Unspecified

Io compongo tutto senza tastiera, solo col mouse , però faccio tutto a mano perché effettivamente anch'io non c'ho mai capito nulla di quantizzazione o altro
Con FL Studio c'è una sorta di griglia, chiamata "Piano Roll", che rende molto semplice l'aggiunta delle note, rappresentate sotto forma di "blocchetti". Una volta trovato il Tempo giusto diventa difficile sbagliare, purché sia tutto in ordine

Comunque se sai fare le partiture in MIDI, in teoria si potrebbero importare in un DAW senza dover comporre direttamente dal DAW...

Delta80

Vorrei imparare ad usare una tastiera, ma partirei da zero, sono rimasto al flauto a scuola

pokorny

Yes, sir. Pensavo di fare l'esame di solfeggio ma mi sarebbe toccata Nerina Poltronieri come esaminatrice, so che non lo avrei mai passato. Anche perché lo studiai male con la mia solita svogliatezza.

Per cui più o meno leggo e scrivo (ma non all'impronta istantanea senza riflettere) contralto e soprano, le altre tre (ovviamente violino e basso non ho problemi) molto meno e quando ci si mette la trasposizione in alcuni strumenti è la fine BTW mi sono costruito un piccolo abaco di corrispondenza per i sax e certe volte scrivo nota per nota ogni volta cercandola.

Per cose come queste o ci si nasce e/o si studia dalla mattina alla sera dall'età di cinque anni, e io "modestamente non lo nacqui", parafrasando il sommo Totò.

pokorny

Sì ci ho provato ma ho scoperto dei font sonori che sono incredibili, imitano l'orchestra al 98%. Penso siano usabili nelle DAW come VST di cui il gestore di questi font dovrebbe parlare il protocollo, ma tanto "eseguo" virtualmente direttamente nel software di scrittura. Se avrò bisogno di usarli altrove chiaramente mi metterò a smanettare per provarci.

Nightlights

Nerina Poltronieri in persona? Wow, io ho studiato sui suoi libri. Deve essere stata una di quelle esaminatrici toste temute da tutti..


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pokorny

E difatti... non l'ho fatto perché la temevo: la celeberrima e temutissima Nerina. In casa (ero marmocchio quindi era una decisione che non potevo attuare da solo prendendo lo zaino) si era pensato di trasferire la mia residenza in una provincia che all'epoca aveva il conservatorio considerato meno tremendo, e fare l'esame lì per poi casualmente cambiare di nuovo residenza.

Ma tutto si è scontrato con la mia totale incapacità a sostenere un lavoro anche piccolo ma costante e sai bene che se si molla l'attenzione per più di qualche giorno è la fine. Ero proprio al limite della preparazione e decisi di no, cosa che dispiacque parecchio a mia madre anche se non me l'ha fatto pesare mai.

Quindi altra fonte di dispiacere per me; per fortuna un po' di musica è rimasta nella mia vita fino a tempi abbastanza recenti e mi ha sempre rasserenato l'animo. Tutt'ora è così almeno in parte.

Black_Hole_Sun

Non te lo consiglio, avrai sempre dei limiti. A meno che uno non è un genio tipo Stevie Ray Vaughan che non ha mai imparato a leggere il pentagramma ed è stato uno dei più grandi chitarristi blues di sempre un minimo di teoria è necessaria.

Stan Kezza

Non ho la più pallida idea di cosa state parlando...
Ma mi è quasi passata la voglia. Volevo solo provare a musicare dei testi già pronti, con roba minimale davvero, tipo l'elettronica tedesca. Scegliere una base ritmica (che credo una tastiera possa impostare da sola) e pigiare tasti a caso finché non viene fuori una canzoncina dark accettabile e mandarla in loop nelle cuffie quando sono triste.

cuginosmorfio

Su Garageband della Apple potresti fare cose del genere

pokorny

Scusa ma perché non provare a capire quello che stai facendo? Io so quasi zero di musica però ci provo a farlo; sulla base ritmica alzo le mani perché pure io copincollo le parti di batteria, ma il basso è importante per l'armonia e anche l'arrangiamento.

Anche un'idea cretina può diventare un capolavoro anzi tutti i capolavori nascono da idee cretine. Pensa solo all'inizio della V di ludovico Van: mi mi mi do (in realtà è sol sol sol mib) eppure... Poi ti prendi un prontuario di accordi e inizi a vedere cosa succede cambiando l'armonizzazione.

Anche un'idea bella arrangiata male non suona bene...

Stan Kezza

Sto guardando ma non ci capisco una mazza, troppo complesso

Stan Kezza

Per adesso non sto facendo niente. Semmai cercherei uno strumento (un software tipo) veramente basico e semplice, perché io partirei non da zero, da sotto zero.

sagoma

Domanda per chi ha qualche conoscenza in ambito registrazione di musica tramite pc.
Supponiamo che uno abbia una chitarra elettrica (in realtà non ce l'ho ma potrei comprarla in futuro) e volesse registrare qualcosa al pc. Da quello che ho letto in giro il file ottenuto non sarebbe facilmente modificabile (per sistemare difetti di esecuzione e altro), risultato che invece si può conseguire senza grandi mezzi su file creati digitalmente.
A questo punto conviene per uno strumento come la chitarra ricorrere a strumenti digitali offerti da qualche software? Cioè ho il dubbio che il suono che ne uscirebbe fuori non renderebbe giustizia al tipo di strumento (sia per la classica che per l'elettrica), che ha tutt'altra presa quando suonato "fisicamente".
Inoltre è possibile riprodurre ad esempio tutti i possibili accordi realizzabili tramite chitarra su una tastiera, per poterli poi passarli al software che salva il brano?
Diciamo che di DAW e software per creazione di brani musicali non ne capisco molto, però prima di iniziare ad avvicinarmici volevo capire se si poteva fare quello che vorrei fare.

Nightlights

Il suono creato artificialmente non sarà mai come la chitarra fisica

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Delta80

In primavera avrò dei corsi di piano

Fiore Di Loto

Grazie per aver aperto questa discussione!

Secondo me imparare a suonare uno strumento musicale è, senza esagerare, una scuola di vita.

È passione, creatività, sviluppa un sacco di facoltà (sia individuali che "sociali").

Ma, se fatto in un certo modo, è anche a tutti gli effetti un viaggio dentro sè stessi, perchè mette di fronte tanto alle proprie doti quanto ai propri limiti e alle proprie disfunzioni. Ci mette a nudo, e per questo può anche essere qualcosa di molto, molto frustrante.

Suono la batteria da quando ho 15 anni. Spesso è uno dei miei più importanti momenti di introspezione ed espressione.

Sia benedetta la musica!!!

sagoma

La musica synth riproduce il suono di diversi strumenti, però in effetti non tutti in modo sufficientemente fedele. La chitarra sarà una di quelli che risentono di più della conversione, però sicuramente ci sono artisti che per i loro brani l'hanno ricreata anche artificialmente. Sarei curioso di ascoltarne qualcuno. Non sarà il suono di una chitarra vera e propria, però forse è un suono che ha un senso inserito in un certo contesto.

sagoma

non mi sono mai trovato con la posizione che si dovrebbe tenere per suonare la chitarra. Da seduti con le gambe accavallate oppure appoggiando un piede su un sostegno per tenere una gamba un po' più alta. Lo trovo innaturale, anche se dipende anche dalla 'seduta' utilizzata, infatti stavo pensando di prendere uno sgabello apposito. In alternativa ci sarebbe la posizione in piedi ma non sarebbe realizzabile per la chitarra classica, essendo questa priva di tracolla, e comunque credo che alla lunga stancherebbe suonare sempre in piedi.
Per chi la suona (la chitarra in generale, classica, acustica o elettrica), avete trovato facilmente la posizione adatta? Io non ho mai trovato una comoda che aiutasse anche a suonare correttamente