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Ci sono delle vostre caratteristiche che avete il terrore che qualcuno possa far notare? Cioè cose di cui siete ben consapevoli e che ogni volta sperate ti prego questa volta no e puntualmente qualcuno le porta alla luce?


Quando ero piccola sembravo un maschietto e avevo il terrore che ogni volta qualcuno tirasse fuori questa cosa (e puntualmente succedeva), avevo anche una voce molto maschile e mi veniva sempre fatto notare.
Ogni volta che giocavo a qualcosa a cui giocavano i maschi o facevo qualcosa un po' sopra le righe mi davano sempre del maschiaccio, con disprezzo.
Durante la pubertà uguale, solo con l'aggiunta di essere 'no cess e di essere nu tranz, poi più avanti mi faceva stare male quando qualcuno sottolineava davanti a tutti la mia incapacità inettitudine (compagni di scuola e datore di lavoro), e poi l'essere poco femminile, il vestirsi male, non fare niente nella vita, non avere un lavoro etc.

Comunque essermi sottratta a qualsiasi contesto sociale e aver limitato fortissimo i rapporti umani mi ha piazzato al momento in una sorta di zona comfort, anche se giustamente la fidanz. di mio cugino che vedo se va bene du volte l'anno è riuscita a farmi sentire un'inetta e a regalarmi pensieri ossessivi con una frase buttata lì


Riassumendo:

• paura che mi dicano che sembro uomo, soprattutto come sfottò e con disprezzo
• critiche sull'aspetto fisico, abbigliamento & co.
• sottolineature alla mia incapacità nei lavori manuali
• critiche al mio comportamento, forse queste sono quelle che più mi lasciano spiazzata perché a volte mi colgono proprio di sorpresa, cioè che non avrei mai immaginato che quei miei comportamenti avrebbero potuto infastidire così oppure che l'altra persona non li tollerasse o di averle fatto così male
• critiche al mio stile di vita


Per adesso non mi viene in mente altro

Cosa provo quando succede: una vampata di calore che si irradia per tutto il corpo, sensazione di vuoto/nausea allo stomaco, imbarazzo/rabbia/vergogna, forte umiliazione, inadeguatezza totale, crollo emotivo, pensieri ossessivi dopo il fatto, difficoltà a dormire per i pensieri suddetti, forte condizionamento in seguito alla critica, forte disagio, voglia di sprofondare

Volevo dire che mi dispiace un po' aprire questo topic, perché mi sembra che serva solo a pensare ancora di più a cosa ci fa stare male



Delle volte ho come l'impressione che una critica rivolta ad un singolo aspetto della mia persona tenda a squalificare tutto il resto, cioè l'intenzione non è sempre quella ma io la vivo così, ogni volta mi sento buttata via insieme all'acqua sporca.

Come vorrei reagire:
se ho un forte rapporto di affetto con la persona, vorrei reagire parlandole e spiegandole come mi sono sentita e perché

se non ho un rapporto significativo con la persona: spaccandole il naso con un pugno a sta scrofa *__*


Comunque ora a voi se volete dire le vostre

DownwardSpiral2

Ci devo un attimo pensare, sono sicuro che ce ne siano state parecchie ma al momento non ne rammento nessuna.

Antonius Block

La prima cosa che mi viene in mente è un difetto fisico ed effettivamente penso proprio ti prego questa volta no.
Negli anni sono diventato bravo a mascherarlo e a fare in modo di evitare le situazioni a rischio ma ogni tanto a qualcuno viene qualche dubbio e fa qualche domanda.

Come vorrei reagire?
Se accade in pubblico: sparaflesciare tutti con l'aggeggio di man in black e dissolvermi nel nulla
Con una persona fidata: spiego in breve la situazione
Cosa faccio? Recito con nonchalance una scusa e spero con tutto me stesso che cambi argomento. Per fortuna sono abbastanza trasparente che nessuno ha alcun interesse ad approfondire più di tanto la questione.

In teoria vorrei riuscire a fregarmene e dirlo a chiunque ma non sono in grado di reggere lo sguardo da chi ha davanti un freak.

OhNo!

Mi succede con un sacco di cose: tipo che quando sono con gli altri sto quasi sempre zitto e la gente inizia con "non parlare troppo eh!" e simili; quando ci sono dei bambini piccoli e non gli dico tutte quelle cagate che dicono gli altri adulti e allora faccio la figura dello stronzo; oppure il fatto che sono basso
Credo ce ne siano anche altre ma al momento non mi sovvengono, e volevo rispondere subito senza pensarci troppo.

Uguale per me, difficoltà a dormire compresa nel prezzo, purtroppo.

Cosa vorrei fare? Niente, dirgli di farsi i cazzi loro a 'sta banda di deficienti.
Cosa faccio? Niente, di solito accenno un sorriso del tipo "che ce posso fa'" e incasso.

Volevo dire comunque che questa per me è una delle cose peggiori nel rapporto con gli altri, la vivo malissimo e spesso evito di rapportarmi con gli altri proprio per evitare queste situazioni qui, ché tanto lo so che qualcosa prima o poi salta fuori.

DownwardSpiral2

Mi son venute in mente un paio di cose rilevanti per me:
1)Quando ero depresso ma ancora mi sforzavo di uscire, prima dell'evitamento, temevo tantissimo che qualcuno potesse intravedere il vuoto mentale che mi trascinavo dentro, che non avevo pensieri né emozioni se non le paranoie e le auto-svalutazioni, che provavo ostilità misto noia per tutti e dentro maledicevo qualsiasi essere con cui interagivo. Mi sentivo falso e meschino perché cmq son rimasto una persona "abbastanza" affabile e questa discrepanza mi faceva stare malissimo. Insomma avevo paura di essere trasparente e che gli altri potessero percepire i cattivi pensieri che nutrivo verso di loro, col senno di poi ho capito che spesso la mia ostilità era giustificata da comportamenti scorretti che gli altri avevano nei miei confronti che però non ero in grado di fronteggiare.
2) Sempre in attinenza al punto 1): il timore che gli altri potessero percepire il mio disagio o la mia paura in certe situazioni, cosa che immancabilmente finivo per dimostrare abbastanza platealmente.
3)Alcune imperfezioni fisiche con cui mi tormentavo (che poi non ho ancora capito se lo sono o no) e durante un certo periodo ho avuto un problema abbastanza imbarazzante e avevo il terrore che venisse fuori (e una volta stava accadendo un po' per caso e sono sbiancato dalla vergogna)

Se me ne vengono in mente altre aggiungo, mocc' ass-oreta

Da'at

Che male c'è a "sembrare un uomo"?

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Quando è detto come sfottò e come una cosa negativa... Da intendere come: sei brutta perché sembri un maschio, sei sbagliata perché sembri un maschio... etc etc.

Alle elementari c'erano delle ragazze di quinta (dico ragazze perché sembravano veramente più grandi) che mi avevano preso di mira e tutti i giorni mi martellavano dicendomi che ero andata a Casablanca a farmi la plastica, che non era possibile che fossi femmina etc. etc.

Onestamente la cosa ti confonde molto anche a livello di identità, da ogni parte ti arriva il messaggio che in te c'è qualcosa di sbagliato...


Spero che la tua non sia una polemica, fammi sapere X) Anche se posta così la domanda lo sembrerebbe.
Il punto non è in cosa c'è di sbagliato nel sembrare un uomo, il punto è che si viene trattati come femmine inadeguate, cioè il messaggio che ti arriva è una roba tipo: non sei femmina nel modo giusto, non sei normale, non vai bene, devi cambiare, fai schifo etc. etc.

cancellato17198

-Difetti fisici ("È magro")
-Stile di vita ( "Non esce molto con gli amici!)
-Carattere ( "Parla poco!" oppure " È timido")

Non c'è bisogno di sottolinearlo ogni volta, eppure la gente spesso lo fa perchè non ha molto da dire su di me, e dunque dicono le prime cose (negative) che le vengono in mente.

Inosservato

beh insomma, immagina ti dicessero che sembri una donna, piacere non fa

Inosservato

sì, ma non le dico ._.

non posso spiegare più di tanto, diciamo che il mio lavoro mi porta ad avere una clientela fissa che vedo ciclicamente, mi succede poco ma succede, in particolare sempre con le stesse persone e sempre con buone intenzioni, è questa la cosa peggiore -__-

cancellato13248

Si ma e meglio non scriverle. Faccio la persona troppo seria o cerco di confondere la conversazione . Non sono molto brava . Spesso interviene qualcun altro e sono salva.

redone

Beh!a me dicevano che portavo sfiga dato che ho i capelli rossi,poi ero obesa in più non m'invitavano alle feste,così ho incominciato ad espormi sempre meno per non essere rifiutata!

alleny82

Si, prima. Parecchie cose. Per esempio qualcuno prima o poi diceva:"alleny è strana, non mangia niente, ha gusti difficili.. " (ci sono stati dei periodi in cui ho avuto problemi al livello di alimentazione). E poi il sottolineare sempre alcune cose per le quali non sono portata...

cancellato16573

"Il re è nudo", però si dice in un altro senso: quando un potente viene denudato nella sua pochezza.

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Nella realtà dei fatti però è semplicemente un marmocchio che sfotte uno a culo all'aria, non c'è nessuna idea rivoluzionaria nel bambino. Se invece avesse urlato porcamarianna il bastardo ci sta facendo crepare di fame e gli avesse sparato nel cuore allora avrei avvallato la cosa *O*


Abbiate pazienza ma a me quel bambino di merda mi ha sempre fatto antipatia lo equiparo a quello che sfotte il cappelletto brutto della zia, non ci vedo niente di eroico

Pablo's way

Sì porcaccia la miseria


Non ce la faccio


E' una discussione interessante (davvero), prometto di qui al 2087 di scriverci qualcosa

Suttree

Ho paura che mi dicano che si vede che sono timido..soprattutto se unito a quel sorrisetto di compassione.
Ho paura che mi ricordino un episodio imbarazzante del mio passato.
Ho paura che mi facciano domande sul mio "curriculum" sessual-sentimentale.

TheCopacabana

Ehi, Tre-Tildi

Hai mai pensato che magari quelle persone sottolineavano i tuoi difetti (veri o presunti), solo per evitare di riconoscere i propri?
"Perchè guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?"

Ogni tanto (spesso?) la gente "prende di mira" qualcuno, per avere qualcosa da fare, e non dover affrontare la pochezza del proprio essere, la meschinità della propria non-esistenza.
Ci hai mai pensato?

Devi stare male tu, quando gli stupidi sono loro?
Prova a contrattaccare: preparati qualche risposta arguta.
Quando ti dicono che sembri un uomo, potresti rispondere "Non vorrei sembrare un'oca giuliva come te" o qualcosa di simile.

Che ne dici? Eh? Che ne pensi?