Doc

Mai come oggi sento che vorrei morire per la sofferenza che sto provando. Oggi ho saputo che una persona che mi ha ferito profondamente si è laureata E questo non ha fatto altro che peggiorare il mio stato d'animo, i sensi di colpa per non essere ancora sistemato a 27 anni. Di non avere amici,di non aver avuto mai una ragazza. E questo non vuol dire che non mi sia mai innamorato..Come già detto in altri post ho esami la prox settimana(me ne restano 2 per finire+la tesi)ma non ce la faccio,non ho studiato l'ultimo periodo,sono troppo stressato,sto troppo male, da mesi mi sento più fragile dentro come se qualcosa dentro si fosse rotto; dentro di me qualcosa mi dice che debba seriamente pensare soprattutto COME A CONTINUARE A RESTARE QUI CON VOI...CONTINUARE A RESPIRARE...AIUTO P.S.:Allo psicologo ho pensato ma per adesso vorrei evitarlo. So quali sono le cose che mi danno sofferenza(le ho elencate sopra). Vorrei capire dove sbaglio nei ragionamenti che ho fatto sopra.

trademarko

Ho passato e passo giornate in cui mi sento come dici tu (almeno credo).
Quello che posso fare è dirti che ti sono vicino.

pippocalippo

Non sei l'unico che pensa di essere inutile per il mondo...ogni giorno mi viene in mente che la morte possa essere l'unica soluzione ad annullare le mie sofferenze, ma alla fine non me la sento di fare questo ai miei genitori, sarebbe un dolore troppo grande per loro...se da un lato liberi te stesso dalle sofferenze stai sicuro che molti altri soffriranno per te e questo mi sembra un buon motivo per andare avanti...

cancellato2824

Ciao Doc, anch'io 27 anni , non sistemata e arranco con l'università...comunque una cosa fondamentale è evitare i confronti , cioè sì, è utile come termine di paragone xchè alla fine gli altri inevitabilmente ci giudicano in rapporto a qualcun altro...xò alla fine la sfida è soprattutto con noi stessi, sfruttare al massimo le nostre potenzialità...alla fine se lo si fa davvero si ottengono in ogni caso grandi risultati, e ci si sente davvero realizzati e non frustrati nel non essere riusciti a fare qualcosa o nell'avere fatto qualcosa di cui alla fine a noi importava granchè...
Questa persona si è laureata, beh, ma chi ti assicura che sia davvero felice e realizzata in tutti i campi? E anche lo fosse, sai quanti str. ci sono, che stanno meglio di noi, basta ignorarli e procedere x la nostra strada. Nè hai da sentirti inferiore, una laurea la possono prendere tutti (bè magari qualcuno ci impiega un pò di + :-) mi sto riferendo in primis alla sottoscritta), e alla fine ciò che blocca è soprattutto avere la mente altrove, ma xchè ci si rende conto che le priorità in quel momento sono altre e che una laurea se si è disperatamente soli serve a poco...Cioè magari invece dà una spinta alla tua autostima e poi tutta la vita ti sorride, ma è difficile rimanere motivati lungo tutto il percorso, in questo momento mi sembra che hai + bisogno di sostegno e gli esami si possono rimandare (non troppo, xò , eh, anche xchè se no l'autostima se ne va :-) )
E l'amore non corrisposto... capita anche quello a tanti tranne ai fortunatissimi , non disperare es. a me fino a 18 anni proprio non mi guardava nessuno ed ero invidiosissima delle altre, poi sì, anche se non sono cambiata molto...certo 27 anni sono di + , ma considera anche che la bellezza dell'uomo fiorisce più tardi...
Boh, tante di queste cose ti sembreranno frasi tanto x dire, ma magari un pò ti ho tirato su (almeno ti ho messo il messaggio in up )

pippocalippo , spero che le giornate future possano essere migliori e scacciare certi pensieri...comunque anch'io nei momenti in cui ci ho pensato seriamente sono stata bloccata dal pensiero di come ci avrebbe sofferto mio padre...

paule

ciao Doc, qui è pieno di gente che si sente o si è sentita così.
Io ribadisco una cosa che ho già detto...forse.
Nessuno di noi è così importante, siamo nulla di fronte all'universo.
Quindi non ti dirò mai cose tipo "tirati su, vedrai che ce la farai.." e via discorrendo. Anzi, ti dico che tu non sei niente, come me.
Capire di non essere niente è fonte di grande serenità.

Miky

ti capisco, il suicidio è una delle possibilità. io non ho nulla contro il suicidio, se uno compie un gesto simile ha le sue buone ragioni

ele81

Sbagli nel sentirti in colpa... non è una colpa avere dei problemi... cosa vuol dire sentirsi in colpa per non avere amici o la ragazza?
Al limite può essere triste per te.
E poi gli studi, dai..... fortunatamente non tutti sono cosi superficiali da dare un valore ad una persona in base agli studi che ha fatto...
Vedrai che quando ti sentirai pronto anche chiedere magari l'aiuto di uno psicologo non ti sembrerà più una cosa impossibile. Ognuno ha i suoi tempi e se stiamo li a paragonarci agli altri è la fine, in quanto è una gran cavolata... Noi siamo noi, gli altri sono gli altri... diverso non vuol dire necessariamente migliore.

paule

la globalizzazione dei sentimenti, delle identità....che male ha fatto!!!

stewie

ti sei rotto il cu*o per dare 40 materie (e che materie !!!) ed adesso ti suicidi che ormai al traguardo ci sei arrivato ?

ascoltami per favore... perchè io ci sono passato uguale da quello che stai passando te...

convinciti che ormai hai una sola strada... uscire dall'università... ed ormai può essere solo questione di tempo... nel peggiore dei casi l'ultima materia all'appello per i laureandi te la danno gratis col 18 politico...

quindi smettila di farti mille paranoie... fregatene degli amici e della ragazza... in questo momento hai solo un obiettivo... evita crisi d'ansia e piagnistei che tanto non servono a nulla... rimboccati le mani e prova tutti gli appelli finchè non la materia non le danno anche solo per premiare la tua buona volontà

IN BOCCA AL LUPO

wallis

Aiutati che il ciel ti aiuta

Tu con i tuoi pensieri ti stai attaccando ai piedi pesi che ti fanno faticare a camminare e stai a guardare gli altri che camminano piu veloce di te.

jack10

................

Doc

Ti ringrazio per il bel messaggio...Sei riuscita nell'intento di tirarmi su.Spero di mettere in pratica le cose che hai detto
Grazie

ele81

Anche quello che ho detto io ho visto che è stato apprezzato

trademarko

Si è vero, rimboccati le mani altrimenti un giorno potresti mangiarti le maniche
Scusate ma l' ho detto solo per sdrammatizzare

Doc

Ciao Ele, naturalmente lo ho apprezzato anche perchè hai detto le stesse cose di Ila e ti ringrazio così come ringrazio gli altri per i consigli.Fattostà che mi sento ancora un pò scombussalato, con un brutto senso di frustrazione. Il fatto è che l'università ti porta,in soggetti particolarmente sensibili, a paragonarti agli altri e ti porta a vivere quasi uno spirito di competizione con gli altri colleghi che conosci. In questo senso la persona(che tra l'altro frequentava la mia stessa facoltà) che citavo nel msg iniziale erà di una falsità unica, approffitando della mia ingenuità e visto che a lei tenevo mi questi suoi comportamenti mi hanno ferito.Poi ci siamo allontanati. Non so sei daccordo anche tu e gli altri ma pensavo di staccare un pò(1 mese o cmq il tempo che serve non so) per ridimensionare un pò le cose(università,laurea,esami) portandoli nella giusta miura e le fissazioni che mi sono fatto e a pensare a tante altre cose che nella vita sono importanti e che ho trascutato in questi anni .

ele81

Eheh, per l'università non t saprei consigliare...
ma non vederla come una cosa che fa acquistare valore alle persone
ok che nella vita può essere utile, ma un laureato non vale più di uno diplomato... la persona(che tra l'altro frequentava la mia stessa facoltà) che citavo nel msg iniziale erà di una falsità unica... vedi

trademarko

Scusami,vorrei dirti una cosa solo perchè anche io ho attraversato un periodo simile.
Non credo che staccare un po' per cercare di capire da solo sia la cosa migliore: rischieresti di perdere soltanto un mese o, addirittura, di non riprendere più gli studi.. Penso debba prendere in considerazione l' idea di rivolgerti ad una persona esterna che possa aiutarti a capire cosa sta accadendo (psicologo). Ho lasciato già l' università due volte non riuscendo proprio a studiare più, confrontandomi spesso con i miei "colleghi", sentendo ogni giorno di più l' età avanzare, e non è stato facile uscirne da solo (infatti non l' ho fatto). Credimi : fatti aiutare a capire cosa sta succedendo.

garfield

Ti capisco Doc. In questo momento mi sento in una situazione abbastanza simile alla tua.

stewie

sento puzza di qualcosa in più oltre al problema "esame"...

se adesso ti prendi questa pausa... non appena ci riprovi stai esattamente nella stessa situazione di prima... fidati... con la sola differenza che hai buttato 6 mesi minimo... col rischio di non riprendere più...

le cose che hai trascurato in questi anni non ti cadono dal cielo a 27 anni, probabilmente arriveranno ma non devono essere la tua priorità adesso, perchè potrebbero tardare ad arrivare col risultato di buttarti ancora più giù: te lo dice uno che ci ha messo 3 anni per uscire dalla solitudine e dalla mancanza di "altro" in cui era caduto...

morale della favola: INSISTI CON STI DUE ESAMI (al costo di farti mandare che ci perdi ? riprovi...) e valuta l'ipotesi di parlarne con uno specialista estraneo alla famiglia...

trademarko

Volevo ringraziare il forum perchè mi da la possibilità di aprirmi e di confrontarmi. Le cose che scrivo sono anche rivolte a me. Rileggendo, infatti, questo mio messaggio ho trovato la forza di telefonare alla psichiatra della quale ero paziente 5,6 anni fa. Lunedì alle 12 l' appuntamento. Grazie al forum.