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03-01-2017, 01:23
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#21
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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@ Samuele,
Il tuo ragionamento contiene una buona intuizione, e posso testimoniare che in parte è vero, ma in parte proprio no.
Il presupposto indispensabile è che , che chi è in depressione , ha bisogno di un ambiente sereno, protetto e non soggetto a stress. Un trasferimento è invece uno stress intenso. Impensabile.
Il lato vero è che se il depresso è lasciato tranquillo, può compiere piccole azioni istintive, irrazionali, senza scopo. Sedersi storti, spostare oggetti a capocchia, accendere e spegnere luci a capriccio (avvisando i familiari che è un gioco deliberato!).
Smuovere l'irrazionale è liberatorio, genera nuove energie, è un fare senza pensare. L'ho provato ed è vero. Una volta ero disperato. Allora mi dissi: "adesso vado al supermercato Billa, entro ed esco subito, senza guardare niente e torno direttamente a casa. Voglio sentirmi padrone di fare una bella cazzata, la prima che m'è venuta in mente". In breve mi risollevai.
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03-01-2017, 04:28
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#22
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quote:
Originariamente inviata da Nightdream87
Esatto!! Chi si suicida lo fa perchè ha capito che il problema non risiede nel posto che lo circonda, ma dentro se stesso. E in tal caso qualsiasi fuga sarebbe superflua.
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Scappare era solo un esempio, certo potrebbe essere una soluzione per alcuni, ma ci sarebbe l'inconveniente che gia avete notato, cioe che si rischia di portare i problemi con se. Ed è qui che giunge la pazzia che tenta di vanificare i problemi affrontandoli di petto.
Quote:
Originariamente inviata da blackcat77
Immagino che per pazzia stiamo intendendo il voler scegliere di compiere consapevolmente azioni che esulano dal comune senso sociale, perchè il pazzo conclamato in quanto incapace di intendere e volere non penserà mai al suicidio. Premesso questo, ritengo che la scelta tra l'una e l'altra presuppone già di aver risolto o non risolto definitivamente i propri problemi: se scelgo ed ho la forza di cambiare vita, posto ed vedere cosa c'è oltre l'oscura quotidianeità allora vorrà dire che non sono più depresso, in caso contrario non mi muoveró da dove sono e penseró al suicidio.
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Quello che intendo è una pazzia studiata, che vuole negare i problemi emotivi che ostacolano una persona dal non agire, dal non fare una determinata cosa. Ad esempio, vuoi conoscere una ragazza? Questa è gia una situazione difficile per uno normale, figuriamoci per un fobico. Mille pensieri rincorrono, quindi la pazzia è da intendere come la capacità di ignorare completamente questi pensieri, (perché in fondo cio che ci ostacolano realmente sono solo pochi metri di distanza) uscire completamente da noi stessi. Esempio banale, ma vale per tutto. Insomma, il prendere decisioni anche estreme per il tuo bene, ignorando le conseguenze emotive(stress,ansia,imbarazzo e tutte quelle cose li) a cui andrai incontro e affrontando, con lo stesso atteggiamento, le possibili conseguenze reali negative.
Quindi per il suicidio: se devo prendere una decisione cosi estrema, tanto vale che me ne frego di tutto e agisco (se è possibile agire) , vado in disco da solo e ci provo con tutte, vado allo stadio e anche se non sono tifoso incomincio ad urlare insieme a tutti, faccio qualsiasi cosa che mi dia un po di gioia ma che al contempo mi dia l'esperienza e la confidenza necessaria per incominciare a vivere felicemente in futuro, e magari quelle esperienze ci hanno portato a conoscere nuove persone con le quali si puo "ricominciare".
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03-01-2017, 04:47
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#23
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
@ Samuele,
Il tuo ragionamento contiene una buona intuizione, e posso testimoniare che in parte è vero, ma in parte proprio no.
Il presupposto indispensabile è che , che chi è in depressione , ha bisogno di un ambiente sereno, protetto e non soggetto a stress. Un trasferimento è invece uno stress intenso. Impensabile.
Il lato vero è che se il depresso è lasciato tranquillo, può compiere piccole azioni istintive, irrazionali, senza scopo. Sedersi storti, spostare oggetti a capocchia, accendere e spegnere luci a capriccio (avvisando i familiari che è un gioco deliberato!).
Smuovere l'irrazionale è liberatorio, genera nuove energie, è un fare senza pensare. L'ho provato ed è vero. Una volta ero disperato. Allora mi dissi: "adesso vado al supermercato Billa, entro ed esco subito, senza guardare niente e torno direttamente a casa. Voglio sentirmi padrone di fare una bella cazzata, la prima che m'è venuta in mente". In breve mi risollevai.
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È proprio quello il punto! Lo stramaledetto stress, l'ansia e tutte le cose che ci limitano, sono nella testa, quindi la pazzia è in realtà una presa di conscienza di ciò, sovrapponendo l'azione al pensiero,almeno fino a quando non si uscirà dall'eventuale depressione o problema. Esempio: sei quotidianamente bullizzato e umiliato, pensi al suicidio(quanti ragazzini si sono suicidati per ste stronzate?). Bisogna trovare una soluzione estrema, senza pensare alle conseguenze, come provare a menare i tipi che ti umiliano, anche se non è da te, anche se finiresti male, anche se comprometterebbe la tua reputazione, insomma escogitare qualsiasi cosa che ti permette di uscire da questa situazione.
Il tuo gesto, sebbene ti ha recato sollievo al momento, non ha contribuito alla tua situazione al lungo termine, è stata solo una piccola azione irrazionale e anch'io ne ho parecchie esperienze (ci ho rimesso i miei bellissimi capelli ). O sbaglio?
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03-01-2017, 11:20
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#24
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Principiante
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 29
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Originariamente inviata da SamueleMitomane
Quello che intendo è una pazzia studiata, che vuole negare i problemi emotivi che ostacolano una persona dal non agire, dal non fare una determinata cosa.
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Avevo capito, ma allora la domanda sarà suicidio o pura consapevolezza della realtà senza filtri etici, morali ed educativi?
Bello a dirsi vero? Chi non sceglierebbe la seconda..il problema è che non basta averne consapevolezza se questa non è in grado di rompere le nostre automaticità inconsce derivazione di dolori/repressioni non vissuti.
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03-01-2017, 12:14
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#25
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Banned
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,327
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La volontà non è tutto, non siamo delle divinità indipendenti dal contesto, siamo degli insetti dipendenti da un sistema dove o ti adatti o vieni schiacciato... oltre alle oggettive difficoltà c'è anche la china di grigio, che ti ricorda che in ogni caso sei un insetto che non può scegliere habitat più confortevoli perchè gli è stato imposto un certo habitat che di fatto non lo aggrada...
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03-01-2017, 12:23
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#26
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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@ Samuele,
Hai preso un pesce grosso!
Riflettiamo: depressione e/o fobia sociale conducono a una grande introversione. Si diventa molto studiati; si fanno mille ragionamenti e congetture, prima di dire qualcosa, magari pure di poca importanza. Tutto questo studio diventa una prigione mentale soffocante.
Dare uno sfogo controllato all'irrazionale permette di ritrovare espressività; si portano fuori dei contenuti liberamente, senza studio, senza la solita analisi infinita e paralizzante. Rompe la gabbia.
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03-01-2017, 14:35
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#27
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Principiante
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 29
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La pazzia secondo me esclude la depressione, perchè il suo raggiungimento significa (sia nel caso di pazzia patologica che di quella "sociologica" e "culturale" e di cui stiamo discutendo) fregarsene di quelle regole e di quegli schemi che costituiscono il dramma e nel quale ognuno di noi è caduto per i più diversi motivi/traumi annidatisi nella nostra parte incoscia.
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06-01-2017, 05:15
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#28
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quote:
Originariamente inviata da blackcat77
Avevo capito, ma allora la domanda sarà suicidio o pura consapevolezza della realtà senza filtri etici, morali ed educativi?
Bello a dirsi vero? Chi non sceglierebbe la seconda..il problema è che non basta averne consapevolezza se questa non è in grado di rompere le nostre automaticità inconsce derivazione di dolori/repressioni non vissuti.
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Rispondendo alla domanda, hai ragione, infatti potrebbe/dovrebbe essere un qualcosa di temporaneo, per rompere la gabbia, ma non possiamo sperare in un totale controllo degli eventi.
Bastasse la consapevolezza! l'istinto è cento volte più efficace dell'intelletto,della parte razionale, anche dal lato negativo, perché più consolidato. Le automaticità inconsce di cui parli sono parecchio difficili da abbattere. Per farlo dovremmo sostituirle con altrettante abitudini positive.
Comunque ribadisco che, l'imbarazzo, la vergogna, la paura, l'ansia, lo stress, sono dei virus da quando ti impediscono di fare . Alcuni ci potranno convivere trovando il loro equilibrio in un certo contesto, ma per me sono come una malattia da estirpare, ci sto lavorando ma fino ad ora nessun risultato degno di nota .
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06-01-2017, 05:22
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#29
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
@ Samuele,
Riflettiamo: depressione e/o fobia sociale conducono a una grande introversione. Si diventa molto studiati; si fanno mille ragionamenti e congetture, prima di dire qualcosa, magari pure di poca importanza. Tutto questo studio diventa una prigione mentale soffocante.
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Esatto, anche per cose banali, mi sale un'insicurezza inspiegabile, quando poi c'è certa gente che prima di aprire bocca dovrebbe chiedere il permesso.
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06-01-2017, 06:38
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#30
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 535
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Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
Ci sono così tante cose in questo mondo, è impossibile che nessuna di queste ci renda felici.
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L'amore
Le donne
Il cibo
I porno
Lo shopping
I film
La musica
Il fantasy
La fantascienza
L'alcol (moderato)
Le caramelle
I dolci
La pizza
Gli spaghetti con centordici sughi
L'arrosto con patate xD
Il suicidio ha poche scusanti, pur essendo "meglio" in certe situazioni...
Ed è proprio quando raggiungi il fondo che capisci che non ci sono "vere" pazzie, solo prospettive...
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Ultima modifica di Introverso; 06-01-2017 a 22:15.
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07-01-2017, 05:59
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#31
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quote:
Originariamente inviata da Introverso
L'amore
Le donne
Il cibo
I porno
Lo shopping
I film
La musica
Il fantasy
La fantascienza
L'alcol (moderato)
Le caramelle
I dolci
La pizza
Gli spaghetti con centordici sughi
L'arrosto con patate xD
Il suicidio ha poche scusanti, pur essendo "meglio" in certe situazioni...
Ed è proprio quando raggiungi il fondo che capisci che non ci sono "vere" pazzie, solo prospettive...
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La soluzione sarebbe quindi, abbassare le nostre aspettative? È solamente confronto e il desiderio che ci rende insoddisfatti per ciò che abbiamo (per me dal cibo in giù ovviamente )?
In effetti, con un piatto di spaghetti al sugo d'avanti, un motivo per vivere lo si trova eccome, almeno finché ci sono gli spaghetti .
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07-01-2017, 06:32
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#32
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 535
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Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
La soluzione sarebbe quindi, abbassare le nostre aspettative? È solamente confronto e il desiderio che ci rende insoddisfatti per ciò che abbiamo (per me dal cibo in giù ovviamente )?
In effetti, con un piatto di spaghetti al sugo d'avanti, un motivo per vivere lo si trova eccome, almeno finché ci sono gli spaghetti .
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Quello che volevo dire è che bisogna valutare molto attentamente il suicidio, usarlo solo quando veramente necessario.
Per il resto anche nei momenti più bui si può trovare un filo di luce, proprio perché il buio è talmente intenso da rendere anche un filo di luce un faro.
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07-01-2017, 06:39
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#33
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 3,395
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Quote:
Originariamente inviata da Introverso
Quello che volevo dire è che bisogna valutare molto attentamente il suicidio, usarlo solo quando veramente necessario.
Per il resto anche nei momenti più bui si può trovare un filo di luce, proprio perché il buio è talmente intenso da rendere anche un filo di luce un faro.
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È per questo che nelle comunity dedicate si fanno dei distinguo tra suicidio raptus e suicidi razionali, i primi non sono ben visti e spesso non vengono neanche accettati
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07-01-2017, 12:00
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#34
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 535
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Quote:
Originariamente inviata da Krieg
È per questo che nelle comunity dedicate si fanno dei distinguo tra suicidio raptus e suicidi razionali, i primi non sono ben visti e spesso non vengono neanche accettati
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Giusta distinzione.
Poi immagino dipenda anche dall'impulsività di una persona e dal tipo di problemi psicologici.
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