farfalla78

ciao ragazzi, oggi mi sento molto scossa perche' ho saputo che pochi giorni fa un collega di lavoro che aveva la mia età si è suicidato gettandosi dalla finestra di casa sua..la cosa mi ha sconvolta dato che abbiamo lavorato insieme per 5 anni, questo mi fa capire come la mente delle persone sia molto labile..mi sento molto vicina a lui soprattutto per il fatto che anch'io ho tentato di farlo, e ancora oggi il pensiero non mi abbandona..la mia vita non è piu' come prima..ma perche' la vita deve riservarci simili sorprese..perche' non si puo' vivere l'unica vita che abbiamo come la desideriamo noi..c'e' sempre gente pronta a ferirci e rovinarci i momenti di gloria..e credo che sopravvivere con un carico del genere sia molto pesante per questo non giudico il suo gesto, ma in questo momento sono a meta' tra l'invidia per quel che è riuscito a fare e la rabbia per quel che non avrebbe dovuto fare.
non capisco poi perche' nessuno sia in grado di aiutare queste persone, di ascoltarle e prenderle per mano, rassicurarle...ma allora è proprio vero che al giorno d'oggi l'insensibilita' per i problemi altrui va di moda? mi è ancora piu' insostenibile vivere in un mondo del genere..scusate lo sfogo.

Kitsune

Il suicida non riesce a chiedere aiuto.

zoe666

non so bene come risponderti.
Argomento delicato questo.
Perchè?
perchè in quel momento tutto sembra insostenibile, semplicemente.
Ci son passata e ancora combatto contro questa cosa periodicamente, ma non vado più al di la del pensiero immaginario, fortunatamente.
La mia psicologa dice che il suicidio è una forma di rabbia e di voglia di buttarla verso gli altri, ma che alla fine si proietta dentro di noi e quindi decidiamo di riversare tutto questo odio verso di noi.
Alle volte è un grido di aiuto, altre semplicemente un "mi avete fatto del male adesso vi ripago così" quando in realtà gli unici a perderne realmente siamo noi che perdiamo tutto con l'incognita di non sapere assolutamente cosa c'è al di là.
Io penso che mi salvi la curiosità di vedere cosa la vita ancora può regalarmi. Perchè in passato ho vissuto periodi molto brutti e subito dopo periodi molto sereni con addirittura picchi di felicità.
La ruota gira. La felicità non dura in eterno ma nemmeno il dolore allora può durare in eterno.
Si tratta di pazientare e cercare di uscirne fuori.
E quando si riescono a sconfiggere certi pensieri improvvisamente anche la cosa più banale diventa meravigliosa e speciale.
Io ci voglio credere e arrivare a quel momento dove penserò a questo periodo e mi meraviglierò della mia forza per averlo affrontato e ( spero ) superato almeno in parte.

lauretum

può chiederlo invece, anche in modo comprensibile agli altri, ma chi può aiutare un'altra persona a lottare contro ciò che ha dentro?

Davidian

tranquilla,tra qualche tempo non te ne fregherà più nulla.Al massimo ne parlerai con i tuoi colleghi ogni tanto davanti al caffè,direte che non ve lo aspettavate,che aveva qualche difetto però non meritava questa fine ecc..questo è il massimo che otterrà dalla società.Lui come tanti altri che hanno fatto al stessa cosa.

lauretum

1- secondo te cosa dovrebbe ottenere?
2- secondo te gliene può fregare qualcosa, ora che è andato?

farfalla78

lodevole il tuo pensiero, da' molta forza ti ringrazio...sei una persona positiva come me, ma purtroppo certe volte la positivita' non basta anzi...puo' accentuare quella voglia di farla finita che hai dentro perche' vedi che il mondo intorno invece che farti vivere serenamente come vorresti ti giudica e ti vede in maniera opposta a quel che sei..allora ti chiedi..ma che campo a fare se la gente non mi capisce? meglio togliersi dalle palle va..non vale la pena viverla questa vita..

lauretum

per me è durato metà vita (ipotizzando che morirò di vecchiaia), e tutto lascia pensare che l'altra metà non sarà differente

zoe666

fondamentalmente se alcune persone non mi capiscono o accettano le evito.
Questo mi porta ultimamente alla solitudine, però starei peggio a circondarmi di persone non affini a come sono.
Ma non è detto che tutto il mondo sia così!
la fuori ci sono anche persone come me con cui potrei trovarmi molto bene, bisogna solo trovarle

Davidian

a lui ovviamente nulla. Dico solo che ci sono persone che lo fanno per motivi personali,privati,in cui magari nessuno ha colpe specifiche.Ci sono persone invece che lo fanno anche a causa di altro,vedi lavoro.Di fronte ad avvenimenti del genere il minimo sarebbe fare in modo che non succeda più ad altri,evitare che arrivino allo stesso punto.Invece no,non cambia mai nulla.Per questo dico che,anche se a queste persone un volta fatto ovviamente non cambierà più nulla,utilizzare la loro memoria per fare qualcosa di buono non guasterebbe.

lauretum

ah ok, intendevi fare qualcosa per chi rimane, non avevo capito

farfalla78

bisogna solo trovarle[/QUOTE]

hai detto poco

OmbraDiMeStesso

Perchè no invece?
Perchè passare il tempo ad ammalarsi, stancarsi, lottare per cause senza senso e vedere i propri cari soffrire?
Perchè continuare ad assistere ogni giorno a guerre, stragi, catastrofi naturali, tragedie di ogni tipo senza che mai niente di bello accada?
Perchè continuare ad alzarsi al mattino per fare un lavoro sottopagato e che detestiamo, fino a quando non avremo raggiunto l'eta dell'incontinenza urinaria?
Perchè continuare a vedere infrangersi la speranza che "le cose domani andranno meglio"?
E sopratutto perchè sforzarsi a trovare un senso alle cose, anche quando il senso non c'è?

Chi si chiede perchè la gente si suicida, ha gli occhi foderati di prosciutto. Sta troppo bene per concepire anche lontanamente la sofferenza altrui.

lauretum

c'è anche da dire che c'è chi soffre le peggiori delle vite, e trova inconcepibile suicidarsi

OmbraDiMeStesso

Magari è convinto di vivere la peggiore delle vite, ma non è cosi.
Chi soffre veramente è molto difficile che non abbia mai pensato al suicidio.
Non dico che tutti quello che stanno male si tolgano la vita automaticamente, però almeno possono capire le motivazioni che portano ad un gesto tanto estremo.

lauretum

anche chi si suicida è convinto di vivere la peggiore delle vite, a volte lo fa per motivi oggettivamente non gravi tanto quanto la sua mente crede, e risolvibili, a differenza di quello che la sua mente crede.

dall'altra parte ci sono intere vite di sofferenza. pensa alla gente che vive paralizzata, e nonostante ciò vuol continuare a vivere. o pensa a tutta la gente che in ogni epoca è vissuta solo per lavorare in schiavitù, senza alcun altro motivo di vita. se questi ultimi dovevano ammazzarsi tutti, avevamo almeno due miliardi in meno di persone al mondo

very90

Farfalla78 scusami, nulla contro di te e le tue buone intenzioni con cui hai aperto questo topic, ma dato che in passato abbiamo avuto più di una volta cattive esperienze con topic che parlavano di suicidio, dato che non tutti sanno parlarne con civiltà ma può spuntare fuori qualcuno che inneggia al suicidio, tendiamo ad evitarli il più possibile, tranne alcune eccezioni. Chiudo.