Yumenohashi

-Il libro invisible monster di Chuck Palahniuk
-Una bambola di porcellana con le treccine che somiglia a me da bambina
-La mia maglietta con la scritta "Tokyo" e un disegno del paesaggio cittadino comprata da Pimkie un anno fa
-Il bicchierone di Starbucks che conservai dalla mia ultima visita a Londra ( adoro Londra)
-Uno specchio (in quanto son parecchio paranoica riguardo al mio aspetto.

zenten

-La discografia del Led Zepp (cd's)
-3012 di Vassalli (libro)
-La saga di Halo (videogiochi)

canza

Questo tuo thread mi ha messo un po' di ansia perchè, dopo averci riflettuto, mi sono accorto che non avrei nulla da mettere in una scatola del genere visto che la mia vita è il vuoto più totale.
La mia personalità è praticamente nulla, e non ho praticamente niente di interessante che valga la pena di passare a qualcun altro.

Winston_Smith

Quelle servono anche per l'autointrospezione. Servono per tutto

Dedalus

Io non mi cruccerei così tanto del fatto che degli oggetti non riescano a esaurire l'esperienza che si potrebbe avere di me.

canza

Non mi cruccio solo per il fatto degli oggetti, ma perchè non esiste alcuna "esperienza che si potrebbe avere di me"...

Dedalus

Sbagli. Tu fai di continuo esperienza di te stesso. Chiunque lo fa.

rainbow

Canza, forse non colgo... però se trovassi una cornicetta quadrata con la spiaggia dalla sabbia sottile del tuo avatar sopra molto probabilmente penserei all'esperienza che ho di te... io, persona che non ti ha nemmeno che sfiorato nella tua lunga esistenza.. gli altri hanno esperienze di noi continuamente.. e tutti quelli che ti circondano hanno in un modo o in un altro a che fare con la tua persona. Poi l'interrogativo potrebbe essere se ci piace quello che gli altri provano qnd entrano in contatto con noi.. ma quella è tutta un'altra storia

canza

Mi riferivo a quelle che gli altri hanno di me...

canza

Sarebbe quella di un tizio che scrive in un forum per gente "problematica", mica roba di cui andare fieri...

rainbow

mm... non puoi leggere nella mia mente per sapere che idea mi son fatta di te.. come non puoi leggere la mente di nessuno... quel che è certo è che gli altri continuano a formarsi e trasformare delle idee sulla realtà esterna (tra cui gli altri). Dal mio punto di vista possiamo limitarci ad ascoltare qualche feedback se l'immagine che gli altri si costruiscono di noi non ci piace, o semplicemente fregarcene e limitarci a coltivare noi stessi finchè poi non arrivi anche "riconoscimento" da fuori di quello che siamo davvero...

(ad esempio mi domando spesso che ci fai sveglio/a così tardi nel cuore della notte.. come anch'io d'altronde )

Dedalus

È comunque un'esperienza che fai di te stesso.
Segnatamente, un'esperienza sterile, che ti secca e ti dissecca.

Maweeney

Boh scegliere un oggetto - ovvero una soluzione au premier degré - mi sarebbe impossibile, così come anche una soluzione che rifletta sul problema stesso, come per esempio uno specchio, sarebbe alla fine in contraddizione con se stessa, quindi opterei per una synthesis: scriverei un bigliettino (pieno di insulti ovviamente)

Halastor

una bomba che si attiva quando si alza il coperchio