tex89

Non so cosa ne pensate voi a riguardo...ma io sto prendendo seriamente in considerazione di farla finita.

Il problema è che poi soffre chi rimane...

Darby Crash

Hai pensato al metodo da utilizzare?

Kitsune

Ad un suicida consiglierei di smettere di vivere... per se stesso... visto che non sta funzionando. Provare a vivere per qualcosa o qualcuno, non è detto che funzioni ma è un tentativo.
Se c'è la possibilità, visto che l'attuale percorso è chiuso o impervio, cercare di tornare alle origini, distruggere i propri schemi, fare retromarcia per tornare a quelli che possiamo definire bivi nella vita e provare a prendere un nuovo percorso e vedere dove porta.
Mi rendo conto che sono comunque scelte che necessitano di energia e risorse che se arrivi a quel punto hai già esaurito.
Io penso che se arriverò a suicidarmi non lo farò in modo ovvio ma sembrerà un incidente o sparirò in modo da lasciare sì un dolore a chi mi vuole bene che non sia così doloroso, della serie "si concede un viaggio in Amazzonia alla ricerca di se stesso - si perde nella giungla", fa anche ridere dai. Almeno a questa cosa per il momento ci tengo ancora.

choppy

Concordo con Kitsune.

Oppure ancora ci si può far fuori lentamente, magari godendosi la vita : vino, cibo speziato e con trigliceridi, un po' di zuccheri vari anche e poi non fare retromarcia anche con le analisi sballate.

Scherzo ovviamente, ma ve lo dico perché una mia compagna delle superiori per scherzare aveva detto che voleva mettersi con uno che ha 25-30 anni più di lei e con i soldi, appena diventava adulta e cucinare così in modo tale da incentivare ...

Leucina

Non avere più una famiglia ha i suoi vantaggi, mi sento fortunata.