Se dovessi fare un breve resoconto della mia vita trascorsa negli ultimi anni (dopo essermi laureata e non aver trovato lavoro), direi che è stato un periodo davvero di merda, dove depressione e personalità evitante hanno preso il sopravvento più che mai.
Consapevole di aver toccato il fondo ho deciso di farmi aiutare da una psicoterapeuta (e lì ognuno ha le sue opinioni), che sinceramente, dopo parecchie sedute, mi ha aiutata a capire che molti miei pensieri e idee non erano altro che cose irrazionali.
Queste sedute mi hanno aiutata a capire che dovevo assolutamente riprendere in mano la mia vita (seppur non sia mai stata molto semplice e serena) e FAR ASSOLUTAMENTE QUALCOSA.... tutto meno che stare tutto il giorno in casa a far niente.
Visto che non riuscivo a trovare lavoro mi sono imposta di lavorare gratis... ma questo non l'ho fatto solo come opera pia, ma come pretesto per sentirmi utile, fare pratica con le relazioni interpersonali e distrarmi da idee deprimenti che mi assalivano continuamente.
Dopo due settimane di lavoro non stipendiato posso dire che sto molto meglio. L'umore sta migliorando (nonostante ci siano delle difficoltà, che si risolveranno col tempo e con l'esperienza) e la mia autostima sta solo acquisendo dei punti (prima mi sentivo una nullità).
Questo thread è dedicato a chi come me si sentiva un incapace. Voglio dire a tutti voi che è normale sentirsi inutili e se non ci mettiamo in gioco e verifichiamo cosa sappiamo fare.
I primi tempi è dura cambiare le abitudini, ma piano piano secondo me ci si rende conto che è meglio alzarsi presto la mattina e fare qualcosa, piuttosto che stare comodi in casa e deprimersi.
Io credo ci sia sempre una via d'uscita, anche se questa ha bisogno di pazienza, tempo e soprattutto un po' di buona volontà.
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. L'avere le giornate occupate da un'attività quotidiana è una benefica terapia sicuramente; essa comporta difficoltà e qualche disagio ma alla fine premia con un senso di soddisfazione che è difficile trovare nell'ozio assoluto.
