Si parla sempre poco (anzi, per niente) dell'ansia sociale in TV o in generale nei media.
Interessandomi di questo disturbo, tempo fa sono venuto a conoscenza di due (rarissime) storie di persone famose (sportivi) che hanno dovuto affrontare questo male.
Pensavo che se qualcuno ne conoscesse altre si potrebbero postare qui, in modo da dare a qualcuno lo stimolo a saperne di piu`, interessarsi e magari trovare qualche spunto per un po' di ottimismo.
(ma no roba tipo Raoul Bova che ogni intervista si lamenta di essere tanto tanto tanto tanto timido e di quanto questo gli abbia creato problemi con le donne)
E si, non ho un cazzo da fare
Le mie due storie sono quelle di due lanciatori americani di baseball: Zack Greinke e Dontrelle Willis.
Sono storie contrastanti, una sembra avviata al successo, l'altra al fallimento.
Zack Greinke e` considerato un fenomeno come lanciatore fin dall'High School.
Viene selezionato al draft (una specie di lotteria in cui le squadre americane si contendono i giovani talenti) dai Kansas City Royals nel 2002.
Vince vari premi come miglior lanciatore nelle lege minori, poi nel 2004 fa il suo esordio nella Major League Baseball.
Il primo anno delude le aspettative, ma niente di irreparabile.
Niente in confronto al 2005, anno in cui lancia in maniera terribile e viene definito un "bust" cioe` un fallimento, una promessa mancata.
Durante lo spring training (il precampionato) del 2006 ha una grossa crisi, lascia la squadra e si viene a sapere che soffre di "social anxiety disorder and depression". Comincia a curarsi, cerca di tornare a giocare gia` all'inizio della stagione ma non va bene e decide di rimanere fuori per tutto il resto del campionato per curarsi.
Torna nella stagione 2007 ma viene retrocesso fra i lanciatori di riserva dopo un mese a causa degli scarsi risultati.
Nel 2008 viene promosso di nuovo fra i lanciatori titolari e fa una buona annata, segno che le cose stanno cominciando a girare per il verso giusto.
Nel 2009 la svolta: fa un anno quasi perfetto, vince l'AL Cy Young Award (il premio come miglior lanciatore della sua lega) e Sports Illustrated gli dedica la copertina, definendolo "best pitcher in baseball" e raccontando la sua storia di difficolta`.
Ovviamente, essendo un veryfobic (cit) lui si e` rifiutato sia di affrontare l'intervista per quell'articolo sia di posare per una sessione fotografica, la foto di copertina e` presa da un momento di una partita.
Inoltre, in piu` di un'occasione ha ammesso di aver odiato quella copertina ("la cosa peggiore che potesse capitarmi"
) per tutta l'attenzione che ne e` derivata.
L'anno scorso stagione meno positiva, ha ammesso che ha dovuto modificare i dosaggi dei medicinali e che sta lavorando sul suo problema che non e` ancora debellato del tutto.
A fine anno chiede di essere ceduto per andare a giocare in una squadra con ambizioni da titolo, ma rifiuta piazze come New York o Boston in cui l'attenzione (e la pressione) della stampa e dei tifosi sono sempre al massimo.
Finisce a Milwaukee dove giochera` da quest'anno con i Brewers.
Io tifo per lui
La storia di Dontrelle Willis ha qualche punto oscuro, comunque la riporto in mancanza di meglio: esordisce nella Major League Baseball nel 2003 con i Florida Marlins e lo stesso anno vince il titolo giocando anche le finali come lanciatore di riserva e vincendo il Rookie of the Year Award come miglior giovane al primo anno.
Nel 2005 lanciando da titolare vince piu` partite di tutti nella lega con 22.
Da li` in poi comincia una parabola discendente che lo vede peggiorare anno dopo anno, sopratutto dopo essere stato ceduto nel 2007 ai Detroit Tigers.
In pratica a Detroit non riesce piu` a lanciare, gioca pochissimo e passa due stagioni sempre in infermeria o retrocesso nelle leghe minori.
Nel 2009 viene richiamato in squadra dai Tigers ma torna subito in infermeria per "anxiety disorder" a causa di alcune analisi del sangue che avrebbero mostrato qualcosa di strano (?).
E` qui che la storia si fa strana perche` non si e` mai sentito che la fobia sia rilevabile da analisi del sangue.
Comunque tenta un paio di volte di tornare a lanciare in MLB con Detroit sia nel 2009 sia all'inizio del 2010 con scarsissimi risultati: la prima volta torna subito in infermeria per lo stesso problema, la seconda volta a Detroit gettano la spugna e lo mollano a neanche meta` stagione. A giugno viene firmato dagli Arizona Diamondbacks che pure lo mollano dopo praticamente un mese, poi a Luglio lo firmano i San Francisco Giants (che per la cronaca quest'anno hanno vinto il titolo) che provano a farlo lanciare in una lega minore ma finiscono per mollarlo anche loro a fine stagione.
Per la stagione 2011 ha firmato un contratto da lega minore con i Cincinnati Reds, ma tutto lascia pensare che i suoi giorni di gloria siano finiti