piocca

Uccelli, leoni, maiali, uomini e donne…siamo tutti compagni…tutti accomunati da una stessa sorte, tutti legati a questa Madre Terra ….

Vita, gioia, soddisfazione, sofferenza, dolore…..fanno parte della vita, sono le diverse sfumature con cui è dipinta l’immensa opera d’arte che chiamiamo vita….

Per cui non serve a niente piangerci su, piangere su noi stessi e restare lì ad auto-commiserarsi rimanendo inerti a tutto….
Una volta anche io mi sentivo una vittima e non facevo altro che pensare a come è crudele tutto e come sono sola io….ma è arrivato il momento in cui mi sono data una vigorosa scrollata….ero davvero quella lì? Mi ero ridotta un vegetale piagnucolante!….ho capito che stavo solo sprecando tempo prezioso, lì fuori c’era il mondo e qui c’ero io….cosa volevo fare??

E’ vero che ho sempre denigrato la società e non mi rimangio tutto, al contrario….Eppure così ha deciso l’uomo, così si è evoluto, si è organizzato, che sia giusto o sbagliato o che risponda o meno alle nostra esigenze è secondario… non possiamo farci niente: così resta;

ma non per questo dobbiamo rifiutarci di vivere in un mondo che non ci rispecchia appieno, al contrario dovremmo essere grati di ciò che di buono vi si può trovare e cercare di inserirsi come meglio possiamo, ma dobbiamo almeno CERCARE di convivere con noi stessi e con gli altri!….

Stai soffrendo? Anche questo fa parte della vita…cerca di vivere il dolore con consapevolezza, consapevolezza di quel che provi e quel che comporta…
L’importante è sentirti vivo, non fare e\o accettare tutto passivamente….

Mettiti in gioco e vedrai che risulterà tutto più semplice e più spontaneo….
Tutti hanno i loro guai…chi più e chi meno….i fobici mi sembrano degli insofferenti alle difficoltà (che poi non sono neanche così invalicabili con un po’ di buona volontà)….

Tutto questo non ve lo sta dicendo un estroversione qualunque, ma una fobica come voi….

Niente è impossibile, quel che conta è la misura e l’armonia….prendete la vita come un gioco alla playstation….è inutile fare gli ignavi senza godersi il gioco, ma vale la pena muoversi, giocare, divertirsi e anche perdere qualche vita e farsi qualche cicatrice in più….il Game Over alla fine verrà comunque…

Quindi concludo: SU CON LA VITA!!!

vetro

E' lo spirito giusto!
Non smettero' mai di ripeterlo.A me è servito pensare in questi termini.
Tenete conto sempre delle cose banali e scontate che avete.In realta' non lo sono.Questo vi aiutera' a stare meglio.
E poi prendere la vita un po' cosi' come viene,qualcosa di buono prima o poi capitera' pero' dovete cercare di farlo accadere.

Vento-del-Sud

piocca, sei appena tornata dalle vacanze o stai per partire e sei di buon umore per questo?

Scherzi a parte, fa piacere leggere ogni tanto un topic ottimista in questa valle di lacrime

Triplalien

brava piocchina

MoonwatcherIII

C'è del buono in questo mondo, padron Frodo.

Drowning

Oggi Piocca e MiRuina si sono alzate bene.

Questi messaggi di speranza secondo me non servono a nulla, ma posso sbagliarmi... Se qualcuno dopo averli letti si è messo a pensare positivamente può sempre venire qui a testimoniarlo.

MiRuina

mmh non è che io personalmente mi sono alzata bene.
E' che io ieri sera dopo anni sono uscita *seriamente* con persone che non conoscevo e ho raccontato la mia esperienza.
Non sono il tipo di persona che da consigliati campati in aria a mò di aforismi, basati sul nulla insomma.
mi piace raccontare esperienze di 'vita' perchè per risolvere certe cose ci vuole questo, non motti e frasi banali.
poi se servono ohyeah bene se non servono amen.

Drowning

E' che certi problemi si risolvono anche con la costanza e la continuità, sicuramente passare una bella serata in compagnia fa bene ed è una cosa che da forza e speranza, ma sono battaglie lunghe queste che si vincono col tempo e molta forza, anche io periodicamente esco sempre con qualcuno ma non ho la costanza e la voglia di farlo spesso e di crearmi dei legami stabili, perchè sono fatto così e non riesco a cambiare.

MiRuina

Ma sei hai letto bene il mio post avrai capito che il succo non era "uaah sono felice sono uscita e ho passato una bella serata"
perchè oggettivamente per me per ora non sono belle serate, sono sfide, sono modi per capire me stessa e i meccanismi della società e vedere se posso starci o meno.
Il nocciolo del post era altro.

Drowning

Sì ma hai fatto bene a raccontarlo, magari a qualcuno può essere utile, dico solo che l'invito ad uscire di più di casa probabilmente finirà nel vuoto perchè se uno di casa non vuole uscire, per qualsiasi ragione, non lo fa, non c'è niente da fare. Ci vuole qualcosa, una motivazione importante che ti porti fuori, ci vogliono cose o persone che ti facciano tornare la voglia di vivere altrimenti è inutile, anche se esci e superi la "sfida" con te stesso ti sentirai comunque vuoto.

animaSola

Bisognerebbe prima di tutto cancellare questa frase dal proprio vocabolario

MiRuina

hai perfettamente ragione.
Ma io da qui posso fare solo questo.
Raccontarvi cosa mi succede fuori e sperare di inculcarvi un pò di 'coraggio', seppur minimo.

MiRuina

che poi no, pardon, non è proprio coraggio...
è un raccontarmi non fine a se stesso, fine a svelarvi possibili meccanismi che ci sono fuori...e che ritenete così banali da non prenderli neanche in considerazione.

enemyofthesun

E' vero...però queste motivazioni sono difficili da trovare e forse non tutti ne sono usciti trovandole...
Se arrivano ben venga, ma mi sa che bisogna lavorare molto dentro di sè (anche con la terapia).
Quello che contesto a me stesso è il mio metodo di lavoro: molta ansia, molti sensi di colpa, poca indulgenza, poca pazienza nell'affrontare le cose.
Risultato: pochi progressi, spesso anche molto effimeri.
Forse l'unico modo è avere pazienza e non pensare affatto "oddio, devo sbrigarmi, perdo tempo, devo per forza uscire, devo per forza...ecc."
Piuttosto il contrario: mi rilasso, mi metto comodo, mi dico "se voglio posso anche non uscire, non fare quella cosa, non affrontare: non mi obbliga nessuno" ma...mi dico anche "ma se rinuncio, non è che mi sento peggio? depresso? vuoto? insoddisfatto?".
Insomma, vale la pena rinunciare?
Se sì, sto a casa. Se no, esco.

Death

Su questo ti dò ragione. Molte volte il sociofobico, rendendosi conto di essere, diciamo, indietro coi tempi, in ritardo, viene pervaso da una sorta di fobia di perdere altro tempo, una specie di sensazione che gli dice di sbrigarsi, di far tutto quello che non ha ancora fatto in pochissimo tempo, all'istante.
(Quante volte ho sognato di incontrare una ragazza, dare il mio primo bacio ed avere un rapporto sessuale tutto in un giorno XD).
Credo che questo sia dannosissimo ed arrechi semplicemente molto stress.