Miquel

A volte quando sono in gruppo (anche 2-3 persone) e penso di non essere considerato o rifletto su come trovare il modo per farmi trovare notare dagli altri, vengo puntualmente ignorato. E' possibile che gli altri se ne accorgano? Cioè mi basta dire nella mia mente: ''adesso appena aprirò bocca verrò ignorato come al solito'' che succede per davvero. Quando invece non ci penso (molto ma molto raramente) riesco a essere spontaneo e socievole con i miei interlocutori.
Io appena vedo un/una amico/a mi faccio mille seghe mentali riguardanti sia il mio carattere (E se lui pensa che sono uno sfigato? E se io non gli sto simpatico? E se lui mi ignora?) sia fisicamente (E se non gli piaccio? Chissà come stanno i miei capelli. Guarda quello che figo con occhialini, barbetta, capelli ricci e biondi. Guarda che stile lui, non sarò mai così)...Non parliamo dei paragoni...

Insomma a voi succede? Scusate se mi sono espresso molto male, ma devo scappare per cenare.

The_Sleeper

Qualche volta, ti sei risposto da solo credo : il pensare a come non venire ignorato ti porta automaticamente a perdere la spontaneità necessaria per non esserlo.

Però è un problema che non mi pongo con persone che considero amici, se dovessi farmi paranoie in loro presenza sul mio carattere, aspetto etc in modo costante significherebbe che con tali persone non mi trovo molto bene. Quindi non le definirei amiche.

Inosservato

se io non conoscessi quanto è difficile farlo per un fobico ti butterei semplicemente lì un "devi pensare meno"......

dado95

Ovviamente mi succede, dipende anche dal tipo di gruppo in cui mi trovo,in genere sono io il primo a non volere parlare,anche se mi interessa la conversazione cerco di intervenire poco,anche per non dire cavolata e fare figure...però il pensiero di essere ignorati o credere che quello che si dice non piaccia o venga considerato inutile dagli altri c'è sempre purtroppo,poi sono io a valutare se le cose stanno veramente così,o è solo frutto delle mie pipe mentali...ma ripeto dipende molto dal gruppo,dalla conversazione e dal contesto in cui si trova il tutto..

Wrong

Se inizi a scaccolarti non verrai ignorato.

Kody

Si chiamano "profezie auto-avveranti".

Miquel

Sì in effetti. La domanda sarebbe: come si fa a non pensarci? Troppo facile e troppo difficile....



Però è un problema che non mi pongo con persone che considero amici, se dovessi farmi paranoie in loro presenza sul mio carattere, aspetto etc in modo costante significherebbe che con tali persone non mi trovo molto bene. Quindi non le definirei amiche.[/QUOTE]

Interessante ...non ci avevo mai pensato

Miquel

Cos'è? Una presa in giro? :/ Va bene che avrei dovuto essere più chiaro però anche voi...

Wrong

Che cacchio... Occhio malocchio prezzemolo finocchio
Conosco gente stra-sicura di sé e che si reputa stra-figa che viene perculata ed evitata da tutti.

Kody

No, è la verità. Mi è squillato il cell e ho dovuto rispondere.

In psicologia si chiamano "profezie auto-avveranti". Significa che spesso e volentieri quello che tu CREDI dentro di te si riflette fuori, non a caso, ma perchè il cervello funziona così.

Se tu CREDI di venire ignorato, trasmetterai al cervello tale informazione e questo metterà in moto comportamenti per farti ignorare. A questo punto ti renderai conto di essere ignorato e crederai ancora di più in tutto ciò, aumentando la potenza della credenza e il suo effetto. Un circolo vizioso.

Quando invece sei "sbloccato" e NON hai modo di farti queste pippe mentali, spesso e volentieri si risulta invece simpatici e estroversi. Magari ci si convince pure di essere così, ma al primo segnale contrario ecco che rispunta la profezia negativa che sostituisce quella positiva [che rappresenta un circolo virtuoso].

Vedi una ragazza e pensi che NON ce la farai? Hai già automaticamente perso a meno di miracoli. Vedi una ragazza e pensi di farcela, ti impegnerai al massimo per farci amicizia? Sei già a metà strada. Eppure in entrambi i casi non è materialmente successo nulla, tutto sta nel "frame", nel tuo stato interiore e nelle tue credenze.

E' ovvio che i timidi e gli insicuri hanno un tipo di credenze che alimentano una profezia che inibisce la vita sociale.

Tommyb

Kody

Non vuol dire nulla.

Wrong

E allora mi spieghi la gente sicura di sé, che si crede stra-figa, intelligente, simpatica che però non piace a nessuno?

Wrong

Ma come non vuol dire nulla!
Conosco una brutta come me anche se si considera "una bella ragazza" , i ragazzi la prendono in giro, prende 2 di picche a raffica, crede di essere intelligente e molto colta ma è di un'ignoranza imbarazzante.
Come mai a lei la "profezia magggica" non funziona?

Miquel

Mmm...davvero interessante!

Miquel

Se mette in atto arroganza e presunzione (Si crede stra-figa anche se magari è carina, nulla di più) sfocia nel ridicolo...

Bluevelvet93

Quella però wrong è un' eccezione che ha il problema opposto, ma in genere se uno continua ad avere fiducia in sè è una cosa assolutamente positiva, così come uno con un' immagine negativa sarà svantaggiato.

Kody

Le seguenti risposte sono molto buone:

In genere, chi ha una crescita sociale "sana" NON sviluppa poi così tanti problemi. Ci sarà sempre quello più estro e quello più timido, ma entrambi saranno in pace con loro stessi, questo importa. Nessuno dei due si farà poi così tante pippe mentali da avere la vita rovinata. Il timido avrà, qua e la', qualche pensiero del tipo "Non sono portato, non ce la farò, ecc", ma sarà in ambiti talmente secondari, che potrà comunque condurre una vita completa [dalle amicizie, agli hobby, alle storie sentimentali].

E' quando da semplice timidezza si sfocia in fobia sociale che si deve quanto prima "fornire" al cervello pensieri e ragionamenti nuovi e più positivi, altrimenti la vita si trasformerà presto in inferno.

Conosci "una brutta quanto te". Compararsi ad altri così non va bene. Come fai a sapere che lei è brutta come te? E tu sei oggettivamente brutta oppure ti ritieni brutta?

E se lei prende due di picche a raffica ma CREDE di essere bella e intelligente, perchè mai dovrebbe cambiare idea su se stessa? Perchè? Con che vantaggi?

Io credo che molti facciano il seguente ragionamento:
-Vengo ignorato/a, prendo due di picche a raffica, mi prendono in giro QUINDI -> sono brutto/a [o altro]

Fare un ragionamento del genere NON è intelligenza. E' un mettere in mano agli altri la propria immagine.

La tua amica trarrebbe vantaggi nello smettere di avere un'ottima immagine di sè e usare un ragionamento del genere? Alimentare la mente di una persona con quel pensiero ha UN SOLO effetto: deprimersi. E' vantaggioso? No. E' oggettivo? No.

E quel ragionamento non lascia scampo nemmeno alle belle ragazze. Infatti è risaputo che relazionarsi con ragazze che CREDONO di essere brutte è più difficile che relazionarsi con ragazze che si CREDONO belle, perchè le prime si fanno più pippe mentali delle seconde, aldilà dell'effettiva bellezza fisica.

E comunque la bellezza è alquanto soggettiva.

cancellato13317

Quando in gruppo non mi sento considerata è perché non vengo considerata. Ad una sincera analisi la mancanza di feeling è reciproca.

Kody

Cosa fai per farti considerare? Parli tu a voce alta e chiara con intraprendenza o aspetti che gli altri ti considerino rivolgendoti la parola ed interpellandoti?