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Originariamente inviata da TãoSozinho
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Ora penso mi stia ricapitando. È difficile, non credo di riuscire a sopportarlo anche stavolta. Stavo meglio quando ero isolato dal mondo e non mi interessava intrattenere rapporti umani con nessuno, anche se questo mi ha rovinato. ...
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Si, è difficile. Ma no, proprio in considerazione della rovina che ti è stata fatta, credere che l'isolamento porti serenità è assurdo.
La calma protratta si trasforma in un'orribile creatura che annulla lo scorrere del tempo nella
tua mente... quando il corpo bellamente invecchia e tu, muovendoti sulla linea del tempo senza rendertene conto, sei fermo
in te stesso, e così, al posto di evolverti, regredisci... invecchiando.
Questo è la rovina.
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Originariamente inviata da TãoSozinho
[/I]... ecco, lo vedi? Se non fossi stato quel che sei ora, avresti avuto questo. Però, non essendo diverso da quel che sei, te lo tolgo. [/I]
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No no, sbagli. E' giusto ambire a una evoluzione, ma nulla deve forzarti se non te stesso. Te ne rendi conto? Si.
Questo è già molto. Serve tempo allora, e il desiderio necessario.
Il desiderio c'è? Si. Indi datti tempo... non troppo ovviamente, non bisogna essere troppo permissivi con sé stessi (perché, abbiamo detto, il tempo è importante, in quanto è la nostra vita. Indi tutto ciò che si è e si ha).
Non essere troppo violento nel giudicarti. Anche il fatto che sei uscito da quel limbo è qualcosa, no? Considerati anche con questa cosa
in più, rispetto a prima. Ed è molto, nobile Tao... molto.