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17-04-2010, 21:17
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Salerno
Messaggi: 654
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Credo che tramite l'esperienza ognuno sviluppi i propri metodi per lenire gli stati ansiogeni, vorrei quindi condividerne alcuni da me utilizzati e vi invito a scrivere i vostri (escludendo i farmaci). Siate concreti per favore, evitiamo i dibattiti fuorvianti o pessimistici. Molte cose potranno risultare banali o paradossali, ma personalmente mi aiutano.
• Fare altro, qualcosa di fisico per non pensarci, ordinare una stanza, fare una passeggiata, le parole crociate.
• Quando la mente suggerisce proiezioni dell'evento temuto (se c'è) bloccarle immediatamente: ogni previsione è assolutamente inutile e l'immedesimazione dannosa.
• L'ansia vince quando ci impedisce di compiere l'azione ansiogena, un buon metodo è quello di darsi l'imperativo di affrontare ogni situazione (si può sempre fuggire a tempo debito) ma l'esperienza è fondamentale.
• Il trainig autogeno spesso aiuta in momenti estremi (io utilizzo una tecnica consiglistami dalla mia ex terapeuta che consiste nella creazione mentale di un luogo sicuro, come il lettone dei genitori o episodi felici dell'infanzia trasposti ad oggi), la respirazione è fondamentale (esistono alcuni esempi di training online con file audio da scaricare qui).
• Non lasciarsi innervosire dallo stato d'ansia , pensare che è qualcosa di passeggero e cercare di rilassarsi (in questo senso) e accettare il malessere (anche se può risultare paradossale).
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17-04-2010, 21:46
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,265
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nquando sono in ansia per distrarmi cerco di occupare la mente con la musica.penso a una canzone che mi piace e me la ricostruisco nella mente perfettamente,con tutta la strumentazione.è una cosa che ho sempre fatto,quando ne parlai con la psicologa mi disse che era una cosa interessante.
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17-04-2010, 22:26
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#3
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Avanzato
Qui dal: Feb 2009
Messaggi: 335
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Ho un elastico al polso e quando sento l'ansia che sta per colpirmi inizio a giocarci o canticchio una canzone. L'importante é bloccare la proevione dell'attacco. Agli estremi in cui mi rendo conto di starci per cadere si passa alla respirazione (conto 1004 1003 1002 1001 trattenendo il respiro e poi inspiro profondamente) oppure con l'abbraccio butterfly.
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17-04-2010, 22:33
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 554
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Essendo anche depresso non ho sufficiente volontà per bloccare l'ansia e mi ci lascio crocifiggere giornalmente,ma non dispero di uscirne prima o poi..
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17-04-2010, 22:44
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#5
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 2,912
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Non uscire di casa.
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17-04-2010, 23:00
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2009
Messaggi: 4,758
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ti facevo rip
cmq non so se sia così facile distrarsi
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18-04-2010, 10:46
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Salerno
Messaggi: 654
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Cos'è l'abbraccio butterfly?
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20-04-2010, 13:13
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#8
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Guest
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ok escludendo i farmaci...quello che davvero mi fa stare bene e mi "annulla" l'ansia è dialogare con lo psicoterapeuta.
un tempo mi faceva bene andare al cinema, mo' nn funxiona più.
P.s. leggere aiuta, ma solo se sn molto giù..e riesco a concentrarmi, se ho l'ansia a 1000 non riesco a leggere che poche righe filate.
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20-04-2010, 13:14
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#9
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Avanzato
Qui dal: Feb 2009
Messaggi: 335
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Quote:
Originariamente inviata da morningsheep
Cos'è l'abbraccio butterfly?
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In pratica tu ti autoabbracci ed inizia muovere le mani dandoti delle piccole pacche sulle braccia alternando prima una mano e poi l'altra, come le ali di una farfalla.
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20-04-2010, 13:23
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#10
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Principiante
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 84
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più che tecniche credo sia buona cosa convincersi che non è cosa vivere con l'ansia che ti può assalire in qualsiasi momento....
ebbi un periodo di attacchi di panico e ansia anni fa.....incomincia a prendere ansiolitici...era qualcosa di orribile poi un giorno mio padre mi disse che dovevo portari appresso il boccettino di ansiolitico in modo cos' da averlo sempre a portata di mano e soprattutto stare tranquillo...essendo un fatto psicologico molte volte agli ansiosi viene l'ansia anche solo sapendo che nn hanno con se il medicinale antiansiogeno....
immaginarmi con una medicina appresso mi fece sentire come un rincoglionito malato debole....buttai tutto e incomincia una lotta contro me stesso...presi la macchina è ricominciai ad uscire da solo senza ansiolitico apresso....non è vita uscire con una gabbia attorno a se....così ogni volta che sentivo l'ansia incominciavo ad incazzarmi contro me stesso come a dire ("no mo non è il momento di uscire ritorna dentro dove eri prima e non rompere") e in un certo senso funzionava....
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20-04-2010, 14:31
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#11
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Banned
Qui dal: Oct 2006
Messaggi: 315
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Io soffro di ansia e in passato ho avuto anche violenti attacchi di panico.Spesso uso ansiolitici ma talvolta,se l'ansia non è grave,tento con la respirazione.
-E' importante sapere che siccome durante l'attacco d'ansia/panico ci si sente come soffocare,spesso si va in iper-ventilazione,e il troppo ossigeno al cervello causa giramenti,testa vuota etc,sintomi che a loro volta rafforzano la nosra falsa convinzine di stare per morire o svenire.Stessa cosa per il cuore e le false angine pectoris.Abbiamo sì tachicardia per l'adrenalina in circolo, ma di fatto l'organo non è sul punto di cedere.
In sostanza: Invece che cercare di respirare a pieni polmoni,prendere boccate piccole e fare lunghe espirazioni,contando mentalmente i secondi.In questo modo si ristabilizzano velocemente i giusti livelli di ossigenazione del sangue,e l'ansia ed il battito calano.
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20-04-2010, 14:33
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#12
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Banned
Qui dal: Oct 2006
Messaggi: 315
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Io soffro di ansia e in passato ho avuto anche violenti attacchi di panico.Spesso uso ansiolitici ma talvolta,se l'ansia non è grave,tento con la respirazione.
-E' importante sapere che siccome durante l'attacco d'ansia/panico ci si sente come soffocare,spesso si va in iper-ventilazione,e il troppo ossigeno al cervello causa giramenti,testa vuota etc,sintomi che a loro volta rafforzano la nosra falsa convinzine di stare per morire o svenire.Stessa cosa per il cuore e le false angine pectoris.Abbiamo sì tachicardia per l'adrenalina in circolo, ma di fatto l'organo non è sul punto di cedere.
In sostanza: Invece che cercare di respirare a pieni polmoni,prendere boccate piccole e fare lunghe espirazioni,contando mentalmente i secondi.In questo modo si ristabilizzano velocemente i giusti livelli di ossigenazione del sangue,e l'ansia ed il battito calano.
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20-04-2010, 14:38
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#13
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Esperto
Qui dal: Feb 2008
Ubicazione: boh non ricordo....
Messaggi: 1,144
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Quote:
Originariamente inviata da morningsheep
• Quando la mente suggerisce proiezioni dell'evento temuto (se c'è bloccarle immediatamente: ogni previsione è assolutamente inutile e l'immedesimazione dannosa.
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è un passo importante nella terapia cognitivo-comportamantale.
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20-04-2010, 14:40
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#14
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Esperto
Qui dal: Feb 2008
Ubicazione: boh non ricordo....
Messaggi: 1,144
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Quote:
Originariamente inviata da morningsheep
• L'ansia vince quando ci impedisce di compiere l'azione ansiogena, un buon metodo è quello di darsi l'imperativo di affrontare ogni situazione (si può sempre fuggire a tempo debito) ma l'esperienza è fondamentale.
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anche questo è un passaggio nella cognitivo comportamentale, ma l'hai fatta sta terapia ? In pratica trattasi della famosa esposizione in vivo, a cui però ci si può sottrarre qualora l'ansia diventi incontrollabile.
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20-04-2010, 16:32
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#15
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Banned
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 1,612
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1) razionalizzare la paura
durante "l'ansia anticipatoria" che precede una crisi di panico la mente viene bombardata da orde di stimoli e pensieri negativi (molti dei quali razionalmente assurdi)... contrastarli con la logica e autodimostrare e se stessi che non sono reali spezza il circolo vizioso...
2) crearsi una "via di fuga"
molto spesso i primi sintomi dell'ansia compaiono in situazioni apparentemente "senza via di fuga"... in macchina... per strada... al supermercato... tra la folla... situazioni in cui la "paura di aver paura" diventa benzina sul fuoco per il soggetto ansioso...
in questi casi dei piccoli rituali possono infonderci sicurezza... l'avere in tasca una pillola (non la usiamo, ma l'importante è sapere di averla con sè...)... l'avere con sè il cellulare col numero del proprio medico... sono tutti piccoli accorgimenti che aiutano a sentirsi meno vulnerabili...
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20-04-2010, 16:45
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#16
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Principiante
Qui dal: Dec 2009
Messaggi: 55
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Ragazzi, dobbiamo eliminare questo gigante d'argilla! Cacciamolo da dove è venuto!!!
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20-04-2010, 17:16
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#17
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Salerno
Messaggi: 654
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• Fare altro: qualcosa di fisico per non pensarci, ordinare una stanza, fare una passeggiata, le parole crociate.
• Bloccare le proiezioni: quando la mente suggerisce proiezioni dell'evento temuto (se c'è) bloccarle immediatamente: ogni previsione è assolutamente inutile e l'immedesimazione dannosa.
• Affrontare ogni situazione: l'ansia vince quando ci impedisce di compiere l'azione ansiogena, un buon metodo è quello di darsi l'imperativo di affrontare ogni situazione (si può sempre fuggire a tempo debito) ma l'esperienza è fondamentale.
• Trainig autogeno: spesso aiuta in momenti estremi, la respirazione è fondamentale (esistono alcuni esempi di training online con file audio da scaricare qui).
• Rilassarsi: non lasciarsi innervosire dallo stato d'ansia , pensare che è qualcosa di passeggero e cercare di rilassarsi (in questo senso) e accettare il malessere (anche se può risultare paradossale).
• Occupare la mente: con la musica, pensare ad una canzone e “ricostruirla” mentalmente.
• Elastico: Tenere un elastico al polso e iniziare a giocarci quando l’ansia sta per arrivare.
• Abbraccio Butterfly: “autoabbracciarsi” ed iniziare a muovere le mani dando delle piccole pacche sulle proprie braccia alternando prima una mano e poi l'altra, come le ali di una farfalla”
• Respirazione: E' importante sapere che siccome durante l'attacco d'ansia/panico ci si sente come soffocare,spesso si va in iper-ventilazione,e il troppo ossigeno al cervello causa giramenti,testa vuota etc,sintomi che a loro volta rafforzano la nosra falsa convinzine di stare per morire o svenire.Stessa cosa per il cuore e le false angine pectoris.Abbiamo sì tachicardia per l'adrenalina in circolo, ma di fatto l'organo non è sul punto di cedere.
In sostanza: Invece che cercare di respirare a pieni polmoni,prendere boccate piccole e fare lunghe espirazioni,contando mentalmente i secondi.In questo modo si ristabilizzano velocemente i giusti livelli di ossigenazione del sangue,e l'ansia ed il battito calano.
• Razionalizzare la paura: durante "l'ansia anticipatoria" che precede una crisi di panico la mente viene bombardata da orde di stimoli e pensieri negativi (molti dei quali razionalmente assurdi)... contrastarli con la logica e autodimostrare e se stessi che non sono reali spezza il circolo vizioso...
• Crearsi una via di fuga: molto spesso i primi sintomi dell'ansia compaiono in situazioni apparentemente "senza via di fuga"... in macchina... per strada... al supermercato... tra la folla... situazioni in cui la "paura di aver paura" diventa benzina sul fuoco per il soggetto ansioso...in questi casi dei piccoli rituali possono infonderci sicurezza... l'avere in tasca una pillola (non la usiamo, ma l'importante è sapere di averla con sè...)... l'avere con sè il cellulare col numero del proprio medico... sono tutti piccoli accorgimenti che aiutano a sentirsi meno vulnerabili...
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20-04-2010, 20:45
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,066
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Quote:
Originariamente inviata da morningsheep
• Fare altro: qualcosa di fisico per non pensarci, ordinare una stanza, fare una passeggiata, le parole crociate.
• Bloccare le proiezioni: quando la mente suggerisce proiezioni dell'evento temuto (se c'è) bloccarle immediatamente: ogni previsione è assolutamente inutile e l'immedesimazione dannosa.
• Affrontare ogni situazione: l'ansia vince quando ci impedisce di compiere l'azione ansiogena, un buon metodo è quello di darsi l'imperativo di affrontare ogni situazione (si può sempre fuggire a tempo debito) ma l'esperienza è fondamentale.
• Trainig autogeno: spesso aiuta in momenti estremi, la respirazione è fondamentale (esistono alcuni esempi di training online con file audio da scaricare qui).
• Rilassarsi: non lasciarsi innervosire dallo stato d'ansia , pensare che è qualcosa di passeggero e cercare di rilassarsi (in questo senso) e accettare il malessere (anche se può risultare paradossale).
• Occupare la mente: con la musica, pensare ad una canzone e “ricostruirla” mentalmente.
• Elastico: Tenere un elastico al polso e iniziare a giocarci quando l’ansia sta per arrivare.
• Abbraccio Butterfly: “autoabbracciarsi” ed iniziare a muovere le mani dando delle piccole pacche sulle proprie braccia alternando prima una mano e poi l'altra, come le ali di una farfalla”
• Respirazione: E' importante sapere che siccome durante l'attacco d'ansia/panico ci si sente come soffocare,spesso si va in iper-ventilazione,e il troppo ossigeno al cervello causa giramenti,testa vuota etc,sintomi che a loro volta rafforzano la nosra falsa convinzine di stare per morire o svenire.Stessa cosa per il cuore e le false angine pectoris.Abbiamo sì tachicardia per l'adrenalina in circolo, ma di fatto l'organo non è sul punto di cedere.
In sostanza: Invece che cercare di respirare a pieni polmoni,prendere boccate piccole e fare lunghe espirazioni,contando mentalmente i secondi.In questo modo si ristabilizzano velocemente i giusti livelli di ossigenazione del sangue,e l'ansia ed il battito calano.
• Razionalizzare la paura: durante "l'ansia anticipatoria" che precede una crisi di panico la mente viene bombardata da orde di stimoli e pensieri negativi (molti dei quali razionalmente assurdi)... contrastarli con la logica e autodimostrare e se stessi che non sono reali spezza il circolo vizioso...
• Crearsi una via di fuga: molto spesso i primi sintomi dell'ansia compaiono in situazioni apparentemente "senza via di fuga"... in macchina... per strada... al supermercato... tra la folla... situazioni in cui la "paura di aver paura" diventa benzina sul fuoco per il soggetto ansioso...in questi casi dei piccoli rituali possono infonderci sicurezza... l'avere in tasca una pillola (non la usiamo, ma l'importante è sapere di averla con sè...)... l'avere con sè il cellulare col numero del proprio medico... sono tutti piccoli accorgimenti che aiutano a sentirsi meno vulnerabili...
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sarà che sono anche un po' depressa, ma non mi riesce di niente di tutto ciò e non riesco a trovare il modo di rilassarmi e distrarmi. E il problema è che non c'è una causa certa, o almeno evidente, della mia ansia, ce l'ho e basta, non so perché
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20-04-2010, 20:50
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#19
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Esperto
Qui dal: Mar 2009
Messaggi: 4,758
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Quote:
Originariamente inviata da morningsheep
• Abbraccio Butterfly:.
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un abbraccio mortale
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20-04-2010, 21:10
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#20
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Salerno
Messaggi: 654
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@Medea Io ho capito solo dopo molto tempo (e grazie ad un supporto psicoterapeutico) le cause e le ragioni della mia ansia, ma, nonostante le conosca, capitano periodi in cui è persistente e non c'è nulla che la possa placare. Questi metodi non servono ad estirpare il problema, solo a placarne i sintomi in maniera naturale, credo che in alcuni casi possano dare un supporto alla risoluzione del problema di fondo. Personalmente da quando ho cominciato a familiarizzare con l'ansia è diventata meno spaventosa.
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