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Vecchio 06-10-2010, 22:47   #1
Principiante
L'avatar di antani0377
 

Salve,
volevo farvi una domanda in merito ad un problema che ho da un po di anni a questa parte.
Entrambe le psicologhe con cui sono stato in cura mi hanno diagnosticato un DOC. Attualmente seguo una terapia con sedute a cadenza settimanale.
Il problema più invalidante che ho è il seguente:
Se per esempio un amico/a mi prende in giro (anche se in maniera scherzosa) o ancora peggio vengo criticato, mi succede che non riesco a stare calmo ed a rispondere in maniera adeguata quindi incasso la presa in giro e faccio finta di nulla mentre l'ansia, in quel momento, mi sale a livelli molto alti.
Successivamente dopo qualche giorno mi metto a rimuginare su ciò che è accaduto, comincio a riflettere sul fatto che la risposta che ho dato non è stata sufficiente per difendere la mia dignità e che non mi sono fatto rispettare abbastanza. Questi pensieri durano mediamente per qualche settimana.
Naturalmente questo rimuginare scatena in me una grande rabbia. Nei momenti in cui i pensieri si fanno più intensi la rabbia sale e comincio ad immaginare di trovarmi di fronte alla persona che mi ha offeso (voglio precisare che non ho allucinazioni visive), comincio a tirare dei pugni nell'aria immaginando di colpirlo. A volte capita che qualche pugno me lo do sulla testa o sulla guancia come se volessi provare cosa avrebbe provato questa persona. La cosa strana è che quando rivedo l'amico, ad esempio dopo una settimana, lo saluto normalmente, ci parlo normalmente come se niente fosse accaduto.
Ha un nome preciso questo tipo di comportamento? Da cosa può dipendere? Forse do troppo peso alle parole della gente?
Ho 33 anni quindi sono ancora abbastanza giovane per buttare via la mia vita. Questa situazione mi stà provocando una grossa sofferenza è quindi ho pensato di chiedere un consiglio anche a voi.

Grazie
Vecchio 06-10-2010, 23:04   #2
Esperto
L'avatar di clanghetto
 

Beh le battute riesco a gestirle quasi sempre ma le critiche no.

Anche io immagino di pestare la persona....però rimane tutto nella mente e non meno pugni in aria. Ti stai facendo prendere troppo da certi pensieri.
Vecchio 07-10-2010, 11:06   #3
Esperto
L'avatar di caostotale23
 

Quote:
Originariamente inviata da antani0377 Visualizza il messaggio
Salve,
volevo farvi una domanda in merito ad un problema che ho da un po di anni a questa parte.
Entrambe le psicologhe con cui sono stato in cura mi hanno diagnosticato un DOC. Attualmente seguo una terapia con sedute a cadenza settimanale.
Il problema più invalidante che ho è il seguente:
Se per esempio un amico/a mi prende in giro (anche se in maniera scherzosa) o ancora peggio vengo criticato, mi succede che non riesco a stare calmo ed a rispondere in maniera adeguata quindi incasso la presa in giro e faccio finta di nulla mentre l'ansia, in quel momento, mi sale a livelli molto alti.
Successivamente dopo qualche giorno mi metto a rimuginare su ciò che è accaduto, comincio a riflettere sul fatto che la risposta che ho dato non è stata sufficiente per difendere la mia dignità e che non mi sono fatto rispettare abbastanza. Questi pensieri durano mediamente per qualche settimana.
Naturalmente questo rimuginare scatena in me una grande rabbia. Nei momenti in cui i pensieri si fanno più intensi la rabbia sale e comincio ad immaginare di trovarmi di fronte alla persona che mi ha offeso (voglio precisare che non ho allucinazioni visive), comincio a tirare dei pugni nell'aria immaginando di colpirlo. A volte capita che qualche pugno me lo do sulla testa o sulla guancia come se volessi provare cosa avrebbe provato questa persona. La cosa strana è che quando rivedo l'amico, ad esempio dopo una settimana, lo saluto normalmente, ci parlo normalmente come se niente fosse accaduto.
Ha un nome preciso questo tipo di comportamento? Da cosa può dipendere? Forse do troppo peso alle parole della gente?
Ho 33 anni quindi sono ancora abbastanza giovane per buttare via la mia vita. Questa situazione mi stà provocando una grossa sofferenza è quindi ho pensato di chiedere un consiglio anche a voi.

Grazie
che tipo di terapia stai seguendo?

Ultima modifica di caostotale23; 07-10-2010 a 11:26.
Vecchio 07-10-2010, 11:29   #4
Principiante
L'avatar di antani0377
 

Si. Seguo una terapia da diverso tempo (circa un anno).
Perche? Hai qualche consiglio da darmi? Succede anche a te?
Vecchio 07-10-2010, 11:55   #5
Kai
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da antani0377 Visualizza il messaggio
Salve,
comincio a riflettere sul fatto che la risposta che ho dato non è stata sufficiente per difendere la mia dignità e che non mi sono fatto rispettare abbastanza. Ho 33 anni quindi sono ancora abbastanza giovane per buttare via la mia vita.
Grazie
Vai in palestra e fatti crescere la muscolatura..dopo vedrai che le battute del cazzo se le tengono per loro...SAPER MENARE CONTA...!
Vecchio 07-10-2010, 12:14   #6
Esperto
L'avatar di barclay
 

Quote:
Originariamente inviata da antani0377 Visualizza il messaggio
Questa situazione mi stà provocando una grossa sofferenza è quindi ho pensato di chiedere un consiglio anche a voi. Grazie
Esclusi i pugni nell'aria, succede anche a me: c'ho fatto l'abitudine. Quanto al ripensare a quello che non ho fatto, mi sfogo con lo psicanalista o qui, anche gli antidepressivi aiutano un po'.
Vecchio 07-10-2010, 13:32   #7
Esperto
L'avatar di kocis666
 

Quote:
Originariamente inviata da Kai Visualizza il messaggio
...SAPER MENARE CONTA...!
Vecchio 07-10-2010, 14:43   #8
Banned
 

Anch'io sono oppressa da questa ruminazione mentale. quando ad es. faccio una figuraccia penso e ripenso a quell'episodio. anche a distanza di ore o giorni ho un carico di ansia, a volte mi capita anche di ripetere a voce alta qualche frase o parola detta a quella persona.
io penso che sia un problema di ansia. in pratica il tuo carico di ansia è così forte e opprimente che deve essere in qualche modo esperito. e il tuo modo di esperirlo è quello di immaginare di prendere a pugni la persona, o ripercorrere i momenti dell'incontro etc. siccome non riusciamo a incanalare l'ansia esperendola in modo funzionale, lo facciamo per una via diversa. secondo me la terapia dovrebbe proprio aiutarti a trovare dei modi più naturali di gestire l'ansia. ad es dovresti apprendere quelle tecniche di rilassamento, tipo il training autogeno o gestire ad es il ritmo respiratorio, in modo tale da mettere in atto queste tecniche proprio nei momenti in cui provi ansia ripensando a quell'episodio particolare. secondo me sono tecniche molto utili per noi ansiosi
Vecchio 07-10-2010, 15:35   #9
Principiante
L'avatar di antani0377
 

Grazie,
anche le tue parole mi aiutano a sopportare questa situazione.
Mi piacerebbe approfondire il discorso. Se ti va.
Vecchio 07-10-2010, 19:21   #10
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da antani0377 Visualizza il messaggio
Grazie,
anche le tue parole mi aiutano a sopportare questa situazione.
Mi piacerebbe approfondire il discorso. Se ti va.
si certo, volentieri il bello di questo forum è che ci si può aiutare a vicenda perchè si condividono molti problemi e non ci si sente soli, nè fenomeni da baraccone... spesso ci sentiamo "unici" in negativo nella nostra condizione. qui invece capita spesso di trovare persone che condividono lo stesso problema e possono sostenersi a vicenda.
mal comune mezzo gaudio, si dice
Vecchio 09-10-2010, 11:38   #11
Principiante
L'avatar di Darkangelo
 

anche a me capita che quando mi criticano mi chiudo in me stesso ed a volte rimugino anche giorni sull'accaduto proprio come te; non sono in grado di dare consigli..lascio fare queste cose agli specialisti...che possono capire meglio fino a che punto dipenda dal nostro carattere o da un disturbo vero e proprio....devi avere secondo me molta fiducia del medico da cui sei in cura...se non c'e quella..secondo me è meglio cambiare.
Vecchio 09-10-2010, 12:29   #12
Avanzato
L'avatar di Semir1978
 

Quote:
Originariamente inviata da antani0377 Visualizza il messaggio
Naturalmente questo rimuginare scatena in me una grande rabbia. Nei momenti in cui i pensieri si fanno più intensi la rabbia sale e comincio ad immaginare di trovarmi di fronte alla persona
Da come descrivi il tutto sembra che tu abbia dentro di te una rabbia repressa. Provi rabbia, ma non riesci ad esprimerla in nessun modo se non con l'immaginazione. Ci ripensi per giorni, tanto da trasformarla in un pensiero ossessivo.

L'ultimo psicoterapeuta a cui andai mi consigliò (il suo unico consiglio in 6 MESI!!!!) di dirigere questa rabbia altrove: sport, attività sociali, o altro...
Ti dico la verità: succede anche a me e mi servirebbe una sessione al poligono di tiro!

La psicologa precedente invece mi disse che, se avessi avuto più interessi e attività nella vita, avrei pensato meno a cose futili. Ricordo che mi disse che, se avessi avuto una fidanzata, avrei pensato moollltooo meno ai problemi sul lavoro, che poi in realtà erano sciocchezze.

----------------------------------------

Ricordo che nel test d'ammissione per entrare nell'accademia aeronautica c'era una domanda molto interesante; non di quei test che si trovano nei giornaletti da due euro per verificare se si è timido o altro.
Più o meno era così:

"Scopri che un tuo caro amico ha fatto una festa la settimana scorsa, ma non ti ha invitato. Che fai?"

1) Mi arrabbio, ma no voglio chiederli il perchè: avrà avuto i suoi motivi.
2) Lo affronto arrabiato.
3) Ci parlo tranquillamente chiedendogli spegazione.

Non esiste una risposta giusta o sbagliata, questo test serve per verificare la personalità di una persona, che dovrà poi pilotare aerei militari da Mach 2.

Le risposte servivano per capire la persona:

1) Non sa affrontare la realtà, anzi tende a nascondere alcuni cose
2) E' troppo impulsivo. Non riflette prima di agire.
3) Affronta la realtà sapendo che ci sono vari modi di vedere le cose

Ultima modifica di Semir1978; 09-10-2010 a 12:32.
Vecchio 10-10-2010, 21:41   #13
Esperto
L'avatar di James Logan
 

Quote:
Originariamente inviata da Semir1978 Visualizza il messaggio
"Scopri che un tuo caro amico ha fatto una festa la settimana scorsa, ma non ti ha invitato. Che fai?"

1) Mi arrabbio, ma no voglio chiederli il perchè: avrà avuto i suoi motivi.
2) Lo affronto arrabiato.
3) Ci parlo tranquillamente chiedendogli spegazione.

Non esiste una risposta giusta o sbagliata, questo test serve per verificare la personalità di una persona, che dovrà poi pilotare aerei militari da Mach 2.

Le risposte servivano per capire la persona:

1) Non sa affrontare la realtà, anzi tende a nascondere alcuni cose
2) E' troppo impulsivo. Non riflette prima di agire.
3) Affronta la realtà sapendo che ci sono vari modi di vedere le cose
Ti dirò che io sono uno che tendenzialmente fa sempre la risposta numero 1... ma non tanto perchè fuggo dalla realtà, e che ci ho anche provato a dare agli altri la possibilità di chiarirsi, ma mi sono reso conto che spesso chiedere spiegazioni è inutile e ottengo solo di sentirmi perfino più frustrato di prima, perchè la gente non ti dice mai la verità, ma si aggrappa a scuse, a volte anche palesemente poco credibili... quindi per evitare questo teatrino preferisco non chiedere spiegazioni...
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