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Vecchio 16-07-2015, 22:59   #1
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Immaginate che avete una storia con una (le donne e gli omosessuali maschi declinino tutto al maschile) di cui siete innamorati follemente. A un certo punto della storia qualcosa si rompe e lei non è più tanto convinta, dice che non è più come prima, fa capire che non si sente felice e magari dice pure che si rende conto che era con l'ex che si trovava bene e che invece questa storia ormai la sta consumando. Supponiamo però che non ha ancora deciso di lasciare, è in forte dubbio.
Ora cosa fareste voi vedendola insoddisfatta della relazione?
Si sente dire spesso che se veramente si ama una persona si desidera prima di tutto la sua felicità e quindi in tal caso si dovrebbe favorire l'allontanamento (scusate forse non so esprimermi bene a riguardo visto che non ho esperienze in queste situazioni).
Ma l'amore non è principalmente (anzi direi totalmente) desiderio dell'altro? Cioè secondo me il favorire la rottura non è spinto dall'amore, che invece spingerebbe a continuare a stare con la persona amata (sottolineo che nell'esempio la persona non ha ancora deciso se lasciare ma abbiamo recepito la sua mancanza di felicità nel vivere il rapporto), ma deriva da una cosa diversa, da un discorso razionale, di presa di coscienza che le cose non potrebbero andare, di rassegnazione. Ma l'amore vuole sì la felicità dell'altro, ma in modo indiretto, perchè identifica la felicità nella coppia, e, principalmente, la propria felicità. Quindi non è l'amore in assoluto che decide di lasciar perdere, di lasciar andare l'altro, ma più che altro una parte, quella più legata a un senso di compassione verso l'altro. Non so se mi riesco a spiegare bene.
Come la pensate?

Ultima modifica di alien boy; 18-07-2015 a 15:37.
Vecchio 16-07-2015, 23:02   #2
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Quando si ama una persona è straziante lasciarla.
Si combatte per rimanere insieme.
Ma se lei davvero sta meglio senza di noi...lo si accetta.
Io ho lasciato una persona che senza di me a quel punto stava meglio. Non aveva senso continuare. Aveva il diritto di stare libero e avere di meglio...ma è stato bruttissimo.
Ringraziamenti da
PeppermintCandy (17-07-2015), Purple Rose (17-07-2015), The_Sleeper (16-07-2015)
Vecchio 16-07-2015, 23:05   #3
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Dipende, se una persona vede l'amore in chiave più egoistica può accettare di stare con qualcuno che però non ricambia più l'affetto, quindi sarà propensa a non lasciare andare questa persona e a cercare di convincerla che la relazione va bene così. Invece alcuni potrebbero vedere la relazione come 50% se stessi e 50% l'altra persona, e quindi avere la consapevolezza che l'altra persona non sta bene con noi induce tristezza, e fa sorgere più domande. Personalmente chiarirei la situazione parlandole, facendo passare un po' di tempo, insomma chiarendosi, e se l'altra persona continua a manifestare il desiderio di volersene andare la lascerei, ovviamente soffrendo, ma in fondo è meglio per tutti e due.
Vecchio 16-07-2015, 23:21   #4
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Quote:
Originariamente inviata da AshtrayGirl Visualizza il messaggio
Quando si ama una persona è straziante lasciarla.
Si combatte per rimanere insieme.
Ma se lei davvero sta meglio senza di noi...lo si accetta.
Io ho lasciato una persona che senza di me a quel punto stava meglio. Non aveva senso continuare. Aveva il diritto di stare libero e avere di meglio...ma è stato bruttissimo.
ma quella persona aveva espresso delle perplessità sullo stare insieme, le sue impressioni sul fatto che stava male per quella relazione o la cosa è stata 'gestita' da te?
Vecchio 17-07-2015, 00:30   #5
Esperto
 

E' vero, non è l'amore che spinge alla rottura, all'allontanamento... sono altre cose, che all'inizio vengono eclissate dall'amore ma poi.. tornano a prendere il sopravvento.. nel mio caso mancanza di autostima e paranoia, mi scavano la fossa ogni volta...

Ultima modifica di awasted; 17-07-2015 a 00:33.
Vecchio 17-07-2015, 00:43   #6
Esperto
L'avatar di Vargtar90
 

l'importante è parlare, cercare di capire gli sbagli, cosa si potrebbe cambiare e cosa si potrebbe fare di più, se non si parla allora c'è una decadenza a senso unico e quando il partner si accorge (magari proprio per quei sbagli o cose da cambiare, o magari soltanto perché si nota solo l'amore e non tutto il contorno, come una bella bistecca ben condita e appena tolta dalla brace con la verdura di contorno passata e con i vermetti) è già troppo tardi. Non ho mai avuto vere relazioni, però questo discorso lo si può attribuire a molte cose, nascondere e mettersi una maschera per mostrarsi in una condizione in cui non si è, penso sia lo sbaglio più grande. Bisogna parlare, senza litigare, capirsi, accettare, cambiare, scoprire davvero il profondo di se stessi e del partner.
Vecchio 17-07-2015, 01:33   #7
Esperto
L'avatar di Vargtar90
 

Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Insomma, un concetto ammirevole che approvo ma che non ha mai funzionato nella mia storia, certo parlare è importante, ma quando c'è il momento del azione le parole diventano fastidiose, insopportabili, domande impossibili su cui ci si scontra continuamente “Perché non esci di casa?” “Perché non fai questo, o quest altro?” “Se mi vuoi bene veramente faresti questo e questo”, difronte a tutte queste domande rispondere continuamente che non si riesce ad affrontarlo, che si ha una profonda ansia e che si esce solo per incontrare lei, non è abbastanza, non è piacevole e tutti si sentono male, mi sono sentito male tanto che parlare ad un certo momento era diventato tabù, lei si rifiutava di parlarmi perché non sopportava che non fossi una persona attiva e responsabile ed io mi rifiutavo di farlo perché in ogni singola discussione nasceva questo argomento finendo in aspri litigi.
Trovare una soluzione insieme è stata la parte peggiore, mi sono sentito motivato da lei che ad un certo punto ero pronto ad cercarmi un lavoro, ma lei era una persona molto instabile di carattere, un giorno venivo motivato e il giorno dopo mi ritrovavo oppresso dalle lamentele, una situazione ingestibile, parlare serviva solo dare voce alle frustrazioni.
L'amore probabilmente non funziona per alcune persone, dopo un rapporto del genere non sono sicuro di volermi mettere nuovamente in una situazione del genere.
Forse sono le domande ad essere sbagliate, mi sembrano alquanto unilaterali. Rileggi il mio post, ho scritto tante cose come, accettare, cambiare, capire e capirsi profondamente. A quanto pare lei non ti accettava e non avrebbe accettato nessuno che non fosse stato come diceva o credeva lei, così tu non hai avuto così tanti stimoli per migliorarti. Ma anche tu ti sei rifiutato, di capirla di comprendere cosa voleva da te e perché lo voleva, ora ti limiti a "giustificare" (l'ho messo tra virgolette per un motivo, non prendertela ti prego, non sono tuo nemico, voglio solo farti capire un mio pensiero) la situazione dicendo che era instabile, ma penso ci sia qualcosa nelle persone, quel qualcosa che le fa sentire male, in colpa, più reali, quel dopo quella situazione "instabile" quello che bisogna comprendere, perché ci saranno sempre cose che non andranno che a noi non piaceranno e cose di noi che non piaceranno, ci saranno litigi anche quando non si vorrà, ci saranno incomprensioni e parole che escono ma che non si sono mai pensate veramente, ma c'è qualcosa c'è sempre qualcosa che quando lo si riesce a vedere si finisce per dire "ehy, ma cosa sto facendo, cosa stiamo facendo, ci vogliamo bene, possiamo vivere bene, freghiamocene di queste cose, non sono cose gravi, sosteniamoci a vicenda, diamoci quegli schiaffi figurati che servono a svegliarci, accettiamoci e aiutiamoci, non restiamo insieme ma da soli, stiamo insieme come un tutt'uno".
Chiamami pure sognatore, chiamami incapace senza esperienza, chiamami povero illuso, penso che siano tutti appropriati ma penso anche che se ci si crede davvero allora può diventare qualcosa di vero, mi pare qualcosa di bello, qualcosa di fattibile secondo le emozioni umane, ci possono non essere forzature in questo ideale positivo, non credi?

Ultima modifica di Vargtar90; 17-07-2015 a 01:37.
Ringraziamenti da
awasted (17-07-2015)
Vecchio 17-07-2015, 09:44   #8
Esperto
L'avatar di barclay
 

L'unica donna con cui ho avuto un vero rapporto mi ha lasciato, quindi posso soltanto parlare di come ci si sente quando una donna che amavi sparisce all'improvviso dalla tua vita
Vecchio 17-07-2015, 15:59   #9
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Farei di tutto per far stare meglio l'altra persona all'interno del rapporto, quello è il primo tentativo. Poi se proprio non vuole più stare con me, me ne faccio una ragione anche se è doloroso.
Vecchio 17-07-2015, 16:08   #10
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Tutti santi qua.

Prima mi metterei a piangere tantissimo , poi mi arrabbierei tantissimo e direi vaffanculostronzovaivia, poi lo odierei tantissimo e penserei tutto il giorno a come tagliargli le gomme delle macchina.
Ringraziamenti da
zoe666 (18-07-2015)
Vecchio 17-07-2015, 16:34   #11
Esperto
 

Visti i risultati che si ottengono parlando e aprendo il proprio cuore e stronzate varie, inizio a credere che tagliare le gomme sia molto più efficace.. se non altro ti sfoghi
Beh, in realtà l'unica arma vincente è non amare, fregarsene e fare gli stronzi, sempre...
Vecchio 17-07-2015, 16:40   #12
~~~
Esperto
L'avatar di ~~~
 

Di fronte al dolore dell'altra persona penso che proverei molta vergogna e un senso di sconfitta totale, forse mi illuderei che la situazione possa migliorare e insisterei, sempre che la questione sollevata da lei non mi scoraggi completamente e non mi faccia venire solo voglia di andare a nascondermi.
Se venisse fuori che con me sta proprio male credo che mi morirebbe qualcosa dentro e lo vedrei come un fallimento dell'amore, in tal caso non vedo come la coppia possa sussistere, però conoscendomi potrei anche spingere per "provare ancora" (a fare cosa un se sa).

Sul lasciare andare l'altro certo, se l'altro vuole andarsene difficilmente inseguo perché se non mi sento voluta non credo di averne il diritto

Se ci fosse di mezzo un'altra persona che preferisce a me credo mi sentirei immediatamente inferiore ed io l'intrusa fra loro, mi sentirei ridicola e patetica e vorrei sparire
Ringraziamenti da
cancellato13564 (18-07-2015)
Vecchio 17-07-2015, 16:47   #13
Esperto
L'avatar di Myway
 

Semplicemente si usa la parola amore sempre a sproposito..un amore vero totale, farebbe accettare quello che dici tu, in realtà quasi sempre in mezzo a tracce di amore e attrazione ci sono molti desideri e spinte egoistiche, che fanno si che l'altra debba stare con noi, solo con noi ecc ecc, è naturale è umano , non siamo santi, basta rendersene conto e uscire dal mondo incantato dei baci perugina e delle dichiarazioni d'amore facebokkiane... con amori che nascono dopo un drink in disco o una chattata online e finiscono non appena vedioamo un paio di tette più belle o un pacco più consistente o due spalle più taurine....

Ultima modifica di Myway; 17-07-2015 a 16:49.
Vecchio 17-07-2015, 17:59   #14
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Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Tutti santi qua.

Prima mi metterei a piangere tantissimo , poi mi arrabbierei tantissimo e direi vaffanculostronzovaivia, poi lo odierei tantissimo e penserei tutto il giorno a come tagliargli le gomme delle macchina.
uhm, quindi sarebbe la paura di essere lasciati a prevalere e si tenterebbe di anticipare la mossa dell'altro. Ipotizzo.
Oppure un tentativo altruistico, una volta compreso il disagio dell'altro, per togliergli ogni dubbio sul fatto che effettivamente gli farebbe del male a continuare a stare con te (vabbè questa era una battuta )

Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
Visti i risultati che si ottengono parlando e aprendo il proprio cuore e stronzate varie, inizio a credere che tagliare le gomme sia molto più efficace.. se non altro ti sfoghi
Beh, in realtà l'unica arma vincente è non amare, fregarsene e fare gli stronzi, sempre...
efficace per cosa?
Poi il consiglio della seconda frase potrà pure funzionare per farsi amare,visto che si dice che la stronzaggine attira, però poi bisognerà stare attenti alle gomme della propria macchina

Quote:
Originariamente inviata da ~~~ Visualizza il messaggio
Di fronte al dolore dell'altra persona penso che proverei molta vergogna e un senso di sconfitta totale, forse mi illuderei che la situazione possa migliorare e insisterei, sempre che la questione sollevata da lei non mi scoraggi completamente e non mi faccia venire solo voglia di andare a nascondermi.
Appunto, lo scoraggiamento e il rendersi conto (o meglio il credere) di aver come perso qualcosa di importante della propria persona, che possa essere autostima, amor proprio, capacità di piacere agli altri e cose simili. E il perdurare della relazione (in quel modo) non farebbe altro che far vivere con queste sensazioni negative.



Comunque personalmente non saprei come reagirei, però non credo che reagirei in modo ostile, forse mi abbatterei molto e non riuscirei a far niente, ma non ci sono passato e non posso conoscermi realmente da quel punto di vista.

Però, il senso del topic era più capire se c'era qualcuno che lascerebbe andare portando come motivazione l'amore per l'altro, e mi sembra che finora non ce ne siano.

Ultima modifica di alien boy; 17-07-2015 a 18:02.
Vecchio 17-07-2015, 18:09   #15
Esperto
L'avatar di Ventolin
 

si può essere anche innamorati e compassionevoli, non credo sia vietato dalla costituzione o roba simile

io ad esempio preferisco restare single per rispetto della comunità femminile
Ringraziamenti da
claire (17-07-2015)
Vecchio 17-07-2015, 18:28   #16
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Mi sc...erei molto, le sue parole getterebbero un'ombra sulla nostra storia, mi verrebbero dubbi anche perchè giungendomi la sua dichiarazione a ciel sereno mi sembrerebbe di non capirlo più, i suoi sorrisi e parole possibilmente ipocriti.
Ipotizzando non sia una frase detta solo così in un momento di rabbia (che comunque lascerebbe il suo segno), lo lascerei andare , magari anche lasciando per prima, non per amore ma perchè tanto è inutile cercare di trattenere una persona, mica posso metterla in gabbia ...
Nè vedo come una forma d'amore il trattenere visto che lui/lei pensa che sarebbe più felice altrimenti ( e se io penso che non possa essere così facilmente ciò è dettato da egocentrismo o comunque anche fosse vero sarà lui allora a cercarmi nuovamente, stavolta apprezzandomi il giusto) , comunque lascerei andare soprattutto perchè troverei ben più logorante che piacevole stare con una persona che pensa di non stare davvero bene con me, di farlo quasi come favore nei miei confronti, che fa confronti con le/gli ex (che mi sembra un pò uno sputare nel piatto in cui si mangia) ecc.

Ultima modifica di cancellato2824; 17-07-2015 a 20:15.
Vecchio 17-07-2015, 18:29   #17
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Quote:
Originariamente inviata da Ventolin Visualizza il messaggio
si può essere anche innamorati e compassionevoli, non credo sia vietato dalla costituzione o roba simile
infatti il discorso della compassione l'avevo considerato tra le possibili motivazioni a lasciar fare il proprio corso alle cose

Quote:
Originariamente inviata da Ventolin Visualizza il messaggio
io ad esempio preferisco restare single per rispetto della comunità femminile
un po' anche io, ma anche per compassione verso me stesso (sarebbe una fatica una relazione)
Vecchio 17-07-2015, 18:30   #18
~~~
Esperto
L'avatar di ~~~
 

Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
Però, il senso del topic era più capire se c'era qualcuno che lascerebbe andare portando come motivazione l'amore per l'altro, e mi sembra che finora non ce ne siano.
Beh, ma io l'altra persona non la tengo mica con le catene
È ovvio che si tenta di fare il possibile ma se non si sta bene inutile insistere, per amore di sé stessi e dell'altro, senza accanirsi.

O sbaglio? [autocit.]


[buffo che io parli di amore per sé stessi quando dal mio post precedente non traspare nemmeno un barlume di amor proprio rotfl X)]

Ultima modifica di ~~~; 17-07-2015 a 18:35.
Vecchio 17-07-2015, 18:57   #19
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~ Visualizza il messaggio
Beh, ma io l'altra persona non la tengo mica con le catene
Non sono sicuro di aver capito la battuta: nel senso che liberandola dalla prigionia sarebbe un atto di amore nei suoi confronti?


Quote:
Originariamente inviata da ~~~ Visualizza il messaggio
È ovvio che si tenta di fare il possibile ma se non si sta bene inutile insistere, per amore di sé stessi e dell'altro, senza accanirsi.

O sbaglio? [autocit.]
D'accordo sul non insistere arrivati a un certo punto. Ma resto in dubbio sul fatto che ciò si faccia spinti dall'amore per l'altro, cioè secondo me a quel punto l'amore lascia un po' il posto ad altro, diminuisce, non aumenta.
Non dico che non possa accadere il contrario (che sia l'amore il vero fulcro dell'accettare la fine della storia), ma stiamo molto vicini all'ideale secondo me.

Ultima modifica di alien boy; 17-07-2015 a 18:59.
Vecchio 17-07-2015, 19:10   #20
Banned
 

Credo che se stessi con una persona che non mi ama la lascerei perché mi farebbe stare molto male, e forse vederla insieme ad una persona che ama davvero mi renderebbe felice perché saprei che ad ogni modo tra noi non ha funzionato, e forse non ero la persona giusta per lei.
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