Bliss

Devo sfogarmi con qualcuno, da sola non ce la faccio piú, anche ieri dopo i messaggi di mio padre, ho passato l'ennesima notte in bianco a piangere e ho pensato ancora una volta di uccidermi, l'unica cosa che mi ha frenato dal farlo sono stati i miei amati gatti, sono preoccupata per loro. La mia vita é un inferno, non ho niente e nessuno, mi hanno abbandonato tutti, cosa posso fare? Come posso uscirne? Vorrei tanto un aiuto psicologico o comunque qualcuno che possa aiutarmi, cosí come vorrei che anche mio padre andasse da uno psichiatra, ma é una situazione impossibile, sto molto male

lupo

Ciao , ce l'hai un supporto da un professionista (psicologo e/o psichiatra)?

Bliss

Non lavoro e non posso permettermelo, giá mio padre continua a dirmi che devo restituirgli tutti i soldi che ha speso per me, come faró?

lupo

Mutua, c'e' la mutua. Almeno provare.

Dipiù

Tuo padre sembrerebbe chiaramente uno stronzo, scusate il francesismo.

Esistono gli psicologi o psichiatri della mutua e, per un aiuto farmacologico (se non ce l'hai) prova a chiedere al tuo medico curante di base, qualcosa farà di certo.

Sembra una situazione che può essere risolta solo col tuo allontanamento da lui, che da quanto dici è destabilizzato e tende a destabilizzare te. Devi parlarne con qualcuno, inutile ripeterlo... mi dispiace

Bliss

Dovrei andare in un consultorio familiare quindi? Io non riesco a parlare dei miei problemi con qualcuno, siete le prime persone con cui mi apro un po', ma solo perché non vi vedo e non vedete me.

Dipiù

Esatto al consultorio è gratis.

Ascolta, se pensi di toglierti la vita (anche se è solo un pensiero) credimi quando ti dico che devi parlarne con qualcuno, un professionista che ne ha viste di cotte e di crude, che non ti giudicherà perché magari ha visto situazioni assai più gravi, un professionista formato per questo. Non una persona qualunque quindi: è questo che devi concettualizzare. Non è una "persona", è un lavoratore... esiste per aiutarti.
Vacci, vedrai che poi sarà come un vulcano... non smetterai più di parlare.
E l'unica cosa, assieme ad un aiuto farmaceutico.
Ti aiuterà a riflettere con più lucidità sulla situazione che ti affligge, e rendersene conto completamente (quindi esternarla completamente) è il primo passo. Devi farlo, in fondo lo sai, mh?

michael j

http://www.vitepassate.it/osho-letture/mente.htm

ciao

The_Sleeper

Penso Marcofobik abbia espresso perfettamente il consiglio che ti avrei dato.

Se parlando migliori inoltre, essendo tu di Milano se non erro, puoi cercare di contattare o partecipare a raduni con altri utenti molto facilmente, in modo da creare legami sociali ed aiutarsi a vicenda.