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11-05-2008, 14:50
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#1
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Principiante
Qui dal: Oct 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 6
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Ciao a tutti...non sono nuovo nel forum, mi sono iscritto un po' di tempo fa ma non mi sono mai presentato ufficialmente..diciamo che preferisco leggere più che scrivere commenti.
Io soffro di varie patologie psichiatriche tra cui la fobia sociale generalizzata..sto male in tutte le situzioni sociali...mi sento sempre a disagio, inferiore e stupido...insomma è inutile che vi sto a elencare tutti i sintomi che sicuramente li sapete tutti ormai...quello di cui volevo parlarvi è una considerazione che ho maturato da tempo e che volevo esporvi.
Io penso che la fobia sociale sia veramente una tra le malattie psichiatriche e non, più brutte e invalidanti. Tutta la nostra giornata è dominata da un continuo stato di paura e angoscia, da un pensiero ossesivo di come appariamo agli altri e del loro giudizio. Tutte quelle situazioni per cui una persona normale trova piacere e si rilassa, per noi sono fonte di paura. Io personalmente non sono in grado di entrare in sintonia con gli altri, di capire quello che provano, quello che vogliono, semplicente perchè ho paura di quello che possano pensare di me. Io penso che questa sensazione sia una delle più brutte che si possano provare, è come se tutte le cose che ci passano davanti non le proviamo, non le sentiamo per quello che sono. Il problema è che al contrario di alcune fobie dove l'oggetto che suscita paura può essere evitato con alcune precauzioni, con questa maledetta fobia sociale è quasi impossibile, perchè dal momento in cui usciamo di casa l'interazione con gli altri è inevitabile. Quello che più mi fa star male è proprio questo...non tanto il fatto di non comportarmi come gli "estroversi" usando una parola che ho letto spesso su questo forum....quanto il fatto di non godermi neanche il piacere delle piccole cose come una bella chiaccherata con una persona appena conosciuta senza avere paura di quello che possa essere il suo giudizio..
Grazie per avermi ascoltato mi farebbe piacere parlare con voi di questi problemi...un abbraccio a tutti
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11-05-2008, 16:24
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 520
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Quote:
Originariamente inviata da True88
Io penso che la fobia sociale sia veramente una tra le malattie psichiatriche e non, più brutte e invalidanti. Tutta la nostra giornata è dominata da un continuo stato di paura e angoscia, da un pensiero ossesivo di come appariamo agli altri e del loro giudizio. Tutte quelle situazioni per cui una persona normale trova piacere e si rilassa, per noi sono fonte di paura. Io personalmente non sono in grado di entrare in sintonia con gli altri, di capire quello che provano, quello che vogliono, semplicente perchè ho paura di quello che possano pensare di me. Io penso che questa sensazione sia una delle più brutte che si possano provare, è come se tutte le cose che ci passano davanti non le proviamo, non le sentiamo per quello che sono. Il problema è che al contrario di alcune fobie dove l'oggetto che suscita paura può essere evitato con alcune precauzioni, con questa maledetta fobia sociale è quasi impossibile, perchè dal momento in cui usciamo di casa l'interazione con gli altri è inevitabile. Quello che più mi fa star male è proprio questo...non tanto il fatto di non comportarmi come gli "estroversi" usando una parola che ho letto spesso su questo forum....quanto il fatto di non godermi neanche il piacere delle piccole cose come una bella chiaccherata con una persona appena conosciuta senza avere paura di quello che possa essere il suo giudizio..
Grazie per avermi ascoltato mi farebbe piacere parlare con voi di questi problemi...un abbraccio a tutti
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Quoto...
Qualsiasi aspetto della vita è dominato dal disagio, e neanche le piccole cose possono rappresentare una fonte di serenità, tutto sembra andare per il verso sbagliato. Non capisco come mai ancora c'è chi si ostina a non considerarla una malattia, visto che influenza in modo marcato scelte, stili di vita, attività lavorativa, affetti, amicizie e più in generale l'intera esistenza. E' come consumarsi poco per volta....e il tempo passa in fretta.
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11-05-2008, 18:13
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#3
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da gio1
Quoto...
Qualsiasi aspetto della vita è dominato dal disagio, e neanche le piccole cose possono rappresentare una fonte di serenità, tutto sembra andare per il verso sbagliato. Non capisco come mai ancora c'è chi si ostina a non considerarla una malattia, visto che influenza in modo marcato scelte, stili di vita, attività lavorativa, affetti, amicizie e più in generale l'intera esistenza. E' come consumarsi poco per volta....e il tempo passa in fretta.
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E' una questione etica. E' vero che la fobia sociale influenza in modo marcato il modo di essere, di sentirsi, del soggetto, in modo da lui incontrollabile. Ma il degrado etico della società (mio punto di vista analitico) è tale che se gli dai una mano si prendono tutto il braccio.
Se educo la massa a considerare la fobia sociale una malattia, si rafforzerebbe la convinzione che è normale vergognarsi di mostrare le proprie insicurezze agli altri.
E questa credenza si diffonderebbe tra i socialfobici stessi.
E perchè deve essere normale vergognarsi delle proprie insicurezze davanti agli altri? In nome di quale etica? Di quale modello di comunicazione?
Inoltre ho molti dubbi sul fatto che le persone, sapendo che la fobia sociale è una malattia, volessero approfondire su cosa consista, i socialfobici continuerebbero a essere visti come asociali.
Per questo motivo la fobia sociale, per me, va definita, al massimo, un disturbo.
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11-05-2008, 18:46
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,306
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bah pensatela come volete...ma io pagherei per avere un mondo più timido (o anche sociofobico) che come si vede a volte uscendo per strada la sera...
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11-05-2008, 22:31
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#5
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Avanzato
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 360
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Quote:
Originariamente inviata da giova88
bah pensatela come volete...ma io pagherei per avere un mondo più timido (o anche sociofobico) che come si vede a volte uscendo per strada la sera...
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quoto, abbasso gli estroversoni
timido è bello
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12-05-2008, 01:51
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Roma
Messaggi: 533
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Quote:
Originariamente inviata da giova88
bah pensatela come volete...ma io pagherei per avere un mondo più timido (o anche sociofobico) che come si vede a volte uscendo per strada la sera...
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oddio...ma anche no...
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12-05-2008, 10:09
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#7
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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la fobia sociale ti impedisce di goderti la vita con i suoi aspetti, io personalmente riesco a rilassarmi solo quando sono a casa da solo,ho notato che anche stare a contatto con i miei genitori mi crea un po d ansia.
il paradosso e che luomo nasce per provare felicita nel contatto con gli altri,noi fobici invece nasciamo per stare da soli.e non mi dite che si puo cambiare quelli che cambiano sono solo timidi, lo ripetero fino alla morte che vi e una differenza importante perche i timidi una vita ce l anno i fobici no.
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12-05-2008, 10:58
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,091
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Benvenuto sul forum
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