Storiella breve

Gufetto · 08-07-2016, 19:10

Voglio raccontare una breve storiella. C'era una volta una persona che andava a trovare ogni tanto mia madre e mia nonna, persona che poi ho scoperto essere cugino di mia madre. Le due da quel che ho saputo non erano molto contente di vederlo, non so perché, sopratutto mia nonna lo accoglieva in casa malvolentieri. Questa persona pochi giorni fa è morta all'improvviso e domani ci sarà il funerale.
Vennero i carabienieri a cercare mia madre in settimana. Costui si è scoperto non aveva nessuno ed era rimasto solo. Mia madre è andata in casa sua a "pulire" e forse a cercare un vestito da mettergli (al momento la salma si trova in ospedale).
Questa breve storiella mi ha angosciato in un certo qual modo. Si sa che esistono persone sole ma quando ne vieni a conoscenza scoprendo pure che sono lontani parenti di famiglia (io costui mai l'ho sentito), si rimane un po' così e ci si fanno delle domande. Quanti saranno domani al funerale? Cosa avrà lasciato questa persona? Perchè si è ritrovato solo in vita? Quali emozioni l'avranno dominato nella vita?
Nessuno dovrebbe morire da solo...che ci sia qualcuno almeno nel momento in cui ce ne andiamo...

Inosservato · 08-07-2016, 20:23

bel gesto quello di prendersi cura di lui per queste incombenze, apprezzerà, la sua vita e quello che provava non lo puoi sapere, non farti troppe domande, vale la pena magari dire due preghiere per la sua anima

a volte la vita è così, si rimane soli per scelta o per casualità, per carattere o per mille altri fattori

Sn0w · 08-07-2016, 23:59

una volta morti, la solitudine non è più un problema

Sickle · 09-07-2016, 00:29

Quote:

Originariamente inviata da Gufetto

Le due da quel che ho saputo non erano molto contente di vederlo, non so perché, sopratutto mia nonna lo accoglieva in casa malvolentieri.

Approfondendo questa cosa forse scoprirai il motivo della sua solitudine…

comunque, condoglianze…

Ogard · 09-07-2016, 00:49

Fa "paura" perché molti si sentono affini a lui, molti sentono che forse quello sarà il loro futuro...

Keith · 09-07-2016, 08:29

Io sono abbastanza ossessionato da queste cose, ci aprii anche un thread:
http://www.fobiasociale.com/vita-ins...vincent-53905/

In passato forse ne ero più ossessionato, ora diciamo che mi sono più o meno rassegnato, sarà sicuramente la mia fine, solo che io al contrario del tuo parente, non andrò a trovare gente che non ha voglia di vedermi

Gufetto · 09-07-2016, 13:19

Alla fine un funerale con meno di 10 persone, inclusi prete e becchini.

Mi è venuto alla mente questo...
http://www.sergiobonelli.it/scheda/6007/Marty.html

Keith · 09-07-2016, 15:21

Quote:

Originariamente inviata da JericoRose

Non si rimane soli solo per la fobia sociale, anche gente normale rimane sola alla fine della vita, cè chi rimane solo perchè ha dedicato la vita a fare altro invece che coltivare le relazioni come dedicarsi la carriera, c'è chi rimane solo perchè in vita ha dato importanza alle cose materiali, ai soldi, le macchine, le case, il sesso, chi per via di un carattere non bellissimo, magari uno è socievole ma ha un carattere maligno, egoista, invidioso ecc, oppure (il più delle volte) si rimane soli per l'egoismo altrui, c'è chi ha qualcuno al capezzale solo perchè a quel qualcuno fa comodo stare li. Non vi amareggiate quando sentite queste storie, perchè è un destino che capita a molti la solitudine al momento della morte e il mio motto è meglio soli che in cattiva compagnia (meglio morire soli che avere qualcuno che sta li come un avvoltoio aspettando che ve ne andiate per accaparrarsi i vostri averi). Non pensate "devo trovare qualcuno se no sono solo e morirò solo" pensate semplicemente a fare cose positive per gli altri e per voi, le relazioni vere, (quelle persone che meritano di stare accanto a noi durante la vita e al momento della fine) si possono ottenere solo così, approcciandoci in prima persona noi in modo non egoistico ai rapporti interpersonali.

Hai detto delle cose verissime. Alla fine si può rimanere soli senz'altro per in caratteraccio, oppure magari si è buoni però tendenti al depresso/lamentoso e allora poi la gente si stufa.

Non pensate "devo trovare qualcuno se no sono solo e morirò solo" Beh diciamo questo è quello che pensano in molti. Anche chi rimane invischiato in storie tremende è più che altro per quello: paura della solitudine, paura che se ti spacchi una gamba te ne torni a casa da solo con la gamba rotta.. è squallido ragionare così, poi noi siamo giovani e non ci pensiamo, ma la vita è anche questo