Mestessa

Prima cercavo a tutti i costi di essere "normale", allegra e socievole, per paura di restare sola. Ora invece non voglio stare vicino a nessuno sono continuamente stanca e annoiata.Ieri ho passato tutta la giornata a letto alzandomi solo per andare al bagno, addirittura ho detto ai miei di aver la febbre in modo tale da non dover neanche andare a tavola per pranzare con loro.Passo le mie giornate in casa tranne che quando vado all'università, mi sento profondamente sola,mentre tutti escono sono felici e vivono la loro vita io mi sento solo di perdere il mio tempo. Sto chiudendo tutti i ponti, infatti mi sono anche eliminata da facebook perchè non voglio sentire nessuno e non voglio soprattutto vedere il loro essere felici. Mi sto immedesimando nel mio ruolo essere "sola" e "sfigata", nonostante abbia amici con cui parlare vorrei solo qualcuno che mi capisse... qualcuno come me...Dato che nessuno che conosco può capirmi e mi fanno sentire sempre inadatta e diversa, mi sto auto-infliggendo la solitudine... ma ho paura di questo passo dove andrò a finire? Vi è mai capitato?Cosa avete fatto?

akirafudo

I did it. Periodo di stramerda se si può dire ma mi ha permesso di toccare il fondo e risalire. Ti stai dando un segnale, il fatto è che non ne puoi più di non essere te stessa. Non sprecare l'occasione evitando e realizza quanto prima che nessuno te lo chiede, di non essere te stessa (almeno non fino al punto di violentarsi da soli). Ti sei autoimposta in modo un po' suicida di essere sempre felice brillante e sorridente e ora ti senti imprigionata, ma ne puoi uscire e ti farà bene aprirti con gli altri.

Manuela.tr

è difficile comunque comprendere fino in fondo i disagi di una persona anche da parte di chi ne vive e ne ha provati.
però se hai amici veri, anche solo con cui riesci a divertirti e liberare la mente, potresti continuare a frequentarli lo stesso per limitare la solitudine, che, mi sembra di capire, non vorresti.

Mestessa

Il problema è che ultimamente ho perso il mio migliore amico dopo 18 anni di amicizia perchè ha trovato altre persone con cui sostituire me ed un'altra amica... e questa è stata la goccia che mi ha fatto crollare il mondo a dosso...

Mestessa

Il problema è che in passato per quanto mi sia aperta le persone mi hanno sempre usata e basta per poi abbandonarmi o sostituirmi quando non servivo più e ora è tutto difficile

Diclonius

Vivo una situazione simile.
Cerco però di sforzarmi e di continuare ad essere "normale", recitando la mia parte.
Non c'è altra via, visto che l'alternativa sarebbe la solitudine.

Ho pensato anch'io di cancellarmi da facebook, ma perderei dei contatti ai quali tengo.
Il consiglio è di evitare di distruggere tutti i ponti: sforzati, ritorna a recitare la parte da "normale" con la speranza di trovare persone affini che possano comprenderti..

La cosa più brutta è andare all'università e sentirsi soli. Orrenda sensazione che mi capita spessissimo..

Manuela.tr

non conoscendo la situazione, non posso esprimere un parere ma mi dispiace molto.

Mestessa

Già all'università mi sono proprio reinventata tutti mi credono una persona socievole, sempre allegra e credo forse anche un pò superficiale... comunque credo che hai ragione forse è meglio continuare a provare, arrendermi non credo sia d'aiuto...

Mestessa

Ci proverò.. grazie per il consiglio

Kaline2

Mi è successa la stessa cosa in tutto, stesse sensazioni.
Ho fatto l'errore anch'io di rompere tutti i ponti piuttosto in fretta (si vede che tanto solidi non erano..) e di crogiolarmi in quella sofferenza senza preoccuparmi delle conseguenze, almeno tu lo stai facendo e fai bene.
Come ti han già detto l'importante è che non stacchi del tutto con tutti e vedrai che l'umore di questo periodo passerà
Anche per me è passato, ora sono altalenante, ma il fatto di non avere seriamente più nessuno non se n'è andato, e questo mi riporta puntualmente nel sentirmi l'unica "sfigata inadatta mentre tutti attorno a me sono felici (essenzialmente la gente che vedo all'uni, appunto)" .
Per non parlare delle giornate trascorse nel nulla più totale

Mestessa

Lo spero tanto...pero tanto che passi velocemente anche se oramai è tanto tempo che mi sento così... però siamo davvero tanti a sentirci soli e a guardare gli altri intenti ad essere felici... chi sa forse qualcuno di loro finge come me :P

Novak

Fingono in tanti, la maggior parte è brava semplicemente a indossare una maschera sociale.
Per il resto, se scavi a fondo, trovi che quasi tutti hanno della forte insoddisfazione.

Diclonius

Maschere, maschere everywhere!

Mestessa

Forse sarò cattiva ma questo mi rende meno triste xD

Area Cronica

Anch'io sono in questa situazione e non riesco a uscirne, non sono sufficientemente motivato.

evitante

Io sono completamente isolato, sono COSTRETTO a vivere come un eremita, nessuno mi può/vuole aiutare, nessuno se ne frega, ma a me non dispiace.
A me dispiace solo di non potere vivere come vorrei.
Non avere autonomia.
Quando ho creato una relazione di amicizia è stato su MIA iniziativa, perché io ci ho messo il cuore e la cura.
Da solo non sto male, posso sempre fare qualcosa da solo che mi interessa. Creare, leggere, scrivere, fotografare, ecc.
Non soffro la solitudine, le relazioni superficiali non mi interessano, non mi interessa "avere la ragazza" solo per farci del sesso, meglio l'autoerotismo - mi da meno senso di alienazione.
Non mi interessa avere adesso una relazione come vorrei finché non ho la possibilità di avere LA MIA PERSONA, la mia vita.
Mi piacerebbe avere una relazione di profonda intimità e fusione emotiva e mentale, un universo parallelo PIÙ importante di quello "pubblico"...
Sicuramente mi darebbe molta più forza e voglia di vivere, ma assolutamente non voglio offrire una scarto ad una persona che amo, visto che posso essere immensamente di più del relitto che sono costretto ad essere ora.
Meglio soli che male accompagnati.

Perché mai scegliere di relazionarsi forzatamente quando il tempo che passo con me stesso può essere tanto più intimo, sottile e significativo?

Ho comunque alcuni amici di chat in giro per il mondo, ma anche questi rapporti si arricchiscono quando IO travaso in essi parte della mia ricchezza interiore.
Io sono la luce.

rainy

Sì, l'ho fatto. In realtà, isolandomi, speravo che qualcuno dei miei amici si facesse vivo, mi venisse a cercare e mi facesse capire che per qualcuno ero importante. Che potevo contare su qualcuno, che qualcuno mi voleva bene.
E invece nessuno si fece vivo.
Pur infliggendomi una punizione terribile, cercavo di mettere alla prova me e gli altri. I risultati sono stati deludenti.
Io ti consiglio di non isolarti, di non lasciar andare i tuoi amici. Io ci sono passato e ora sono solo, non fare la mia stessa fine.
Sforzati di uscire, costringiti ad alzarti dal letto, ma non staccare la spina. Perché un giorno lontano da oggi rimpiangerai di averli lasciati andare, quando il sabato sera lo trascorrerai postando nell'apposito thread di FobiaSociale.com invece di esser in giro a divertirti coi tuoi amici.
E' una questione di abitudine

Dylan

giá, se hai degli amici che ti cercano e ti vogliano un minimo di bene non perderli!

Marco Russo

Mi è capitato.
Quando mi è capitato ho mollato gradualmente tutto, hobby, amicizie, scuola.

La maggior parte delle persone con problematiche (tipo quelle del nostro forum) fa degli sforzi per adattarsi alle strutture sociali di riferimento: la scuola, il lavoro, gli amici, ecc.
Talvolta questi sforzi fan sì che determinati blocchi si risolvano da soli col tempo; altre volte invece questi blocchi si incancreniscono, e il nostro sforzo in realtà li rafforza, elicitando emozioni negative che vanno a condizionarci in maniera ulteriormente negativa.
Soluzione: affrontare esplicitamente questi blocchi. Terapia insomma.

Benjiro

Mi da sollievo vedere che qualcuno sta esattamente come me...io sono nella stessa cacca (merda?) e provo un fortissimo senso di frustrazione,rabbia,solitudine. Ho delle persone che mi dicono "io sono tuo amico" quando non ci pensano due volte a pugnalarmi alle spalle...Mi sto fossilizzando al computer e vado a scuola per inerzia...a scuola "cerco" di essere socievole ma in realta resto sempre lo sfigato delle medie...Quando vedo gli altri con tutta quella gente attorno mi chiedo "perchè loro sono felici e io no?" e mi domando perchè io non debba avere qualcuno di "vero"...Mestessa, hai tutto il mio supporto...