Originariamente inviata da muttley

Hai un doc per i pinfloi secondo me

Originariamente inviata da muttley

Io parlo di quanto sia bello suonare in compagnia, è diverso. Ho pure i miei adepti qui dentro

Originariamente inviata da muttley

Ma sempre e solo i pinfloi?

Originariamente inviata da lexchini

Ciao a tutti, belli e brutti (come diceva qualcun'altro...)
erano mesi che provavo a registrarmi in questo sito, con tre account diversi ma nulla...finchè oggi finalmente non ci sono riuscito (infatti nevica rosso). Colgo l'occasione per fare una breve presentazione perchè credo sia necessaria e poi arrivo al titolo della discussione.

Intanto volevo dire che dopo tanti anni vedo tante persone molto simili a me leggendo su questo forum e invece pensavo di essere uno dei pochi ad avere mille "problemi". A causa del ritardo con l'apporvazione del mio account avrei voluto dire prima che questo sito mi fa sentire un po' a casa...se così si può dire e credo sia un valido aiuto per tutti quelli che, come me, si sentono isolati dalla società attuale. Mi fa davvero piacere sapere che al di là, della sicurezza ostentata a tutti i costi e dell'esibizionismo dei "normali" ci sia anche qualcuno che non ha poi così voglia di mettersi in mostra e conta fino a 100, invece che fino a 10 prima di fare una cosa, e poi magari non la fa.

Siccome fin da bambino sono parecchio introverso ho iniziato a sentirmi a mio agio con alcune attività che mi permettevano di essere giudicato per quel che sapevo fare. Fra queste c'è sempre stata la musica.
Ho suonato per anni in un gruppo dalle mie parti con alcuni concerti in giro in Emilia Romagna ed era parecchio bello perchè mi permetteva di conoscere persone, esser stimato come persona, avere qualche soldo e consumazioni gratis. Non da meno musica e testi che in parte componevamo io e un altro amico molto simile a me parlavano di quello che sentivamo, che sentiamo...e venivano apprezzati. Era come parlare di me/noi, finalmente, con la possibilità di essere ascoltati e riscontrare che in tutti ci sono momenti allegri e un po' bui, periodi migliori e peggiori ecc.ecc.ecc.

Volevo sapere se qualcuno ha avuto la stessa esperienza o la sta vivendo.

In più, dato che sto riformando un gruppo vorrei sapere se c'è qualcuno (uomini e donzelle) interessato. Il genere è genericamente rock, i testi...beh questo sito rappresenta un po' quel che vivo e penso... non è un caso che sia qui. Anche per curiosità sono disponibile in privato.

Secondo me è un buon spunto di discussione. A voi la parola...
ciao! (un ciao senza troppa allegria ovviamente )

Originariamente inviata da lexchini

Ciao ragaz, anche per me è un piacere conoscervi!

Triplalien, non voglio fare polemica ma forse non hai letto bene il mio post. Non è "il solito gruppettino rock", come dicevo i testi assomigliano molto agli argomenti di questo forum e non mi sembra roba da solito gruppettino. Per quanto riguarda la musica invece sono stato molto influenzato dal punk '77, dai motti: vivi in fretta, muori giovane - non importa che cazzo suoni ma lo spirito con cui suoni - rock è essere tutto quello che ti senti di essere.
Per anni ho suonato in cantine cover di Nerorgasmo, Joy Division ecc.ecc. che non sono robe nè allegre, nè da gruppettino rock improvvisato che gira con la magliettina alla moda strappata e il tatuaggio e poi finito il concerto si mette giacca e cravatta. Mi hanno affascinato molto i Prozac+ con i quali direi che sono cresciuto e che forse sono la roba più "allegra" che ho ascoltato, soprattutto come gruppo italiano li ho visti in giro a parlare di disagio, emarginazione, droga... argomenti discussi dal sottoscritto in tutti sti anni e che si discutono su questo forum. Che discuti anche tu.

Io, come tanti altri, sto cercando di lasciarmi la merda alle spalle. Un conto è stare nella merda e cercare di uscirne, un altro è stare nella merda e sguazzarci. La musica, per me, è un modo per sputare odio, rabbia... per esprimere me stesso. Non sono un musicista e non voglio esserlo. Sono un ragazzo che per esprimersi deve alzare la voce, e suonare mi permette di farlo. Non è una polemica, è una precisazione.
Pace e bene.

Originariamente inviata da lexchini

Siccome fin da bambino sono parecchio introverso ho iniziato a sentirmi a mio agio con alcune attività che mi permettevano di essere giudicato per quel che sapevo fare. Fra queste c'è sempre stata la musica.
Ho suonato per anni in un gruppo dalle mie parti con alcuni concerti in giro in Emilia Romagna ed era parecchio bello perchè mi permetteva di conoscere persone, esser stimato come persona, avere qualche soldo e consumazioni gratis. Non da meno musica e testi che in parte componevamo io e un altro amico molto simile a me parlavano di quello che sentivamo, che sentiamo...e venivano apprezzati. Era come parlare di me/noi, finalmente, con la possibilità di essere ascoltati e riscontrare che in tutti ci sono momenti allegri e un po' bui, periodi migliori e peggiori ecc.ecc.ecc.

Volevo sapere se qualcuno ha avuto la stessa esperienza o la sta vivendo.

In più, dato che sto riformando un gruppo vorrei sapere se c'è qualcuno (uomini e donzelle) interessato. Il genere è genericamente rock, i testi...beh questo sito rappresenta un po' quel che vivo e penso... non è un caso che sia qui. Anche per curiosità sono disponibile in privato.

Secondo me è un buon spunto di discussione. A voi la parola...
ciao! (un ciao senza troppa allegria ovviamente )

Originariamente inviata da Death

Mi è stato chiesto diverse volte di suonare in un gruppo, dato che so suonare qualche strumento.
Ovviamente no, la musica la suono per me stesso e basta.
Può essere, però, utile. Inoltre molte ragazze amano chi suona.

Originariamente inviata da SilverHawk

ps: death, TUTTE le ragazze amano chi suona