcp mi rimanda all'informatica etc...
Quello che ho trovato è questo.
Sembrerà assurdo quanto sto per dire, anche perchè non ricordo quasi mai i sogni...ma in pratica ho sognato che stavo male...avevo delle fobie...e mi sono svegliata pronunciando questa sigla... °_°
Lì per lì non ci ho fatto caso...poi ieri pomeriggio mi è tornata in mente questa cosa...e ho googlato un po'.
Nello specifico ho trovato ciò:
Fonte completa qui:
http://www.psicoscrittura.it/psicolo...portamento.htm
· Teoria dell’azione ragionata – teoria del comportamento pianificato
Fishbein e Ajzen (1975) hanno proposto un
modello degli atteggiamenti e del comportamento che incorpora, come fattore predominante, la componente delle norme sociali. Questo modello è detto teoria dell’azione ragionata, e la sua versione ampliata teoria del comportamento pianificato.
Essi rappresentano la concezione più illustre ed influente sulla relazione fra atteggiamenti e comportamento.
Le frasi sottolineate già mi mettono ansia, mi danno un senso come dire dei tempi che cambiano e quindi una specie di omologazione moderna.
Poi
Fonte completa qui:
http://docs.google.com/viewer?a=v&q=...UznrMt-5Ntqabw
La Teoria del comportamento pianificato (Ajzen,
1985) integra la teoria dell’azione ragionata,
cercando
di fornire una spiegazione di quei comportamenti che
non rispondono totalmente a un controllo intenzionale
(p.e. voler smettere di fumare ma non riuscirci).
Questa teoria introduce il concetto di controllo
comportamentale percepito, determinato dalle
credenze relative al controllo sui facilitatori/barriere
all’esecuzione del compito, unite alla percezione del
potere di questi ultimi di facilitare o inibire il
comportamento.
Più elevato è il controllo
comportamentale percepito, più sarà forte l’intenzione
dell’individuo di mettere in atto il comportamento.
Poi 1 altra che non trovo più dove venivano messi in relazioni alcuni fattori nei comportamenti degli individui:
Famiglia (la cosa era messa come se uno quando deve fare una cosa tenesse in considerazione, le possibili reazioni di familiari, amici, cultura etc)...
se lo ritrovo...quello era più azzeccato...e spiegava delle cose benissimo...