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Vecchio 23-01-2010, 16:58   #1
Banned
 

Oggi stavo facendo una partitella a calcio online con la ps3, mentre perdevo 3 a 0 ho provato a concentrarmi di più ed ero totalmente preso dal gioko; all'improvviso entra mio padre nella mia stanza e di colpo spezza in due la mia concentrazione regalandomi una senzazione di fastitio uguale a quella ke si prova quando si viene svegliati mentre si è nella fase rem del sonno. Io che per concentrarmi ci metto una vita, provo a risponderlo male e a liquidarlo velocemente in modo da riconcentrarmi sul gioko, lui ovviamente si offende e come al solito va da mia madre ad umiliarmi e a dire ke sono un pazzo malato mentale, e ke sto sempre davanti al pc...a quel punto kiaramente mi deprimo ankora di più...lascio l'altro giokatore a giokare da solo, e vengo qui a scrivere sta storia...

Lui voleva essere accompagnato a prendere una scrivania a casa di mia sorella, ma io putroppo non ho mai voglia di uscire e ogni volta ke capita qualkosa di diverso dalla mia quotidianità mi infastidisce e preferisco non uscire, e in oltre se ad esempio devo fare qualkosa...tipo andare a fare le analisi o qualsiasi altro servizio ke bisogna fare per forza, mi stresso e rimando fino all'ultimo giorno disponibile....

A voi per caso vi è mai capitato qualkosa del genere...vi capita di dovervi per forza concentrare prima di fare qualkosa?
Avete dei genitori ke vi dicono sempre quell oke dovete fare?
Come giudicate il mio comportamento? molto infantile?
Come risolvo il problema?
commentate grazie un abbraccio
Vecchio 23-01-2010, 17:11   #2
Esperto
L'avatar di wootz
 

Sulla concentrazione dipende dai giorni, a volte sono proprio in un'altra dimensione quindi ci metto di più a concentrarmi, poi dipende anche se magari è successo qualcosa che mi da pensieri... a quel punto spesso mentre sto facendo qualcosa mi dimentico quello che devo fare-.-

Riguardo i genitori, beh si anche mia madre mi dice spesso " ma esci, vai qui, fai questo" ma di solito decido io quando farlo, e quindi rimando anche io tutto all'ultimo giorno. Ma è tutto dovuto alla fobia... quindi non lo vedo come infantile, se dovessi continuare anche quando sarò del tutto guarito allora si che dovrò darmi una mossa

Non saprei come risolvere il problema della concentrazione, mi spiace.
Vecchio 23-01-2010, 17:12   #3
Esperto
L'avatar di amarlena
 

Fermo restando che non ho un buon rapporto con mio padre e sono l ultima a poter dare consigli in materia....volevo solo fare una osservazione.

Con i genitori è dura. Anzitutto bisogna accettarli cosi come sono perchè se cambiare è difficile per noi che ci analizziamo, figurati per loro.
Poi bisogna avere compassione perchè come noi non sappiamo relazionarci con loro, penso che anche loro abbiano lo stesso tipo di imbarazzo.
Magari sono dei genitori che gia a loro volta non hanno avuto dei genitori brillanti e aperti, magari non sono stati educati a manifestare l affetto e quindi non sono stati capaci di costruire dei rapporti coi propri figli.
Ma noi cosa facciamo per facilitargli il compito oltre a pretendere una considerazione a senso unico?
Ci lamentiamo tanto che gli altri non ci capiscono che i genitori non si immedesimano nei nostri problemi ma poi non finiamo col comportarci male anche noi?
Chi vorrebbe un figlio che non appena apri bocca cerca di liquidarti perchè gli da fastidio la tua presenza e non da attenzione a cio che stai dicendo?
Tuo padre è venuto da te a chiederti un favore e penso che quello che non abbia gradito siano stati i modi poco cortesi.
Io so cosa significa non essere in grado di avere un rapporto col proprio padre ma Despe fai uno sforzo, cerca di essere piu tollerante e cerca di non commettere l errore che a sua volta tuo padre commette con te.
Non passare dalla parte del torto comportandoti in modo brusco.
Non ho detto che devi dire si sempre ma almeno prova a fare tu qualche passo.
Vecchio 23-01-2010, 17:34   #4
Banned
 

Il mio pensiero fisso prima di ammalarmi era quello di andare via di casa al più presto possibile e tagliare quel filo stretto al collo ke mi lega ai miei e ke mi costringe a fare na vita di merda...ma adesso ke non ho più la salute fisica e non ho più amici mi sento costretto ad una convivenza ke prioprio non voglio, ho terrore del tempo ke passa e non ho forza mentale per cambiare e andare via o cercare l'amore...(tra l'altro a stare a casa mia pago gli stessi soldi di un monolocale in affitto)...i miei insieme sono una bomba di ansia e pressione ke ormai non sopporto più; per loro il 99% delle cose ke faccio è na cazzata e il 100% delle cose ke dico mi vengono contraddette anske se giuste...ke skifezza ....vabè ho sfogato
Vecchio 23-01-2010, 18:37   #5
Principiante
 

Dai non essere così triste!
Cerca solo per un attimo di metterti nei panni di tuo padre:
Prova ad immaginare come si sente nel vederti tutti i giorni lì da solo rintanato nella tua stanza o come si sente nell'udire le tue risposte.
Sai quante domande.quante ansie quanti sensi di colpa!
Lui sa che tu soffri,sta male per questo ma non riesce a dirtelo.non sa come dirtelo.Sente di aver fallito come genitore perchè se tu sei così in fondo è anche un pò colpa sua.
Cerca di scusarlo.lui appartiene ad un'altra generazione,quella in cui i conflitti tra genitori e figli si risolvevano a suon di ceffoni.
Quando urla con tua madre offendendoti è perchè proprio non ti capisce,cerca di smuoverti.vuole solo provocare una tua reazione per parlare con te e cercare di capire il tuo malessere.
Per favore,vai di là abbraccialo e chiedigli scusa. Credimi sarai tu a stare meglio.
Vecchio 23-01-2010, 18:43   #6
Esperto
L'avatar di amarlena
 

Quote:
Originariamente inviata da futura Visualizza il messaggio
Dai non essere così triste!
Cerca solo per un attimo di metterti nei panni di tuo padre:
Prova ad immaginare come si sente nel vederti tutti i giorni lì da solo rintanato nella tua stanza o come si sente nell'udire le tue risposte.
Sai quante domande.quante ansie quanti sensi di colpa!
Lui sa che tu soffri,sta male per questo ma non riesce a dirtelo.non sa come dirtelo.Sente di aver fallito come genitore perchè se tu sei così in fondo è anche un pò colpa sua.
Cerca di scusarlo.lui appartiene ad un'altra generazione,quella in cui i conflitti tra genitori e figli si risolvevano a suon di ceffoni.
Quando urla con tua madre offendendoti è perchè proprio non ti capisce,cerca di smuoverti.vuole solo provocare una tua reazione per parlare con te e cercare di capire il tuo malessere.
Per favore,vai di là abbraccialo e chiedigli scusa. Credimi sarai tu a stare meglio.
Condivido cio che hai detto...
Ma l ultima punto almeno nel mio caso sarebbe fantascienza.
Vecchio 23-01-2010, 19:31   #7
Principiante
L'avatar di Johnny DEP
 

Io ho una situazione simile con mia madre...mi tratta ancora come un bambino, mi dice quello che devo fare...ma non puoi capire i "vaffa" che gli tiro ogni volta...lo so non dovrei, ma riconosco in mia madre almeno il 60% del mio male interiore...quindi capisco benissimo la tua frustrazione.

Quote:
Originariamente inviata da desperados Visualizza il messaggio
ma io putroppo non ho mai voglia di uscire e ogni volta ke capita qualkosa di diverso dalla mia quotidianità mi infastidisce e preferisco non uscire, e in oltre se ad esempio devo fare qualkosa...tipo andare a fare le analisi o qualsiasi altro servizio ke bisogna fare per forza, mi stresso e rimando fino all'ultimo giorno disponibile....
...a me questa cosa capita quando passo dei periodi di isolamento completo.
Quindi, ahimè, l unica cosa che forse potrebbe aiutarti è passare meno tempo possibile a casa...devi "uscire" da quella situazione di oppressione che hai in casa...lo so, capisco che è un' "eresia" per noi che abbiamo questi problemi, ma per ora non mi è venuto in mente nulla per risolvere questo problema.
Magari cerca di fare qualcosa che ti stanca fisicamente, fatti una corsa, segnati in palestra o ad uno sport che ti piace...ma cerca di passare meno tempo in casa...io ci sto provando, ma è dura...
Vecchio 23-01-2010, 20:40   #8
Esperto
L'avatar di clanghetto
 

Ti capisco....anche a me scoccia quando sto facendo qualcosa e mi chiedono dei favori. Però li faccio perché non posso sempre dire di no...anche se mi agitano.


E per il rapporto con i genitori....mia madre la sento come causa di parte del mio malessere. A lei non posso assolutamente dire sempre di no perché poi si sfoga con delle scenate assurde in cui ti fa sentire veramente un subumano. Vuole avere il controllo della situazione sempre e comunque. La mia insofferenza verso di lei aumenta di giorno in giorno...ci sono dei giorni in cui a stento riesco a trattenere la rabbia. Alcuni genitori semplicemente non hanno la mentalità giusta per essere anche considerati umani.
Vecchio 23-01-2010, 21:38   #9
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Dai non essere così triste!
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Prova ad immaginare come si sente nel vederti tutti i giorni lì da solo rintanato nella tua stanza o come si sente nell'udire le tue risposte.
Sai quante domande.quante ansie quanti sensi di colpa!
Lui sa che tu soffri,sta male per questo ma non riesce a dirtelo.non sa come dirtelo.Sente di aver fallito come genitore perchè se tu sei così in fondo è anche un pò colpa sua.
Cerca di scusarlo.lui appartiene ad un'altra generazione,quella in cui i conflitti tra genitori e figli si risolvevano a suon di ceffoni.
Quando urla con tua madre offendendoti è perchè proprio non ti capisce,cerca di smuoverti.vuole solo provocare una tua reazione per parlare con te e cercare di capire il tuo malessere.
Per favore,vai di là abbraccialo e chiedigli scusa. Credimi sarai tu a stare meglio.
mio padre in 29 anni ke campo mi ha abbracciato 1 volta sola anzi sono stato io ad abbracciare lui, lui ha vergogna si vede, è più fobico di me... cmq grazie a tutti per le risposte mi fate stare meglio
Vecchio 23-01-2010, 23:09   #10
Esperto
L'avatar di Ogard
 

Quote:
Originariamente inviata da Avalon Visualizza il messaggio
se sai che i tuoi genitori "sn quello che sn" e nn possono cambiare...nn farti influenzare da quello che diranno.....visto che a quanto dici...nn parleranno mai bene di te...ormai sei un uomo e puoi ragionare sl co la tua testa ed escludere totalmente le loro opinioni. hai ragione, è una fonte fortemente ansiogena, anche se sl per fantasticare, inizia a progettare cm mai potresti fare per andare via da lì. è vero che cmq è sbagliato stare tnt davanti al pc....e ke sia meglio uscire...ma penso nn si siano mai visti dei genitori che ti dicano: -bravo, bravo statte ancora un'altro pò vicino al pc o alla ps-.
i miei non sanno dei miei problemi e quindi danno la colpa del mio nullafacentismo alla play e al pc..ma non sanno che sono i videogiochi l'unico motivo per cui non pendo da un albero con una corda al collo
Vecchio 23-01-2010, 23:18   #11
Banned
 

io sto molto al pc perkè non ho nessuno da frequentare, non perkè preferisco il pc alle uscite...se avessi degli amici il pc marcirebbe sotto la scrivania
Vecchio 24-01-2010, 00:24   #12
Banned
 

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Originariamente inviata da futura Visualizza il messaggio
Dai non essere così triste!
Cerca solo per un attimo di metterti nei panni di tuo padre:
Prova ad immaginare come si sente nel vederti tutti i giorni lì da solo rintanato nella tua stanza o come si sente nell'udire le tue risposte.
Sai quante domande.quante ansie quanti sensi di colpa!
Lui sa che tu soffri,sta male per questo ma non riesce a dirtelo.non sa come dirtelo.Sente di aver fallito come genitore perchè se tu sei così in fondo è anche un pò colpa sua.
Cerca di scusarlo.lui appartiene ad un'altra generazione,quella in cui i conflitti tra genitori e figli si risolvevano a suon di ceffoni.
Quando urla con tua madre offendendoti è perchè proprio non ti capisce,cerca di smuoverti.vuole solo provocare una tua reazione per parlare con te e cercare di capire il tuo malessere.
Per favore,vai di là abbraccialo e chiedigli scusa. Credimi sarai tu a stare meglio.
ma stai parlando del padre di desperados o di te ?
perchè se parli di come ti vedi tu verso tuo figlio è un conto,ma altrimenti non puoi attribuire quei sentimenti al padre di desperados, perchè esistono anche genitori che sono dei criminali affettivi .... e questo non si deve dimenticare !!
e se il padre di desperados lo fosse ? tu insegni ad essere accomodante a un ragazzo che sta già male, e gli parli di una "presunta sofferenza" di SUO padre etc ... ma che ne sai ? magari è il suo aguzzino giorno dopo giorno....

spesso in famiglia è il figlio ( e solo il figlio) ad andare dallo psy ... quanto sarebbe meglio se ci andassero i genitori invece !!!
e se una persona è impreparata a essere genitore , faccia una bellissima cosa : non scodelli figlioli per poi dire ogni 10 minuti " oddio forse sbaglio ma lo faccio per il suo bene! oddio come sto soffrendo IO!! " ...ci pensi prima !
E se sta pensando troppo tardi alla sua impreparazione ... beh, non è mai tardi per una bella trerapia con tanto di medicinali se occorrono .... il genitore la potrebbe fare e andare a conoscere che problemi ha lui per primo nei confronti del figlio, tanto per cominciare !
basta questo trovare continue scuse a sti genitori, eccheccavoli
Vecchio 24-01-2010, 01:23   #13
Principiante
 

Certo non conosco il padre di Desperados,potrei sbagliarmi ma ho cercato solo di aiutarlo.Mi sono messa nei panni del suo genitore e non l'ho spronato ad essere accomante ma solo a mostrargli il suo affetto.
Vecchio 24-01-2010, 01:29   #14
Intermedio
L'avatar di TheRaccoonBoy92
 

Io proprio oggi ho avuto un dibattito con mia madre molto "forte"...i motivi sono stati più o meno gli stessi del tuo litigio con tuo padre

Io le ho detto che lei come madre non mi aiuta affatto,ho detto che sono stato sfortunato ad avere una famiglia così..ma probabilmente ero solo accecato dalla rabbia e dalla frustrazione di sentirmi dire "esci,fai qualcosa per vincere questa tua timidezza"
Vecchio 24-01-2010, 15:10   #15
Esperto
L'avatar di starlight
 

io ho tentato taolmente tante volte a parlare con i miei........ke poi mi sono rassegnata......e proprio l'essere in un altra dimensione ufff :-(
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