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24-07-2014, 23:41
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#21
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Non sono molto predisposto a parlare in gruppi con più persone, ma alcune volte quando lo faccio le mie parole sembrano non avere suono. Un attimo di silenzio e gli altri continuano a parlare ignorando ciò che ho detto. A cosa può essere dovuto ciò? Tono di voce, linguaggio paraverbale e storie simili? Adesso mi viene la paranoia che io credo di parlare ma in realtà sto solo pensando
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24-07-2014, 23:43
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#22
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 893
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Cosa fai per farti considerare? Parli tu a voce alta e chiara con intraprendenza o aspetti che gli altri ti considerino rivolgendoti la parola ed interpellandoti?
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Negli ultimi anni, grazie alla terapia di gruppo, non ho più tanti problemi a parlare in pubblico, ma con parecchi sento proprio una mancanza di sintonia e forse gli altri lo percepiscono. Ad ogni modo è un segnale che ho imparato a non ignorare, significa che quelle persone non vanno bene per me.
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24-07-2014, 23:56
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#23
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: non ubicato
Messaggi: 1,216
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Gli approcci iniziali sono importanti. Parte tutto da lì. Tutto poi sta nel trovare la convinzione che la prossima volta andrà meglio (ma occhio alla "beffa" perchè si potrebbe pensare che stai "fingendo" e in quei casi poi è più dura uscirne).
Io nelle fasi iniziali risultavo spesso insicuro, e penso che sia in quei momenti che dai un'idea di te.
Se si dà questa immagine, nelle conversazioni poi si tenderà a dare più "spazio" a chi mostra più sicurezza, dialettica, ecc.
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Ultima modifica di rocketmail_89; 24-07-2014 a 23:59.
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25-07-2014, 00:01
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#24
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Le seguenti risposte sono molto buone:
Conosci "una brutta quanto te". Compararsi ad altri così non va bene. Come fai a sapere che lei è brutta come te? E tu sei oggettivamente brutta oppure ti ritieni brutta?
E se lei prende due di picche a raffica ma CREDE di essere bella e intelligente, perchè mai dovrebbe cambiare idea su se stessa? Perchè? Con che vantaggi?
Io credo che molti facciano il seguente ragionamento:
-Vengo ignorato/a, prendo due di picche a raffica, mi prendono in giro QUINDI -> sono brutto/a [o altro]
Fare un ragionamento del genere NON è intelligenza. E' un mettere in mano agli altri la propria immagine.
La tua amica trarrebbe vantaggi nello smettere di avere un'ottima immagine di sè e usare un ragionamento del genere? Alimentare la mente di una persona con quel pensiero ha UN SOLO effetto: deprimersi. E' vantaggioso? No. E' oggettivo? No.
E quel ragionamento non lascia scampo nemmeno alle belle ragazze. Infatti è risaputo che relazionarsi con ragazze che CREDONO di essere brutte è più difficile che relazionarsi con ragazze che si CREDONO belle, perchè le prime si fanno più pippe mentali delle seconde, aldilà dell'effettiva bellezza fisica.
E comunque la bellezza è alquanto soggettiva.
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per dire secondo me fai di tutta l'erba un fascio.. è anche risaputo che parecchie bellone se la tirano e non la smuovono mai se non a certi eccelsi e che anche molte brutte per sentirsi apprezzate la danno a cani e porci.
che poi wrong non ti ha chiesto se la sua amica fa bene a considerarsi bella o brutta ma perche con lei la tua legge non funziona che poi secondo me la miglior cosa è essere realisti, prendere consapevolezza di se stessi e farsene una ragione e quindi accettarsi. poi il piacersi è indipendentemente dal ritenersi bello o brutto. ad esempio (senza modestia eh e di certo non mi ritengo superiore a nessuno anzi..) alcune tratti del mio volto non mi piacciono e mi fanno stare pure un po a disagio (ho gli zigomi troppo grossi che mi sembrono da trans/troppo femminili) ma nel complesso ritengo di avere un bel volto e anche piacente anche perche diversi me l'hanno pure apprezzato..
comunque i problemi dei complessati non è essere intelligenti perche sono comunque istinti/disagi che non si possono controllare facilmente e se uno si attacca sulla scarsa intelligenza dei problematici per me non ha capito nulla
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Ultima modifica di Ansiaboy; 25-07-2014 a 00:05.
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25-07-2014, 00:15
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#25
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 613
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
per dire secondo me fai di tutta l'erba un fascio.. è anche risaputo che parecchie bellone se la tirano e non la smuovono mai se non a certi eccelsi e che anche molte brutte per sentirsi apprezzate la danno a cani e porci.
che poi wrong non ti ha chiesto se la sua amica fa bene a considerarsi bella o brutta ma perche con lei la tua legge non funziona che poi secondo me la miglior cosa è essere realisti, prendere consapevolezza di se stessi e farsene una ragione e quindi accettarsi. poi il piacersi è indipendentemente dal ritenersi bello o brutto. ad esempio (senza modestia eh e di certo non mi ritengo superiore a nessuno anzi..) alcune tratti del mio volto non mi piacciono e mi fanno stare pure un po a disagio (ho gli zigomi troppo grossi che mi sembrono da trans/troppo femminili) ma nel complesso ritengo di avere un bel volto e anche piacente anche perche diversi me l'hanno pure apprezzato..
comunque i problemi dei complessati non è essere intelligenti perche sono comunque istinti/disagi che non si possono controllare facilmente e se uno si attacca sulla scarsa intelligenza dei problematici per me non ha capito nulla
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Magari Kody più che intelligenza voleva dire maturità...almeno io la penso così
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25-07-2014, 00:24
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#26
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Miquel
Magari Kody più che intelligenza voleva dire maturità...almeno io la penso così
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ma non ha senso comunque visto che una persona mica decide di avere certi disagi
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25-07-2014, 00:52
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#27
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da Ambivalente
Negli ultimi anni, grazie alla terapia di gruppo, non ho più tanti problemi a parlare in pubblico, ma con parecchi sento proprio una mancanza di sintonia e forse gli altri lo percepiscono. Ad ogni modo è un segnale che ho imparato a non ignorare, significa che quelle persone non vanno bene per me.
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Ma questo è diverso dal pensare "Non sarò sicuramente in sintonia con le persone che sto per incontrare"/"Non sono mai in sintonia con nessuno".
L'importante è partire convinti delle proprie capacità e di dare il massimo nelle interazioni. Poi con alcuni si ha più feeling, con altri meno. Inevitabile.
Quote:
Originariamente inviata da rocketmail_89
Io nelle fasi iniziali risultavo spesso insicuro, e penso che sia in quei momenti che dai un'idea di te.
Se si dà questa immagine, nelle conversazioni poi si tenderà a dare più "spazio" a chi mostra più sicurezza, dialettica, ecc.
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Non funziona così secondo me. Chi ha più sicurezza e dialettica NON riceve più spazio, ma si PRENDE più spazio. Non maleducatamente, ma per il semplice motivo che parla a voce alta e chiara [sicura] e racconta, tenendo alta l'attenzione di coloro che [in silenzio] ascoltano.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
per dire secondo me fai di tutta l'erba un fascio..
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Io? Che da quando sono qui avrò aperto due o tre thread dove mi lamentavo in stile "tizio mi ha fatto questo, caio mi ha detto quest'altro".
Da fobico si, mi facevo mille problemi. Ora sono drasticamente diminuiti.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
è anche risaputo che parecchie bellone se la tirano e non la smuovono mai se non a certi eccelsi e che anche molte brutte per sentirsi apprezzate la danno a cani e porci.
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E quindi?
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
che poi wrong non ti ha chiesto se la sua amica fa bene a considerarsi bella o brutta ma perche con lei la tua legge non funziona che poi secondo me la miglior cosa è essere realisti, prendere consapevolezza di se stessi e farsene una ragione e quindi accettarsi. poi il piacersi è indipendentemente dal ritenersi bello o brutto.
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Essere realisti spesso nasconde essere pessimisti. O comunque avere una serie di pensieri che aggiungo solo svantaggi alla propria vita. Vedi il RITENERSI Brutti/Belli in base al numero di ragazzi/e avuti/approcci avuti/ecc.
Wrong è realista dicendo a se stessa che è brutta? Ammettiamo di si. Che vantaggio ha questa cosa nella sua vita? (Ditemelo voi.)
La sua amica crede di essere bella. Che vantaggio ha questa visione? Che non si deprime anche se riceve 2 di picche.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
ad esempio (senza modestia eh e di certo non mi ritengo superiore a nessuno anzi..) alcune tratti del mio volto non mi piacciono e mi fanno stare pure un po a disagio (ho gli zigomi troppo grossi che mi sembrono da trans/troppo femminili) ma nel complesso ritengo di avere un bel volto e anche piacente anche perche diversi me l'hanno pure apprezzato..
comunque i problemi dei complessati non è essere intelligenti perche sono comunque istinti/disagi che non si possono controllare facilmente e se uno si attacca sulla scarsa intelligenza dei problematici per me non ha capito nulla
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L'intelligenza per me NON è risolvere problemi matematici nè tanto meno avere la capacità di essere "realisti". Essere intelligenti secondo me significa soprattutto affrontare i problemi della vita in modo costruttivo. La ritengo la combinazione di intelligenza logica e intelligenza sociale.
Una persona "intelligente" si porrà le giuste domande, si porrà i giusti problemi ed eviterà di porsi problemi inutili e farsi pippe mentali assurde, appunto del tipo: "Tizio penserà di me che blabla/ Se faccio questo passo per blabla/ Tizio mi ha chiesto di uscire però poi ha fatto la tal cosa e quindi vuol dire che blabla / Se non ho mai avuto ragazze/i allora sono brutto/a e gli altri stronzi"
Domande del genere sono classiche nei fobici, me le facevo anche io e pensavo di essere intelligente, ma ho capito che non ero abbastanza intelligente da vivere meglio, senza quella paranoie e domande che non facevano altro che minare ancora di più la mia personalità.
Come dice Miquel, maturità.
Quote:
Originariamente inviata da Miquel
Magari Kody più che intelligenza voleva dire maturità...almeno io la penso così
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Mettiamola anche così, va bene
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
ma non ha senso comunque visto che una persona mica decide di avere certi disagi
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Nel momento in cui IO mi PONGO cosa gli altri pensano di me e agisco in base a ciò e/o quanto IO SONO brutto/bello in relazione ai due di picche che ricevo, SI, decido io i miei disagi.
E secondo me una persona matura [intelligente] si dovrebbe accorgere di quando i problemi sono solo creati da lui stesso e dai pensieri con cui "si parla".
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25-07-2014, 01:43
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#28
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Ma questo è diverso dal pensare "Non sarò sicuramente in sintonia con le persone che sto per incontrare"/"Non sono mai in sintonia con nessuno".
L'importante è partire convinti delle proprie capacità e di dare il massimo nelle interazioni. Poi con alcuni si ha più feeling, con altri meno. Inevitabile.
Non funziona così secondo me. Chi ha più sicurezza e dialettica NON riceve più spazio, ma si PRENDE più spazio. Non maleducatamente, ma per il semplice motivo che parla a voce alta e chiara [sicura] e racconta, tenendo alta l'attenzione di coloro che [in silenzio] ascoltano.
Io? Che da quando sono qui avrò aperto due o tre thread dove mi lamentavo in stile "tizio mi ha fatto questo, caio mi ha detto quest'altro".
Da fobico si, mi facevo mille problemi. Ora sono drasticamente diminuiti.
E quindi?
Essere realisti spesso nasconde essere pessimisti. O comunque avere una serie di pensieri che aggiungo solo svantaggi alla propria vita. Vedi il RITENERSI Brutti/Belli in base al numero di ragazzi/e avuti/approcci avuti/ecc.
Wrong è realista dicendo a se stessa che è brutta? Ammettiamo di si. Che vantaggio ha questa cosa nella sua vita? (Ditemelo voi.)
La sua amica crede di essere bella. Che vantaggio ha questa visione? Che non si deprime anche se riceve 2 di picche.
L'intelligenza per me NON è risolvere problemi matematici nè tanto meno avere la capacità di essere "realisti". Essere intelligenti secondo me significa soprattutto affrontare i problemi della vita in modo costruttivo. La ritengo la combinazione di intelligenza logica e intelligenza sociale.
Una persona "intelligente" si porrà le giuste domande, si porrà i giusti problemi ed eviterà di porsi problemi inutili e farsi pippe mentali assurde, appunto del tipo: "Tizio penserà di me che blabla/ Se faccio questo passo per blabla/ Tizio mi ha chiesto di uscire però poi ha fatto la tal cosa e quindi vuol dire che blabla / Se non ho mai avuto ragazze/i allora sono brutto/a e gli altri stronzi"
Domande del genere sono classiche nei fobici, me le facevo anche io e pensavo di essere intelligente, ma ho capito che non ero abbastanza intelligente da vivere meglio, senza quella paranoie e domande che non facevano altro che minare ancora di più la mia personalità.
Come dice Miquel, maturità.
Mettiamola anche così, va bene
Nel momento in cui IO mi PONGO cosa gli altri pensano di me e agisco in base a ciò e/o quanto IO SONO brutto/bello in relazione ai due di picche che ricevo, SI, decido io i miei disagi.
E secondo me una persona matura [intelligente] si dovrebbe accorgere di quando i problemi sono solo creati da lui stesso e dai pensieri con cui "si parla".
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davvero.. per me una persona intelligente è comprensiva, razionale e consapevole e quindi capisce quando certe disagi e pensieri distorti sono volontari o no. una persona potrà essere razionale, consapevole e comprensiva e mantenere comunque certi disagi.
sai un buon modo per superare certi disagi ? è la comprensione, farsene una ragione ed accettazione. e non criticare "se uno ha tot disagi è perche stupido"
che poi tu i disagi continui ad averli ? nelle situazioni sociali provi comunque un po ansia etc. ? se la risposta è affermativa mi stai dicendo che ti ritieni dello stupido quindi quando provi ancora i disagi? non pensi che se imparassi ad essere comprensivo saresti piu sereno e di conseguenza il disagio si ridurrebbe ulteriolmente ?
quando eri very fobic non eri più stupido eri solo più disagiato. essere comprensivi può aiutare un casino.
nessuno o al massimo pochi su sto forum apre dei topic dove lamenta che "tizio ha fatto questo o altro"
ho fatto l'esempio della bella che se la tira per far capirti che fai di tutta l'erba un fascio e questo non è da intelligenti
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25-07-2014, 10:28
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#29
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
davvero.. per me una persona intelligente è comprensiva, razionale e consapevole e quindi capisce quando certe disagi e pensieri distorti sono volontari o no. una persona potrà essere razionale, consapevole e comprensiva e mantenere comunque certi disagi.
sai un buon modo per superare certi disagi ? è la comprensione, farsene una ragione ed accettazione. e non criticare "se uno ha tot disagi è perche stupido"
che poi tu i disagi continui ad averli ? nelle situazioni sociali provi comunque un po ansia etc. ? se la risposta è affermativa mi stai dicendo che ti ritieni dello stupido quindi quando provi ancora i disagi? non pensi che se imparassi ad essere comprensivo saresti piu sereno e di conseguenza il disagio si ridurrebbe ulteriolmente ?
quando eri very fobic non eri più stupido eri solo più disagiato. essere comprensivi può aiutare un casino.
nessuno o al massimo pochi su sto forum apre dei topic dove lamenta che "tizio ha fatto questo o altro"
ho fatto l'esempio della bella che se la tira per far capirti che fai di tutta l'erba un fascio e questo non è da intelligenti
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Non ho intenzione di portare avanti una discussione in cui mi è stato messo in bocca di dare dello "stupido". Questo è stata una cosa che hai dedotto tu forse perchè io ho scritto che "chi è intelligente agisce in certi modi" e la logica ha fatto il resto.
Capisco quindi ancora di più il thread che hai aperto a seguito di questa discussione: link, dove parli di ex fobici che criticano fobici.
La mia l'ho detta e Miquel avrà tratto le sue conclusioni.
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25-07-2014, 11:39
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#30
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: non ubicato
Messaggi: 1,216
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Non funziona così secondo me. Chi ha più sicurezza e dialettica NON riceve più spazio, ma si PRENDE più spazio. Non maleducatamente, ma per il semplice motivo che parla a voce alta e chiara [sicura] e racconta, tenendo alta l'attenzione di coloro che [in silenzio] ascoltano.
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Certo, anche questo è vero. Ciò non toglie secondo me che l'approccio iniziale fa cmq la differenza nel tempo. A me qualche volta è capitato ciò che dici, quando cioè...col passare del tempo.. sono entrato più in "sintonia" e confidenza con alcune persone (riuscendo a sbloccarmi un pochino), di parlare con una voce un pò più alta e di non essere lo stesso degnato di uno sguardo.. o cmq di sguardi "fugaci" ma senza ricevere risposte/pareri dall'altra parte.
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Ultima modifica di rocketmail_89; 25-07-2014 a 11:42.
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25-07-2014, 13:29
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#31
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 893
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
L'importante è partire convinti delle proprie capacità e di dare il massimo nelle interazioni. Poi con alcuni si ha più feeling, con altri meno. Inevitabile.
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Concordo con quello che dici, ma per arrivare alla convinzione che non ero io sbagliata ma la situazione in cui volevo inserirmi, ci ho messo tantissimo tempo. In questo senso rispondevo all'autore della discussione, di non pensare necessiariamente di essere lui ad avere qualcosa che non va, ma di valutare anche se la situazione sociale in cui interagisce è adatta a lui. Forse mi sono spiegata male.
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25-07-2014, 15:30
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#32
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Non ho intenzione di portare avanti una discussione in cui mi è stato messo in bocca di dare dello "stupido". Questo è stata una cosa che hai dedotto tu forse perchè io ho scritto che "chi è intelligente agisce in certi modi" e la logica ha fatto il resto.
Capisco quindi ancora di più il thread che hai aperto a seguito di questa discussione: link, dove parli di ex fobici che criticano fobici.
La mia l'ho detta e Miquel avrà tratto le sue conclusioni.
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in pratica hai confermato le mie deduzioni (ovvero hai dato indirettamente dello stupido) e non hai contradetto quello che ho detto.
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25-07-2014, 16:18
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#33
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
[...] Io appena vedo un/una amico/a mi faccio mille seghe mentali riguardanti sia il mio carattere (E se lui pensa che sono uno sfigato? E se io non gli sto simpatico? E se lui mi ignora?) sia fisicamente (E se non gli piaccio? Chissà come stanno i miei capelli. Guarda quello che figo con occhialini, barbetta, capelli ricci e biondi. Guarda che stile lui, non sarò mai così)...Non parliamo dei paragoni...
Insomma a voi succede? Scusate se mi sono espresso molto male, ma devo scappare per cenare.
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A me succede sistematicamente, credo di non essere il solo oltre te. E 'sta cosa mi fa veramente soffrire.
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25-07-2014, 16:32
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#34
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 604
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Si penso esattamente le stesse cose... e come abbiamo già discusso sembra che "pensare troppo" porti ad essere evitati, cioè può essere uno dei motivi. Però come hanno suggerito gli altri, non è facile evitare queste preoccupazioni
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Ultima modifica di simopi; 25-07-2014 a 16:34.
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25-07-2014, 19:28
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#35
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Conosci "una brutta quanto te". Compararsi ad altri così non va bene. Come fai a sapere che lei è brutta come te? E tu sei oggettivamente brutta oppure ti ritieni brutta?
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Sì, è brutta. Non solo opinione mia.
Anzi posso dire che io sono più alta di lei di circa 20 cm...
Quote:
Originariamente inviata da Kody
E se lei prende due di picche a raffica ma CREDE di essere bella e intelligente, perchè mai dovrebbe cambiare idea su se stessa? Perchè? Con che vantaggi?
Io credo che molti facciano il seguente ragionamento:
-Vengo ignorato/a, prendo due di picche a raffica, mi prendono in giro QUINDI -> sono brutto/a [o altro]
Fare un ragionamento del genere NON è intelligenza. E' un mettere in mano agli altri la propria immagine.
La tua amica trarrebbe vantaggi nello smettere di avere un'ottima immagine di sè e usare un ragionamento del genere? Alimentare la mente di una persona con quel pensiero ha UN SOLO effetto: deprimersi. E' vantaggioso? No. E' oggettivo? No.
E quel ragionamento non lascia scampo nemmeno alle belle ragazze. Infatti è risaputo che relazionarsi con ragazze che CREDONO di essere brutte è più difficile che relazionarsi con ragazze che si CREDONO belle, perchè le prime si fanno più pippe mentali delle seconde, aldilà dell'effettiva bellezza fisica.
E comunque la bellezza è alquanto soggettiva.
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Conosco una cosa che si chiama autocritica: penso che i geni del passato avessero oltre che sicurezza nelle proprie capacità anche una buona dose di autocritica che aiuta a migliorarsi e a puntare all'eccellenza.
La tipa si crede intelligente: non fa niente per migliorare le sue lacune, è già un genio per lei.
Si crede simpatica: non pensa che le sue battute velenose feriscono la gente e la rendono antipatica e fastidiosa.
Si crede bella: non pensa che il suo vestirsi da Mary Poppins la rende ridicola e non la valorizzi, tanto lei è Afrodite.
Dai tuoi ragionamenti l'autocritica è un male, per me è una grande qualità che solo i "grandi" hanno.
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25-07-2014, 19:35
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#36
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
La sua amica crede di essere bella. Che vantaggio ha questa visione? Che non si deprime anche se riceve 2 di picche.
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Pian co la parola "amica" E' una che conosco. E poi secondo te vive bene? Non è frustratissima nel raccontarsi una cosa e riceverne un'altra? Ripeterà come un mantra la poesia della mela di Saffo tutto il giorno?
QUALE DOLCE MELA
Quale dolce mela che su alto
ramo rosseggia, alta sul più
alto; la dimenticarono i coglitori;
no, non fu dimenticata: invano
tentarono raggiungerla.
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25-07-2014, 20:22
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#37
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 1,133
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
QUALE DOLCE MELA
Quale dolce mela che su alto
ramo rosseggia, alta sul più
alto; la dimenticarono i coglitori;
no, non fu dimenticata: invano
tentarono raggiungerla.
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che bello aver finito la scuola, pensare che la dovevo tradurre
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25-07-2014, 22:33
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#38
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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[QUOTE=Kody;1332899]
Chi ha più sicurezza e dialettica NON riceve più spazio, ma si PRENDE più spazio.
[QUOTE]
Forse manca un po' di coraggio per farlo, dovuto in alcuni casi a timori di essere troppo invadente o irrispettoso nei confronti dell'altro, quindi il poter essere giudicati negativamente.
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25-07-2014, 23:28
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#39
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 613
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Quote:
Originariamente inviata da albertoc
che bello aver finito la scuola, pensare che la dovevo tradurre
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eh...io le sto ancora traducendo!
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25-07-2014, 23:30
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#40
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 613
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Non ho intenzione di portare avanti una discussione in cui mi è stato messo in bocca di dare dello "stupido". Questo è stata una cosa che hai dedotto tu forse perchè io ho scritto che "chi è intelligente agisce in certi modi" e la logica ha fatto il resto.
Capisco quindi ancora di più il thread che hai aperto a seguito di questa discussione: link, dove parli di ex fobici che criticano fobici.
La mia l'ho detta e Miquel avrà tratto le sue conclusioni.
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Sì Kody, ma possiamo stare qui a parlare per ore e ore...ma la domanda è sempre quella: come fare per levare certi pensieri dalla testa? Ormai è abbastanza assodato che noi timidi (o fobici) rendiamo le cose semplici molto più difficili di quel che sono
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