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25-02-2024, 11:37
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#61
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da CamillePreakers
preferisco mantenere un minimo intatti i miei sintomi, anche quelli che mi rendono potenzialmente pericolosa (verso me stessa e basta) che tornare allo stato vegetale. ridotta ad un vegetale non riesco a portare avanti i miei obiettivi o vivere. anche legando una persona mani e piedi la rendi innocua, ma è inumano e le impedisci pure tutto il resto.
il ragazzo lasciava il gas acceso di proposito ?
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Capisco il tuo punto di vista; su scala minore è anche il mio, io sono su una specie di quasi-equilibrio con quasi uguali motivi per prendere i farmaci e altrettanti per non prenderli, con una certa inclinazione verso doverli prendere. Preferisco non prenderli perché il rimedio è stato peggiore del male
Riguardo quello che dite sia te che Keith, sono sull'identica linea. Io non mi fido della psichiatria, non dello psichiatra. Non è colpa dello psichiatra se la sua è di gran lunga la branca più indietro di tutta la medicina, e anche di parecchio. Il problema è che secondo me, e dato che del cervello continuiamo a sapere molto poco, la psichiatria doveva restare confinata a trattare quei casi che prima comportavano lobotomie o vivere in una stanza con la camicia di forza. Adesso un americano su tot (mi pare 3-4) fa regolare uso di psicofarmaci e secondo me la psichiatria è venuta incontro per così dire alla domanda, con la sua offerta con le conseguenze del caso.
Quello che volevo dire è che abbiamo solo la versione di Marcellino, con tutta l'empatia del mondo magari con terapie diverse gli scattano reazioni che non investono nessuno di noi ma la famiglia. Io conosco da molto vicino due casi di persone in terapia molto pesante. Della ragazza avevo parlato parecchio tempo fa. Anyway, entrambi, senza un costante controllo tentano deliberatamente di dar fuoco a tutto, ed è curioso questo aspetto piromaniaco in due casi diversi. Oppure spaccano tutto e così via.
Tutto può essere, per esempio che ne sappiamo se questa terapia non sia una specie di compromesso tra l'atteggiamento di sua madre e il modo di gestire la cosa da parte di suo padre del tipo "se non sta tranquillo chiedo il divorzio"?
Mi spiace dire 'ste cose, spero che vengano prese come esempi e non come riflessioni che sto pensando si questo caso specifico. A Marcellino se posso, suggerirei di non esordire ogni volta con tutto l'elenco dei farmaci perché poi si innescano giudizi e pareri, se pure motivati dall'empatia e dal volere il bene degli altri; a quel punto il dubbioso di turno solleva il caveat "sappiamo proprio tutto? Davvero tutti gli psichiatri sono così spregiudicati?". Sono d'accordissimo che molti si mettono sulla difensiva e non possono così fare il bene del paziente, ma l'errore è a monte, ed è quello di descrivere i dettagli della terapia.
Ogni volta lo fa, ogni volta: "vorrei comprare un aquilone, prendo X tre volte al giorno, Y a pranzo, Z e T a cena". Ha qualche relazione con l'aquilone? Direi di no. Dire a questo livello i cavoli propri per i problemi discutibili in modo costruttivo su un forum di sconosciuti non è mai un bene. Si può invece chiedere consiglio se sia il caso di cambiare medico, cose così, e qui la casistica collettiva è realmente utile.
Vostra Maestà, vado a curare le esercitazioni per l'invasione, Belfaccinilandia sarà presto nostra ^_^
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25-02-2024, 12:49
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#62
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,022
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Poky, in realtà abbiamo la linea di pensiero opposta, io mi fido della psichiatria (anche se in parte è indietro rispetto ad altre branche) ma non del singolo psichiatra. Mi fido di chi mi segue attualmente perchè si sono meritati la mia fiducia.
Comunque, ti assicuro che è possibile stabilizzare persone che in passato sarebbero finite in manicomio e persone che senza farmaci hanno manifestazioni molto gravi senza sedarle.
Voglio dire, io negli anni, tra quando ero ricoverata in spcd e nei gruppi per borderline ho conosciuto:
-Una ragazza bipolare tipo uno che senza farmaci aveva crisi maniacali gravissime con tanto di allucinazioni che la spingevano a fare cose pericolose random come scappare di casa senza una meta e vivere temporaneamente per strada o altre cose impulsive con potenziali pericolosissimi
-Un signore anche lui bipolare e borderline che tra le varie cose, durante una lite si è arrampicato su una finestra, ed è saltato, dal 3 piano, con il risultato che ad oggi è zoppo perchè la gamba si è rotta male, e che ha avuto continui ricoveri, risse, spese eccessive, ha dovuto rimborsare per gravi danni/ricevuto denunce perchè da ubriaco distruggeva alberghi o proprietà
-una ragazza che era finita con me in tso che era li perchè aveva crisi di violenza su sua madre e sorella ed era assolutamente incontrollabile
-una ragazza che ha avuto 20 tso in 6 anni
Nessuna di queste persone prende 3 antipsicotici in contemporanea. la ragazza che menava la madre prendeva solo 1 farmaco e lo ha preso per anni (siamo rimaste amiche per molto tempo), il tizio che si è buttato dal balcone prende 2 stabilizzatori (e neanche un antipsicotico) la ragazza con le allucinazioni etc, sta studiando all'università e prende il litio e l'haldol.
è possibile rendere stabili le persone e ridurre al minimo le crisi senza trasformarle in lobotomizzate, il fatto che gente con la forma più grave di disturbo bipo prende meno farmaci di marcellino mi fa pensare. può essere che marcellino sia ''pericolosissimo'' e dia fuoco ai gatti senza farmaci, o può semplicemente essere che abbia beccato un incapace.
io post terapia zombificante mi hanno messo il seroquel e il lyrica quindi non sono proprio farmaci leggeri, un sacco di gente è ''stesa'' completamente con il seroquel, come diceva keith, ma non sono né zombificata né completamente instabile. non è che la scelta è tra non dare niente e prendere diecimila cose fino a ridursi a zombie, ci sono terapie forti ma ragionevoli che comunque fanno il loro lavoro.
è assolutamente possibile stabilizzare e ridurre al minimo i sintomi di persone che hanno realmente malattie per le quali in passato verrebbero usate le lobotomie, senza trasformarle in zombi viventi. ci sono semplicemente medici favorevoli a fare minestroni bizzarri di ottocento farmaci, e altri che al massimo ne usano 2-3.
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Ultima modifica di CamillePreakers; 25-02-2024 a 13:03.
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25-02-2024, 14:20
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#63
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,948
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Stranamente la penso come pokorny, nel caso di specie (non sempre) imho sarebbero da evitare i consigli di agire di testa propria, (ma accetto le opinioni diverse e c'è massima libertà di esprimerle). Spero solo che a Marcellino non rechino danno perché lo vedo molto fragile e influenzabile, non basandomi solo sul post di oggi ma sui suoi trascorsi qui.
Poi posso sbagliarmi io, eh, per quello che evinco per me il suo bene è affidarsi a qualcuno che conosce bene la situazione , e che quindi ha gli elementi che servono per poter consigliare e instradare, che a noi mancano, nella speranza ovviamente che siano persone serie e all'altezza e che lo possano orientare e seguire nel percorso nel modo corretto.
Anch'io consiglio a Marcellino (se legge, ma di solito poi si assenta per lungo tempo) di evitare nei prossimi post di elencare i farmaci ma di chiedere solo il consiglio. Quell'elenco di farmaci inevitabilmente crea reazioni.
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Ultima modifica di claire; 25-02-2024 a 14:26.
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25-02-2024, 14:21
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#64
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da froschio
Non so se abbiamo letto le stesse cose, a me non sembra proprio che la madre si stia incazzando col suo psichiatra o in nessuna altra maniera produttiva/incoraggiante (anche perché la rabbia non è quasi mai produttiva), piuttosto lei sta solo sfogando solo il proprio odio verso di lui.
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Lui ha scritto un messaggio (nel suo stile, ma ormai lo conosciamo) in cui chiedeva aiuto su come rapportarsi con sua madre, che lo insulta in quanto rifiuta lavori. Tantissimi hanno risposto "prendi troppi farmaci che ti stendono", e questo dà implicitamente valore alle ragioni della madre (seppur espresse in una modalità totalmente anticostruttiva).
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25-02-2024, 14:35
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#65
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,948
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Lui ha scritto un messaggio (nel suo stile, ma ormai lo conosciamo) in cui chiedeva aiuto su come rapportarsi con sua madre, che lo insulta in quanto rifiuta lavori. Tantissimi hanno risposto "prendi troppi farmaci che ti stendono", e questo dà implicitamente valore alle ragioni della madre (seppur espresse in una modalità totalmente anticostruttiva).
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Secondo me nessuno ha dato ragione alla madre, ma molti hanno risposto solo in merito all'elenco dei farmaci.
La madre potrebbe avere a sua volta problemi o lui potrebbe avere problemi a "andarsene di casa" "risponderle a tono" eccetera eccetera, perciò io personalmente non mi sento di andare oltre il "prendi come riferimento chi senti ti è più d'aiuto". Se si trova con le valigie in strada per aver ascoltato un consiglio del forum, che non sia il mio. Decretare che la madre abbia torto non penso sia determinante, intanto perché lo pensa già, non ha chiesto se ha ragione e di sapere di aver ragione lui e che altri gli dicano hai la mamma cattiva, non penso se ne faccia molto.
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25-02-2024, 17:13
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#66
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Avanzato
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 496
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Ragazzi, purtroppo mia madre si comporta così perchè sta male: ha dei problemi alle ossa e alle orecchie. La impartisco. Comunque grazie a tutti per i consigli. Parlerò il meno possibile con mia madre e starò di più con mio padre.
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25-02-2024, 17:20
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#67
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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E' un cane che si morde la coda.
Hai problemi -- ti prescrivono farmaci -- magari stai meglio però ti rincoglioniscono -- non riesci a lavorare -- ti danno addosso in famiglia.
Per me la soluzione non è abbandonare i farmaci, bensì allontanare la madre che è una persona negativa e problematica.
Però l'obiettivo nel medio-lungo periodo deve essere quello di inserirti nel mondo del lavoro, certo magari senza una pazza che ti strilla addosso.
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25-02-2024, 18:49
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#68
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Avanzato
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 496
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
E' un cane che si morde la coda.
Hai problemi -- ti prescrivono farmaci -- magari stai meglio però ti rincoglioniscono -- non riesci a lavorare -- ti danno addosso in famiglia.
Per me la soluzione non è abbandonare i farmaci, bensì allontanare la madre che è una persona negativa e problematica.
Però l'obiettivo nel medio-lungo periodo deve essere quello di inserirti nel mondo del lavoro, certo magari senza una pazza che ti strilla addosso.
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Ho capito. Ti confesso che con questi farmaci da un lato sto meglio, dall'altra mi sento sempre abbattuto. Mio padre ha detto che per come sto adesso non devo lavorare.
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25-02-2024, 22:04
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#69
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Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 1,019
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
(seppur espresse in una modalità totalmente anticostruttiva).
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Non lo metterei tra parentesi come fosse un dettaglio. Teoricamente potremmo incorniciare qualsiasi offesa come un incoraggiamento ma è nella modalità di espressione che sta la sua efficacia, e quindi la sua definizione come espressione d'odio o incoraggiamento. Chiamare tuo figlio una larva umana mette una bella ciliegia sulla torta sul primo caso, quando potresti semplicemente fare silenzio o evitare insulti. Mi ricorda quelli che dicono che prendere in giro le persone grasse gli da motivazione a dimagrire quando la maggior parte delle volte succede l'esatto opposto perché si danneggia l'autostima e qualsiasi moto positivo interiore.
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25-02-2024, 22:16
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#70
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,022
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Quote:
Originariamente inviata da Marcellino1991
Ho capito. Ti confesso che con questi farmaci da un lato sto meglio, dall'altra mi sento sempre abbattuto. Mio padre ha detto che per come sto adesso non devo lavorare.
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Marcellino, bisogna fare delle scelte e ogni tanto anche ribellarsi. Che non è un invito a fare per i cazzi tuoi e cessare ogni farmaco, ma a rivolgerti a un altro specialista.
Il problema con tua madre non penso sia risolvibile, se una persona non ci rispetta c'è poco da fare, bisogna andarsene, ma per andarsene serve l'indipendenza economica, per l'indipendenza economica è necessario o lavorare, o avere aiuti (come l'invalidità con l'accompagnamento).
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25-02-2024, 23:05
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#71
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Io farei un antidepressivo e un tavolo.niente antipsicotico.al più aggiungerei un diazepam gocce stop.cura giusta con supporto psicologico.ci sono problemi di ansia e insicurezza anche depressione,ma se non è epilettico 3 antipsicotici non hanno senso di esistere.e una cura forte non può che essere uno zombie con quella cura..preferisco che il paziente abbia dei sintomi e faccia anche errori ma che viva la vita..il corpo lo conosce lui.io parlo per la mia esperienza,ho preso xanax paritetica e olanzapina per 4 anni e non riuscivo a fare niente.pensavo di stare bene ero un robot non stavo bene..o un medico mi attesta un disturbo mentale grave da richiedere 3 antipsicoyici o io non posso accettare quella cura,con schiettezza devo dirglielo,anche perché lo pensano tutti.lantipsicotico e il farmaco più potente è lui ne prende 3..
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26-02-2024, 19:17
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#72
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Avanzato
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 496
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Io sono di Caserta. Da un po' di tempo il pomeriggio sto sempre camminando alla reggia. Dovete sapere che mio padre, per sopperire alla mia solitudine, viene sempre con me ad un bar al centro della città. Prima andavo alle 23,20 a fare compagnia a mia madre, mentre adesso, siccome la sto ignorando, la sera verso le 23-23,20 sto andando in camera di mio padre, perchè mi vuole aiutare a stare lontano da mia madre. Dovete, oltretutto, sapere che ieri sera a cena mia madre mi ha detto nervosamente che deve ancora cucinare e poi mi ha guardato storto. Sta puttana di merda. Scusate lo sfogo, ma se lo merita. Nemmeno mio padre sopporta più mia madre.
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