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Originariamente inviata da Inosservato
appunto potrebbe.....chi se lo prende il rischio? e' questo che intendo, perchè uno pensa "peggio di cosi" non si può, sarò pessimista ma metti che si possa stare peggio? perchè con la sicurezza che uno va a stare meglio la pratica l'avremmo risolta tutti già da un pezzo....
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Io non credo che sia meglio o peggio; sono abbastanza convinto che sia la fine dell'essere. Il nulla.
La fase del suicidio come liberazione dalla depressione l'ho gia passata e ammetto che mi ha dato un po di sollievo pensare che potevo interrompere, in qualsiasi momento , le mie sofferenze. Come dice Cioran "Vivo solo perché è in mio potere morire quando meglio mi sembrerà: senza l'idea del suicidio, mi sarei ucciso subito". Pensare in questo modo , quando ero depresso , mi ha aiutato.
Adesso che non soffro di depressione ( non ho i sintomi tipici della malattia) vedo la morte come una scelta personale che equivale alla quella di continuare a vivere. Nessuna differenza.
Vivere per me vuol dire fare qualche cosa insensata , più o meno piacevole , in attesa della morte che in ogni caso cancellerà tutto.
Per me vivere vuol dire solo cercare di evitare la morte.
Il rischio di morire prima o poi ce lo prendiamo tutti