alessietto

Sono tornato nella mia città natale per un weekend lungo , a prescindere dal fatto che mi sono pure beccato un terremoto, le cose sono andate anche peggio di quanto potessi immaginare...

I miei non immaginano neanche la depressione, le mie paure, eccetera, e vivere da solo mi aiuta nel senso che non devo nascondere le lacrime o fingere, tornare a vivere coi miei mi ha fatto sicuramente male perchè nascondere e fingere 24/7 è pesante...

In più ho avuto l'occasione di rivedere la ragazza che mi ha distrutto la vita, ho provato a parlarle, lei mi ha ripetuto per l'ennesima volta che "altro che restare amici", non vuole mai più parlare con me, non devo cercarla, lei mi aveva offerto una mano e io mi sono preso il braccio, il corpo, tutto. Che le faccio paura ora, ha paura di uscire di casa (stando a centinaia di km di distanza? mah), devo lasciarla in pace

Io ho detto che volevo solo parlare un pò, che le mie minacce non erano tali, avevo solo detto di odiarla a morte per come si era comportata lei con me, prima cercandomi e corteggiandomi, poi diventando indispensabile per me, e poi rivelandosi per come era veramente lei ed allontanandosi lentamente ma inesorabilmente...

La mia depressione ovviamente ne ha risentito in maniera gigantesca, ma la cosa peggiore è che comunque sono un vergognoso/orgoglioso ed ho comunque finto con tutti che le cose andassero alla grande...

Non ho mai avuto grandi amici, ma finchè avevo lei prima come qualcosa in più e poi come amica, le cose non mi erano pesate. Ora che non vuole piu saperne assolutamente nulla, vedo tutto nero e grigio

Non è che vedo un orizzonte scuro, in questo momento proprio per me non vedo nessun orizzonte, il mio sguardo non va al di là dei miei piedi...

Non vedo l'ora di tornare a roma...

suicida

conosco il tipo, hai tutta la mia comprensione.

Kody

Nessuno può pretendere di usare una persona come avete detto. Ognuno ha la propria vita da vivere. Non si può stare 24 ore su 24 ad aiutare un amico in difficoltà e che pretende di avere sempre di più.

Io i miei problemi di FS li ho risolti con il solo mio aiuto. Se trovate qualcuno che vi aiuta ben venga, ma non chiedetegli troppo.

in the deepest

La mia esperienza in merito è sicuramente diversa (per via del contesto) dalla tua, ma so per certo che insistere nel tentare di recuperare qualcosa con questa persona, ADESSO, non porta a nulla di buono.
Lasciala andare, concentrati su te stesso, prendi pure coscienza del fatto che sei solo (se lo sei del tutto) e tenta di fare qualcosa di buono per te, ma lei lasciala stare e lo dico per te: continuare ad investire una persona, anche solo mentalmente, di significati che non può, non vuole e non deve nemmeno ricoprire è, alla lunga, dannoso.
Un giorno magari avrai la serenità per ricontattarla in amicizia, scambiare due parole e ti devi impegnare perché quel giorno arrivi ( e per te, non per ristabilire un contatto con lei)

n. 8028

perché permetti che una STRONZA ti rovini la vita?

Passiflora

Uff ti avevo scritto un papiro e quando ho inviato la risposta mi ha sbattuta fuori (sessione terminata ) e ho perso tutto.
Non è la prima volta .
Riassumo veloce: a mio parere hai sbagliato ad esporti a quei luoghi e quelle persone, se non eri ancora pronto: ti hanno fatto regredire.
A mio parere è inutile domandarsi se è stata + lei stronza o se magari lei ci ha provato a starti vicina e poi non è riuscita, col solo risultato di starci male pure lei.
Il fatto è che lei ti ha inequivocabilmente e definitivamente chiuso la porta.
Quindi è necessario affrontarla così come si affronta un vero e proprio lutto.
Questo è un lutto da abbandono, a mio parere è anche peggio del lutto per morte, perchè la morte è fatalità, l'abbandono invece ci vede benissimo e ha puntato PROPRIO TE. Sradicamento totale di tutta l'autostima residua !!!
In sintesi ecco le 5 fasi di elaborazione di un lutto (senza pretesa di esaustività !)
1. Fase della negazione o del rifiuto: “Non è possibile, si sbaglia!”, “Non ci posso credere”...si usa come meccanismo di difesa il rigetto dell' esame di realtà
2. Fase della rabbia: dopo la negazione iniziano a manifestarsi emozioni forti quali rabbia e paura, che esplodono in tutte le direzioni
3. Fase della contrattazione o del patteggiamento: in questa fase la persona inizia a verificare cosa è in grado di fare, ed in quali progetti può investire la speranza, iniziando una specie di negoziato
4. Fase della depressione: rappresenta un momento nel quale la persona prende consapevolezza delle perdite che sta subendo
5. Fase dell’accettazione: quando si ha avuto modo di elaborare quanto sta succedendo, e si arriva ad un’accettazione della propria condizione.

Il momento della accettazione finale, invece di essere la certificazione finale della sconfitta, se riuscirai a conquistarla, sarà invece il momento di una rinascita serena, radicale, senza più rancori o rimpianti.
Devi crederlo, lavora su te stesso in questa direzione !
Anche perchè è l'unica cosa che puoi fare. Scusa la schiettezza...

alessietto

hai frainteso la situazione alla grandissima

1) io non volevo e non ho mai sfruttato nessuno, è lei che si è offerta di aiutarmi
2) non era un'amica, era la mia ragazza
3) non c'entra nulla la FS, ma la depressione per altri motivi miei fisici
4) non si è defilata perchè le ho chiesto troppo, si è defilata perchè non era capace di comunicarmi come dovevo comportarmi in certe situazioni. Anzi io cercavo in tutti i modi di sdebitarmi e dare di più a lei, come affetto come regali che come aiuto quando le serviva qualcosa

alessietto

non ho nessun interesse ad andare avanti, come ho detto prima non vedo prospettive nella mia vita, non vedo nessun orizzonte se non la punta dei miei piedi.

L'unico sentimento che ormai provo è odio nei suoi confronti per come si sta comportando ora.

E sono del tutto incapace di comunicarlo, sono tornato nella città dove lavoro in un viaggio di 4 ore con dei ragazzi miei colleghi, avrei tanto voluto esprimermi, sfogarmi con loro, ma alla fine tengo tutto dentro e continuo a covare rancore ed incredulità per come si sia potuta rovinare una relazione al punto che non vuole più parlarmi per nulla e dichiara di avere paura e di non interessarsi dei miei problemi (problemi miei personali indipendenti dalla nostra relazione ma causati da lei, prima di ogni cosa tra noi non stavo certo alla grande, ma stavo infinitamente meglio di quanto stia ora. Leggi

- perdita di molti capelli da stress
- dermatiti da stress sulla pelle
- peggioramento generale dell'umore
- accresciuta diffidenza verso l'intero genere umano

e ce ne staranno anche altri che ora non mi vengono in mente

alessietto

nello specifico è lungo da raccontare, metaforicamente ha spezzato la mia corazza, ha esposto la mia parte tenera e sensibile all'esterno e poi mi ha mollato lì. Dopo un pò non capisco se volontariamente o meno s'è messa a ferirmi con le sue parole, in più e più occasioni, finche io che fino a quel punto ero rimasto buono mi sono incazzato e non gliel'ho mandate a dire.

A quel punto si è rifiutata di concedermi ogni possibilità di perdono e di parola, facendo l'offesa la sdegnosa e l'impaurita. E tutto quello che chiedevo era di rimanere solo amici. E poi anche solo di parlare ogni tanto.. e invece neanche quello...

Passiflora

Ma scusa...come diavolo fai a pensare che in piena guerra si possa anche nel frattempo tentare di essere amici e riuscire a a dialogare...
PS sei già passato dalla fase della rabbia a quella della contrattazione mi sembra...tu che dici ?
Comunque...scherzi a parte...la mente e lo spirito degli altri a volte sono davvero insondabili, le loro reazioni dipendono dal loro vissuto, e possono apparire esagerate ai nostri occhi, perchè noi non sappiamo quali sono i loro punti deboli...del resto, conosciamo a malapena i nostri !
L'importante è comprendere quanto è decisa la loro presa di posizione, e se capiamo che lo è davvero, rispettarla, anche se non la comprendiamo o ci sembra ingiusta nei nostri confronti.
Questo è un grandissimo passo verso la propria maturità emotiva.

alessietto

ma la guerra l'ha fatta tutta lei... oggi sono tornato a lavoro e le cose vanno un pò meglio (si fa per dire, ma almeno non desidero la sua morte), ieri avevo proprio pensieri da psicopatico nei suoi confronti.

n. 8028

lei non può distruggerti la tua autostima...
tu sai di avere sbagliato qualcosa, ma gli errori esistono per migliorarci, sono tutte esperienze...
vedila così il destino ha deciso che non eravate fatti l'uno per l'altra...
credimi, esci, conosci persone, ci sono tante donne che meritano quanto e più di lei, vedrai... di lei rimarrà solo un ricordo sfumato.

Passiflora

Comunque, meno male che ci sei stato poco, là. Devi staccare. Cerca di non tornare per un bel po'...
Si pensa proprio così: meglio sia morta, così è il Fato che ci divide, e non una decisione SUA. E' bruttissimo, ci si sente pure in colpa xchè si pensa questo.