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Vecchio 24-09-2007, 17:54   #1
Principiante
L'avatar di colemanr
 

Ebbene si, dopo 2 anni di fobia sociale, rinunciando spesso a uscire per evitare le situazioni sociali... evitando luoghi chiusi, non riuscendo mai a incrociare lo sguardo delle persone... nell'ultimo periodo non riuscivo nemmeno più a ridere, nemmeno per finda, la mia espressione diventava inebetita... ebbene dopo tutto ciò ho risolto il 99% dei miei problemi... ora riesco a conoscere gente, cosa che prima era dai tempi del liceo che non facevo... ridere tranquillamente, ho autostima.... E TUTTO CIò COME?
niente pillole, niente terapia (non che sia sbagliata, anzi è una strada), ma solamente concentrandomi su me stesso, sulla mia famiglia... ho iniziato ad andare in palestra da ormai un anno.... ho la ragazza.... una vita normale.. tutto è iniziato con una vacanza, in india dove ho capito tante cose... vita semplice, valori ecc...ecc... una volta tornato sono riuscito a mantenere in tutte le situazioni questo stato di serenità... non so se sono guarito o meno, ma so che ora vivo bene, benissimo.... consiglio a tutti una vacanza con pochi intimi in un posto distante dalla nostra cultura... e di concentrarsi su se stessi..anche sull'aspetto fisico.
SI PUO GUARIREEEE sta a voi decidere quando è il momento di iniziare.
Vecchio 24-09-2007, 17:57   #2
Esperto
L'avatar di dottorzivago
 

Quote:
Originariamente inviata da colemanr
Ebbene si, dopo 2 anni di fobia sociale, rinunciando spesso a uscire per evitare le situazioni sociali... evitando luoghi chiusi, non riuscendo mai a incrociare lo sguardo delle persone... nell'ultimo periodo non riuscivo nemmeno più a ridere, nemmeno per finda, la mia espressione diventava inebetita... ebbene dopo tutto ciò ho risolto il 99% dei miei problemi... ora riesco a conoscere gente, cosa che prima era dai tempi del liceo che non facevo... ridere tranquillamente, ho autostima.... E TUTTO CIò COME?
niente pillole, niente terapia (non che sia sbagliata, anzi è una strada), ma solamente concentrandomi su me stesso, sulla mia famiglia... ho iniziato ad andare in palestra da ormai un anno.... ho la ragazza.... una vita normale.. tutto è iniziato con una vacanza, in india dove ho capito tante cose... vita semplice, valori ecc...ecc... una volta tornato sono riuscito a mantenere in tutte le situazioni questo stato di serenità... non so se sono guarito o meno, ma so che ora vivo bene, benissimo.... consiglio a tutti una vacanza con pochi intimi in un posto distante dalla nostra cultura... e di concentrarsi su se stessi..anche sull'aspetto fisico.
SI PUO GUARIREEEE sta a voi decidere quando è il momento di iniziare.
sei riuscito ad ottenere una ragazza...una vita normale....ma come?
Io in vacanza sono stato anche molto distante ma è stata una tragedia
Vecchio 24-09-2007, 18:02   #3
Esperto
 

eh che cazzo !
Vecchio 24-09-2007, 18:10   #4
Principiante
L'avatar di colemanr
 

una tragedia? mi parli forse di uno di quei viaggi organizzati con cabaret ecc? io sono stato alle maldive con i miei genitori (ho 23 anni), e li non c'è nulla che possa far cadere in situazioni di panico sociale.... non so, ho capito che quando una persona ti rivolge la parola non è per metterti in difficoltà, ma perchè ha interesse nel farlo perchè la stimoli in un certo senso... certo sono ancora un po timido in alcune circostanze, ma sono tornato quello di una volta, scherzo e rido con tutti... anche con persone non conosciute (che una volta mi terrorizzavano solo se si avvicinavano).
Ho imparato ad aprirmi agli altri e a sorridere, a parlare di me e chiedere agli altri di loro... insomma non sono più quel fagotto goffo di una volta che non esce di casa per paura che qualcuno lo guardi in un modo o gli dica qualcosa che lo mette in agitazione e non gli fa capire piu nulla... la cosa più importante secondo me è stata proprio imparare a sorridere con le persone... per evitare imbarazzi e situazioni di panico
Vecchio 24-09-2007, 18:36   #5
Principiante
L'avatar di colemanr
 

e se c'è gente che riesce a guarire da malattie incurabili!!! gente che fa di tutto per i bisognosi!! io dico via queste stronzate!!! certo che posso guarire!!!!
Vecchio 24-09-2007, 18:41   #6
mefiori
Guest
 

Ma cosa vuol dire guarire?
Si guarisce da una malattia
ma dentro non si cambia
ci si adatta

e chi non si adatta
è un disadattato
come me

Eccovi una bella definizione che contraddice il me stesso di qualche post fa. :wink:
Vecchio 24-09-2007, 18:47   #7
Principiante
L'avatar di colemanr
 

non sono d'accordo.. la fobia sociale è uno stato dell'animo... nessuna persona è triste per definizione, o allegra, o antipatica... sono gli stati del nostro animo che ci condizionano e ci comportiamo di conseguenza... cosi se uno ti da un pugno tu glielo rendi per istinto.. il problema della fobia sociale è che si instaura una sensazione di inferiorità di inadeguattezza... se un sociofobico prende un pugno probabilmente non lo rende... e chi più ne ha più ne metta... bisogna sconfiggere questo stato dell'animo e vivere come meglio si può, essendo se stessi, e quindi se ci si sente imbronciati, esserlo!, se ci si sente allegri esserlo.. senza nascondere le emozioni per stupide paure create da questo senso di inadeguatezza che perseguita i sociofobici.
Vecchio 24-09-2007, 18:49   #8
mefiori
Guest
 

Se lo dici tu...

Allora domani tutti in India! :lol:


P.s: Non è che magari basta Cortina? O Castellamare di Stabbia?
Vecchio 24-09-2007, 18:52   #9
Principiante
L'avatar di colemanr
 

ho solo riportato la mia esperienza, xk so cosa vuol dire.. magari qualcuno si sentirà sollevato leggendo
Vecchio 24-09-2007, 18:53   #10
mefiori
Guest
 

Si ma hai fato benissimo, anzi scusami.

il mio era solo un messaggio per chi ha capito che babbo natale non esiste,
Vecchio 24-09-2007, 19:34   #11
Esperto
L'avatar di fenicenanto
 

Quote:
Originariamente inviata da colemanr
Ebbene si, dopo 2 anni di fobia sociale, rinunciando spesso a uscire per evitare le situazioni sociali... evitando luoghi chiusi, non riuscendo mai a incrociare lo sguardo delle persone... nell'ultimo periodo non riuscivo nemmeno più a ridere, nemmeno per finda, la mia espressione diventava inebetita... ebbene dopo tutto ciò ho risolto il 99% dei miei problemi... ora riesco a conoscere gente, cosa che prima era dai tempi del liceo che non facevo... ridere tranquillamente, ho autostima.... E TUTTO CIò COME?
niente pillole, niente terapia (non che sia sbagliata, anzi è una strada), ma solamente concentrandomi su me stesso, sulla mia famiglia... ho iniziato ad andare in palestra da ormai un anno.... ho la ragazza.... una vita normale.. tutto è iniziato con una vacanza, in india dove ho capito tante cose... vita semplice, valori ecc...ecc... una volta tornato sono riuscito a mantenere in tutte le situazioni questo stato di serenità... non so se sono guarito o meno, ma so che ora vivo bene, benissimo.... consiglio a tutti una vacanza con pochi intimi in un posto distante dalla nostra cultura... e di concentrarsi su se stessi..anche sull'aspetto fisico.
SI PUO GUARIREEEE sta a voi decidere quando è il momento di iniziare.
complimenti
credo comunque che il tuo messaggio positivo possa essere di sprono soprattutto a chi non è inguaiato ancora completamente,perchè il tempo
altro che guarire,fa peggiorare le persone... 8)
Vecchio 24-09-2007, 20:15   #12
Intermedio
L'avatar di schizzo
 

Sono felicissimo per te, colemanr
Con la forza di volontà si possono spaccare le montagne.
Ma sono altresì convinto che ogni caso vada valutato separatamente l'uno dall'altro.
Temo, non essendo più giovane come te che abbia ragione fenicenanto.
E poi, se fosse così semplice, poveri psicologi e psichiatri, si ritroverebbero
tutti a spasso in poco tempo :!: :lol:
Vecchio 25-09-2007, 08:49   #13
Principiante
L'avatar di massimo_
 

Non credo che basti una vacanza in India per uscire dalla fs. Il tuo è un caso singolo così come singola è la tua storia, il tuo passato e la tua personalità. Anche io ho provato ad allontanarmi dai luoghi che mi causavano stati d'animo nefasti e devo riconoscere che, inizialmente, mi son pure trovato bene e mi sentivo più libero e aperto mentalmente ma quando mi sono accorto che stavo solo fuggendo dalla realtà e dalle responsabilità di condividere la mia esistenza con la famiglia, lo studio, la quotidianità che mi ha permeato il carattere, son ritornato ancora più realista e pessimista di prima.
Quindi credo che la mia visione sociale, derivante dalla mia storia personale, non si può cambiare da un momento all'altro e che al massimo potrò malamente adattarmi a qualche nuova situazione che affronterò calandomi in un ruolo non certo spontaneo ma costruito per l'occasione.
Vecchio 25-09-2007, 15:29   #14
Intermedio
L'avatar di schizzo
 

Quote:
Originariamente inviata da Assorto
Quote:
Originariamente inviata da colemanr
ho autostima....
un saggio di cui, purtroppo, non ricordo il nome dice che l'uomo non è degno di arrivare a stimarsi....e quindi viene da sé che l'autostima è un concetto, oltretutto astratto, che qualche !simpaticone! ha inventato per far sentire inadeguati gli altri.....
cose del tipo.....non hai autostima ?? che patetico vigliacco senza futuro che sei !

cmq...sorvoliamo....

Quote:
E TUTTO CIò COME?
niente pillole, niente terapia (non che sia sbagliata, anzi è una strada),
e come...per virtù dello spirito santo ? 8)

Quote:
ma solamente concentrandomi su me stesso, sulla mia famiglia... ho iniziato ad andare in palestra da ormai un anno.... ho la ragazza.... una vita normale..
sì ma ancora non ho capito come hai ottenuto questa vita normale....
che poi cmq quello che è normale per te, non è detto che lo debba essere per tutti....
a me per esempio di andare in palestra e di avere una ragazza (per quest'ultima ho riveduto le mie convinzioni ultimamente... :wink: ) non me ne frega assolutamente niente....anzi...

Quote:
tutto è iniziato con una vacanza, in india dove ho capito tante cose...
ok, buon per te....
evidentemente era questo che ti serviva per sbloccarti....
ma quello che vorrei farti comprendere è che tu non sei guarito da niente !
semplicemente dentro di te c'era, c'è, questa voglia di andare incontro agli altri che però piano piano si è come assopita....ed ora il viaggio in India te l'ha come risvegliata.

Buon per te !

ma non è detto che in ognuno di noi ci sia questa voglia....e non ci si deve sentire malati per questo !

Quote:
SI PUO GUARIREEEE sta a voi decidere quando è il momento di iniziare.
Si può guarire da cosa ?
ancora non l'ho capito !

domanda per tutti....

se vivessimo in una società in cui non esistono rapporti sociali o che cmq sono limitati al minimo indispensabile....del tipo buongiorno, buonasera, mi da un etto di prosciutto, volevo il corriere...
voi avreste ancora problemi a convinvere con la vostra solitudine ?

oppure chi si fa problemi perché non esce il sabato sera, non ha amici, non ha ragazze, se li fa solo perché non si sente uguali agli altri ?

fateme capì.... :wink:
Ciao, assorto, quello che dici è vero.
I nostri problemi, la nostra solitudine, la non accettazione di noi stessi nascono e si ingigantiscono nel momento in cui ci confrontiamo con gli "altri".
Mi ricordo che diversi anni fa me ne fregavo che i miei amici andassero in disco o a mangiare una pizza con la propria ragazza. Io avevo i miei interessi, la musica, il tennis, la borsa... che mi bastavano e mi facevano sentire in pace con me stesso ed ero più sereno, in certi giorni addirittura felice.
Poi, con il passare degli anni, questo equilibrio si è rotto, ho incominciato a confrontarmi con i miei amici che avevano formato tutti una famiglia ed erano diventati padri. Ho avvertito un senso di vuoto, il nulla più profondo che mi ha fatto sprofondare in uno stato di angoscia, a volte di disperazione da cui non riesco più ad uscire.
Vecchio 25-09-2007, 18:30   #15
Esperto
L'avatar di fenicenanto
 

Quote:
Originariamente inviata da schizzo
Mi ricordo che diversi anni fa me ne fregavo che i miei amici andassero in disco o a mangiare una pizza con la propria ragazza. Io avevo i miei interessi, la musica, il tennis, la borsa... che mi bastavano e mi facevano sentire in pace con me stesso ed ero più sereno, in certi giorni addirittura felice.
Poi, con il passare degli anni, questo equilibrio si è rotto, ho incominciato a confrontarmi con i miei amici che avevano formato tutti una famiglia ed erano diventati padri. Ho avvertito un senso di vuoto, il nulla più profondo che mi ha fatto sprofondare in uno stato di angoscia, a volte di disperazione da cui non riesco più ad uscire.
quoto...io a 26 anni sono ancora per lo più in pace con me stesso,certo le cose potrebbero andare meglio,se mi dessi da fare di più,ma ora non mi lamento più di tanto,perchè ho ancora delle persone su cui contare...ma nel momento in cui esse verranno a mancare (genitori) o si sistemeranno per gli affari loro,ecco che l'angoscia per il futuro un tantino sale...
sto vivendo da cicala,ma nonostante sia conscio degli enormi rischi che corro con questo atteggiamento,credo di poter dire la mia...a volte mi sottovaluto troppo.
Vecchio 25-09-2007, 23:51   #16
Esperto
L'avatar di Amylee17
 

Quote:
Originariamente inviata da colemanr
Ebbene si, dopo 2 anni di fobia sociale, rinunciando spesso a uscire per evitare le situazioni sociali... evitando luoghi chiusi, non riuscendo mai a incrociare lo sguardo delle persone... nell'ultimo periodo non riuscivo nemmeno più a ridere, nemmeno per finda, la mia espressione diventava inebetita... ebbene dopo tutto ciò ho risolto il 99% dei miei problemi... ora riesco a conoscere gente, cosa che prima era dai tempi del liceo che non facevo... ridere tranquillamente, ho autostima.... E TUTTO CIò COME?
niente pillole, niente terapia (non che sia sbagliata, anzi è una strada), ma solamente concentrandomi su me stesso, sulla mia famiglia... ho iniziato ad andare in palestra da ormai un anno.... ho la ragazza.... una vita normale.. tutto è iniziato con una vacanza, in india dove ho capito tante cose... vita semplice, valori ecc...ecc... una volta tornato sono riuscito a mantenere in tutte le situazioni questo stato di serenità... non so se sono guarito o meno, ma so che ora vivo bene, benissimo.... consiglio a tutti una vacanza con pochi intimi in un posto distante dalla nostra cultura... e di concentrarsi su se stessi..anche sull'aspetto fisico.
SI PUO GUARIREEEE sta a voi decidere quando è il momento di iniziare.
Straordinario. Ti compiaccio, mi fa piacere che tu abbia raggiunto l'equilibrio emotivo, poi, che sia stato per l'India, per l'esserti iscritto in palestra (e quindi sei stato anche in grado di fare sforzi tali che per me risulterebbero sovrumani), che tu ora sia affiancato da una compagna...è meraviglioso. è davvero gradevole sentire che Tu abbia raggiunto la così definita (da te) guarigione. C'è molta euforia in quel che ho letto nel tuo messaggio di beatitudine, contentezza. è un bene. Conserva tutte queste emozioni positive, aggrappati ad esse, tienile strette. Sviluppale giorno per giorno in te, nutriti di gioia quando la riscontri, non respingere i sentimenti forti.
Ma, una cosa, non vivere nell'illusione o nell'apparenza. Sogna, si, ma, nutriti di sentimento. Puoi decidere di vivere nel sentimento vero e profondo, soffrendo atrocemente e giovando vivamente, nella maniera più totale ed intensa (e non so se sia questo il caso tuo, me lo auguro, ma ho seri dubbi), oppure vivere di sensazioni, di cose semplici, tranquille, abitudinarie, normali, vivere alla giornata (un giorno al settimo cielo, l'altro due palle... un pò così) è una scelta propria , non è che la prima sia giusta e allora ti sto biasimando, e la seconda risulta assolutamente sbagliata. o viceversa. No. Assolutamente . Ciao, e un augurio perchè tutto ciò (inteso per il meglio) si affermi nel tempo :wink:
Amylee17
Vecchio 26-09-2007, 00:27   #17
Intermedio
L'avatar di David3
 

nn si guarisce cosi facilmente dalla fobia sociale...
Vecchio 26-09-2007, 10:46   #18
Intermedio
L'avatar di Solitary
 

Quote:
Originariamente inviata da David3
nn si guarisce cosi facilmente dalla fobia sociale...
In parte potrei essere d'accordo con te, in parte no...cioè siamo al solito discorso ke nn si può generalizzare...ognuno sa qnt è invalidante il suo disturbo (o la sua malattia o come la vogliamo kiamare) e quanta sofferenza provochi..evidentemente la sua fs nn era ancora giunta a un livello tale ke fosse necessario alcunchè, nè farmaci nè terapia ma gli è bastata la forza di volontà..altri invece hanno bisogno di incentivi esterni (e ad alcuni nn bastano manco quelli)...cmq è da ammirare il fatto ke si sia disturbato a dirci ke è guarito..avrebbe potuto benissimo vivere la sua vita dimenticandosi di noi, della fs e del suo passato poco felice..
Vecchio 26-09-2007, 11:53   #19
Esperto
L'avatar di inadatto
 

Quote:
Originariamente inviata da Assorto
domanda per tutti....

se vivessimo in una società in cui non esistono rapporti sociali o che cmq sono limitati al minimo indispensabile....del tipo buongiorno, buonasera, mi da un etto di prosciutto, volevo il corriere...
voi avreste ancora problemi a convinvere con la vostra solitudine ?

oppure chi si fa problemi perché non esce il sabato sera, non ha amici, non ha ragazze, se li fa solo perché non si sente uguali agli altri ?

fateme capì.... :wink:
Non è la questione di sentirsi uguali agli altri...personalmente di questo non mi frega assolutamente nulla; anzi ho sempre amato il mio essere minoranza e sentirmi "estraneo alla massa" che nel complesso stimo ben poco...

la solitudine pesa per tutti altri motivi; perchè puoi avere tutti gli interessi e le passioni che vuoi ma se non hai qualcuno con cui condividerli , se non hai una persona accanto che tiene a te e ti ama per quello che sei( e a cui tu allo stesso modo ami e ci tieni) , bè a volte tutto diventa inutile , vuoto e privo di un vero significato..solo per questo...
Vecchio 26-09-2007, 11:57   #20
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da inadatto
Quote:
Originariamente inviata da Assorto
domanda per tutti....

se vivessimo in una società in cui non esistono rapporti sociali o che cmq sono limitati al minimo indispensabile....del tipo buongiorno, buonasera, mi da un etto di prosciutto, volevo il corriere...
voi avreste ancora problemi a convinvere con la vostra solitudine ?

oppure chi si fa problemi perché non esce il sabato sera, non ha amici, non ha ragazze, se li fa solo perché non si sente uguali agli altri ?

fateme capì.... :wink:
Non è la questione di sentirsi uguali agli altri...personalmente di questo non mi frega assolutamente nulla; anzi ho sempre amato il mio essere minoranza e sentirmi "estraneo alla massa" che nel complesso stimo ben poco...

la solitudine pesa per tutti altri motivi; perchè puoi avere tutti gli interessi e le passioni che vuoi ma se non hai qualcuno con cui condividerli , se non hai una persona accanto che tiene a te e ti ama per quello che sei( e a cui tu allo stesso modo ami e ci tieni) , bè a volte tutto diventa inutile , vuoto e privo di un vero significato..solo per questo...
quoto al 1000 x 1000 !!!!!!!!!!!!!!!!!!
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