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		|  24-10-2013, 21:01 | #1 |  
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			Non so se sono l'unico qui dentro e non ma  io ho conosciuto molti tipi di bulli  e non pochi avevano uno rapporto che potrebbe essere considerato strano  :  alternavano  momenti in cui erano amichevoli  ad altri dove invece  per farsi fighi davanti ad altri  se la prendevano con me  ma  si aspettavano  una reazione  da parte mia però allo stesso tempo forse  non la volevano  .
 
Conta anche il fatto  che quelli che si sono comportati da  bulli  alle elementari e medie  erano miei amici  dalla scuola materna .  C'è n'era uno  in particolare con cui c'ero cresciuto , andavo quasi sempre a scuola con lui  ed uscivamo  insieme spesso  , aveva tra l'altro il mio stesso nome e abitava non troppo lontano da casa mia  ed  era  l'opposto di me  :  mentre  io  ero timido , gentile e sensibile  , lui  era spavaldo , aggressivo  e apparentemente insensibile  e  aveva  dei tratti  quasi antisociali  all'epoca  : una volta  mi picchiò  in palestra  e la sera  stessa  sempre a scuola (  avevo il tempo prolungato )  venne da me  e mi parlò in modo amichevole come una  volta  perchè forse sotto sotto ci teneva ancora a me  ,  e me ne fece  di tutti i colori  però  poi  sotto sotto  sembra che mi volesse  bene  .  
 
Per fortuna  questo ragazzo  ora  ha messo la testa a posto  , sta lavorando da muratore  e ora  sembra  diventato un bravo ragazzo  , calmo e tranquillo , tra l'altro fidanzato con una brava ragazza  laureata in lingue   :  quando mi ha visto dopo tanto tempo  mi ha abbracciato  e presentato a dei suoi amici  facendomi complimenti  e  dandomi  dello " scienziato " e del " genio "  visto che quando  andavo a scuola  con lui  ero un'esperto di storia  e materie del genere   .
 
Tra l'altro questo tipo  una  volta  che  finalmente mi ero incazzato  con l'altro suo amico  bulletto  alle medie  mi fece  i complimenti  ed era  contento  ,  e quest'altro  bulletto lo conoscevo  lo stesso  da prima  e ci uscivo  prima che diventasse tale  ed inoltre era  di comportamento e condizione sociale  molto simile  a Nelson dei Simpson ( povero , padre  che lavorava fuori  e non vedeva mai ,  cresciuto tra  ragazzini violenti ecc )  e  mi diceva  che  mi voleva  duro  perchè quando  andavo  a studiare  in città  dovevo essere pronto per fronteggiare gli stronzi e farmi valere  ( insomma  si credeva  un' " educatore " )    .
 
Alle superiori  c'era un'altro  tipo di bullo strano  ,  però questa volta molto ricco e viziato  ma che con me condivideva il fatto  di avere  l'asma  e  mi è sembrato  un bel pò di ansia  (  e  adesso  non vorrei  sbagliarmi  ma  il suo chiamare i genitori con nome  invece  di padre e madre  e altri comportamenti  potrebbero far  pensare  che fosse  un pò  Aspenger )  .  
 
Lui è stata la prima persona che ho conosciuto nella classe  perchè mi ero seduto vicino ed inoltre  avevamo in comune  il fatto  che lui avesse dei parenti nel paese  da cui provengo  ( e ironia della sorte  lui mi prese in giro  molto anche per essere di quel paese )  ,  inizialmente le cose andavano bene  ,  però quando alcuni bulletti  hanno iniziato a rompere  si è messo anche lui  però  c'è da dire che questo qui cercava anche  di  parlarmi normalmente  e amichevolmente a volte  e  al 4 anno  l'ho avuto  come compagno di classe  tutto l'anno   e intervallava  il prendermi in giro  (  ma che  forse era anche un suo modo di " esprimersi "  visto che anche con altri faceva così  e quando parlava diceva  quasi sempre parolacce )  a discorsi  più seri  e  su tutto   ecc  .   
 
Questa  cosa  l'ho detta alla mia psicologa  e  mi ha detto  che  sotto sotto questi qua  mi volevano bene  ma lo dimostravano  da  primati e così fanno molti adolescenti  .    Oddio  ,  da una parte  è  vero  ,  d'altronde  anch'io  non li odiavo  e  gli volevo bene  alla fine  .  Ps : non tutti  i bulli che conosciuto erano  così  ,  ma  questi  così  non sono stati pochi  ...   e  queste mie  esperienze  mi fanno  pensare  sempre di più  che il bullismo  è  conseguenza  non  di  presunte  cattiverie innate  e tantomeno della natura  ,  ma  dei meccanismi scolastici  (  tra l'altro  ,  quando il bullismo  era  molto forte  nei miei confronti  la cosa avveniva  sempre  dove c'erano  prof  stronzi    e  eccessivamente rigidi  e  qualche  volta bulli loro stessi  verso gli studenti  considerati  "  deboli " come me  , perchè  quando  l'ambiente era  diverso  ,  le cose cambiamavano  )
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		|  24-10-2013, 22:18 | #2 |  
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			Addirittura li hai classificati in tipologie!!!Scusa, ma il bullismo alle elementari non lo concepisco... i bambini hanno più o meno la stessa forza, le stesse dimensioni... Ricordo ai miei tempi che qualche volta ci si stuzzicava, ma senza farsi male! Dalle medie, specie se c'è qualche ragazzo ripetente più grande e grosso, tipo quelli che ho trovato io in 1a media, puoi cominciare a parlare di bullismo...
 Secondo me cercando di classificarli, continui a dar loro troppo importanza, dimenticali!
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				 Ultima modifica di Lino_57;  24-10-2013 a 23:10.
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		|  24-10-2013, 23:06 | #3 |  
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					Originariamente inviata da Lino_57  Scusa, ma il bullismo alle elementari non lo concepisco... i bambini hanno più o meno la stessa forza, le stesse dimensioni... Ricordo ai miei tempi che qualche volta ci si stuzzicava, ma senza farsi male! |  Temo sia concepibilissimo invece... I bambini d'oggi son precoci.
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		|  24-10-2013, 23:31 | #4 |  
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			Dal discorso che hai fatto, sembra che il bullismo in fondo sia una cosa normale, di solito il bullismo vero e proprio comunque si manifesta alle medie e al liceo e non alle elementari quando si è ancora troppo piccoli per distinguere pienamente ciò che è giusto e ciò che è sbagliato non riuscendo ancora a capire le gravità delle proprie azioni. 
Il bullismo ovviamente non è una semplice "presa in giro", una ragazzata o una cosa normale (pensiero molto comune), ma è un comportamento volto ad umiliare un'altra persona in alcuni casi persino rovinandogli la vita provando piacere, eccitazione e divertimento nel farlo, di solito viene fatto in gruppo contro un ragazzo debole fisicamente o caratterialmente. 
 
Quindi come fai a dire che i bulli in fondo ti volevano bene, sempre se erano tali, ma mandali tutti aff......    |  
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		|  24-10-2013, 23:52 | #5 |  
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					Originariamente inviata da Simon91  Dal discorso che hai fatto, sembra che il bullismo in fondo sia una cosa normale, di solito il bullismo vero e proprio comunque si manifesta alle medie e al liceo e non alle elementari quando si è ancora troppo piccoli per distinguere pienamente ciò che è giusto e ciò che è sbagliato non riuscendo ancora a capire le gravità delle proprie azioni. 
Il bullismo ovviamente non è una semplice "presa in giro", una ragazzata o una cosa normale (pensiero molto comune), ma è un comportamento volto ad umiliare un'altra persona in alcuni casi persino rovinandogli la vita provando piacere, eccitazione e divertimento nel farlo, di solito viene fatto in gruppo contro un ragazzo debole fisicamente o caratterialmente. 
 
Quindi come fai a dire che i bulli in fondo ti volevano bene, sempre se erano tali, ma mandali tutti aff......   |  Conosco  bene il bullismo e ti posso assicurare  che  l'ho vissuto  in quasi tutti e modi possibili : dalle prese in giro e gli schiaffi sul collo  passando  per nomignoli , pestaggi , calunnie , bullismo psicologico ecc  .  Il bullismo  di stampo psicologico e verbale sopratutto alle elementari , medie un pò tutto compreso il fisico , poi inizio superiori  verbale , psicologico  e raramente  un pò fisico ( qualche pugno debole e poco altro ) poi con il passare del tempo  sempre di meno  e a fasi alterne  .
 
Il mio discorso  non è certo una minimizzazione ( anzi )  ma  si riferisce al fatto  che  alcuni bulli  con me  erano ambivalenti   ma sotto sotto  non erano così cattivi  come  poteva sembrare  ma  era  una loro maschera  che nascondeva altro  .
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		|  24-10-2013, 23:57 | #6 |  
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					Originariamente inviata da Savius  Conosco  bene il bullismo e ti posso assicurare  che  l'ho vissuto  in quasi tutti e modi possibili : dalle prese in giro e gli schiaffi sul collo  passando  per nomignoli , pestaggi , calunnie , bullismo psicologico ecc  .  Il bullismo  di stampo psicologico e verbale sopratutto alle elementari , medie un pò tutto compreso il fisico , poi inizio superiori  verbale , psicologico  e raramente  un pò fisico ( qualche pugno debole e poco altro ) poi con il passare del tempo  sempre di meno  e a fasi alterne  . |  Bullismo psicologico alle elementari???   
Bullismo verbale??? 
Mi sa che hai un concetto un po' troppo estensivo del bullismo...
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		|  25-10-2013, 00:16 | #7 |  
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					Originariamente inviata da Lino_57  Bullismo psicologico alle elementari???   
Bullismo verbale??? 
Mi sa che hai un concetto un po' troppo estensivo del bullismo... |  Perchè  ?  La prima presa in giro l'ho avuta in 1 elementare fuori da scuola  da parte  di  compagni di classe di mia sorella  , che è più grande di me di 3 anni ,  e  la volta  mi avevano chiesto se ero suo fratello  e dopo  che io avevo risposto di sì  mi avevano riso in faccia  , in 3 elementare  2 miei compagni di classe  (  al tempo molto amici come ho già detto )  durante la mensa  mi  avevano detto  che  ero malato  di mente  e che gliela aveva detto mia madre  , tanto  che ho dovuto chiedere conferma  del fatto a mia madre  e chiaramente non era così  ,  poi  mi dicevano  che visto  che  facevo  il buono , sensibile e tranquillo  che sarei diventato  un mostro (  assassino e cose del genere )  da grande  e una volta  quasi tutti i maschi della classe  si misero in un'angolino  e  fecero finta  di  parlarmi male alle spalle  e  le maestre  minimizzavano dicendo che dovevo svegliarmi  e difendere  .  
 
Mi davano  pure  dell'omosessuale  a volte perchè  stavo troppo con i maschi  ed ero impacciato con le femmine  e altre cose  ...  poi non so  se si può chiamare bullismo  o  meno , visto che queste  cose  erano la " normalità "  a scuola ,    però  per me  non erano cose piacevolissime
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		|  25-10-2013, 00:26 | #8 |  
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					Originariamente inviata da Savius  Perchè  ?  La prima presa in giro l'ho avuta in 1 elementare fuori da scuola  da parte  di  compagni di classe di mia sorella  , che è più grande di me di 3 anni ,  e  la volta  mi avevano chiesto se ero suo fratello  e dopo  che io avevo risposto di sì  mi avevano riso in faccia  , in 3 elementare  2 miei compagni di classe  (  al tempo molto amici come ho già detto )  durante la mensa  mi  avevano detto  che  ero malato  di mente  e che gliela aveva detto mia madre  , tanto  che ho dovuto chiedere conferma  del fatto a mia madre  e chiaramente non era così  ,  poi  mi dicevano  che visto  che  facevo  il buono , sensibile e tranquillo  che sarei diventato  un mostro (  assassino e cose del genere )  da grande  e una volta  quasi tutti i maschi della classe  si misero in un'angolino  e  fecero finta  di  parlarmi male alle spalle  e  le maestre  minimizzavano dicendo che dovevo svegliarmi  e difendere  .  
 Mi davano  pure  dell'omosessuale  a volte perchè  stavo troppo con i maschi  ed ero impacciato con le femmine  e altre cose  ...  poi non so  se si può chiamare bullismo  o  meno , visto che queste  cose  erano la " normalità "  a scuola ,    però  per me  non erano cose piacevolissime
 |  Beh, se questo è bullismo, allora il vero bullismo cos'è??? Non voglio minimizzare, tu ci sarai anche stato male per un tuo eccesso di sensibilità, ma a tutti noi bambini è capitato di insultarci o prenderci in giro...
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		|  25-10-2013, 00:26 | #9 |  
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					Originariamente inviata da Simon91  Dal discorso che hai fatto, sembra che il bullismo in fondo sia una cosa normale |  Se non lo è, lo deve essere. 
Ovvero deve venir vista nella sua irragionevolezza di tutti i giorni. 
Il comportamento da bullo privilegia l'insensatezza, la non distinzione tra giusto ed ingiusto, ti lascerà in dubbio in futuro sulla sua cattiveria congenita: insterilisce il tuo pensiero. 
Lì dove qualcosa poteva venir detta, la violenza sbarra la strada, e pone un dubbio che non riposa mai in certezza. Distrugge in te il senso del buono e del cattivo: l'ha fatto per me, mi ha trattato male per il mio bene, allora io sono il cattivo, lui è il buono.
 
Questo problema etico non affliggerà il bullo, che probabilmente proseguirà nell'indistinzione, ma affliggerà te. 
Perché chi fa il male spesso neanche si rende conto di farlo. 
Perciò si tratta di ridare la normalità ad una situazione per nulla anormale (l'enigma di un potere esterno che ti privilegia tormentandoti), bensì ottusa. 
L'ottusità lavora perché tutto rimanga ottuso. Cioè impensabile .
 
Questo per quanto riguarda gli strascichi di ogni violenza, quelli che tolgono la salute (poiché toglie la capacità di avvalerti della tua parola) perché si tenta soltanto di dimenticare.
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		|  25-10-2013, 00:43 | #10 |  
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			Non sono bulli, sono gente strana, non ho una parola per catalogarli    
Anche io ne ho conosciuto uno che rientra perfettamente nella descrizione, amichevole se solo con te ma sopra le righe in compagnia, lo vedo ancora ogni tanto.
 
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					Originariamente inviata da Savius  sotto sotto  non erano così cattivi  come  poteva sembrare  ma  era  una loro maschera  che nascondeva altro  . |  Secondo me (da quello che ho capito nel mio caso specifico, poi potrebbe essere diverso) si tratta di disadattati che per il loro pessimo carattere non riescono a farsi amici, sono stati presi in giro e prendono in giro a loro volta pensando che sia scherzoso e divertente   
In compagnia scherzano semplicemente per fare i fighi (ovviamente con altra gente del loro livello) e prendono in giro tutti, presenti e non, le battute a sfondo omosessuale vanno per la maggiore. 
Hanno un'idea dell'amicizia deviata e ci tenevano a te perché nonostante tutto eri uno dei pochi "amici" che avevano. 
Se la prendevano con te perché essendo timido e riservato eri anche l'unico che li sopportava senza mandarli a quel paese; il che li faceva pensare che tu fossi loro amico.
 
Il "bullo" educatore che ti prepara ad affrontare situazioni future proprio non l'ho mai capito    |  
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		|  25-10-2013, 00:48 | #11 |  
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					Originariamente inviata da Lino_57  Beh, se questo è bullismo, allora il vero bullismo cos'è??? Non voglio minimizzare, tu ci sarai anche stato male per un tuo eccesso di sensibilità, ma a tutti noi bambini è capitato di insultarci o prenderci in giro... |  Sì  ,  ma questo non era semplice  insultarsi e prendere  in giro  , ma quando c'è assimetria di potere  lì si inizia già a parlare  di bullismo  .  Poi lasciando stare  le elementari e parlando di medie  ad es la cosa  è stata più dura  :  nomignoli  ,  disturbo  durante le lezioni ( ma questo capitava anche alle elementari )  calci e pugni non forti  durante  la ricreazione  , qualche soldo rubato  , astuccio buttato fuori dalla finestra  ,  e poi oltre a queste  " ragazzate "  questioni  un pò più gravi  come  pestaggi  :  questo può essere  considerato  bullismo  oppure  si deve considerare  bullismo  solo quando  c'è  il  morto in mezzo  o  ci sono pestaggi di sangue ? 
 
Perchè già quello che ho descritto superficialmente è più delle semplici  prese in giro ( con nomignoli , battutine ,  scherzi e cose del genere  fatte però senza cattiveria )  che  da bambini , da ragazzi e spesso da adulti ci si fanno  , tra amici e non
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		|  25-10-2013, 01:18 | #12 |  
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					Originariamente inviata da Crowne  Non sono bulli, sono gente strana, non ho una parola per catalogarli    
Anche io ne ho conosciuto uno che rientra perfettamente nella descrizione, amichevole se solo con te ma sopra le righe in compagnia, lo vedo ancora ogni tanto.
 
Secondo me (da quello che ho capito nel mio caso specifico, poi potrebbe essere diverso) si tratta di disadattati che per il loro pessimo carattere non riescono a farsi amici, sono stati presi in giro e prendono in giro a loro volta pensando che sia scherzoso e divertente   
In compagnia scherzano semplicemente per fare i fighi (ovviamente con altra gente del loro livello) e prendono in giro tutti, presenti e non, le battute a sfondo omosessuale vanno per la maggiore. 
Hanno un'idea dell'amicizia deviata e ci tenevano a te perché nonostante tutto eri uno dei pochi "amici" che avevano. 
Se la prendevano con te perché essendo timido e riservato eri anche l'unico che li sopportava senza mandarli a quel paese; il che li faceva pensare che tu fossi loro amico.
 
Il "bullo" educatore che ti prepara ad affrontare situazioni future proprio non l'ho mai capito   |  No ,  amici ne avevano tanti  in linea  generale , c'entra molto  secondo  me la questione ambientale  .   Comunque  bulli lo erano ( come caratteristiche  c'erano tutte o quasi )   ma  il loro esserlo era  solo  una maschera  e sotto sotto  forse  non  sapevano manco loro cosa erano  .   Erano  a metà  .   
 
Il bullo  delle medie  alla Nelson Muntzer di cui ho accenato prima  e che me ne ha fatto  un pò di tutti  i colori  mi aveva invitato  a casa  sua   varie volte  e  andavamo a giocare  a calcio  con quelli  più grandi  , che per la maggior parte  erano degli stronzi  ( il mio paese  è pieno di stronzi purtroppo )  .
 
 Una volta  questo tipo  aveva invitato  quasi tutti i compagni maschi di classe a vederci Spiderman  e poi quando tutti  se ne stavano andando a me ha chiesto di rimanere  , mi ha fatto giocare con la sua playstation  e poi siamo andati a giocare a calcio  ,  in seguito ha chiamato  il suo amico vicino di casa  ,  uno che prendevano in giro un pò tutti  ( pure lui anche se ci teneva un sacco perchè era  il suo miglior amico  ) 
 
 perchè era molto strano  , mezzo rachitico ,  gobbo  e  molto brutto  e  con  evidenti problemi  psichici  e abbiamo giocato un pò  ,  poi  a un certo punto  è venuta una macchina  e questo tipo  è andato a fare  il dito medio  e questi (  probabilmente il fratello più grande  e i suoi amici visto che son andati a casa sua ) sono scesi   allegramente e l'hanno pestato  buttandocelo a terra e passandoli  sopra  e lui  finito il pestaggio  è tornato da noi un pò scioccati dicendo  che  erano  amici ...  insomma  questo tipo  ha vissuto  nella violenza  e  aveva  i concetti di amicizia  e  voler bene  un pò alterati  ,  e comunque  forse  mi voleva  bene  perchè  io  visto che ero  molto influenzato  dall'etica cristiana  tendevo a non odiare nessuno  ,  e se aveva bisogno lo aiutavo  e  lui  nei suoi modi  ne era  riconoscente   .
 
Forse  sono stato  un freno  a questi bulli  mezzo ambivalenti che ho conosciuto  , infatti  per fortuna  tutti questi  hanno messo la testa  a posto crescendo  e ora  sono realizzati per quanto potevano e  per questo  nonostante la mia bassissima autostima posso andare fiero di me stesso  ...
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		|  25-10-2013, 13:02 | #13 |  
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			L'intera scuola elementare e media che frequentavo io era colma di bulli. Le classi erano tre, e raggruppavano i bulli di tre categorie: I bullotruzzi della  sezione C, i bullominchia della sezione A, e i bullofingiamodiesseretuoiamicimapoititradiamo della sezione B (la mia). Il bello è che si conoscevano tutti. Infatti siccome il quartiere è piccolo, finiva che se li incrociavo per strada mi prendevano per il culo anche la. Per non parlare dell'intera città, che nel contatto umano non ha rivali in quanto a schifosità ed infimo livello.
 Ho vissuto l'inferno. E la colpa volevano passarla a me.
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		|  25-10-2013, 14:23 | #14 |  
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					Originariamente inviata da Lino_57  Beh, se questo è bullismo, allora il vero bullismo cos'è??? Non voglio minimizzare, tu ci sarai anche stato male per un tuo eccesso di sensibilità, ma a tutti noi bambini è capitato di insultarci o prenderci in giro... |  
Ma il bullismo non è solo quando prendi botte e ti malmenano...
 
Certo la presa in giro isolata e sporadica ci sta, è "normale".... 
Ma le prese in giro giornaliere, continue e costanti e reiterate nel tempo sono a tutti gli effetti bullismo e possono far + male delle botte..
 
E alle elementari sanno già essere molto cattivi..
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		|  25-10-2013, 14:40 | #15 |  
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					Originariamente inviata da RhyenaN  Ma il bullismo non è solo quando prendi botte e ti malmenano...
 Certo la presa in giro isolata e sporadica ci sta, è "normale"....
 Ma le prese in giro giornaliere, continue e costanti e reiterate nel tempo sono a tutti gli effetti bullismo e possono far + male delle botte..
 
 E alle elementari sanno già essere molto cattivi..
 |  Esatto , anche questo  è bullismo  .  Il fatto  che  non venga  riconosciuto come tale  dipende  molto dall'ambiente : spesso  tali comportamenti  sono  tollerati se non " aizzati "  anche dai prof  .  Io penso  che conti molto anche l'educazione  al rispetto  , cosa  che non esisteva ai miei tempi  e forse non esiste ancora  .
 
Quando  c'è un ragazzino un pò diverso ( per abbigliamento , comportamento ecc )  ingenuo  , troppo educato , sensibile  e via dicendo come ero io  ,  gli insegnanti e la classe  non devono  percepirlo ( anche indirettamente )  come " sbagliato "  lasciandolo  solo  in balia  di  quelli  un pò più spavaldi  che vedendolo " diverso "  e  con poca resistenza  lo usano prima   per sfogare  la noia  e poi  per  tentare di farlo reagire  e cambiare  ,  magari arrivando pure a credere nella loro incoscienza  giovanile  di  essere  " educatori "  .
 
Alla fine  il bullismo è un prodotto dell'ambiente scolastico ( oltre che anche di fattori esterni come  certi modelli dei media o problemi famigliari )  in linea di massima  .  Il nostro sistema  scolastico incoraggia  fortemente il bullismo  ,  e poi sarà  solo un caso  che nelle scuole Montessori  di bullismo  non ci sia traccia  e in tutte le scuole pubbliche " normali "  e in quasi tutte le classi  esista  il bullismo  ?
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		|  25-10-2013, 15:01 | #16 |  
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					Originariamente inviata da RhyenaN  Ma il bullismo non è solo quando prendi botte e ti malmenano...
 Certo la presa in giro isolata e sporadica ci sta, è "normale"....
 Ma le prese in giro giornaliere, continue e costanti e reiterate nel tempo sono a tutti gli effetti bullismo e possono far + male delle botte..
 
 E alle elementari sanno già essere molto cattivi..
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Esatto. Soprattutto se le vicende sono come una rappresentazione teatrale alla quale assiste un pubblico. 
A me successe questo alla fine della terza elementare: se nella mia classe prima subivo atti di bullismo (che al più erano istigazioni al suicidio) da circa l'80% degli scolari ed un 20% era composto da spettatori, in quell'anno le cifre si invertono, rispettivamente nelle attività sportive e creative che coinvolgevano tutta la scuola.
 
Erano azioni mirate proprio a far rimettere la faccia al povero malcapitato, al livello che neanche doveva uscire più di casa.
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		|  25-10-2013, 15:17 | #17 |  
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					Originariamente inviata da Savius  Alla fine  il bullismo è un prodotto dell'ambiente scolastico ( oltre che anche di fattori esterni come  certi modelli dei media o problemi famigliari )  in linea di massima  .  Il nostro sistema  scolastico incoraggia  fortemente il bullismo  ,  e poi sarà  solo un caso  che nelle scuole Montessori  di bullismo  non ci sia traccia  e in tutte le scuole pubbliche " normali "  e in quasi tutte le classi  esista  il bullismo  ? |  Che strano: nelle private, dove si paga e le famiglie sono benestanti, non c'è il bullismo, mentre nella scuola pubblica, dove ci sono anche i figli di famiglie difficili (oggi si dice sensibili: padre in galera, famiglie violente, ecc. ecc.), c'è il bullismo. Quindi non è il sistema scolastico in sè, ma è fondamentale la provenienza sociale ed economica, nonché culturale. 
Probabilmente, a monte dei bulli, ci sono genitori che educano malamente il bambino, o, peggio, che sono consapevoli e fieri del loro comportamento... 
Sono altresì convinto che peggiore è l'ambiente socio-economico esterno, e più probabilmente vi saranno fenomeni di violenza/bullismo...
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		|  25-10-2013, 16:07 | #18 |  
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					Originariamente inviata da Lino_57  Che strano: nelle private, dove si paga e le famiglie sono benestanti, non c'è il bullismo, mentre nella scuola pubblica, dove ci sono anche i figli di famiglie difficili (oggi si dice sensibili: padre in galera, famiglie violente, ecc. ecc.), c'è il bullismo. Quindi non è il sistema scolastico in sè, ma è fondamentale la provenienza sociale ed economica, nonché culturale.Probabilmente, a monte dei bulli, ci sono genitori che educano malamente il bambino, o, peggio, che sono consapevoli e fieri del loro comportamento...
 Sono altresì convinto che peggiore è l'ambiente socio-economico esterno, e più probabilmente vi saranno fenomeni di violenza/bullismo...
 |  Dipende da che tipo  di sistema usano le scuole private  ,  a volte  bullismo c'è n'è anche lì  .   Non conta il fatto  che una  scuola  sia pubblica o privata  , ma  sopratutto il metodo  e quello usato nelle scuole  pubbliche  incentiva il bullismo  anche perchè  è discriminatorio  esso stesso  ,  nelle  private hanno meno interesse  a  ciò  e tentano di recuperare  un pò tutti  , cosa che nelle statali  non si fa  per principio  .
 
La provenienza  sociale ed economica  nel complesso è relativa  ,  perchè  ci sono anche i bulli  molto benestanti , ricchi e viziati che pensano che tutto  li sia dovuto  e agiscono di conseguenza  ,  il loro bullismo  è  molto più sottile  di quello  dei  bulli  provenienti  da ambienti disastrati  ma  sempre bullismo  è  , anche se magari  chi lo fa non se ne rende conto  perchè  è abituato  a vivere così  .
 
Di solito ci sono spesso  problemi di famiglia , oltre a quelli sociali , alla base  : nel caso  del  bullo povero e di classe mediobassa c'è il fatto  o che i genitori  si aspettano troppo  da lui  ,  o  che  gli manca  una figura di riferimento ( il padre di solito )  o che ha vissuto in un'ambiente  sociale  basato sulla violenza diretta e indiretta  ,  nei casi di quello ricco c'è il fatto  che i genitori di solito o sono assenti  e lo lasciano  sbandato  , o lo viziano  troppo  o magari  sono troppo  esigenti  .
 
Poi  il problema fondamentale  è  che  tutti i bulli ( ma non solo loro ) mancano  di educazione ed etica  e non sanno  cos'è il rispetto per gli altri  , e questo  va al di là  dell'ambiente di provenienza  e degli eventi vissuti  .
 
Uscendoci insieme  e vedendo e subendo  violenza diretta e indiretta in generale  anch'io  ad es  sarei potuto  diventare  un poco di buono , ma non lo sono mai  diventato  perchè  ho sempre avuto una forte etica  e un forte rispetto  per gli altri  , oltre  a un forte disprezzo  verso la violenza e tutte le discriminazioni  , e in un certo senso  sono sempre stato troppo  tollerante ( di ciò sono stato rimproverato da tutti  assai )  e ho porso  troppo  l'altra guancia  anche quando  non dovevo  farlo  ,  anche  se nei casi in cui  non c'è la facevo  più  a sopportare  l'oppressione  che mi davano , ho reagito  qualche volta .
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