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24-04-2014, 22:23
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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Sera a tutti, e chiedo scusa per la mia sporadica e lamentosa presenza in questo forum.
E' un periodo strano. Sono sempre occupata e in quei giorni (tipo questi di festa, appena passati) in cui sono libera soffro la solitudine in maniera parecchio pesante.
I pochi amici che ho sono quasi tutti fidanzati e/o conoscono molta altra gente, hanno impegni... Mi ritrovo a stare sola e a non riuscire nemmeno a fare un'uscita alla sera per bere qualcosa.
Non frequento i compagni di università, non sono mai riuscita a legarci molto, sono persone simpatiche, ma diverse da me... Ogni giorno prendo il mio treno, vado alle lezioni e poi torno a casa. Tra di loro hanno formato dei gruppi e hanno legato molto di più. Io sono sempre (e da sempre) un satellite che ruota intorno agli altri.
I miei blocchi mentali mi impediscono di fare un sacco di cose, cose che magari mi permetterebbero di creare rapporti più stretti, di divertirmi di più... Io invece mi sento sempre inferiore ai più e spesso mi isolo con scuse piuttosto che stare con qualcuno con cui non mi trovo, per quanto sia una brava persona... La gente non sembra provare molto interesse nel conoscermi, e non la biasimo, non ho praticamente interessi e non sono divertente... Quindi dal pool di persone che ho intorno, posso praticamente solo perderne.
Ho già parlato di quanto io mi senta "solo di passaggio" nella vita delle persone che conosco... E questa sensazione non se ne va, ma anzi, si conferma.
E io non riesco a far altro che darmi la colpa e piangermi addosso.
Vorrei essere più interessante, meno chiusa, e avere possibilità di conoscere nuova gente, magari più simile a me... Non è semplice e io non sono molto forte.
Questo cosa di sentirmi aliena mi sta ammazzando e vorrei poter far comparire persone nuove schioccando le dita.
Ma non posso!
Come faccio, considerato il mio carattere pessimo, a conoscere qualcuno?
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24-04-2014, 22:42
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#2
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Principiante
Qui dal: Feb 2014
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 18
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Ciao
anch'io frequento l'università e mi sento come te, avrei potuto scrivere le stesse cose..però posso dirti che sto cominciando ad apprezzare la solitudine, ad accettarla cosi come viene, a non pensare che quando vado all'uni sono da sola, che non parlo con nessuno ecc, non mi faccio prendere da questi pensieri che non portano a niente se non a pensieri negativi...
Invece per il fatto che sei da sola e non puoi uscire per bere qualcosa, non vedo perchè non puoi andare se non hai compagnia, esci lo stesso che t importa? comincia a fare lo stesso le cose che vuoi anche da sola!
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24-04-2014, 23:00
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 577
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Non frequento i compagni di università, non sono mai riuscita a legarci molto, sono persone simpatiche, ma diverse da me... Ogni giorno prendo il mio treno, vado alle lezioni e poi torno a casa. Tra di loro hanno formato dei gruppi e hanno legato molto di più. Io sono sempre (e da sempre) un satellite che ruota intorno agli altri.
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Quote:
Originariamente inviata da mestessa85
Ciao
anch'io frequento l'università e mi sento come te, avrei potuto scrivere le stesse cose..però posso dirti che sto cominciando ad apprezzare la solitudine, ad accettarla cosi come viene, a non pensare che quando vado all'uni sono da sola, che non parlo con nessuno ecc, non mi faccio prendere da questi pensieri che non portano a niente se non a pensieri negativi...
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Stessa mia esperienza... aggiungo che con il passare del tempo me ne frego sempre di più. Ti faccio lo stesso consiglio di mestessa85: impara ad apprezzare la solitudine, o quantomeno cerca di esserne indifferente. È la via più semplice per minimizzare le sofferenze della nostra "condizione".
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24-04-2014, 23:02
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#4
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Anche io mi sentivo come te quando ho capito che non riuscivo a legare con nessuno, ma ho capito che gli altri non hanno colpa, il problema e' mio. Non trovo interesse nella maggior parte delle persone perché sono troppo diverse da me, e visto che io stessa non trovo interesse negli altri non posso sperare che gli altri lo trovino in me. Dobbiamo essere sinceri con noi stessi e dirci se realmente vogliamo la vita che hanno gli altri, tanti amici a convenienza, uscite, locali, io mi sono accorta che non e quello che voglio,prima stavo male se stavo in casa, ora mi sta piu che bene stare una sera in più a casa da sola, più tosto che uscire con persone che non mi piacciono e a cui non piaccio, meglio essere sinceri con se stessi che mentirsi e stare male.
Inviato dal mio IGGY utilizzando Tapatalk
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24-04-2014, 23:20
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#5
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Banned
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: salerno
Messaggi: 711
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Sera a tutti, e chiedo scusa per la mia sporadica e lamentosa presenza in questo forum.
E' un periodo strano. Sono sempre occupata e in quei giorni (tipo questi di festa, appena passati) in cui sono libera soffro la solitudine in maniera parecchio pesante.
I pochi amici che ho sono quasi tutti fidanzati e/o conoscono molta altra gente, hanno impegni... Mi ritrovo a stare sola e a non riuscire nemmeno a fare un'uscita alla sera per bere qualcosa.
Non frequento i compagni di università, non sono mai riuscita a legarci molto, sono persone simpatiche, ma diverse da me... Ogni giorno prendo il mio treno, vado alle lezioni e poi torno a casa. Tra di loro hanno formato dei gruppi e hanno legato molto di più. Io sono sempre (e da sempre) un satellite che ruota intorno agli altri.
I miei blocchi mentali mi impediscono di fare un sacco di cose, cose che magari mi permetterebbero di creare rapporti più stretti, di divertirmi di più... Io invece mi sento sempre inferiore ai più e spesso mi isolo con scuse piuttosto che stare con qualcuno con cui non mi trovo, per quanto sia una brava persona... La gente non sembra provare molto interesse nel conoscermi, e non la biasimo, non ho praticamente interessi e non sono divertente... Quindi dal pool di persone che ho intorno, posso praticamente solo perderne.
Ho già parlato di quanto io mi senta "solo di passaggio" nella vita delle persone che conosco... E questa sensazione non se ne va, ma anzi, si conferma.
E io non riesco a far altro che darmi la colpa e piangermi addosso.
Vorrei essere più interessante, meno chiusa, e avere possibilità di conoscere nuova gente, magari più simile a me... Non è semplice e io non sono molto forte.
Questo cosa di sentirmi aliena mi sta ammazzando e vorrei poter far comparire persone nuove schioccando le dita.
Ma non posso!
Come faccio, considerato il mio carattere pessimo, a conoscere qualcuno?
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ciao jupiter, io credo che tu non soffra perché non hai amici, ma perché la società ci impone di avere tanti amici, ti dico, che io soffro quando non sto bene con me stesso, quando invece sto bene con me stesso, io sono felice, mi basto, e non ho bisogno di avere rapporti fittizi e superficiali, solo perché la società mi giudica uno sfigato.
per prima cosa non sentirti in colpa, non hai alcuna colpa,devi solo analizzare il tuo dolore, senza pensare alle cause, concentrati solo sul dolore che provi, alla fine riuscirai a trattare il dolore per quello che è, e cioè solo una mera illusione creata dalle aspettative che noi ci facciamo sugli altri. so che è difficile, io stesso la maggior parte delle volte che ho la depressione, perdo il controllo e non riesco a trattare il dolore per quello che realmente è, ma quando ci riesco, mi basto, non ho bisogno di aggrapparmi a nessuno. fino all'altro ieri io soffrivo per una ragazza, oggi sono riuscito quasi a ritornare ad uno stato di consapevolezza.spero ti sia d'aiuto il mio intervento, tu ti devi voler bene, non aspettarti che gli altri te ne vogliano.
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24-04-2014, 23:27
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#6
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Utilizza Internet, utilizza questo forum, partecipa a raduni ma, sopratutto, sforzati di frequentarle.
Inoltre togliti l'idea dalla testa di essere inferiore a chiunque altro altrimenti ti bloccherà sempre.
Infine, se non lo stai già facendo, prova a rivolgerti ad un terapeuta.
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24-04-2014, 23:37
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#7
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 825
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Ragazze, uniamoci!!
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25-04-2014, 00:02
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,017
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Innanzitutto non sei mia "aliena" Jupiter, come tanti altre persone sul forum anche io sento la stessa cosa.
Arrivando a una certa età tutti i miei amici sono fidanzati. E non ne ho così tanti...
Quello che forse potresti fare (e che dovrei fare anche io) è cercare di non perdere i contatti... combattere per rimanere a galla. Evitare di pensare alle cose negative e goderti la compagnia delle persone che ti piacciono. Magari cercare di recuperare i contatti con qualche vecchio amico (le persone che potresti perdere... io ne ho perse alcune e me ne dispiaccio)
Cercare persone che abbiano interessi in comune... è una zona di confort ma di sicuro avresti molto di più di cui parlare e più occasioni di confronto e magari di crescita
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25-04-2014, 00:03
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Come faccio, considerato il mio carattere pessimo, a conoscere qualcuno?
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Hehe booo
Anche io faccio parte del club della zappa sui piedi
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25-04-2014, 00:13
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 641
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ciao jupiter, mi dispiace per la tua situazione, la solitudine l'ho provata spessissimo nella mia vita, solo con me stesso, distante dagli altri, dalle loro idee, dai loro modi di divertirsi, di porsi, se ti può consolare la solitudine non è necessariamente un male, te lo dico per esperienza personale perchè ho degli amici che vedo e frequento spesso, ma il malessere spesso è con se stessi ugualmente. E' chiaro che non sto dicendo che ti devi isolare, ma non provare a legare con persone che non lo meritano o che non ti capiscono, è solo snervante..poi per il resto non so cosa dirti.. la solitudine può essere anche un dramma a seconda di come lo si vive, ma potenzialmente può diventare un'occasione per riflettere su se stessi (magari un periodo di solitudine lungo ma non troppo).
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25-04-2014, 07:47
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#11
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
La gente non sembra provare molto interesse nel conoscermi, e non la biasimo, non ho praticamente interessi e non sono divertente...
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Situazione fin troppo familiare
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Ultima modifica di barclay; 25-04-2014 a 07:51.
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25-04-2014, 09:24
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#12
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Pure per me, le parole che hai scritto Jupiter sembrano il copione della mia vita!
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25-04-2014, 09:51
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,046
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mi unisco al club ( che regalo c'è come benvenuto? ).
Nel mio caso proprio mi è difficile legare con la gente.
Con il passare degli anni sto diventando sempre più selettiva e non mi trovo nei discorsi altrui.
E con quei pochi con cui mi trovo, beh, capita che siano impegnati e abbiano una loro vita.
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25-04-2014, 11:43
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Ho letto tutti i commenti e sono tutti molto interessanti
La verita' l'ha gia' detta qualcuno: bisogna accettarsi per cosi come si e', amarsi per la propria piccola unicita' e non sentirsi alieni, anche se e' la prima cosa che viene in mente
Se questa situazione ti da proprio fastidio ti consiglio solo una cosa: provare ad aprirti di piu' e a interagire di piu', quakche cavolata si trova sempre da raccontare e cosi si buttano le basi per una amicizia. Fregatene se fino adesso non hai mai legato bene, hai sempre tempomper ricominciare
Anche io ero un gran fifone, n8n mimci ritrovavo tra la gente perche' non avevo niente da dire e mi sentivo escluso.. ma facendo cosi riesco ad essere me stesso e a far sentire la mancanza a qualcuno quando non ci sono
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25-04-2014, 11:45
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#15
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Intermedio
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 126
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Mi rendo conto che forse ciò può consolarti poco, tuttavia sono nella tua stessa situazione e sento nello stesso modo tali pesi.
Il "rimedio" che mi viene istintivo consigliarti e trovarti qualche hobby o occupazione solitaria da fare in momenti come questi, anche se mi rendo conto che è solo un palliativo.
Per il resto, amici, conoscenze, uscite. Credo che non ci si possa sforzare per trovare certe cose (sebbene si può lavorare sul trovarle/cercarle) ma che vengano in un certo senso naturalmente.
Quindi resisti.
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25-04-2014, 11:50
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,808
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Cosa intendi voler conoscere gente più simile a te? Cerchi altre persone taciturne e poco inclini alla socializzazione? Non ti troveresti a tuo agio neanche tu.
Condividiamo lo stesso male e dover prendere il treno ogni giorno per tornare a casa (che magari dista km e km da dove studiamo - nel mio caso circa 90 -) non depone a nostro favore.
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25-04-2014, 12:08
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#17
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Quote:
Originariamente inviata da Static
Credo che non ci si possa sforzare per trovare certe cose (sebbene si può lavorare sul trovarle/cercarle) ma che vengano in un certo senso naturalmente.
Quindi resisti.
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Quoto questo pensiero
In effetti sforzarsi può dare l'impressione all'altro di inautenticità perché secondo me lo si capisce.
Non sono d'accordo sull' accettazione della solitudine perché si sta male e poi non è tanto sano.
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25-04-2014, 12:09
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#18
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Principiante
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Lombardia - LC
Messaggi: 37
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Ciao Jupiter, ciao tutti .
Le sensazioni e i disagi che esprimi sono di sicuro comuni a molte persone su FS, ma questo - immagino per te come per tutti - in fondo, non fa alcuna differenza. Mi riconosco al 100% nella tua descrizione e ricostruzione della reiterata desolazione della vita universitaria (per me ora mai lontanina ).
Certo non ci piace sentirti "unici" nella nostra solitudine, si dice "mal comune mezzo gaudio" e ci piace pensare che la nostra alienazione, che ci scortica e ulcera nella vita di tutti i giorni, è "cosmicamente" contraddetta da siti virtuali come FS.
Peccato, è un mio modo di vedere di recente acquisizione, che la misura della nostra vita e del nostro benessere - al di là degli episodi più o meno sporadici di vago ri-sollevamento virtuale o pseudo tale - si misura "con carne e sangue" nella vita concreta, materiale.
Senza presunzione che sia la cosa giusta e che valga come consiglio generale, dalla mia esperienza di evitante, ti dico: certo ce ne si può fare una ragione del proprio essere soli, costruirsi una casetta mental-emotiva e renderla accogliente secondo i nostri standard, ma attenta a non rinnegare le tue aspettative di vita, a reprimerle. Il desiderio di stare con l'altro (magari anche uno solo) tende sempre a venire a galla e magari tra 5-10-15 anni ti pentirai delle occasioni perdute o, più che altro, non cercate. La prima considerazione scontata - ma forse solo perché ci piace pensare che lo sia - è che la vita è una sola; il conflitto da superare è: OK, io ho le mie "sensibilità", le mie "peculiarità" ma sono queste le cose che ci fanno essere umani, creature storiche, con un'esistenza non estemporanea come una goccia di pioggia sull'asfalto. Non discuto, è difficile, difficilissimo, lo so molto bene purtroppo , ma soprattutto quando si è più giovani le interazioni e le situazioni sono molto più frequenti e, come dire, fertili, non escludere tutto a priori, non tagliarti fuori: non sono gli altri che lo fanno, sono i nostri maledetti meccanismi di difesa. Sembra che per essere noi stessi dobbiamo cambiare, ma forse è essere noi stessi che ci consente di non cambiare, che poi è quello che inconsciamente ci spaventa di più. Almeno nel mio caso è così
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25-04-2014, 13:06
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#19
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,455
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Ultima modifica di Hal86; 25-04-2014 a 13:12.
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25-04-2014, 14:19
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#20
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Intermedio
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: toscana
Messaggi: 266
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Sera a tutti, e chiedo scusa per la mia sporadica e lamentosa presenza in questo forum.
E' un periodo strano. Sono sempre occupata e in quei giorni (tipo questi di festa, appena passati) in cui sono libera soffro la solitudine in maniera parecchio pesante.
I pochi amici che ho sono quasi tutti fidanzati e/o conoscono molta altra gente, hanno impegni... Mi ritrovo a stare sola e a non riuscire nemmeno a fare un'uscita alla sera per bere qualcosa.
Non frequento i compagni di università, non sono mai riuscita a legarci molto, sono persone simpatiche, ma diverse da me... Ogni giorno prendo il mio treno, vado alle lezioni e poi torno a casa. Tra di loro hanno formato dei gruppi e hanno legato molto di più. Io sono sempre (e da sempre) un satellite che ruota intorno agli altri.
I miei blocchi mentali mi impediscono di fare un sacco di cose, cose che magari mi permetterebbero di creare rapporti più stretti, di divertirmi di più... Io invece mi sento sempre inferiore ai più e spesso mi isolo con scuse piuttosto che stare con qualcuno con cui non mi trovo, per quanto sia una brava persona... La gente non sembra provare molto interesse nel conoscermi, e non la biasimo, non ho praticamente interessi e non sono divertente... Quindi dal pool di persone che ho intorno, posso praticamente solo perderne.
Ho già parlato di quanto io mi senta "solo di passaggio" nella vita delle persone che conosco... E questa sensazione non se ne va, ma anzi, si conferma.
E io non riesco a far altro che darmi la colpa e piangermi addosso.
Vorrei essere più interessante, meno chiusa, e avere possibilità di conoscere nuova gente, magari più simile a me... Non è semplice e io non sono molto forte.
Questo cosa di sentirmi aliena mi sta ammazzando e vorrei poter far comparire persone nuove schioccando le dita.
Ma non posso!
Come faccio, considerato il mio carattere pessimo, a conoscere qualcuno?
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Ciao! posso dirti che nelle tue parole mi sono ritrovata, poteri averlo scritto tranquillamente io questo post!
Io le poche amicizie che ho se ne sono andate via dall'italia, (ci sentiamo telefonicamente ma non è la stessa cosa)
Capisco quello che provi, perchè credimi l'ho provato anche io! All'università ero sempre sola e non riuscivo a capire come mai, sinceramente io mi sforzavo di conoscere le persone ma queste sembravano completamente disinteressare e ormai i gruppi si erano formati.
A noi con un carattere chiuso spesso non ci viene data nemmeno l'opportunità di farci conoscere, perchè nessuno, o guasi ha voglia di aspettare che riusciamo a schiuderci.
Non so dirti come fare per conoscere gente nuova e tenersela stretta, perchè se lo sapessi l'avrei già fatto anche per me
Posso dirti però cosa faccio per non sentire addosso il senso di solitudine e devo dire che funziona: mi dedico ai miei interessi, scrivo, disegno, faccio passeggiate, leggo saggi di antropologia e paleontologia (da vera nerd).
Se hai degli interessi anche uno qualsiasi buttatici a capofitto, se non ne hai prova a pensare a qualcosa che ti piace e vedrai che qualcosa ti viene in mente
Ti mando un abbraccio virtuale!
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